04/01/2010 12.35.25
Alonso pronto a debuttare con la Ferrari a Valencia
Fernando Alonso guidera' la Ferrari per la prima volta il 1° febbraio. Secondo l’agenzia di notizie Europa Press l’evento avra' luogo durante i primi test pre-stagionali sul circuito di Valencia. Il servizio afferma che lo spagnolo guidera' durante i tre giorni di prova sulla pista di Ricardo Tormo, situata a 20km dalla citta' portuaria.
Il tribunale di Parigi riammette Briatore.
La giustizia francese ha giudicato "irregolare" la decisione della Fia, presa lo scorso 21 settembre, di squalificare a vita l'ex direttore della scuderia Renault.
Flavio Briatore era stato radiato da qualsiasi attività nello sport automobilistico per il suo coinvolgimento nel già citato caso 'Crashgate': al Gran Premio di Singapore del 2008, il pilota brasiliano Nelsinho Piquet, all'epoca in forza alla Renault, fu protagonista di un incidente che favorì la vittoria del suo compagno di squadra, lo spagnolo Fernando Alonso. Secondo la Federazione internazionale dell'automobile (Fia), l'incidente fu pianificato a tavolino.
L'ex team manager era poi passato al contrattacco chiedendo, oltre alla cancellazione della radiazione, anche un risarcimento di un milione di euro alla Fia
Sentenza Briatore, la Fia non ci vuole stare.
Todt e soci annunciano ricorso dopo l'assoluzione del manager italiano a Parigi
"La decisione della Corte non è esecutiva finchè non saranno esaurite le possibilità della Fia di fare ricorso. Fino ad allora, la decisione del Consiglio Mondiale continua ad applicarsi". La Federazione automobilistica internazionale reagisce tramite un comunicato diffuso in serata alla sentenza del tribunale di Parigi ribadendo che le squalifiche degli ex Renault Flavio Briatore e Pat Symonds sono ancora valide. "La Fia - aggiunge la federazione nella nota - prende atto della decisione del Tribunal de Grande Instance di Parigi, in relazione a Briatore e Symonds. La Corte ha respinto la domanda di risarcimento danni fatta dai due e la loro richiesta di annullamento della decisione della Fia. In particolare, la Corte non ha esaminato i fatti e non ha capovolto quanto accertato dalla Fia secondo cui sia Briatore che Symonds sono stati gli artefici dell'incidente doloso nel Gran Premio di Singapore". "Tuttavia - aggiunge la federazione - la Corte ha messo in discussione l'autorità della Fia di imporre una squalifica a Briatore e Symonds per motivi procedurali e perchè non sono titolari di licenza Fia e, secondo la Corte, non sono quindi soggetti alle norme della federazione. La capacità della Fia di escludere coloro che intenzionalmente hanno messo la vita degli altri 'a rischio non è mai stato messo in dubbio e la Fia sta considerando attentamente le opzioni di ricorso su questo punto". "Inoltre - conclude il comunicato della federazione automobilistica internazionale - la Fia intende esaminare le azioni appropriate per assicurare che nessuna delle persone impegnate in attività pericolose o imbrogli siano ammessi a prendere parte della Formula Uno in futuro".
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