da 1000 a 3000/4000 giri sembra un subaru...anke al minimo...troppo bello!
poi prende il variatore di fase e soffia un casino...agli alti nn fà troppo rumore..adesso devo imparare a intraversarla...con calma!notte ragazzi..appena torno dal mare passo a trovarvi...promesso!
MARZAGLIA 18 APRILE 2004....0-400m 13.976 sec----0-200m 9.197sec.... GUARDATEVI DALLA RABBIA DELL'UOMO PAZIENTE
QUARTA DIMENSIONE
Per arrampicarci su un albero della cuccagna posto al centro di una piazza, dobbiamo salire nella direzione perpendicolare alle due dimensioni della piazza stessa: lunghezza e larghezza. Proviamo ora a immaginare che al centro della piazza ci sia un albero della cuccagna un po' particolare, per salire sul quale sia necessario muoversi in una direzione perpendicolare, contemporaneamente, alle tre dimensioni della piazza: lunghezza, larghezza e anche altezza.
Se fosse possibile riuscire nell'impresa, crollerebbero le barriere del nostro spazio tridimensionale e potremmo penetrare nel mondo della quarta dimensione. Sulla cima dell'albero della cuccagna forse troveremmo ancora salami, caciotte e torroni, ma dalle forme insolite, difficili da afferrare per noi, abituati alle tre dimensioni.
Il grande esperto degli oggetti dell'iperspazio, in grado di descriverci questo mondo fantastico e paradossale, è Thomas Banchoff, un matematico americano della Brown University, che ha dedicato la sua vita allo studio della quarta dimensione, raccogliendo i risultati di quarant'anni di ricerche in un libro, Oltre la terza dimensione, che è la più completa e divertente introduzione all'iperspazio. Banchoff, che ha raggiunto una certa popolarità con la realizzazione, nella quarta dimensione, dei titoli di testa del film Guerre stellari, consiglia, come punto di partenza per la comprensione dei nuovi spazi, lo studio di un mondo immaginario a due dimensioni. Un mondo più facile da capire per chi vive nelle tre dimensioni, un mondo curioso, già esplorato, nell'Ottocento, dal reverendo Edwin Abbott, che dirigeva una scuola nell'Inghilterra vittoriana. Il suo libro, Flatlandia, è un'originale satira sociale, che porta il lettore a riflettere sul concetto di dimensione in modo semplice e ironico. Ne consigliamo la lettura a tutti i ragazzi che si annoiano sui vecchi manuali scolastici e a tutti coloro che a scuola, sovente con ragione, hanno odiato la matematica.
Il mondo immaginato da Abbott è popolato da triangoli, quadrati, esagoni e altri poligoni la cui importanza è proporzionale al numero dei lati, con i Circoli, poligoni dagli infiniti lati (in realtà non più di diecimila), dominatori di questo strano mondo piatto. Un giorno, mentre stava allegramente festeggiando il Capodanno, un tranquillo gentiluomo di Flatlandia, un onesto e rispettabile Quadrato, riceve la visita sconvolgente di un personaggio tridimensionale, una Sfera, che lo fa salire nella terza dimensione, aprendogli i confini di un nuovo mondo.
Dopo i primi momenti di sconcerto, il quadrato resta affascinato dai nuovi spazi e dagli oggetti tridimensionali, prendendo progressivamente coscienza del concetto di dimensione.
"In Una Dimensione - osserva il Quadrato - un Punto in movimento non generava una Linea con due Punti terminali?
In Due dimensioni, una Linea in movimento non generava un Quadrato con quattro Punti terminali?
In Tre Dimensioni, un Quadrato in movimento non generava - e questo mio occhio non l'ha forse contemplato - quell'Essere benedetto, un Cubo, con otto Punti terminali?
E in Quattro Dimensioni, un Cubo in movimento non dar origine, dicevo, il movimento di un Cubo divino, a un Organismo più divino con sedici Punti terminali?
E perciò non ne segue, necessariamente, che il rampollo più divino del divino Cubo nella Terra delle Quattro Dimensioni dovrà essere delimitato da otto Cubi: e non anche questo, come il mio Signore mi ha insegnato a credere, in stretto accordo con l'Analogia?"
Quando il Quadrato ritorna a Flatlandia e tenta di descrivere la sua esperienza ai suoi concittadini, viene brutalmente rinchiuso nelle patrie galere dai Circoli, preoccupati di non turbare l'ordine pubblico con nuove e rivoluzionarie idee. Incatenato in una cella, il Quadrato scrive le sue memorie "nella speranza - dice - che, in qualche modo, non so come, possano trovare una strada per giungere alla mente dell'umanità di Qualche Dimensione e possano suscitare una razza di ribelli che si rifiutino di essere confinati in una dimensionalità limitata".
Dopo la lettura del racconto di Abbott, siamo pronti alla nuova avventura con Thomas Banchoff, che ci invita a "salire" nella quarta dimensione ponendoci una prima domanda: "Noi viviamo qui - scrive - nel nostro "tranquillo stagno" tridimensionale, convinti che esso esaurisca tutta la realtà. Che cosa succederebbe se fossimo visitati da una sfera proveniente dalla quarta dimensione?"
Noi abbiamo la possibilità di vedere gli oggetti quadridimensionali con una tecnica simile a quella usata dal botanico per analizzare un bocciolo di rosa: "lo immerge in un cubo di plastica - dice Banchoff - taglia il cubo in sezioni sottilissime e monta le sezioni su dei vetrini. L'esame di questi vetrini in sequenza rivela la geometria interna del bocciolo". Allo stesso modo, con l'aiuto del computer, possiamo operare sugli oggetti quadridimensionali costruendone sezioni tridimensionali. Oppure, possiamo immaginare di studiare le ombre tridimensionali di questi oggetti a quattro dimensioni, illuminati dal Sole dell'iperspazio, ponendoci in una condizione simile a quella degli abitanti della caverna descritta da Platone nel settimo libro della Repubblica, i quali non potevano vedere gli oggetti reali in tre dimensioni, ma li studiavano attraverso le ombre bidimensionali proiettate sulla parete della caverna.
Avvalendosi di queste tecniche, Thomas Banchoff, grazie al computer, ha realizzato una serie di filmati stupefacenti con i quali accompagna le sue lezioni e le sue conferenze. Vedere questi filmati, è un'esperienza da non perdere, significa provare le stesse emozioni del Quadrato di Abbott, sollevato dalla Sfera nella terza dimensione. Sembra di volare nell'iperspazio, trasportati sulle ali di un uccello quadridimensionale, attraverso le strutture di un mondo nel quale, ad un certo punto, parole come "dentro", "fuori", "in alto" o "in basso", non hanno più alcun significato.
Il libro di Banchoff, che descrive accuratamente questo mondo, non è stato scritto soltanto per i matematici, ma per chiunque voglia tentare di capire un concetto fondamentale come quello di dimensione. E' un gioco, una provocazione o, più seriamente, un'esplorazione del nostro universo e un tentativo di renderlo più comprensibile, creandoci nuovi dubbi e nuove incertezze. I mondi e gli spazi descritti da Banchoff sono naturalmente immaginari, come lo sono, d'altra parte, tutte le idee della matematica, ma possono avere importanti applicazioni in campi diversi, dall'arte alla scienza. Banchoff porta ad esempio, in antropologia, l'analisi dei dati relativi ai cacciatori - raccoglitori delle pianure australiane, lo studio dei loro movimenti e della loro organizzazione, che risulta molto più semplice con la sistemazione di questi dati nello spazio quadridimensionale. "Questi progressi nel campo della geometria - sottolinea Banchoff - vanno avanti parallelamente a ricerche in altri campi e perciò la maggior comprensione che acquisiamo studiando le forme pluridimensionali diverrà sempre più utile per la ricerca scientifica e artistica".
il quadrato di
il rapporto tra diametro maggiore e minore dell'ellisse a cui è riconducibile la traiettoria della terra intorno al sole
il tempo in cui l'asse terrestre descrive il cono di nutazione
il numero di molecole contenute in una grammomole
la temperatura in gradi centigradi corrispondente allo zero assoluto
42. I catalizzatori sono:
sostanze che fanno aumentare la velocità di una reazione chimica
filtri per fumi
sostanze coloranti
sostanze sbiancanti
sostanze che indicano il pH di una soluzione
43. La massa di un corpo sulla superficie terrestre è:
massima al polo nord
massima al polo sud
massima all'equatore
massima alle latitudini di 45° Nord e 45° Sud
indipendente dalla latitudine
44. A temperatura costante la pressione di una certa quantità di gas in condizioni ideali viene ridotta alla sesta parte del valore iniziale. Il volume del gas:
diventa sei volte più grande
diventa sei volte più piccolo
diventa trentasei volte più piccolo
diventa trentasei volte più grande
resta costante perché non è variata la temperatura
45. L'energia cinetica media degli atomi di un gas perfetto di peso atomico M, racchiusi in un recipiente di volume V, alla pressione P e temperatura T dipende:
solo da T
solo da P
solo da V
solo da M
solo dalla densità
46. La differenza fra il numero di massa di un atomo e il numero atomico fornisce:
il numero di elettroni
il numero di protoni
il numero di neutroni
la carica dell'atomo
il numero degli isotopi
47. Quale ingrandimento globale deve avere un microscopio per dare luogo ad un'immagine di 10 mm relativa ad un oggetto di 40 µm?
40
125
200
250
400
48. Perché nelle pentole a pressione domestiche il cibo si cuoce prima che nelle pentole tradizionali?
L'evaporazione è ridotta
L'aumento di pressione frantuma le cellule
Al crescere della pressione aumenta la temperatura di ebollizione e quindi la velocità delle reazioni chimiche
Al crescere della pressione diminuisce la temperatura di ebollizione e quindi diminuiscono le velocità delle reazioni chimiche
Al crescere della pressione diminuisce la temperatura di ebollizione e quindi aumentano le velocità delle reazioni chimiche
49. Del ghiaccio d'acqua riempie un cilindro termostatato alla temperatura di 0°C (cioè mantenuto alla temperatura costante di 0°C) ed alla pressione di 1 atm. Se il ghiaccio viene sottoposto ad un aumento di pressione, dire quali delle seguenti conseguenze è vera:
il volume del ghiaccio rimane costante
il ghiaccio fonde
il ghiaccio si trasforma in vapor d'acqua
la densità del blocco di ghiaccio cresce
la densità del blocco di ghiaccio diminuisce
50. La potenza necessaria per sollevare di 10 m un peso di 1000 newton in 5 s a velocità costante è:
500 joule
2000 watt
500 erg
500 watt
dipendente dal percorso seguito
51. Due punti si trovano inizialmente fermi agli estremi di un segmento. Ad un certo istante iniziano a muoversi in senso opposto verso l'interno rispettivamente con accelerazioni di 3 m/s2 e di 1 m/s2. Sapendo che l'incontro avviene dopo 10 s dalla partenza, qual è la lunghezza del segmento?
100 m
150 m
200 m
250 m
300 m
52. Quale di queste asserzioni è esatta?
L'unità di misura del calore è il watt
L'unità di misura del calore è il joule
L'unità di misura del calore è il newton
Il calore non si può misurare
Il calore è una proprietà delle sostanze
53. Quali tra i gas sottoelencati, a temperatura e pressione ambiente, può far innalzare un areostato nell'aria? (PM = peso molecolare arrotondato)
EVANESCENCE "Bring Me To Life"
How can you see into my eyes
like open doors.
Leading you down into my core
where I've become so numb.
Without a soul
my spirit's sleeping somewhere cold
until you find it there and lead it back home.
(Wake me up.
Wake me up inside.
I can't wake up.
Wake me up inside.
Save me.
Call my name and save me from the dark.
Wake me up.
Bid my blood to run.
I can't wake up.
Before I come undone.
Save me.
Save me from the nothing I've become.)
Now that I know what I'm without
you can't just leave me.
Breathe into me and make me real
Bring me to life.
::Chorus::LyricsCafe.com::
Bring me to life.
I've been living a lie
There's nothing inside.
Bring me to life.
Frozen inside without your touch,
without your love, darling.
Only you are the life among the dead.
All of this sight
I can't believe I couldn't see
Kept in the dark
but you were there in front of me
I've been sleeping a 1000 years it seems.
I've got to open my eyes to everything.
Without a thought
Without a voice
Without a soul
Don't let me die here
There must be something wrong.
Bring me to life.
::Chorus::LyricsCafe.com::
Bring me to life.
I've been living a lie
There's nothing inside.
Bring me to life
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