Re: C2 VTS - Parte V - Rellireplica Laifstail
sei assurdo ancora convinto che il trasferimento di carico ant/post sia dovuto al beccheggio te lo riscrivo per l'ultima volta, tutto il discorso dall'inizio alla fine, poi credi a chi ti pare ma tanto non riusciresti mai a dimostrare che quello che scriverò è falso
- le forze di contatto tangenziali degli pneumatici e le rispettive rigidezze di deriva crescono meno che proporzionalmente con l'aumentare del carico verticale
- ergo: un trasferimento di carico sull'asse tra ruota interna ed esterna diminuisce la rigidezza a deriva globale dell'asse infatti la diminuzione di rigidezza di deriva della ruota interna che si scarica è maggiore in modulo dell'aumento di rigidezza della ruota esterna che si carica
- ergo, come detto, la rigidezza a deriva globale dell'asse con trasferimento di carico in atto è inferiore a quella che si avrebbe con carico statico
- il trasferimento di carico globale del veicolo equilibra il momento ribaltante a rollio dovuto alla forza centrifuga...definita h l'altezza di G, R raggio della curva, ta la carreggiata ant, tp quella post, dNa è il delta trasferimento di carico sull'asse ant, dNp quello sul post
- ergo: dNa*ta + dNp*tp= h* (m*V^2)/R
- in condizioni stazionarie il momento a rollio dovuto al trasferimento di carico su ciascun asse è pari al prodotto della rigidezza a rollio corrispondente (krol) per l'angolo di rollio del veicolo
- ergo con le dovute sostituzioni e semplificazioni (dNa*ta)/krola = (dNp*tp)/krolp
- ergo rigira il rapporto e trovi che dNa/dNp= krola/krolp * tp/ta
- è evidente che l'asse + rigido a rollio prende più trasferimento di carico e quindi è penalizzato a livello di tenuta...difatti per ridurre il sottosterzo di una TA cosa fai? aumenti l'antirollio al posteriore! e dulcis in fundo, il rapporto tp/ta cosa ti fa pensare?
dai, prova a contraddire questa dimostrazione
sei assurdo ancora convinto che il trasferimento di carico ant/post sia dovuto al beccheggio te lo riscrivo per l'ultima volta, tutto il discorso dall'inizio alla fine, poi credi a chi ti pare ma tanto non riusciresti mai a dimostrare che quello che scriverò è falso
- le forze di contatto tangenziali degli pneumatici e le rispettive rigidezze di deriva crescono meno che proporzionalmente con l'aumentare del carico verticale
- ergo: un trasferimento di carico sull'asse tra ruota interna ed esterna diminuisce la rigidezza a deriva globale dell'asse infatti la diminuzione di rigidezza di deriva della ruota interna che si scarica è maggiore in modulo dell'aumento di rigidezza della ruota esterna che si carica
- ergo, come detto, la rigidezza a deriva globale dell'asse con trasferimento di carico in atto è inferiore a quella che si avrebbe con carico statico
- il trasferimento di carico globale del veicolo equilibra il momento ribaltante a rollio dovuto alla forza centrifuga...definita h l'altezza di G, R raggio della curva, ta la carreggiata ant, tp quella post, dNa è il delta trasferimento di carico sull'asse ant, dNp quello sul post
- ergo: dNa*ta + dNp*tp= h* (m*V^2)/R
- in condizioni stazionarie il momento a rollio dovuto al trasferimento di carico su ciascun asse è pari al prodotto della rigidezza a rollio corrispondente (krol) per l'angolo di rollio del veicolo
- ergo con le dovute sostituzioni e semplificazioni (dNa*ta)/krola = (dNp*tp)/krolp
- ergo rigira il rapporto e trovi che dNa/dNp= krola/krolp * tp/ta
- è evidente che l'asse + rigido a rollio prende più trasferimento di carico e quindi è penalizzato a livello di tenuta...difatti per ridurre il sottosterzo di una TA cosa fai? aumenti l'antirollio al posteriore! e dulcis in fundo, il rapporto tp/ta cosa ti fa pensare?
dai, prova a contraddire questa dimostrazione
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