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FIAT e Pomigliano d'Arco

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  • #61
    Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

    Originariamente inviato da 320i S Visualizza il messaggio
    Beh se andiamo a guardare bene, c'è VW che è l'esempio di come diffondere pianali e componentistica dalla brand economica a quella premium!
    giusto
    ma ti fanno pure un 2.0tfsi e ora pure il 2.4....
    mentre in fiat avevano il 20 valvole turbo e l'hanno abbandonato
    ha motori diesel di grossima cilindrata
    fa a6 ed a8....roba che inalfa se la sognano
    per dare lustro al marchio audi hanno fatto l'r8 ed r10...
    in alfa si parlava di fare na brera gta col 4.2 maserati..e trazione integrale vera,si parlava,ma guai a farlo perche' appunto c'e' gia maserati
    la stessa 8c,e' stata concepita per NON essere veloce!!
    infatti in pista le prende da tutti
    perche' un alfaromeo,anche se costa 160mila euro,non deve assolutamente essere veloce come una ferrari
    Ultima modifica di calox83; 17-06-2010, 12:51.
    “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…” BORSELLINO

    un esquimese e' solo un esquimese...
    ma 12 esquimesi sono un esquianno

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    • #62
      Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

      Originariamente inviato da CLYMBUS mk2 Visualizza il messaggio
      Un mio professore che si occupa di gestione della produzione per Fiat ha detto che tempo fa, durante non so quale partita del Napoli è stato toccato il 90% di assenti.


      Ditemi voi per quale motivo si vorrebbe investire 700 milioni in uno stabilimento del genere.


      Ma poi fosse solo l'assenteismo...

      Fiat sta cercando di elevare gli standard di tutti gli stabilimenti, per qualità, riduzione costi etc...è ovviamente necessario che ognuno faccia il suo dovere per conseguire certi risultati.

      Io onestamente non so da che parte stare, certo è che queste persone non hanno fatto molto per meritare fiducia.
      per me sono già stati buttati troppi soldi, quello stabilimento dovrebbe già essere chiuso da un pezzo, ma per colpa delle sindacalisti e della mafia locale (che si sono strafogati degli aiuti statali) ciò non è mai avvenuto

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      • #63
        Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

        Originariamente inviato da calox83 Visualizza il messaggio
        giusto
        ma ti fanno pure un 2.0tfsi e ora pure il 2.4....
        mentre in fiat avevano il 20 valvole turbo e l'hanno abbandonato
        ha motori diesel di grossima cilindrata
        fa a6 ed a8....roba che inalfa se la sognano
        per dare lustro al marchio audi hanno fatto l'r8 ed r10...
        in alfa si parlava di fare na brera gta col 4.2 maserati..e trazione integrale vera,si parlava,ma guai a farlo perche' appunto c'e' gia maserati
        la stessa 8c,e' stata concepita per NON essere veloce!!
        infatti in pista le prende da tutti
        perche' un alfaromeo,anche se costa 160mila euro,non deve assolutamente essere veloce come una ferrari
        Più che "se lo sognano", direi "i dirigenti fiat non li lasciano fare"...
        ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
        /// "M", the most powerful letter in the world ///

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        • #64
          Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

          Originariamente inviato da 320i S Visualizza il messaggio
          Più che "se lo sognano", direi "i dirigenti fiat non li lasciano fare"...
          si si,volevo dire questo
          “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…” BORSELLINO

          un esquimese e' solo un esquimese...
          ma 12 esquimesi sono un esquianno

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          • #65
            Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

            AGI) - Altavilla Vicentina, 18 giu. - "Se la vogliamo ammazzare, me lo dite... Lo facciamo, sono disposto a fare quello che vogliono gli altri". Con queste parole, l'amministratore delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne, ha commentato la situazione di confronto fra la Fiat e i sindacati per il futuro degli stabilimenti italiani e in particolare di Pomigliano d'Arco, dove il 22 giugno ci sara' un referendum sull'accordo raggiunto fra il gruppo torinese e alcuni sindacati, ma non la Fiom.
            Il manager ha spiegato che, proseguendo su questa china, "l'Italia non avra' un futuro a livello di manifacturing.
            L'industria non esistera' piu'". "Non mi riconosco, come industriale, nei discorsi che vengono fatti dalla Fiom - ha detto Marchionne - Stiamo facendo discussioni sui giornali, sulle televisioni, eccetera, su principi d'ideologia che ormai non hanno piu' corrispondenza nella realta'. Sono storie vecchie di trenta, quaranta, cinquant'anni: parliamo di padrone contro lavoratore, di cose che non esistono piu'". I discorsi fatti dalla Fiom per il manager non parlano "della Fiat che gestiamo noi, della Fiat che esiste. Parliamo di mondi diversi, e' proprio un discorso completamente sbagliato". .

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            • #66
              Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

              Marchionne ai sindacati: non prendiamoci in giro

              Sciopero di lunedì indetto perchè giocava la Nazionale, se vogliono ammazzare Fiat lo dicano

              ALTAVILLA VICENTINA (VICENZA) - "Cerchiamo di smetterla di prenderci per i fondelli". Così l'ad di Fiat, Sergio Marchionne riferendosi in particolare allo sciopero di lunedì scorso a Termini Imerese indetto perché "l'unica ragione è che stava giocando la nazionale italiana".
              "Come lo fanno a Termini Imerese (lo sciopero, ndr) - ha poi aggiunto Marchionne - lo hanno fatto a Pomigliano e in tutti gli stabilimenti italiani". Secondo il manager "o facciamo il nostro lavoro seriamente o la Fiat non è interessata". Marchionne ha poi proseguito rilevando che "noi abbiamo bisogno, come negli Stati Uniti, di un solo interlocutore con cui parlare e non di dodici. Anche il fatto - ha sostenuto - che i nostri operai si siano divisi in gruppetti dà fastidio e non è la cosa più efficiente. Non si può andare avanti così: per portare una macchina in Italia bisogna parlare con dieci persone, è una cosa incredibile, mai vista". L'ad del Lingotto ha poi proseguito: "se la Fiat non avesse voluto bene a questo Paese non avrebbe mai fatto una mossa simile: con 20 miliardi di investimento avremmo più che raddoppiato la produzione in Italia, stiamo - ha rilevato - discutendo un discorso teorico sull'affronto alla Costituzione italiana. Ma stiamo scherzando!".

              VOGLIAMO AMMAZZARE INDUSTRIA? DITEMELO - "Se la vogliamo ammazzare me lo dite, lo facciamo, sono disposto a fare quello che vogliono gli altri". Così l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne in merito alla situazione di confronto tra i Fiat e i sindacati sul futuro degli stabilimenti. "L'Italia - ha aggiunto - non avrà un futuro manifatturiero, l'industria non esisterà piu".

              MI SPIACE PER POLEMICA- - "Mi dispiace che ci sia tutta questa polemica su un accordo che doveva essere fondamentalmente estremamente semplice". E' quanto ha detto l'Ad di Fiat, Sergio Marchionne a proposito del referendum tra gli operai di Pomigliano previsto il 22 giugno. A Marchionne é stato poi chiesto se ci sono stati segnali dalla Fiom. Il manager ha risposto: "no, le posizioni sono state prese e sono piuttosto chiare. Ai cronisti che poi gli chiedevano su che percentuali si aspetti l'esito del referendum, l'ad ha aggiunto senza voler fornire cifre: "una percentuale tale da permetterci di poter utilizzare lo stabilimento". Marchionne ha poi sottolineato in merito alla vicenda: "mi aspetto un esito positivo, vediamo cosa succede".

              IO PEGGIO DI ROMITI? NON LO SO - "Non conoscevo Romiti, può darsi che aveva ragione: non lo so". L'ad di Fiat Sergio Marchionne risponde con una battuta ad una domanda dei cronisti su una recente dichiarazione dell'ex leader della Cgil, Sergio Cofferati che ha affermato che Marchionne è peggio di Cesare Romiti.

              PER CIG A LUGLIO DIPENDE DA MERCATO - Per la cig a luglio "stiamo valutando, tutto dipende dal mercato e il mercato è quello che è: stiamo cercando di fare del nostro meglio". E' quanto ha detto l'ad di Fiat, Sergio Marchionne a margine della consegna del Master CUOA honoris causa al Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.

              FIOM, TERMINI SACRIFICATA PER SALVARE POMIGLIANO - "Per salvare lo stabilimento di Pomigliano la Fiat ha sacrificato 2.200 lavoratori di Termini Imerese. E' bene dirlo a quanti in queste ore stanno enfatizzando l'accordo per Pomigliano, penso al ministro Sacconi, al presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, al Pd, al segretario della Cisl Raffaele Bonanni, alla Fim e alla Uilm. Alcuni di questi sanno benissimo cosa c'é dietro la vicenda". Ne è convinto il segretario della Fiom di Palermo, Roberto Mastrosimone. Per Mastrosimone "la scelta di chiudere Termini Imerese rientra in una precisa strategia messa a punto dalla Fiat sotto le pressioni della politica e delle lobbies preoccupate per il futuro dei 15 mila lavoratori di Pomigliano, che è ovvio che andavano tutelati ma non sacrificando altri operai". "La Fiat aveva firmato un accordo con il sindacato che prevedeva la produzione a Termini Imerese della nuova Lancia Ypsilon - dice Mastrosimone, ex delegato Fiat nella fabbrica - L'investimento programmato era di 550 milioni di euro, 100 milioni furono spesi per l'acquisto di un capannone e per la formazione degli operai. All'improvviso l'ad Sergio Marchionne cambia rotta, non rispetta gli impegni. Il motivo è che per trasferire dalla Polonia a Pomigliano la Panda era necessario assegnare un'altra vettura allo stabilimento di Tichy. Quale? La Fiat ha scelto la Lancia, scrivendo la parola fine sulla storia della fabbrica di Termini Imerese". "Sacconi, Marcegaglia, Bersani lo sanno questo? - conclude - Cosa dicono alle 2.200 famiglie di altrettanti operai che a fine 2011 non saranno più dipendenti della Fiat? Oppure vogliono continuare a raccontare la storiella che nella loro fabbrica si gireranno film per il cinema o si costruiranno le auto elettriche?"
              preso da bmwpassion

              la mia opinione? lavoratori e sindacalisti che vogliono tutto senza fare niente.
              IMHO la cosa migliore? Licenziamento in tronco di tutti i dipendenti che sono iscritti alla FIOM, vedrai come lavoreranno bene gli altri con la paura di venire licenziati in blocco.
              Auto Parts Nirvana

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              • #67
                Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                Sapete perchè hanno fatto sciopero lunedì? Perchè c'era la partita (e che partita ) dell'Italia e, se avessero lavorato, non avrebbero avuto il tempo di prepararsi psicologicamente alla partita, no?

                YouTube - Fantozzi, la partita e il tradimento della moglie

                Cmq tranquilli che al prossimo match non ci sarà nessuno scioperò (e certo, è domenica )

                e intanto

                http://www.sicurauto.it/news/il-peda...o-e-delta.html

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                • #68
                  Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                  mai successo sulla Stilo di mia zia, non mi pare nemmeno che si riuscisse a muovere di lato il pedale.
                  Comunque, di fatto, il famoso pedale bloccato è successo solo su un'auto, cioè la Giulietta di Autobild, tedeschi eh, ho detto tutto..
                  Auto Parts Nirvana

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                  • #69
                    Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                    infatti normalmente il pedale non si muove lateralmente!per spostarlo così devi volerlo...perchè se lo schiacci a tavoletta arriva a fine corsa e stop, non è una cosa da sottovalutare..ma se fosse un problema che è facile da riprodurre non sarebbe venuto fuori dopo 9 anni!
                    ...io in 50000km non ho mai notato nulla di anomalo...

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                    • #70
                      Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                      chiudiamolo e basta.

                      scioperi proprio quando dovresti farti vedere disposto a tirare la cinghia.

                      la gente ha quel che si merita.

                      altra cosa che non capisco e' perche ogni voltra che c e uno sciopero ci siano sempre le bandiere rosse.


                      i lavoratori sono quindi di sinistra ?

                      mi viene in mente quella barzelletta dove un sacco di lavoratori facevano sciopero gridando :vogliamo lavorare vogliamo lavorare.......

                      il capo della fabbrica indicandone uno gli dice:vuoi lavorare '? bene vieni a lavorare per te c e posto.......


                      il lavoratore rivolgendosi e guardando la folla............ma con tutta questa gente proprio me dovevi scegliare.
                      ambaradan

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