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CoPpIA!!

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  • CoPpIA!!

    ragazzi ammetto la mia ignoranza in materia di motori.. datemi del pirla ma non riesco a comprendere il comcetto di COPPIA, in poche parole.. quando si dice che una macchina ha 300cv ok, ha una potenza di 300cv, intrinsecamente so cosa vuol dire. Ma quando si dice ha 22kgm di coppia non capisco.. qualcuno mi saprebbe dare una definizione tecnica di coppia?!?

    poi x esempio è meglio una macchina con 100 cv e 15kgm di coppia o di 95 e 17kgm, è possibile una cosa del genere?


    HO FAME DI SAPEREEE!!!!

  • #2
    si chiama coppia l'insieme di due forze opposte che agiscono su due punti di una massa m. L'azione della coppia è quella di far ruotare la massa (in senso orario nella figura). Simbolicamente l'azione rotante si scrive: M = F ^D essendo D il vettore distanza fra le due forze F.
    Dimostriamo prima che D è un vettore cioè possiede modulo, direzione e verso. Che D abbia un modulo è ovvio. La direzione è unica perchè la distanza è misurata sulla perpendicolare alle forze. Per riconoscere che D abbia un verso basta portare F su B, sempre a distanza D: la coppia appare uguale ma non è vero; infatti la rotazione diventa antioraria. Quindi non è indifferente misurare la distanza in un senso o nell'altro.
    Definiamo ora il momento della coppia M. Il simbolo ^ si legge " vettore " ed è uno dei tre modi per eseguire un prodotto che riguarda i vettori. Il modulo di M vale: M =F * D * sen a dove a è l'angolo fra i vettori F e D: nel nostro caso i vettori sono perpendicolari fra loro cioè a = 90° e quindi sen 90° = 1 e perciò M = F*D.
    La direzione di M è la perpendicolare al piano che contiene F e D. Il verso di M è quello dell'avanzamento di un cavaturaccioli sottoposto all'azione della coppia ( nel nostro caso M entra nel foglio). Attenzione: M è un vettore quindi non ha punto di applicazione: esso può essere spostato dove si vuole parallelamente a se stesso e la sua rappresentazione non cambia! Per visualizzare la coppia, basta ricordare l'azione in curva delle mani sul volante dell'automobile.




    Ultima modifica di Ripperz; 30-08-2002, 12:55.
    www.ripperz.it

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    • #3
      non puoi mettere anche la figura di cui si parla?

      poi io avevo chiesto una definizione tecnica, non una dimostrazione scientifica!!! :rolleyes:
      Ultima modifica di Tony-G; 30-08-2002, 12:57.

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      • #4
        cè la foto sotto...
        www.ripperz.it

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        • #5
          nn si vede

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          • #6
            Nulla da obiettare sulla spiegazione teorica, molto dettagliata...cerco comunque di dare un senso pratico ad un concetto che potrebbe rimanere astratto: la coppia motrice si puo' interpretare come la forza con cui un motore di un automobile riesce a tirare un carico.....spiegazione discutibile,lo so, ma di solito l'esempio aiuta.

            Per cio' che concerne la tua richiesta di cosa sia migliore, beh, ci sono vari fattori da tenere in considerazione...comunque piu' sia ha coppia (per esempio fin dai bassi regimi) piu' l'auto e' guidabile, poiche risponde prontamente ai comandi dell'acceleratore.

            Piccolo esempio:

            1.9 TDI VW 90 cavalli 21KGM di coppia

            1.8Turbo benzina VW 150 cavalli 21KGM di coppia.

            Due motori diversi (diesel e benzina) con quasi la stessa cilindrata, due coppie uguali ( a regimi differenti e erogate differentemente) ma con potenze max molto differenti dovuti ai diversi regimi di rotazione del motore.

            Forse ste cose le sapevi gia', comunque spero di aver fatto un po di luce, altrimenti chiedi.

            Ciao

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            • #7
              Messaggio originariamente postato da Ripperz
              si chiama coppia l'insieme di due forze opposte che agiscono su due punti di una massa m. L'azione della coppia è quella di far ruotare la massa (in senso orario nella figura). Simbolicamente l'azione rotante si scrive: M = F ^D essendo D il vettore distanza fra le due forze F.
              Dimostriamo prima che D è un vettore cioè possiede modulo, direzione e verso. Che D abbia un modulo è ovvio. La direzione è unica perchè la distanza è misurata sulla perpendicolare alle forze. Per riconoscere che D abbia un verso basta portare F su B, sempre a distanza D: la coppia appare uguale ma non è vero; infatti la rotazione diventa antioraria. Quindi non è indifferente misurare la distanza in un senso o nell'altro.
              Definiamo ora il momento della coppia M. Il simbolo ^ si legge " vettore " ed è uno dei tre modi per eseguire un prodotto che riguarda i vettori. Il modulo di M vale: M =F * D * sen a dove a è l'angolo fra i vettori F e D: nel nostro caso i vettori sono perpendicolari fra loro cioè a = 90° e quindi sen 90° = 1 e perciò M = F*D.
              La direzione di M è la perpendicolare al piano che contiene F e D. Il verso di M è quello dell'avanzamento di un cavaturaccioli sottoposto all'azione della coppia ( nel nostro caso M entra nel foglio). Attenzione: M è un vettore quindi non ha punto di applicazione: esso può essere spostato dove si vuole parallelamente a se stesso e la sua rappresentazione non cambia! Per visualizzare la coppia, basta ricordare l'azione in curva delle mani sul volante dell'automobile.




              Ottimo copia ed incolla
              I love it when a plan comes together

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              • #8
                Direi coPP ia e incolla

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                Sto operando...
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