Al Salone dell’Automobile di Detroit nel gennaio del 2006 debutterà la BMW Z4 M Roadster si presenterà come la versione più sportiva della Z4 Roadster è completerà così nella gamma alta la famiglia di spider BMW.
Sotto il cofano il sei cilindri della M3. La BMW Z4 M Roadster è equipaggita con il motore sei cilindri in linea M Power, lo stesso della M3 che nel 2005, per la quinta volta consecutiva, è stato premiato con l’Engine of the Year Award. Il suo concetto di regimi elevati e il cambio a rapportatura ottimizzata erogano in tutti i campi di regime una spinta enorme. Con 3.246 cc di cilindrata eriga una potenza massima di 343 CV ad un regime di rotazione pari a 7.900 giri/min, con una coppia di 365 Nm a 4.900 giri/min. Ma la sua performance si esprime meglio con due dati: una potenza specifica di 106 CV/litro e il rapporto peso/potenza di 4,1 chilogrammi/CV. Questi valori permettono alla Z4 M Roadster di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi, una ripresa in quarta da 80 a 120 km/h in 5 secondi ed una velocità massima che se non fosse limitata elettronicamente a 250 km/h, sarebbe molto elevata.
Massima trazione con il differenziale a bloccaggio variabile. La Z4 M Roadster è equipaggiata di un blocco variabile del differenziale M che varia l’intervento del differenziale a seconda del regime di rotazione del motore. Questo sistema conferisce sia un’elevata stabilità che una trazione ottimale, soprattutto all’uscita delle curve. Quando la guida è fortemente sportiva oppure il fondo stradale presenta dei coefficienti d’attrito elevati, il sistema assiste il pilota esperto nel potenziare i pregi della trazione posteriore. A condizioni meteorologiche avverse il sistema conferisce alla Z4 M Roadster una trazione particolarmente alta.
La guida: matrimonio tra assetto ed elettronica. L’assetto della Z4 M Roadster deriva da quello della Z4 tradizionale, con tarature adattate alle esigenze superiori di questa sportiva. Il nuovo DSC funge da vero e proprio regolatore di assetto, in più vanta una serie di accessori che implementano le normali funzioni di un controllo della stabilità. Grazie alla funzione Dynamic Traction Control (DTC), premendo un pulsante il guidatore può migliorare la trazione e la spinta in avanti su fondi stradali a basso coefficiente di attrito, per esempio quando guida sulla neve. Inoltre, può aumentare la dinamica della BMW Z4 per sfruttarne meglio i geni sportivi, consente, infatti, un aumento adattativo dello slittamento sulle ruote posteriori. C’è anche l’assistente di partenza in salita interviene per un brevissimo tempo sui freni: l’automobile in pendenza non rotola via e la partenza con il freno di stazionamento fa parte della storia. In aggiunta, la compensazione automatica del fading aumenta ulteriormente la sicurezza, così come la pre-disposizione freni con avvicinamento automatico delle pastiglie ai dischi. Su fondo stradale bagnato, poi, i dischi dei freni vengono asciugati automaticamente così da migliorare l’efficienza del freno di esercizio!
I freni della CSL! La Z4 M Roadster con le sue prestazioni dinamiche superiori è equipaggiata di un impianto frenante «flottante» con freni compound, concepito originariamente per la BMW M3 CSL, dunque un sistema ripreso direttamente dal mondo delle corse. I valori di decelerazione sono straordinari: da una velocità di 100 km/h lo spazio di frenata è di solo 34 metri.
Disegnata dalla meccanica. La Z4 M Roadster svela immediatamente la propria natura di spider, ma soprattutto il carattere ultra-sportivo. Le esigenze funzionali e tecniche si riflettono direttamente nel design. Saltano immediatamente all’occhio lo spoiler anteriore con l’accentuata forma a X di linee e aperture, le enormi prese d’aria e il doppio rene abbassato con due marcate linee di precisione sul cofano motore. Un’esclusiva della Z4 M Roadster è il design dei cerchioni in alluminio 18 pollici con styling a raggi sdoppiati. Anche la coda è tipica per il design M: quattro grossi terminali di scarico e un diffusore orizzontale.
Strumentazione intelligente. All’interno la BMW Z4 M Roadster si presenta sportiva-purista, ma sempre elegante ed esclusiva. Il tachimetro e il contagiri si presentano nei classici colori M: quadrante nero, numeri bianchi, lancette rosse e illuminazione bianca permanente. Esclusiva è anche la rappresentazione del campo di regime nel contagiri, una caratteristica delle automobili M: il campo di pre-avviso giallo e il campo di avviso rosso limitano il numero di giri del motore in dipendenza della temperatura dell’olio motore. Con l’aumentare della temperatura dell’olio motore cresce anche il campo di regime utilizzabile. Questa soluzione aiuta il guidatore a seguire intuitivamente la curva di temperatura.
Fonte: http://www.motorsport.it/






Ecco, l'unica Z4 che comprerei... SOPRATTUTTO quando uscirà in versione coupé
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Sotto il cofano il sei cilindri della M3. La BMW Z4 M Roadster è equipaggita con il motore sei cilindri in linea M Power, lo stesso della M3 che nel 2005, per la quinta volta consecutiva, è stato premiato con l’Engine of the Year Award. Il suo concetto di regimi elevati e il cambio a rapportatura ottimizzata erogano in tutti i campi di regime una spinta enorme. Con 3.246 cc di cilindrata eriga una potenza massima di 343 CV ad un regime di rotazione pari a 7.900 giri/min, con una coppia di 365 Nm a 4.900 giri/min. Ma la sua performance si esprime meglio con due dati: una potenza specifica di 106 CV/litro e il rapporto peso/potenza di 4,1 chilogrammi/CV. Questi valori permettono alla Z4 M Roadster di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi, una ripresa in quarta da 80 a 120 km/h in 5 secondi ed una velocità massima che se non fosse limitata elettronicamente a 250 km/h, sarebbe molto elevata.
Massima trazione con il differenziale a bloccaggio variabile. La Z4 M Roadster è equipaggiata di un blocco variabile del differenziale M che varia l’intervento del differenziale a seconda del regime di rotazione del motore. Questo sistema conferisce sia un’elevata stabilità che una trazione ottimale, soprattutto all’uscita delle curve. Quando la guida è fortemente sportiva oppure il fondo stradale presenta dei coefficienti d’attrito elevati, il sistema assiste il pilota esperto nel potenziare i pregi della trazione posteriore. A condizioni meteorologiche avverse il sistema conferisce alla Z4 M Roadster una trazione particolarmente alta.
La guida: matrimonio tra assetto ed elettronica. L’assetto della Z4 M Roadster deriva da quello della Z4 tradizionale, con tarature adattate alle esigenze superiori di questa sportiva. Il nuovo DSC funge da vero e proprio regolatore di assetto, in più vanta una serie di accessori che implementano le normali funzioni di un controllo della stabilità. Grazie alla funzione Dynamic Traction Control (DTC), premendo un pulsante il guidatore può migliorare la trazione e la spinta in avanti su fondi stradali a basso coefficiente di attrito, per esempio quando guida sulla neve. Inoltre, può aumentare la dinamica della BMW Z4 per sfruttarne meglio i geni sportivi, consente, infatti, un aumento adattativo dello slittamento sulle ruote posteriori. C’è anche l’assistente di partenza in salita interviene per un brevissimo tempo sui freni: l’automobile in pendenza non rotola via e la partenza con il freno di stazionamento fa parte della storia. In aggiunta, la compensazione automatica del fading aumenta ulteriormente la sicurezza, così come la pre-disposizione freni con avvicinamento automatico delle pastiglie ai dischi. Su fondo stradale bagnato, poi, i dischi dei freni vengono asciugati automaticamente così da migliorare l’efficienza del freno di esercizio!
I freni della CSL! La Z4 M Roadster con le sue prestazioni dinamiche superiori è equipaggiata di un impianto frenante «flottante» con freni compound, concepito originariamente per la BMW M3 CSL, dunque un sistema ripreso direttamente dal mondo delle corse. I valori di decelerazione sono straordinari: da una velocità di 100 km/h lo spazio di frenata è di solo 34 metri.
Disegnata dalla meccanica. La Z4 M Roadster svela immediatamente la propria natura di spider, ma soprattutto il carattere ultra-sportivo. Le esigenze funzionali e tecniche si riflettono direttamente nel design. Saltano immediatamente all’occhio lo spoiler anteriore con l’accentuata forma a X di linee e aperture, le enormi prese d’aria e il doppio rene abbassato con due marcate linee di precisione sul cofano motore. Un’esclusiva della Z4 M Roadster è il design dei cerchioni in alluminio 18 pollici con styling a raggi sdoppiati. Anche la coda è tipica per il design M: quattro grossi terminali di scarico e un diffusore orizzontale.
Strumentazione intelligente. All’interno la BMW Z4 M Roadster si presenta sportiva-purista, ma sempre elegante ed esclusiva. Il tachimetro e il contagiri si presentano nei classici colori M: quadrante nero, numeri bianchi, lancette rosse e illuminazione bianca permanente. Esclusiva è anche la rappresentazione del campo di regime nel contagiri, una caratteristica delle automobili M: il campo di pre-avviso giallo e il campo di avviso rosso limitano il numero di giri del motore in dipendenza della temperatura dell’olio motore. Con l’aumentare della temperatura dell’olio motore cresce anche il campo di regime utilizzabile. Questa soluzione aiuta il guidatore a seguire intuitivamente la curva di temperatura.
Fonte: http://www.motorsport.it/






Ecco, l'unica Z4 che comprerei... SOPRATTUTTO quando uscirà in versione coupé

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