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Formigoni: Vietare Diesel

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  • Re: Formigoni: Vietare Diesel

    Originariamente inviato da VRC
    Ci sono tantissime fonti che non vengono sfruttate, a partire dalla merda nei depuratori per arrivare alla colza e alla fusione...Non possiamo pretendere di avere una sola fonte di energia, o poche...la difficoltà sta nel trovarei modi per sfruttarle correttamente...
    La colza è insostenibile come coltura estensiva, al di là di una certa nicchia di mercato non può coprire. Mica possiamo riconvertire il mondo a colza solo per girare in macchina, nè abbattere le foreste per fare spazio alle colture.

    La fusione è praticamente un'utopia, per ora, ma la fissione con le tecnologie attuali di impianti e stoccaggio scorie è del tutto sicura.
    Come al solito, la disinformazione, l'ignoranza e la creduloneria della gente ci hanno privati di una tecnologia vincente.
    Tutti si sono spaventati per chernobyl, senza sapere che:
    - il reattore RMBK era del tutto sbagliato come progetto (coefficiente a vuoto positivo e coefficiente di potenza positivo, per chi sa cosa vuol dire - per gli altri, è un tipo di reattore che diventa instabile quando si riduce la potenza richiesta, in sostanza)
    - l'incidente non ha avuto nulla di "nucleare" nelle sue cause, si è trattato di involucri delle linee a combustibile rotti per la pressione del vapore, che hanno consentito a pezzi di combustibile di entrare a contatto diretto con l'acqua, causando ebollizione violenta e successiva esplosione, che ha proiettato nell'atmosfera vapore con trasporto di combustibile atomico
    - le strutture di contenimento erano ridicole
    - il personale ha agito in maniera del tutto idiota, senza avere il culo parato da un impianto intrinsecamente sicuro come quelli attuali

    E così, il risultato è che in italia abbiamo un bilancio commerciale ed ecologico osceno, in fatto di energia.

    Sulla merda sono d'accordo, ma è difficile farla andare oltre la produzione di gas per riscaldamento, cosa che già avviene in certe realtà aziendali agricole, che così riescono quasi a essere energeticamente autonome. Meglio che nulla, cmq.

    E appunto, come hai detto, è per ora difficile sfruttare correttamente le fonti alternative. Mentre molta gente, con in testa le stronzate di beppe grillo e gli slogan dei verdi (demagogia pura), crede che basterebbe volerlo, per essere indipendenti dal petrolio nel giro di 5 anni.

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    • Re: Formigoni: Vietare Diesel

      Originariamente inviato da AlbySpark
      La colza è insostenibile come coltura estensiva, al di là di una certa nicchia di mercato non può coprire. Mica possiamo riconvertire il mondo a colza solo per girare in macchina, nè abbattere le foreste per fare spazio alle colture.

      La fusione è praticamente un'utopia, per ora, ma la fissione con le tecnologie attuali di impianti e stoccaggio scorie è del tutto sicura.
      Come al solito, la disinformazione, l'ignoranza e la creduloneria della gente ci hanno privati di una tecnologia vincente.
      Tutti si sono spaventati per chernobyl, senza sapere che:
      - il reattore RMBK era del tutto sbagliato come progetto (coefficiente a vuoto positivo e coefficiente di potenza positivo, per chi sa cosa vuol dire - per gli altri, è un tipo di reattore che diventa instabile quando si riduce la potenza richiesta, in sostanza)
      - l'incidente non ha avuto nulla di "nucleare" nelle sue cause, si è trattato di involucri delle linee a combustibile rotti per la pressione del vapore, che hanno consentito a pezzi di combustibile di entrare a contatto diretto con l'acqua, causando ebollizione violenta e successiva esplosione, che ha proiettato nell'atmosfera vapore con trasporto di combustibile atomico
      - le strutture di contenimento erano ridicole
      - il personale ha agito in maniera del tutto idiota, senza avere il culo parato da un impianto intrinsecamente sicuro come quelli attuali

      E così, il risultato è che in italia abbiamo un bilancio commerciale ed ecologico osceno, in fatto di energia.

      Sulla merda sono d'accordo, ma è difficile farla andare oltre la produzione di gas per riscaldamento, cosa che già avviene in certe realtà aziendali agricole, che così riescono quasi a essere energeticamente autonome. Meglio che nulla, cmq.

      E appunto, come hai detto, è per ora difficile sfruttare correttamente le fonti alternative. Mentre molta gente, con in testa le stronzate di beppe grillo e gli slogan dei verdi (demagogia pura), crede che basterebbe volerlo, per essere indipendenti dal petrolio nel giro di 5 anni.
      Ho letto di coltivazioni di "alghe da olio" che danno un ottimo olio per farci biodiesel o da usare com'è, che depurano l'acqua (usano i composti azotati dell'inquinamento come concime.
      Quella sarebbe una possibilità...

      Per il discorso fusione:ti riporto questo...
      Io non ci capisco un granchè...
      Comunque bisogna partire dal basso in primis per ridurre lo spreco di energia, e mano a mano integrarlo con risorse diverse...
      Un bel casino...meglio andare a petrolio?

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      • Re: Formigoni: Vietare Diesel

        Originariamente inviato da AlbySpark
        La colza è insostenibile come coltura estensiva, al di là di una certa nicchia di mercato non può coprire. Mica possiamo riconvertire il mondo a colza solo per girare in macchina, nè abbattere le foreste per fare spazio alle colture.

        La fusione è praticamente un'utopia, per ora, ma la fissione con le tecnologie attuali di impianti e stoccaggio scorie è del tutto sicura.
        Come al solito, la disinformazione, l'ignoranza e la creduloneria della gente ci hanno privati di una tecnologia vincente.
        Tutti si sono spaventati per chernobyl, senza sapere che:
        - il reattore RMBK era del tutto sbagliato come progetto (coefficiente a vuoto positivo e coefficiente di potenza positivo, per chi sa cosa vuol dire - per gli altri, è un tipo di reattore che diventa instabile quando si riduce la potenza richiesta, in sostanza)
        - l'incidente non ha avuto nulla di "nucleare" nelle sue cause, si è trattato di involucri delle linee a combustibile rotti per la pressione del vapore, che hanno consentito a pezzi di combustibile di entrare a contatto diretto con l'acqua, causando ebollizione violenta e successiva esplosione, che ha proiettato nell'atmosfera vapore con trasporto di combustibile atomico
        - le strutture di contenimento erano ridicole
        - il personale ha agito in maniera del tutto idiota, senza avere il culo parato da un impianto intrinsecamente sicuro come quelli attuali

        E così, il risultato è che in italia abbiamo un bilancio commerciale ed ecologico osceno, in fatto di energia.

        Sulla merda sono d'accordo, ma è difficile farla andare oltre la produzione di gas per riscaldamento, cosa che già avviene in certe realtà aziendali agricole, che così riescono quasi a essere energeticamente autonome. Meglio che nulla, cmq.

        E appunto, come hai detto, è per ora difficile sfruttare correttamente le fonti alternative. Mentre molta gente, con in testa le stronzate di beppe grillo e gli slogan dei verdi (demagogia pura), crede che basterebbe volerlo, per essere indipendenti dal petrolio nel giro di 5 anni.
        Comunque resta il problema delle scorie...finchè sarà conveniente portarle nei paesi in via di sviluppo per togliersele di torno non mi danno tanta fiducia i sistemi di stoccaggio...
        E comunque trovo idiota usare un "carburante" per 10 anni e poi trovarmi con i sottoprodotti della sua "combustione" che sono pericolosissimi per qualche milione di anni...
        Non lo farei sul'auto, ma neanche in una centrale...

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        • Re: Formigoni: Vietare Diesel

          E' ovvio che l'auto in futuro sarà relegata a lusso di nicchia xche non sostenibile.
          Le uniche potranno, al massimo, essere quadricicli elettrici.

          E' ovvio che le case dovranno essere indipendenti da impianti di riscaldamento e raffreddamento (le fanno già nel nord)

          E' ovvio che dobbiamo cambiare stile di vita

          E' ovvio che dobbiamo trovare modi x RISPARMIARE energia

          E' ovvio che ci sono migliaia di modi non sfruttati x ottenere corrente dalla natura

          E probabile che entro qualche anno l'ITER funzionerà ed ogni città avrà il suo TOKAMAK a deuterio...
          SUV? Big Car, Small Dick.

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          • Re: Formigoni: Vietare Diesel

            Originariamente inviato da CUNY
            E probabile che entro qualche anno l'ITER funzionerà ed ogni città avrà il suo TOKAMAK a deuterio...
            E tutti voleremo su macchine ad antigravità, e le crociere si faranno a velocità curvatura.
            Tra più di dieci anni si potranno fare i primi cauti test con ITER, per verificare la stabilità del funzionamento a regime e in parte la resistenza dei materiali, che è cmq ambito di un altro progetto. Si prevede un ventennio circa di esperimenti, per procedere a un nuovo progetto demo, con tempi conseguenti. Dubito fortemente che faremo in tempo a vedere qualche risultato su vasta scala.

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            • Re: Formigoni: Vietare Diesel

              Originariamente inviato da AlbySpark
              La colza è insostenibile come coltura estensiva, al di là di una certa nicchia di mercato non può coprire. Mica possiamo riconvertire il mondo a colza solo per girare in macchina, nè abbattere le foreste per fare spazio alle colture.

              La fusione è praticamente un'utopia, per ora, ma la fissione con le tecnologie attuali di impianti e stoccaggio scorie è del tutto sicura.
              Come al solito, la disinformazione, l'ignoranza e la creduloneria della gente ci hanno privati di una tecnologia vincente.
              Tutti si sono spaventati per chernobyl, senza sapere che:
              - il reattore RMBK era del tutto sbagliato come progetto (coefficiente a vuoto positivo e coefficiente di potenza positivo, per chi sa cosa vuol dire - per gli altri, è un tipo di reattore che diventa instabile quando si riduce la potenza richiesta, in sostanza)
              - l'incidente non ha avuto nulla di "nucleare" nelle sue cause, si è trattato di involucri delle linee a combustibile rotti per la pressione del vapore, che hanno consentito a pezzi di combustibile di entrare a contatto diretto con l'acqua, causando ebollizione violenta e successiva esplosione, che ha proiettato nell'atmosfera vapore con trasporto di combustibile atomico
              - le strutture di contenimento erano ridicole
              - il personale ha agito in maniera del tutto idiota, senza avere il culo parato da un impianto intrinsecamente sicuro come quelli attuali

              E così, il risultato è che in italia abbiamo un bilancio commerciale ed ecologico osceno, in fatto di energia.

              Sulla merda sono d'accordo, ma è difficile farla andare oltre la produzione di gas per riscaldamento, cosa che già avviene in certe realtà aziendali agricole, che così riescono quasi a essere energeticamente autonome. Meglio che nulla, cmq.

              E appunto, come hai detto, è per ora difficile sfruttare correttamente le fonti alternative. Mentre molta gente, con in testa le stronzate di beppe grillo e gli slogan dei verdi (demagogia pura), crede che basterebbe volerlo, per essere indipendenti dal petrolio nel giro di 5 anni.
              beh.. dai alby gli RMBK funzionavano bene tutto sommato, per i loro anni... è anche vero che l'incidente si è verificato proprio perchè un'equipe di tecnici ha voluto portare sottoregime il reattore senza autorizzazioni... a quel punto le barre di grafite non servivano più a nulla. Il nocciolo però ha preso fuoco sucessivamente. è anche vero che i pompieri non sapevano nemmeno che si trattasse di un incidente di quel tipo, infatti pensavano di dover spegnere semplicemente il fuoco da qualche serbatoio. Però devi riconoscere che senza dei paesi disposti a ciucciarsi le scorie la convenienza del nucleare - con queste tecnologie- è bella che finita. bisogna anche riconoscere che un nocciolo mediamente ha una vita utile breve.. quindi le centrali nucleari funzionano attualemnte, discretamente bene nella loro demenza.. putroppo i francesi ci hanno dimostrato che le autofertilizzanti, raffreddate a sodio liquido, non sono molto convenienti.. quindi per ora. nuclear vade retro.
              Non posso di certo dire che il tuo 4 cilindri sia il motore più potente del mondo, non potrò fregiarmi di viaggirare con DSC/ESP disinserito in un epoca come questa, perchè tu non li hai; non potro nemmeno dire che ho fatto 150Db di pressione con lo stereo; ma forse hai visto cose che non vedono nemmeno dieci auto assieme, mi hai accompagnato fedelmente in ogni situazione, chiedendo in cambio poco, molto poco.. e tu non hai pari...
              ogni volta che vedo una smart penso: non è possibile, è un insulto all'uomo patentato

              And the Seventh day God created the HEMI

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              • Re: Formigoni: Vietare Diesel

                Originariamente inviato da Heinrich
                beh.. dai alby gli RMBK funzionavano bene tutto sommato, per i loro anni...
                Beh, finchè funzionavano...
                A parte gli scherzi, erano progetti veramente bacati dal punto di vista della sicurezza, non dell'economicità o della potenza. A partire dalle dimensioni, che impedivano strutture di contenimento adeguate... E risentivano anche dell'origine militare, visto che la produzione di energia per uso civile era una conseguenza quasi secondaria.

                è anche vero che l'incidente si è verificato proprio perchè un'equipe di tecnici ha voluto portare sottoregime il reattore senza autorizzazioni... a quel punto le barre di grafite non servivano più a nulla.
                Anzi, hanno fatto danno: la dissociazione dell'acqua ad alta temperatura ha liberato ossigeno facendole bruciare...

                devi riconoscere che senza dei paesi disposti a ciucciarsi le scorie la convenienza del nucleare - con queste tecnologie- è bella che finita.
                Ok, però considerando che in fondo in un secolo la radioattività scende al 10% (per quanto ci vogliano millenni perchè non siano più pericolose), la soluzione attuale della vetrificazione in loco in attesa di siti geologici di stoccaggio non sembra così fuori di testa... E l'incapsulamento in rame, acciaio e bentonite nei siti temporanei dà garanzie sufficienti.

                Voglio dire, allo stato attuale delle cose stiamo sopportando un'emissione diffusa (e quindi incontrollabile, al contrario dei siti concentrati) di idrocarburi, soprattutto gli aromatici, che tutto 'sto bene non è che facciano alla gente... Siamo sicuri che lo stoccaggio delle scorie, con tutte le grandi difficoltà e i modesti pericoli che comporta, non sia conveniente? Purtroppo la risposta più sincera la potrà dare chi discuterà di queste cose tra qualche secolo, non noi...

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                • Re: Formigoni: Vietare Diesel

                  Originariamente inviato da AlbySpark
                  E tutti voleremo su macchine ad antigravità, e le crociere si faranno a velocità curvatura.
                  Tra più di dieci anni si potranno fare i primi cauti test con ITER, per verificare la stabilità del funzionamento a regime e in parte la resistenza dei materiali, che è cmq ambito di un altro progetto. Si prevede un ventennio circa di esperimenti, per procedere a un nuovo progetto demo, con tempi conseguenti. Dubito fortemente che faremo in tempo a vedere qualche risultato su vasta scala.
                  Scusa ma xche tutto questo tempo? Ma che devono fare? Cioè è il loro lavoro trovare il rendimento giusto! Che problemi hanno?

                  Io sapevo che si trattava solo di fare prove su prove fino ad azzeccare il modo giusto!
                  SUV? Big Car, Small Dick.

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                  • Re: Formigoni: Vietare Diesel

                    Originariamente inviato da AlbySpark
                    Ok, però considerando che in fondo in un secolo la radioattività scende al 10% (per quanto ci vogliano millenni perchè non siano più pericolose), la soluzione attuale della vetrificazione in loco in attesa di siti geologici di stoccaggio non sembra così fuori di testa... E l'incapsulamento in rame, acciaio e bentonite nei siti temporanei dà garanzie sufficienti.

                    Voglio dire, allo stato attuale delle cose stiamo sopportando un'emissione diffusa (e quindi incontrollabile, al contrario dei siti concentrati) di idrocarburi, soprattutto gli aromatici, che tutto 'sto bene non è che facciano alla gente... Siamo sicuri che lo stoccaggio delle scorie, con tutte le grandi difficoltà e i modesti pericoli che comporta, non sia conveniente? Purtroppo la risposta più sincera la potrà dare chi discuterà di queste cose tra qualche secolo, non noi...
                    Si ma...ne vale la pena?
                    Adesso ci troviamo di fronte ad una realtà che ha già il problema degli aromatici (chissà perchè poi in california però li hanno sostituiti con ETBE nei carburanti, e qui no), secondo me riaprire le centrali nucleari sarebbe solo un problema in + da risolvere...
                    Sarebbe + utile cominciare a sprecare meno...
                    Eliminare le lampade ad incandescenza, gli scaldabagni elettrici, isolare le case...

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                    • Re: Formigoni: Vietare Diesel

                      Originariamente inviato da CUNY
                      Scusa ma xche tutto questo tempo? Ma che devono fare? Cioè è il loro lavoro trovare il rendimento giusto! Che problemi hanno?

                      Io sapevo che si trattava solo di fare prove su prove fino ad azzeccare il modo giusto!
                      Dai un'occhiata su http://www.iter.org, è ben fatto...
                      Altro che rendimento, devono ancora fare prove per verificare la stabilità a regime, che finora non è mai stata provata. Brevi spunti e successivi spegnimenti non bastano a decretare la fattibilità di un progetto che deve funzionare di continuo, con sicurezza in primis e l'affidabilità richiesta a una centrale.
                      Guarda "when" e "beyond iter", ti dà la scala temporale che è ovviamente ottimistica. E nonostante l'ottimismo la conclusione è "Such a plan shows why it will be very difficult to commission the first commercial-sized tokamak before 2050".

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