annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

    spesso mi sono chiesto perchè c'è una multa minima e una massima per la stessa infrazione (es: 500-2000 euro)
    da cosa dipende ?? magari dipende dal numero di infrazione commesse in passato? nel senso: se sei alla prima di diamo il minimo e così via...


  • #2
    Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

    Originariamente inviato da dario81 Visualizza il messaggio
    spesso mi sono chiesto perchè c'è una multa minima e una massima per la stessa infrazione (es: 500-2000 euro)
    da cosa dipende ?? magari dipende dal numero di infrazione commesse in passato? nel senso: se sei alla prima di diamo il minimo e così via...

    è abbastanza compelsso da capire perchè dipende da moltissimi fattori, come la gravità, la reiterazione e altro dell'infrazione.
    Solitamente si dà il "minimo" di una multa in vista del vfatto che gli stessi enti sanzionatori, danno possibilità di pagare la stessa entro un determinato tempo (60gg), entro il quale la sanzione, per legge, deve essere ridotta ad un "minimo" appunto. La sanzione raddoppia se si sfora il tetto dei 60gg, compreso quello di emissione del verbale(in caso di contetazione "de visu" o notifica(atto giudiziario, in busta verde) che sia.
    Questo è quello che solitamente rappresenta la maggiorparte delle sanzioni nel nostro Paese, si voglia che sia così, perchè le sanzioni si servono, ma molto spesso a fare cassa negli ammanchi dei Comuni, i queli con "trappole" spolpano silenziosamente tutti gli automobilisti e di conseguenza i propi cittadini.

    L'aumento della sanzione, se non per via del raddoppio che avviene come detto prima, ha molteplici cause. Una tra queste è sicuramente la reiterazione della stessa infrazione nel periodo di un biennio(dalla prima) o per la gravità co cui è stata commessa, o per altre cause purtroppo non specificate nel verbale stesso, ma incluse nella nostra angusta legge.
    Infatti per esempio se ti "pizzicano" a 70km/h su una strada dove vigono i 50km/h, la tua prima sanzione sarà bella tosta, con decurtazione del punteggio. Lo rifai? Il punteggio verrà tolto in egual maniera e il verbale "potrebbe" avere un aumento per il solo fatto che l'hai commesso due volte in breve distanza temporale. Ma non è così automatico come può sembrare. Infatti se l'infrazione la fai nella stessa strada con gli stessi agenti, allora l'aumento è quasi sicuro, ma se la fai da un'altra parte, difficile che si accorgano seduta stante. Infattila violazione deve essere compilata sul posto e deve avere il corrispettivo economico in calce(ossia quanto dovrai pagare. Non serve che ti diano subito la multa(quello è un'altro discorso) ma sono obbligati a verbalizzare sul posto. Poi lo porteranno in Centrale, lo ricompileranno e lo spediranno a chi di dovere, salvo errori. Qiuindi sul posto vai te a spaere se ha commesso o no più infrazioni. Lo si sà solo posteriormente e in un periodo diverso, nel quale la legge VIETA, modifiche a quanto concretizzato prima sul posto. Te lo dico perchè ho vinto un ricorso con questa cosa. Non possono appuntare qualcosa e poi formulare il verbale da altra parte, altrimenti sarebbe illecito amministrativo, poichè si deve contestare "immediatamente" e non posteriormente. Se così fosse allora basterebbe un solo numero di targa per massacrare a dovere chi si vuole con qualsiasi cosa si vuole e darne anche il perchè. Certa è una cosa, Il raddoppio della sanzione è già qualcosa di assurdo! Un solo giorno in più e il compenso da sborsare ha interessi del +100%, assurdo!

    A tutto questo ricordo si può proporre sempre ricorso, sia ben chiaro.

    Spero di esserti stato utile.
    Ultima modifica di pulcin; 01-09-2010, 10:16.
    WIR LEBEN GSI

    Commenta


    • #3
      Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

      è davvero incredibile che non si possa capire come vengono attribuite le multe...
      il tempo massimo per verbalizzare l'infrazione quant'è ? io sapevo 90 gg ma alcuni dicono 60...
      scaduto questo periodo il verbale non è più valido ?

      Commenta


      • #4
        Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

        Originariamente inviato da dario81 Visualizza il messaggio
        è davvero incredibile che non si possa capire come vengono attribuite le multe...
        il tempo massimo per verbalizzare l'infrazione quant'è ? io sapevo 90 gg ma alcuni dicono 60...
        scaduto questo periodo il verbale non è più valido ?
        i giorni attualmente sono 90.
        Dopo di quello la multa cade in prescrizione, il che vuol dire che non è annullata automaticamente. Se non ti perviene non ne sei soggetto, ma se ti perviene, che so al 91° giorno, la stessa cade in prescrizione, ossia supera i termini fissati per legge perchè sia valida e regolamentare ai fini di legge.
        Occhio però, perchè cadere in prescrizione non significa annullare. Bisognerà fare ricorso, Prefetto o Giudice di Pace che sia (il primo gratuito, il secondo a pagamento da quest'anno), e chiedere l'annullamento per prescrizione del medesimo.

        Attenti però a ricorrere sempre se cade in prescrizione una contravvenzione, poichè se non fatto dopo tempo arriva EQUITALIA, quella associazione legalizzata recupera crediti che ti "spolpa" fino alle mutande inventandosi quanto di malvagio e possibile per spillarti il doppio, il triplo e chissà cosa da quanto tu giustamente non dovevi e non dovrai mai pagare!
        WIR LEBEN GSI

        Commenta


        • #5
          Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

          Allora: non è che se paghi dopo 60 gg paghi il doppio; semmai se paghi prima di 60 gg paghi la metà perchè vieni "premiato" in quanto semplifichi il tutto non attivando il procedimento amministrativo ma effettuando una sorta di accomodamento pro bono pacis.
          Il concetto è ben diverso, quindi non si può parlare di interessi del 100%.
          Per quanto riguarda la storia tra minimo e massimo era frutto di un certo calcolo che ora non ricordo...ma forse mi confondo con la multa PENALE dove si considera la cifra inferiore tra il doppio del minimo o il terzo del massimo oroba del genere...troppi anni son passati da quando ho studiato queste cose.

          Commenta


          • #6
            Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

            mi ricorsom se non sbaglio, che la sanzione, come dici appunto te, viene accomodata, preima dei 60gg se effettui il pagamento entro quella data ti appunto "scontano" la "pena". Una cosa che legalmente si chiama pagamento in misura ridotta del massimo edittale(cioè quanto al massimo ti "darebbero" previsto pre legge) o detta anche minimo del massimo edittale.

            Certa è una cosa, però........se questi delinquenti ti riducono la sanzione in misura ridotta solamente perchè paghi subito, cash e veloce, mi puzza di imbroglio ancora più grande.
            Si perchè se la multa "normale" è quasi il doppio e la ridotta è quella che paghiamo, chi la da è peggio di un ricattatore.(o meglio la legge lo è). Ti danno il contentino se paghi veloce, se stai "muto" (infatti se fai ricorso ti disintegrano nel caso tu lo perda, e lo si perde si , stranamente mooolte volte, ora come ora si paga pure per ricorrere, peggio di così stanno solo i paesi sottosviluppati) e se sei bravo, allora io ti faccio il piacere di ridurti la snazione. Se tu brutto, cattivo e non pagatore veloce, allora multa normale.

            Di fatto due versioni di come fare il ladro e di come rubare. Le nostre amministrazioni lo sanno fare in maniere esemplare. Quasi quasi mi viene voglia di diventare disonesto quanto loro.
            WIR LEBEN GSI

            Commenta


            • #7
              Re: Minimo e massimo delle multe...come funziona ?

              E' un concetto di ordine generale che riguarda il diritto amministrativoe che, quindi, non si limita al CdS: ti "premiano" perchè eviti di azionare il mastodontico, e quindi costoso, meccanismo del provvedimento amministrativo; è la medesima ragione che porta a scontare la pena penale a seguito del cosiddetto "patteggiamento".
              In questo caso l'ingordigia delle amministrazioni non c'entra: è solo un discorso di convenienza economica nel non attivare un costoso e lungo procedimento.

              Commenta

              Sto operando...
              X