Ciao Nino, anzi arrivederci.
Te ne sei andato in una fredda Domenica, senza un motivo nè un perchè, sembrava un giorno speciale, il tuo trentacinquesimo compleanno, ma ti è stato fatale.
Stento ancora a crederci, ma quando ogni giorno vedo la saracinesca abbassata ed i fiori la triste realtà riaffiora.
L'adesivo attaccato che ribadisce quella che è stata la tua unica passione è diventato emblematico, simbolo di una morte così inspiegabile quanto crudele, frammenti di una felicità che si sono coagulati in una disperazione impossibile da mandar giù. Non vedrò più il tuo volto amico, non udirò la tua voce salutarmi con tanta cordialità così speciale, nelle mie giornate di tutta la vita mi mancherà sapere che ci sei tu, che hai scherzato con me sino alcune ore prima che accadesse l'irreparabile. Non so che darei per potere tornare indietro, per saperti ancora con noi...
Non si può calare il sipario spezzando la vita di un uomo che ha dato ed ancora deve dare tanto, senza concedere la felicità del matrimonio, della famiglia, dopo aver dedicato tutta la propria esistenza al lavoro.
Il vederti, così pallido, quella forma in faccia, il maglioncino dell'ultimo compleanno che ti ha regalato la tua ragazza sotto quel vestito che rende tristemente solenne quella posa, toccarti così gelido mi mortifica l'anima.Mi chiedo il perchè di tanta crudeltà, il significato stesso della vita, se in un momento che a prima vista può sembrare banale si può perdere il bene più prezioso: la vita stessa.
Tento di non pensare ma è inutile, mi riecheggia in mente la tua voce, "Ciao Daviduccio!!!" io ti risponderò, ma stavolta è per sempre, CIAO NINO!
Te ne sei andato in una fredda Domenica, senza un motivo nè un perchè, sembrava un giorno speciale, il tuo trentacinquesimo compleanno, ma ti è stato fatale.
Stento ancora a crederci, ma quando ogni giorno vedo la saracinesca abbassata ed i fiori la triste realtà riaffiora.
L'adesivo attaccato che ribadisce quella che è stata la tua unica passione è diventato emblematico, simbolo di una morte così inspiegabile quanto crudele, frammenti di una felicità che si sono coagulati in una disperazione impossibile da mandar giù. Non vedrò più il tuo volto amico, non udirò la tua voce salutarmi con tanta cordialità così speciale, nelle mie giornate di tutta la vita mi mancherà sapere che ci sei tu, che hai scherzato con me sino alcune ore prima che accadesse l'irreparabile. Non so che darei per potere tornare indietro, per saperti ancora con noi...
Non si può calare il sipario spezzando la vita di un uomo che ha dato ed ancora deve dare tanto, senza concedere la felicità del matrimonio, della famiglia, dopo aver dedicato tutta la propria esistenza al lavoro.
Il vederti, così pallido, quella forma in faccia, il maglioncino dell'ultimo compleanno che ti ha regalato la tua ragazza sotto quel vestito che rende tristemente solenne quella posa, toccarti così gelido mi mortifica l'anima.Mi chiedo il perchè di tanta crudeltà, il significato stesso della vita, se in un momento che a prima vista può sembrare banale si può perdere il bene più prezioso: la vita stessa.
Tento di non pensare ma è inutile, mi riecheggia in mente la tua voce, "Ciao Daviduccio!!!" io ti risponderò, ma stavolta è per sempre, CIAO NINO!
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