Re: uso freno motore
Nella vita reale come si fa a fare qualche decina di km a 3000giri, quindi un cut off, senza che questo freno motore fermi l'auto? Anche nelle discese autostradali più ripide (tipo al turchino) fai esagerare 5km in rilascio totale... Passare da 90 a 50° la vedo molto difficile.
Vero che l'aria che investe il motore lo raffredda, per quanto secondo me è quasi irrilevante il raffreddamento aria/monoblocco su un motore raffreddato a licuido, ma il motore continua a generare calore per gli attriti interni e per il calore trasmesso dalla trasmissione.
In una discesa a frizione giù o in folle (senza contare la pericolosità), quindi non in cutoff, ci sono sicuramente meno attriti, ma c'è il riscaldamento termico dovuto allo scoppio.
Un motore al minimo fermo può raggiungere i 90 gradi senza problemi (soprattutto se si parla di benzina), quindi in movimento, con attriti maggiori dovuti alla trasmissione che producono e trasmettono calore, dubito che riesca a raffreddarsi.
Ovvio, se parliamo di una discesa improbabile, di una temperatura atmosferica molto bassa, un motore piccolo (che quindi genera poco calore) forse la temperatura può scendere da 90 a 70°... ma tornando alla domanda della discussione, questo può creare problemi di affidabilità al motore?
Nella vita reale come si fa a fare qualche decina di km a 3000giri, quindi un cut off, senza che questo freno motore fermi l'auto? Anche nelle discese autostradali più ripide (tipo al turchino) fai esagerare 5km in rilascio totale... Passare da 90 a 50° la vedo molto difficile.
Vero che l'aria che investe il motore lo raffredda, per quanto secondo me è quasi irrilevante il raffreddamento aria/monoblocco su un motore raffreddato a licuido, ma il motore continua a generare calore per gli attriti interni e per il calore trasmesso dalla trasmissione.
In una discesa a frizione giù o in folle (senza contare la pericolosità), quindi non in cutoff, ci sono sicuramente meno attriti, ma c'è il riscaldamento termico dovuto allo scoppio.
Un motore al minimo fermo può raggiungere i 90 gradi senza problemi (soprattutto se si parla di benzina), quindi in movimento, con attriti maggiori dovuti alla trasmissione che producono e trasmettono calore, dubito che riesca a raffreddarsi.
Ovvio, se parliamo di una discesa improbabile, di una temperatura atmosferica molto bassa, un motore piccolo (che quindi genera poco calore) forse la temperatura può scendere da 90 a 70°... ma tornando alla domanda della discussione, questo può creare problemi di affidabilità al motore?
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