ciao raga volevo comprare dei led colorati per la mia gtv ma nn so come funzionano...cioè volevo sapere come faccio a metterli all'esterno e dove li devo collegare?? all'accendi sigari ho già collegato i neon da interni come posso fare?? devo installare un tasto per farli accendere quando voglio io??
e le resistenze come funzionano?? quali mi consigliate di prendere??
ho trovato una guida online ma nn ci ho capito molto la psoto cmq..
"Qualcuno si sarà chiesto che cos'è un led. La sigla led sta per"Light Emitting Diode", che tradotto significa "Diodo a emissione di luce". Per chi non conosce l'elettronica il led può essere immaginato come una semplice lampadina (anche se così non è), che offre però moltissimi vantaggi rispetto a questa:
Durata di vita mediamente molto superiore
Consumo decisamente inferiore
Per led flash illuminazione anche superiore
Costo decisamente inferiore
Dimensioni di molto inferiori
Facendo però attenzione nella sigla compare la parola "diodo". Il diodo è sostanzialmente un componente che consente il passaggio di corrente solo in un determinato verso. Per fare in modo che la corrente possa passare, si deve applicare una tensione sufficiente ai capi dei diodo.Sotto tale valore di tensione l'accensione sarà interdetta, ovvero non vedremo accendersi nessuna luce. Aumentando il valore della tensione la corrente comincerà a fluire. In parole povere e nel caso particolarmente semplice dei led, vedremo un emissione di luce. Nella tabella riportata sotto sono elencati i valori di tensione da applicare al led per consentire il massimo passaggio di corrente possibile e quindi ottenere la massima illuminazione . Sopra tali valori di tensione il passaggio di corrente cresce rapidamente provocando alla fine la rottura della giunzione e quindi distruggendo il diodo stesso (che emanerà un odore di bruciato unitamente a qualche piccola fumata). Per chi non sapesse qual'è il legame tra tensione e corrente, basta riguardare poco più sotto la legge di ohm Vediamo quali sono i valori tipici di tensione necessari per portare il diodo in situazione di ottimale conduzione/accensione per diversi tipi di led, informazione che ci servirà poi per dimensionare correttamente le resistenze di limitazione da applicare ai led.
Tipo di diodo led
Valore di tensione
Led colore ROSSO
1,8 Volt
Led colore GIALLO
1,9 Volt
Led colore VERDE
2,0 Volt
Led colore ARANCIO
2,0 Volt
Led colore ROSSO flash
1,9 Volt
Led colore VERDE flash 3,0 Volt
Led colore BLU flash 3,6 Volt
Led colore BIANCO flash
3,2 Volt
Ora dobbiamo valutare la tensione di alimentazione che abbiamo a disposizione. Supponiamo per esempio di avere la tensione della batteria da 12V dell'automobile. Logicamente tale valore è ben superiore a quello di accensione del led. Collegare un led a tale tensione direttamente provocherebbe un fortissimo passaggio di corrente con la conseguente rottura della giunzione del diodo. In parole povere il led si distruggerebbe. Dobbiamo quindi fare in modo che la corrente che fluisce nel diodo venga in qualche modo limitata. Tale corrente che deve circolare, al fine di ottenere la massima illuminazione del led e evitarne il danneggiamento, è di 20 mA. (Questo in generale va bene ma non è detto che sia esattamente 20mA, per sapere correttamente il valore di corrente si dovrebbero consultare i datasheet, ovvero i fogli che il costruttore allega contenenti le specifiche tecniche del componente). Per limitare tale passaggio di corrente ci viene in contro la resistenza. Per calcolare la quantità di corrente che scorre nel circuito e quindi dimensionare correttamente la resistenza, usiamo la legge di Ohm.
V = R*I
Questa legge non rappresenta niente di spaventoso e con qualche piccolo esempio chiunque è in grado di capirla. Per comprendere meglio come si usano questi ingredienti partiamo quindi direttamente da un esempio.Spiegheremo nel dettaglio come si arriva alla soluzione. In ogni caso se non capite potete consulatare la tabella in fondo alla pagina e guardare le foto e le descrizioni per ottenere gli stessi risultati in modo più semplice. I simboli che vediamo sopra rappresentano rispettivamente un diodo e una resistenza. Il simbolo del diodo è quello con una freccia: significa che la corrente può fluire solo in questo senso. Se quel diodo fosse il nostro led, applicando una corrente che scorre in senso opposto non riusciremo ad accenderlo. Il simbolo a finco a destre è invece quello della resistenza. Avendo un semplicissimo ramo composto da entrambi i componenti è molto semplice applicare la legge di ohm:
Supponiamo infatti di applicare tra il morsetto + (segnato in rosso) e il morsetto - (segnato in nero) una tensione di 12 V. Supponiamo che il nostro diodo sia un led di colore blu ad alta luminosità, che quindi, osservando la tabella sopra, deve essere alimentato a 3,2 V e che in esso debbano fluire 20mA di corrente al massimo, pena la rottura. Per dimensionare la resistenza basta applicare:
R (da trovare) = [Va(alimentazione) - Vd(diodo)] / I (corrente max)
Quindi se la tensione di alimentazione Va =12v mentre la tensione del diodo è Vd=3,2 e infine la corrente massima che deve scorrere è di I= 20mA risulta:
R=(12v-3,2v) / 20mA = 8,8v / 20mA = 0,440 Kohm = 440 ohm.
Poi ovviamente si sceglie un valore commerciale di resistenza che si avvicina a quello trovato cercando di restare sempre un po' alti per evitare danneggiamenti al led. Quindi abbiamo trovato che il valore della resistenza da porre per limitare la corrente è di 470 ohm. Volendo applicare semplicemente due diodi in serie con la resistenza, si dovrà semplicemente sottrarre al valore di tensione di alimentazione la somma dei due valori dei led, quindi (12v-6,4v) / 20mA = 5,6v / 20mA = 260 ohm. Per accendere quindi più led si creano più rami in parallelo, ognuno con una sua resistenza di limitazione. Vediamo un semplice esempio composta da tre diodi led, collegati in parallelo. Ogni ramo ha una sua resistenza di limitazione identica a quella degli altri rami.
Appresi questi semplicissimi concetti teorici potete passare alla fase succesiva: quella delle applicazioni e del montaggio fisico dei diodi. Trovate sotto, nel caso non aveste capito come dimensionare le resistenze o semplicemente non abbiate voglia di leggere questa pagina teorica, i valori delle resistenze da applicare a seconda delle più comuni tensioni di alimentazione, per la configurazione led + resistenza. "
@ 5V 87 Ohm
@ 9V 330 Ohm
@ 12V 470 Ohm
@ 13,8V 560 Ohm
e le resistenze come funzionano?? quali mi consigliate di prendere??
ho trovato una guida online ma nn ci ho capito molto la psoto cmq..
"Qualcuno si sarà chiesto che cos'è un led. La sigla led sta per"Light Emitting Diode", che tradotto significa "Diodo a emissione di luce". Per chi non conosce l'elettronica il led può essere immaginato come una semplice lampadina (anche se così non è), che offre però moltissimi vantaggi rispetto a questa:
Durata di vita mediamente molto superiore
Consumo decisamente inferiore
Per led flash illuminazione anche superiore
Costo decisamente inferiore
Dimensioni di molto inferiori
Facendo però attenzione nella sigla compare la parola "diodo". Il diodo è sostanzialmente un componente che consente il passaggio di corrente solo in un determinato verso. Per fare in modo che la corrente possa passare, si deve applicare una tensione sufficiente ai capi dei diodo.Sotto tale valore di tensione l'accensione sarà interdetta, ovvero non vedremo accendersi nessuna luce. Aumentando il valore della tensione la corrente comincerà a fluire. In parole povere e nel caso particolarmente semplice dei led, vedremo un emissione di luce. Nella tabella riportata sotto sono elencati i valori di tensione da applicare al led per consentire il massimo passaggio di corrente possibile e quindi ottenere la massima illuminazione . Sopra tali valori di tensione il passaggio di corrente cresce rapidamente provocando alla fine la rottura della giunzione e quindi distruggendo il diodo stesso (che emanerà un odore di bruciato unitamente a qualche piccola fumata). Per chi non sapesse qual'è il legame tra tensione e corrente, basta riguardare poco più sotto la legge di ohm Vediamo quali sono i valori tipici di tensione necessari per portare il diodo in situazione di ottimale conduzione/accensione per diversi tipi di led, informazione che ci servirà poi per dimensionare correttamente le resistenze di limitazione da applicare ai led.
Tipo di diodo led
Valore di tensione
Led colore ROSSO
1,8 Volt
Led colore GIALLO
1,9 Volt
Led colore VERDE
2,0 Volt
Led colore ARANCIO
2,0 Volt
Led colore ROSSO flash
1,9 Volt
Led colore VERDE flash 3,0 Volt
Led colore BLU flash 3,6 Volt
Led colore BIANCO flash
3,2 Volt
Ora dobbiamo valutare la tensione di alimentazione che abbiamo a disposizione. Supponiamo per esempio di avere la tensione della batteria da 12V dell'automobile. Logicamente tale valore è ben superiore a quello di accensione del led. Collegare un led a tale tensione direttamente provocherebbe un fortissimo passaggio di corrente con la conseguente rottura della giunzione del diodo. In parole povere il led si distruggerebbe. Dobbiamo quindi fare in modo che la corrente che fluisce nel diodo venga in qualche modo limitata. Tale corrente che deve circolare, al fine di ottenere la massima illuminazione del led e evitarne il danneggiamento, è di 20 mA. (Questo in generale va bene ma non è detto che sia esattamente 20mA, per sapere correttamente il valore di corrente si dovrebbero consultare i datasheet, ovvero i fogli che il costruttore allega contenenti le specifiche tecniche del componente). Per limitare tale passaggio di corrente ci viene in contro la resistenza. Per calcolare la quantità di corrente che scorre nel circuito e quindi dimensionare correttamente la resistenza, usiamo la legge di Ohm.
V = R*I
Questa legge non rappresenta niente di spaventoso e con qualche piccolo esempio chiunque è in grado di capirla. Per comprendere meglio come si usano questi ingredienti partiamo quindi direttamente da un esempio.Spiegheremo nel dettaglio come si arriva alla soluzione. In ogni caso se non capite potete consulatare la tabella in fondo alla pagina e guardare le foto e le descrizioni per ottenere gli stessi risultati in modo più semplice. I simboli che vediamo sopra rappresentano rispettivamente un diodo e una resistenza. Il simbolo del diodo è quello con una freccia: significa che la corrente può fluire solo in questo senso. Se quel diodo fosse il nostro led, applicando una corrente che scorre in senso opposto non riusciremo ad accenderlo. Il simbolo a finco a destre è invece quello della resistenza. Avendo un semplicissimo ramo composto da entrambi i componenti è molto semplice applicare la legge di ohm:
Supponiamo infatti di applicare tra il morsetto + (segnato in rosso) e il morsetto - (segnato in nero) una tensione di 12 V. Supponiamo che il nostro diodo sia un led di colore blu ad alta luminosità, che quindi, osservando la tabella sopra, deve essere alimentato a 3,2 V e che in esso debbano fluire 20mA di corrente al massimo, pena la rottura. Per dimensionare la resistenza basta applicare:
R (da trovare) = [Va(alimentazione) - Vd(diodo)] / I (corrente max)
Quindi se la tensione di alimentazione Va =12v mentre la tensione del diodo è Vd=3,2 e infine la corrente massima che deve scorrere è di I= 20mA risulta:
R=(12v-3,2v) / 20mA = 8,8v / 20mA = 0,440 Kohm = 440 ohm.
Poi ovviamente si sceglie un valore commerciale di resistenza che si avvicina a quello trovato cercando di restare sempre un po' alti per evitare danneggiamenti al led. Quindi abbiamo trovato che il valore della resistenza da porre per limitare la corrente è di 470 ohm. Volendo applicare semplicemente due diodi in serie con la resistenza, si dovrà semplicemente sottrarre al valore di tensione di alimentazione la somma dei due valori dei led, quindi (12v-6,4v) / 20mA = 5,6v / 20mA = 260 ohm. Per accendere quindi più led si creano più rami in parallelo, ognuno con una sua resistenza di limitazione. Vediamo un semplice esempio composta da tre diodi led, collegati in parallelo. Ogni ramo ha una sua resistenza di limitazione identica a quella degli altri rami.
Appresi questi semplicissimi concetti teorici potete passare alla fase succesiva: quella delle applicazioni e del montaggio fisico dei diodi. Trovate sotto, nel caso non aveste capito come dimensionare le resistenze o semplicemente non abbiate voglia di leggere questa pagina teorica, i valori delle resistenze da applicare a seconda delle più comuni tensioni di alimentazione, per la configurazione led + resistenza. "
@ 5V 87 Ohm
@ 9V 330 Ohm
@ 12V 470 Ohm
@ 13,8V 560 Ohm

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