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Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

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  • Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

    inizio subito con una domanda che non ha trovato risposta...

    una breve descrizione:
    una sera a parlavamo di geometria variabile applicata su "vecchi" motori land rover (in partilare si discuteva su un kit per discovery 1 e defender 300) sostituzione in loco del turbo con uno di derivazione alfa (se non ricordo male) attuatore meccanico, flange di raccordo tatata alla pompa e via andare, migliroe tiro ai bassi su un motore già molto pronto fin dal minimo e un buon aumento di potenza (ma non è questo il punto)

    ci siamo poi spotati sulle ibride del defender puma (2,4 e 2,2 di derivazione transit) tante belle parole, attuatori elettronici, mappe riviste, intercooler e tante belle cose per lo stesso motivo principale, il tiro in basso e sopratutto la linearità dell'erogazione

    al che sorge una domanda "alla linea di mezzo"

    il nostro motore TD5 (un 5 cilindri un pò "strano") monta una garrett GT2052 con Wg meccanica, diffenziata fra defender e discovery dalla pressione (0,9bar il primo e 1,10 il secondo) e dal modulatore, una valvola tre vie comandata dalla centralina a vantaggio del discovery
    il motore fra i due è esattamente identico anche se i due hanno 122cv (def) e 137cv (disco)

    nel defender, ma ancor più nel discovery (più che altro per il rapporto di riduzione più lungo e per il peso maggiore) quando si viaggia sottocoppia (disco sotto i 2000 def circa 1800) o si scala o è meglio scendere e spingere
    qualcosa chi l'ha fatto dice di averlo risolto con una mappatura più o meno allegra (derivante una più o meno densa cortina fumogena ) ma non si fanno miracoli con la sola mappa (e non credo si possa spostare la coppia)

    visto che il motore già per sua struttura non gode di un tiro in basso come fosse un 4 cilindri, si pensava alla tgv (meccanica visto la mancanza di controllo dalla centralina, anche nel caso del disco), ma qui... buio!

    curiosando in giro altri mezzi (se non sbaglio il patrol e una volvo) hanno una turbina della stessa famiglia, ma variabile e sopratutto meccanica la GT2052V quindi dovrebbe essere della stessa famiglia

    non volendo aumentare la potenza quindi senza andare a cercare turbine più grosse o ibride ma volendo solo anticipare l'entrata della coppia si potrebbe sostituire il solo gruppo giranti mantenendo le chiocciole?
    mettendo una tgv a parità di pressione si deve necessariamente rivedere la mappa?
    un'intercooler maggiorato diventa necessario? (o comunque può essere utile?)

  • #2
    Re: Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

    Originariamente inviato da DiscoveryTd5 Visualizza il messaggio
    inizio subito con una domanda che non ha trovato risposta...

    una breve descrizione:
    una sera a parlavamo di geometria variabile applicata su "vecchi" motori land rover (in partilare si discuteva su un kit per discovery 1 e defender 300) sostituzione in loco del turbo con uno di derivazione alfa (se non ricordo male) attuatore meccanico, flange di raccordo tatata alla pompa e via andare, migliroe tiro ai bassi su un motore già molto pronto fin dal minimo e un buon aumento di potenza (ma non è questo il punto)

    ci siamo poi spotati sulle ibride del defender puma (2,4 e 2,2 di derivazione transit) tante belle parole, attuatori elettronici, mappe riviste, intercooler e tante belle cose per lo stesso motivo principale, il tiro in basso e sopratutto la linearità dell'erogazione

    al che sorge una domanda "alla linea di mezzo"

    il nostro motore TD5 (un 5 cilindri un pò "strano") monta una garrett GT2052 con Wg meccanica, diffenziata fra defender e discovery dalla pressione (0,9bar il primo e 1,10 il secondo) e dal modulatore, una valvola tre vie comandata dalla centralina a vantaggio del discovery
    il motore fra i due è esattamente identico anche se i due hanno 122cv (def) e 137cv (disco)

    nel defender, ma ancor più nel discovery (più che altro per il rapporto di riduzione più lungo e per il peso maggiore) quando si viaggia sottocoppia (disco sotto i 2000 def circa 1800) o si scala o è meglio scendere e spingere
    qualcosa chi l'ha fatto dice di averlo risolto con una mappatura più o meno allegra (derivante una più o meno densa cortina fumogena ) ma non si fanno miracoli con la sola mappa (e non credo si possa spostare la coppia)

    visto che il motore già per sua struttura non gode di un tiro in basso come fosse un 4 cilindri, si pensava alla tgv (meccanica visto la mancanza di controllo dalla centralina, anche nel caso del disco), ma qui... buio!

    curiosando in giro altri mezzi (se non sbaglio il patrol e una volvo) hanno una turbina della stessa famiglia, ma variabile e sopratutto meccanica la GT2052V quindi dovrebbe essere della stessa famiglia

    non volendo aumentare la potenza quindi senza andare a cercare turbine più grosse o ibride ma volendo solo anticipare l'entrata della coppia si potrebbe sostituire il solo gruppo giranti mantenendo le chiocciole?
    mettendo una tgv a parità di pressione si deve necessariamente rivedere la mappa?
    un'intercooler maggiorato diventa necessario? (o comunque può essere utile?)
    Molto in breve, premesso che NON ho mai personalmente fatto questo lavoro...ti rispondo per "logica"...

    Si può fare la sostituzione ma del turbo completo, NON della sola parte interna a causa di differenze anche nelle chiocciole.
    La revisione della mappatura non è fondamentale ma FORTEMENTE consigliata, in quanto le portate di fluido comunque sarebbero diverse nei vari regimi rispetto a quelle col turbo a geo fissa...quindi con una mappa curata appositamente, ai vari regimi sarebbe garantito un aumento di coppia...
    L'intercooler maggiorato NON è fondamentale, ma è sicuramente utile, specialmente se si vuole anche lavorare con un boost leggermente maggiore.
    Life is too short, to drive boring cars...
    Panda 100Hp (stock engine, 1368cc, Euro4, iniezione sequenziale fasata)

    Panda ?? Hp (750cc engine @ 1242cc, Euro 0, camme, scarico, pompa carburante elettrica e carburatore Dell'Orto doppio corpo 40mm)

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    • #3
      Re: Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

      hmmm allroa siamo nella cacca se non si riflangia

      la turbina ha due flange a trinagolo ed è direttamente sostenuta dal collettore in ghisa (non è staffata)
      lato compressore ha l'attacco per un manicotto conico per il filtro dell'aria e scende con la "classica" figura della chiocciola. quantomeno si potrà modificare il terminale della chiocciola? (molte GT2052V che ho trovato hanno una piccola parte dritta e poi una curva, lo riporterei dritto in pratica)

      giusto per capirci Garrett Disco

      per la mappa c'è qualche "particolare" che si può utilizzare per la creazione?
      (che so confrontare le schede dei due turbo e dedurre i flussi d'aria)

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      • #4
        Re: Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

        hmmm quindi già l'idea di base di un pò di fortuna se ne va a ramengo...
        il problema "vero" è che lo spazio non è molto (anzi zero) per creare adattamenti...

        il tubo è questo (foto presa nel web)
        la flangia in primo piano è quella del downpipe
        mentre quella più piccola è del collettore.

        questa invece è quella che almeno meccanicamente parlando si dovrebbe adattare meglio..
        è del nissan patro 160cv

        domanda... per il compressore non è un grosso problema credo che cambiando la curva che si innesta nel tubo rigido e facendo una flangia inox per l'aspirazione si possa risolvere...

        ma per lo scarico che materiale bisognerebbe usare?

        altra cosa sul sito garret no nho trovato molto (anzi niente) riguardo la GT2052V essendo "della stessa famiglia" sono virtualmente intercambiali fra di loro?
        su cosa dovrei focalizzarmi?

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        • #5
          Re: Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

          Originariamente inviato da DiscoveryTd5 Visualizza il messaggio

          ma per lo scarico che materiale bisognerebbe usare?
          inox, non saranno le temperature di un benzina ma è la via più pratica
          aBBusivi Triveneti
          ...il forum...

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          • #6
            Re: Turbo: da fissa a variabile, senza aumento di potenza

            in normale uso sto fra i 400 e i 600°C già i 700 li vedo di rado anche in autostrada dopo una stiracchiata; a picco massimo sono arrivato a 850°C ma ero a tavoletta

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