Propongo una cosetta...

[Luca610]

leggendo le varie richieste di aiuto per nuovi impianti mi è venuta in mente un'ideuzza che probabilmente può tornare utile...

ho scritto una specie di mini guida, in termini molto terra terra, che possono seguire coloro che vogliono farsi un impiantino semplice semplice partendo da zero.

Questa cosa io l'ho fatta per essere integrata alla Faq di Stikhertz magari, che già indica la prima parte del lavoro e cioè che cosa si vuole ottenere...
che dite? Leggetela e poi ditemi se può tornare utile e naturalmente se ho scritto cagate non siete liberi, ma siete obbligati a correggermi (per esempio qualche definizione in cui io son stato un po' troppo generico dato che più di tanto non ne so... )

Fatemi sapere... se va bene può tornare utile, se no la faccio cestinare da Andre...

[Luca610]

Re: Propongo una cosetta...

Scrivo qui di seguito una mini guida per principianti costituita da semplici consigli utili per rifare il proprio impianto audio in modo semplice ed efficace. Ribadisco che si tratta di consigli e aggiungo che sono numerosissime le varianti possibili, ma che il modo più semplice per far "suonare" un'auto è generalmente quello sotto descritto.

Legenda abbreviazioni:

AP: altoparlante
FA: fronte anteriore (altoparlanti anteriori)
FP: fronte posteriore (altoparlanti posteriori)
TW: tweeter
WF: woofer
MIDWF: medio basso
2,3...N Vie: numero di componenti sfruttati in un sistema per riprodurre le frequenze musicali. Es 2 vie, tw e wf, 3 vie, tw, medio e wf
1,2,...,N CH: numero di canali (di un ampli per esempio)
RCA: uscite preamplificate (uscite segnale)
Watt RMS: Watt effettivi erogati per un lungo periodo di tempo
Cross: crossover (filtro degli ap)

I passi fondamentali da seguire per un decisivo miglioramento delle prestazioni del nostro impianto sono i seguenti:

1. Sorgente
2. FA amplificato esternamente
3. Isonorizzazione
4. Taratura
5. Sub


Procedendo per ordine:

1. A meno che non si sia obbligati a tenere la sorgente originale o non la si voglia tenere per progetti più ambiziosi, il primo passo è cambiare la sorgente. Le marche più blasonate sono Alpine, JVC, Clarion e Pioneer; poi ovviamente ognuno è libero di scegliere quello che vuole, ma le sorgenti più valide, salvo rare eccezioni, sono quelle poco fa elencate. Non state a guardare la potenza dichiarata dalle case in quanto nessuna sorgente possiede un ampli interno degno di nota o lontanamente paragonabile al più piccolo e meno performante ampli esterno. Quindi 50x4, 60x4 o 40x4 alla fin della fiera sono la stessa cosa. Se mai, cosa più importante, ogni sorgente ha un "suo" suono, quindi se riuscite vale sempre la solita regola di "provare prima di comprare".

2. Dopo la sorgente è consigliabile occuparsi del fronte anteriore. Il modo più semplice per far suonare un fronte anteriore è quello di installare un sistema a 2 vie. Anche qui la potenza dichiarata non è mai troppo importante, in quanto se un ap è di buona fattura sicuramente è in grado di reggere più watt di quanti se ne leggano nelle sue caratteristiche tecniche. Senza contare che se un ap riceve anche tanti watt più del dichiarato ma "buoni", rischia di danneggiarsi molto meno di un ap che riceve meno watt ma decisamente più scadenti. Il classico (più usato) 2 vie è composto da tw e wf da 16.5 cm. Il FA perchè renda al meglio è consigliabile che sia amplificato esternamente. Anche qui, la soluzione di base per un impianto decente è un ampli 4 ch. 4 poichè 2 vengono sfruttati in stereo (un canale per ogni porta) per il fa e gli altri due messi a ponte per amplificare il sub. La potenza dell'ampli è soggettiva (nel senso che non ce n'è una più giusta di un'altra)... da tenere soltanto presente che fra 50 rms a canale e 150 rms non c'è il triplo di potenza "acustica", nel senso che un ampli da 150 rms a canale non si sente "3 volte tanto" quello da 50 rms a canale. La differenza in termini prettamente acustici è molto più blanda e molto fa il tipo di erogazione della potenza, caratteristica particolare di ogni modello. Messa in relazione agli ap che deve muovere, la potenza di un ampli va certo scelta in funzione di cosa si vuol fare, ma senza troppi vincoli, quindi, ad esempio, se avete un buon kit che è dichiatato per 100 rms, se gliene date 150 non succede nulla... 300 rms invece magari sono un po' troppi, anche se ci sono sempre le dovute eccezioni. Ricordando poi che tramite il gain si possono conciliare anche grosse differenze di potenza fra ampli e ap.

3. L'isonorizzazione è molto importante in quanto consente di far rendere gli ap in modo ottimale evitando che insieme a loro "suoni tutta la porta" o quant'altro nella macchina. Un'isonorizzazione (delle sole porte anteriori) base consiste nell'applicare alla lamiera interna della porta dei fogli di bitume che hanno la funzione di smorzare le vibrazioni e nel contempo creare una cassa acustica al wf. Oltre ai pannelli si può usare del catrame liquido che ha la stessa funzione.

4. Altro passo è la taratura. Tarare un impianto significa creare appositi filtri sugli ap che li facciano funzionare nelle migliori condizioni d'uso e che regalino un ascolto soddisfacente. La taratura è un lavoro molto complicato che può essere fatto soltanto da installatori capaci.

5. L'ultimo passo è rappresentato dalla sezione sub. Per sapere come funzionano e che differenze esistono fra un sub accordato in cassa reflex o uno in cassa chiusa, per esempio, rimando alla FAQ "Teoria e pratica dei box subwoofer".
E' consigliabile pensare ad un sub passivo (amplificato esternamente), poichè potendo scegliere a parte l'amplificazione, la cassa e il cono solitamente rendono molto meglio dei fratelli attivi (sub pronto uso, con ampli già integrato). Come sopra accennato, in un impianto come finora descritto, il sub può essere spinto dai due canali messi a ponte (viene utilizzato il + di un canale e il - dell'altro canale, in modo da unire i due canali in uno unico di potenza solitamente pari a 2X, dove X è la potenza che l'ampli ha per canale a 2 Ohm) di un ampli 4 ch. Tale soluzione è la più veloce e la più economica.

I passi 3,4 e 5 sono messi in ordine d'importanza per un impianto ben ideato e completo. Chiaro che a discrezione di ognuno possono essere compiuti in ordine diverso... tenendo solo presente che sono importanti (insieme ai primi 2 chiaramente) e necessari per la riuscita dell'impianto.

[Luca610]

Re: Propongo una cosetta...

16 viste e non un commento? Allora, lo cestino sto post o no?

[danz]

Re: Propongo una cosetta...

noooo è interessante può essere molto utile x chi, come me, è alle prime armi...
sarebbe bello aggiornarlo e integrarlo man mano... bella iniziativa!

[Luca610]

Re: Propongo una cosetta...

noooo è interessante può essere molto utile x chi, come me, è alle prime armi...
sarebbe bello aggiornarlo e integrarlo man mano... bella iniziativa!

Oh bene... grazie, vediamo che dicono anche gli altri...

[vjkin2]

Re: Propongo una cosetta...

16 viste e non un commento? Allora, lo cestino sto post o no?

emmhhh ....si scusa stavo leggendo ed ora ho capito come fare il mio imp:



cmnq si te lo appoggio

[RobbyGolf]

Re: Propongo una cosetta...

Bravo Luca, niente male. E' sicuramente utile per chi non è esperto del campo.
Ti regalo un punto! Ciao, Robby

[Luca610]

Re: Propongo una cosetta...

emmhhh ....si scusa stavo leggendo ed ora ho capito come fare il mio imp:



cmnq si te lo appoggio

Ti sembra tutto ok?

Anche a me sembra una banalità, però per molta gente non lo è... prendi il lato positivo, evitiamo di ripetere ogni volta le stesse cose e possiamo rivolgere l'attenzione a cose un pelo più "tecniche"...

[tinotonno]

Re: Propongo una cosetta...

un up x sta vaccata skerzo nè bnella iniziativa merita dis tare un po + su

[Luca610]

Re: Propongo una cosetta...

Grazie ragazzi, pensavo fosse già stata dimenticata!