dal sito istat http://www.istat.it/it/archivio/30726
L'Istat è tenuto per legge a rispettare il segreto statistico (D. Lgs.322/89). I dati raccolti in occasione di ricerche statistiche possono essere utilizzati esclusivamente a fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento alla persona o alla famiglia. Ai sensi della stessa normativa (art.7, comma 2) la persona intervistata potrà decidere se rispondere o meno ad alcuni quesiti di natura "sensibile" contenuti in alcune sezioni del questionario. Ai sensi della legge che disciplina la tutela della privacy (D.Lgs.196/2003), titolare delle rilevazioni è l'Istat..
mentre ovunque scrivono:
Chi si rifiuta di rispondere al questionario, o lo fa in modo incompleto o scrive delle gravi inesattezze può essere sanzionato da 206 a oltre 2mila euro per le persone fisiche e da 500 a 5mila euro per le società o gli enti
quindi la domanda semplice:
come fanno a sapere che le risposte sono inesatte, e come fan a comunicare il nominatavo a chi di vovere se per legge non possono??
e poi se già controllano i dati (dall anagrafe/fisco) per trovare le inesatezze ... che censiscono a fare ?? mistero !!
L'Istat è tenuto per legge a rispettare il segreto statistico (D. Lgs.322/89). I dati raccolti in occasione di ricerche statistiche possono essere utilizzati esclusivamente a fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma di tabelle e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento alla persona o alla famiglia. Ai sensi della stessa normativa (art.7, comma 2) la persona intervistata potrà decidere se rispondere o meno ad alcuni quesiti di natura "sensibile" contenuti in alcune sezioni del questionario. Ai sensi della legge che disciplina la tutela della privacy (D.Lgs.196/2003), titolare delle rilevazioni è l'Istat..
mentre ovunque scrivono:
Chi si rifiuta di rispondere al questionario, o lo fa in modo incompleto o scrive delle gravi inesattezze può essere sanzionato da 206 a oltre 2mila euro per le persone fisiche e da 500 a 5mila euro per le società o gli enti
quindi la domanda semplice:
come fanno a sapere che le risposte sono inesatte, e come fan a comunicare il nominatavo a chi di vovere se per legge non possono??
e poi se già controllano i dati (dall anagrafe/fisco) per trovare le inesatezze ... che censiscono a fare ?? mistero !!
