http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Larsen
Effetto Larsen
L'effetto Larsen (dal nome del fisico Søren Absalon Larsen che per primo ne scoprì il principio), detto anche feedback acustico, è il tipico fischio stridente che si sviluppa quando i suoni emessi da un altoparlante ritornano ad essere captati con sufficiente "potenza di innesco" da un microfono (o dal pick-up di un qualsiasi strumento musicale elettrico, come una chitarra o un basso) e da questo rimandato al medesimo altoparlante, in un circuito chiuso.
L'effetto si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all'altoparlante e capta una frequenza emessa da quest'ultimo, in un dato momento più forte delle altre, che quindi viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, virtualmente illimitata, se non fosse che l'amplificatore va in overdrive.
Il problema si presenta soprattutto in situazioni live, dove è più difficile curare l'acustica ambientale.
La comparsa dell'effetto Larsen si può minimizzare utilizzando microfoni direzionali, oppure cambiando opportunamente le posizioni nello spazio del microfono o dell'altoparlante o, ancora, utilizzando processori di dinamica con funzione di gate, spesso associata a funzioni di compressione ed espansione. In quest'ultimo caso, la dinamica dei suoni captati dal microfono viene compressa (i suoni più forti attenuati e quelli più lievi potenziati) e poi ri-espansa (i suoni che sono inferiori ad un certo valore in dB vengono eliminati - funzione cioè di gate, ossia "porta che taglia fuori i suoni indesiderati"); in tal modo si evita che qualche frequenza "inneschi".
Talvolta, specialmente nell'ambito del rock d'avanguardia o di generi musicali sperimentali, l'effetto Larsen è volutamente ricercato. Si pensi alla capacità di Lou Reed, Jimi Hendrix, Steve Vai, Joe Satriani e Tom Morello di "governare" i feedback della propria chitarra elettrica, o agli effetti ipnotici e onirici ottenuti da gruppi quali i Sonic Youth.
Larsen sei fastidioso pure nella musica
Effetto Larsen
L'effetto Larsen (dal nome del fisico Søren Absalon Larsen che per primo ne scoprì il principio), detto anche feedback acustico, è il tipico fischio stridente che si sviluppa quando i suoni emessi da un altoparlante ritornano ad essere captati con sufficiente "potenza di innesco" da un microfono (o dal pick-up di un qualsiasi strumento musicale elettrico, come una chitarra o un basso) e da questo rimandato al medesimo altoparlante, in un circuito chiuso.
L'effetto si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all'altoparlante e capta una frequenza emessa da quest'ultimo, in un dato momento più forte delle altre, che quindi viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, virtualmente illimitata, se non fosse che l'amplificatore va in overdrive.
Il problema si presenta soprattutto in situazioni live, dove è più difficile curare l'acustica ambientale.
La comparsa dell'effetto Larsen si può minimizzare utilizzando microfoni direzionali, oppure cambiando opportunamente le posizioni nello spazio del microfono o dell'altoparlante o, ancora, utilizzando processori di dinamica con funzione di gate, spesso associata a funzioni di compressione ed espansione. In quest'ultimo caso, la dinamica dei suoni captati dal microfono viene compressa (i suoni più forti attenuati e quelli più lievi potenziati) e poi ri-espansa (i suoni che sono inferiori ad un certo valore in dB vengono eliminati - funzione cioè di gate, ossia "porta che taglia fuori i suoni indesiderati"); in tal modo si evita che qualche frequenza "inneschi".
Talvolta, specialmente nell'ambito del rock d'avanguardia o di generi musicali sperimentali, l'effetto Larsen è volutamente ricercato. Si pensi alla capacità di Lou Reed, Jimi Hendrix, Steve Vai, Joe Satriani e Tom Morello di "governare" i feedback della propria chitarra elettrica, o agli effetti ipnotici e onirici ottenuti da gruppi quali i Sonic Youth.
Larsen sei fastidioso pure nella musica




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