Re: Foto Punto GT [X] - Ammiratele, finchè son ferme....
appunto
Originariamente inviato da Nociva Racing
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Il lavoro è fattibilissimo.
Le cose importanti, sono sempre le solite...alla fine una: fare le cose fatte bene.
Nel dettaglio:
è importante dimensionare bene il cavo di alimentazione, che dovrà essere di sezione superiore a quella originariamente usata nel vano motore (causa percorso più lungo e maggiore dispersione)
è FONDAMENTALE studiare un percorso del cavo che sia ASSOLUTAMENTE privo di contatti con spigoli vivi, bordi taglienti o parti struscianti, che possono causare spellature del cavo ed incendi... (con le conseguenze del caso, ci si può lasciare la pelle....non è uno scherzo ) ed ovviamente il cavo andrà accuratamente inguainato con specifica guaina ignifuga, se passante all'interno del veicolo.
Se poi il percorso è esterno, a tutto ciò bisogna aggiungere una "guida" come un bel tubetto in inox che protegga il cavo da eventuali urti/contatti esterni.
Manco a dirlo, montando la batteria dietro è indispensabile installare un Maxi-fusibile specifico sul polo positivo il più vicino possibile al polo stesso.
è altresì importantissimo scegliere un nodo di massa per il polo negativo che sia il più possibile vicino alla batteria stessa , e che abbia una impedenza più bassa possibile...
e poi, ciò di cui parlavamo sopra, ovvero una accurata installazione che garantisca una stabilità della batteria stessa, che impedisca la fuoriuscita di liquido dall'accumulatore, che impedisca altresì il contatto di altri oggetti potenzialmente conduttori e/o dannosi con la batteria e possibilmente che "isoli" la batteria dal vano interno, per evitare di respirarsi eventuali vapori di acido....
Il tutto, in realtà per spostare al massimo una ventina di Kg da un posto ad un altro....un intervento che sì, ha alla fine un fondamento di efficacia, ma che in realtà difficilmente si percepisce a meno di non essere un "fenomeno" alla guida....alla fin fine...per chi fà un uso pistaiolo della macchina, è più "produttivo" semplicemente sostituire la batteria originale con una di quelle specifiche per applicazioni racing....
Pesano pochissimo, ingombrano ancora meno, evitano lo sbattone di spostare tutto, sono al gel e sigillate quindi niente perdite anche in caso di G laterali e/o ribaltamenti...
E quello che risparmi di cavi (che costano cari ) e manodopera lo spendi li per la batteria.....
per mettere in moto bastano....hanno una buona corrente di spunto ma pochissima capacità di scarica....quindi accendono, ma se devi mettere in moto 4 volte in 20 minuti rischi di non ripartire...
Una alternativa "economica" nonchè una buona via di mezzo tra le due cose, visto che la batteria racing costa comunque carissima, è quella di prendersi una batteria da una ventina di Ah per uso motociclistico....è piccola, pesa relativamente poco, ed è ermetica.
Oppure alla fine di tutto, lasci tutto come stà e ciao che tanto sposta zero.
Arrivare a limare e distribuire peso con la batteria lascia presagire che già si sia lavorato su N fattori più rilevanti (tipo vetri, cerchi, accessori, etc. )
Le cose importanti, sono sempre le solite...alla fine una: fare le cose fatte bene.
Nel dettaglio:
è importante dimensionare bene il cavo di alimentazione, che dovrà essere di sezione superiore a quella originariamente usata nel vano motore (causa percorso più lungo e maggiore dispersione)
è FONDAMENTALE studiare un percorso del cavo che sia ASSOLUTAMENTE privo di contatti con spigoli vivi, bordi taglienti o parti struscianti, che possono causare spellature del cavo ed incendi... (con le conseguenze del caso, ci si può lasciare la pelle....non è uno scherzo ) ed ovviamente il cavo andrà accuratamente inguainato con specifica guaina ignifuga, se passante all'interno del veicolo.
Se poi il percorso è esterno, a tutto ciò bisogna aggiungere una "guida" come un bel tubetto in inox che protegga il cavo da eventuali urti/contatti esterni.
Manco a dirlo, montando la batteria dietro è indispensabile installare un Maxi-fusibile specifico sul polo positivo il più vicino possibile al polo stesso.
è altresì importantissimo scegliere un nodo di massa per il polo negativo che sia il più possibile vicino alla batteria stessa , e che abbia una impedenza più bassa possibile...
e poi, ciò di cui parlavamo sopra, ovvero una accurata installazione che garantisca una stabilità della batteria stessa, che impedisca la fuoriuscita di liquido dall'accumulatore, che impedisca altresì il contatto di altri oggetti potenzialmente conduttori e/o dannosi con la batteria e possibilmente che "isoli" la batteria dal vano interno, per evitare di respirarsi eventuali vapori di acido....
Il tutto, in realtà per spostare al massimo una ventina di Kg da un posto ad un altro....un intervento che sì, ha alla fine un fondamento di efficacia, ma che in realtà difficilmente si percepisce a meno di non essere un "fenomeno" alla guida....alla fin fine...per chi fà un uso pistaiolo della macchina, è più "produttivo" semplicemente sostituire la batteria originale con una di quelle specifiche per applicazioni racing....
Pesano pochissimo, ingombrano ancora meno, evitano lo sbattone di spostare tutto, sono al gel e sigillate quindi niente perdite anche in caso di G laterali e/o ribaltamenti...
E quello che risparmi di cavi (che costano cari ) e manodopera lo spendi li per la batteria.....
per mettere in moto bastano....hanno una buona corrente di spunto ma pochissima capacità di scarica....quindi accendono, ma se devi mettere in moto 4 volte in 20 minuti rischi di non ripartire...
Una alternativa "economica" nonchè una buona via di mezzo tra le due cose, visto che la batteria racing costa comunque carissima, è quella di prendersi una batteria da una ventina di Ah per uso motociclistico....è piccola, pesa relativamente poco, ed è ermetica.
Oppure alla fine di tutto, lasci tutto come stà e ciao che tanto sposta zero.
Arrivare a limare e distribuire peso con la batteria lascia presagire che già si sia lavorato su N fattori più rilevanti (tipo vetri, cerchi, accessori, etc. )
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