Re: Auto Talbot/Simca-Chrisler
Salve!
Apprezzo molto quando vedo che esistono ancora sostenitori delle Matra; però devo dire che anche il tuo intervento Lucadani contiene diverse inesattezze. E quindi ... eccomi qui a correggerle!
1) E' vero che negli anni '70 Peugeot fonda il gruppo PSA rilevando Citroen, ma è falso che Peugeot abbia mai rilevato anche Matra (che all'epoca si chiamava MatraSports). Matra aveva avviato un accordo di collaborazione con Chrysler per fornirsi di una rete distributiva praticamente assente; quando PSA rilevò Chrysler France (proprietaria dal 1970 del 100% di Simca), Matra semplicemente replicò il precedente accordo scaduto con uno simile con PSA. Vi fu un reciproco scambio azionario e Matra cedette il 49% delle proprie azioni, mantenendo comunque il pacchetto di maggioranza e la piena autonomia decisionale della propria azienda.
Ciò spiega come abbia in seguito potuto piantare in asso Peugeot e andare dalla sua più acerrima rivale Renault a produrre la Ranch II (Espace).
2) Tu scrivi che la Murena non era un cesso e lasci intendere che le altre Matra lo potessero anche essere state. E' vero certamente che la Murena era una bella auto, ma come è vero che anche le altre furono sempre buoni prodotti. Il Ranch - che pare sempre tanto disprezzato per non essere nato come sportivo - fu ad esempio la Matra più prodotta in assoluto tra quelle marchiate in tal modo (ovvero escludendo l'Espace, prodotto in quasi un milione di esemplari fino alla terza serie); se unisci delle prestazioni oneste (145 Km/h), una capacità di carico spaventosa, una quantità sorprendente di optionals (tra cui un letto matrimoniale di 2 metri e 2 sedili aggiuntivi) ad un costo del progetto di soli 10 milioni di franchi, ti renderai conto che fu un prodotto veramente riuscito. Aggiungici pure che le ultime avevano (dal 1979) il telaio zincato e che senza la redditività del Ranch la Murena non avrebbe potuto essere mai prodotta ...
E le altre? Come non scordare la DJet 6 (parlo solo di auto che ho provato personalmente) che con il suo 1.3 da 105 CV su 780 Kg prendeva i 210 Km/h e fu la prima auto al mondo di (piccola) serie ad utilizzare l'architettura a motore centrale? O la strana M530, che pur palesemente sotto motorizzata aveva una tenuta di strada che sia Bagheera che Murena si potevano semplicemente scordare?
3) Quanto alla Bagheera, definirla tranquilla a paragone con le auto di pari cilindrata del tempo mi pare semplicemente un'assurdità (... o equivale a parlare di qualcosa che proprio non si conosce affatto
)... La 1.3 (il cui blocco motore rialesato ritroveremo pure sulla Murena 1.6) i suoi 84 cv li usava per spingere un corpo vettura con un peso contenuto in 885 KG, e ... ci riusciva abbastanza bene: raggiungeva i 185 Km/h e copriva un km in 33,5 secondi. Certi dati prestazionali della "poverella" (
) sorpassavano decisamente le coetanee Lancia Fulvia e Alfa Romeo Junior.
Dal 1976 venne immessa la versione 1.5 S da 90 CV. Questa faceva decisamente meglio: con un peso di 995 KG, raggiungeva i 185/191 km/h (a seconda dei rapporti al ponte montati nei vari anni di produzione). Lo 0-100 veniva risolto in 11,6 secondi ed il Km veniva coperto in 32,8 sec.
Mi sembra che tu sia decisamente schierato per la Murena (che con il 1.6 guadagnò solo 2 CV sulla progenitrice), ma nel tuo dipingere la Bagheera come vettura tranquilla rispetto alla Murena non tieni conto che confrontando le due motorizzazioni più prossime, la Bagheera vinceva sulla Murena su tutta la linea: accellerazione minore di 2 decimi (Murena: 11,8 sec), velocità massima minore di 3/9 Km/h (Murena: 182 Km/h), km da fermo coperto in 5 decimi di più (33,3 sec).
Inoltre la Murena aveva anche alcune soluzioni meccaniche meno raffinate: le mancava una barra duomi all'anteriore, non aveva i braccetti delle sospensioni in alluminio, montava un solo carburatore doppio corpo e aveva le sedi delle valvole riportate in ghisa invece che in acciaio (... cosa che, con la disparizione della Super dai distributori di benzina, non è poi stata molto apprezzata dai proprietari
). E la qualità delle plastiche interne era manifestatamente più scadente.
E' logico che le cose cambiano a livello prestazionale se si paragona una Bagheera 1.5 ad una Murena 2.2 o ad una 2.2 S/Kit S ... La 2.2, con i suoi 118 CV, prendeva i 195 Km/h con uno 0-100 in 9,3 secondi; mentre le 2.2 S e Kit S raggiungevano i 210 Km/h e, con uno 0-100 in soli 8,4 sec, si permettevano il lusso di battere in quasi tutti i contesti pure una più blasonata Porsche 944 aspirata (come dimostrò un confronto fatto all'epoca da Quattroruote).
Ciao,
Rahab
P.S: Vorrei precisare che non si tratta di campanilismo, ma di riportare correttamente un dato storico. Se poi si vuole andare alla radice dei fatti per capire come l'evoluzione diretta della Bagheera fosse meno prestante della stessa, la ragione è molto semplice: la motorizzazione 1.6 (come del resto il 2.2, che quasi manco ci stava dentro al cofano) fu un ripiego di Matra di fronte al ripetuto rifiuto di Peugeot a fornire il 2.0 della CX, che era l'unità a cui da sempre Matra aveva pensato per la Murena. E pure la semplificazione della Murena derivò tra l'altro dalla volontà ferrea di Peugeot di limitarne i costi, essendo PSA in difficoltà finanziaria dopo l'acquisizione di Chrysler France ...
Originariamente inviato da lucadani
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Apprezzo molto quando vedo che esistono ancora sostenitori delle Matra; però devo dire che anche il tuo intervento Lucadani contiene diverse inesattezze. E quindi ... eccomi qui a correggerle!

1) E' vero che negli anni '70 Peugeot fonda il gruppo PSA rilevando Citroen, ma è falso che Peugeot abbia mai rilevato anche Matra (che all'epoca si chiamava MatraSports). Matra aveva avviato un accordo di collaborazione con Chrysler per fornirsi di una rete distributiva praticamente assente; quando PSA rilevò Chrysler France (proprietaria dal 1970 del 100% di Simca), Matra semplicemente replicò il precedente accordo scaduto con uno simile con PSA. Vi fu un reciproco scambio azionario e Matra cedette il 49% delle proprie azioni, mantenendo comunque il pacchetto di maggioranza e la piena autonomia decisionale della propria azienda.
Ciò spiega come abbia in seguito potuto piantare in asso Peugeot e andare dalla sua più acerrima rivale Renault a produrre la Ranch II (Espace).
2) Tu scrivi che la Murena non era un cesso e lasci intendere che le altre Matra lo potessero anche essere state. E' vero certamente che la Murena era una bella auto, ma come è vero che anche le altre furono sempre buoni prodotti. Il Ranch - che pare sempre tanto disprezzato per non essere nato come sportivo - fu ad esempio la Matra più prodotta in assoluto tra quelle marchiate in tal modo (ovvero escludendo l'Espace, prodotto in quasi un milione di esemplari fino alla terza serie); se unisci delle prestazioni oneste (145 Km/h), una capacità di carico spaventosa, una quantità sorprendente di optionals (tra cui un letto matrimoniale di 2 metri e 2 sedili aggiuntivi) ad un costo del progetto di soli 10 milioni di franchi, ti renderai conto che fu un prodotto veramente riuscito. Aggiungici pure che le ultime avevano (dal 1979) il telaio zincato e che senza la redditività del Ranch la Murena non avrebbe potuto essere mai prodotta ...
E le altre? Come non scordare la DJet 6 (parlo solo di auto che ho provato personalmente) che con il suo 1.3 da 105 CV su 780 Kg prendeva i 210 Km/h e fu la prima auto al mondo di (piccola) serie ad utilizzare l'architettura a motore centrale? O la strana M530, che pur palesemente sotto motorizzata aveva una tenuta di strada che sia Bagheera che Murena si potevano semplicemente scordare?
3) Quanto alla Bagheera, definirla tranquilla a paragone con le auto di pari cilindrata del tempo mi pare semplicemente un'assurdità (... o equivale a parlare di qualcosa che proprio non si conosce affatto


Dal 1976 venne immessa la versione 1.5 S da 90 CV. Questa faceva decisamente meglio: con un peso di 995 KG, raggiungeva i 185/191 km/h (a seconda dei rapporti al ponte montati nei vari anni di produzione). Lo 0-100 veniva risolto in 11,6 secondi ed il Km veniva coperto in 32,8 sec.
Mi sembra che tu sia decisamente schierato per la Murena (che con il 1.6 guadagnò solo 2 CV sulla progenitrice), ma nel tuo dipingere la Bagheera come vettura tranquilla rispetto alla Murena non tieni conto che confrontando le due motorizzazioni più prossime, la Bagheera vinceva sulla Murena su tutta la linea: accellerazione minore di 2 decimi (Murena: 11,8 sec), velocità massima minore di 3/9 Km/h (Murena: 182 Km/h), km da fermo coperto in 5 decimi di più (33,3 sec).
Inoltre la Murena aveva anche alcune soluzioni meccaniche meno raffinate: le mancava una barra duomi all'anteriore, non aveva i braccetti delle sospensioni in alluminio, montava un solo carburatore doppio corpo e aveva le sedi delle valvole riportate in ghisa invece che in acciaio (... cosa che, con la disparizione della Super dai distributori di benzina, non è poi stata molto apprezzata dai proprietari

E' logico che le cose cambiano a livello prestazionale se si paragona una Bagheera 1.5 ad una Murena 2.2 o ad una 2.2 S/Kit S ... La 2.2, con i suoi 118 CV, prendeva i 195 Km/h con uno 0-100 in 9,3 secondi; mentre le 2.2 S e Kit S raggiungevano i 210 Km/h e, con uno 0-100 in soli 8,4 sec, si permettevano il lusso di battere in quasi tutti i contesti pure una più blasonata Porsche 944 aspirata (come dimostrò un confronto fatto all'epoca da Quattroruote).
Ciao,
Rahab
P.S: Vorrei precisare che non si tratta di campanilismo, ma di riportare correttamente un dato storico. Se poi si vuole andare alla radice dei fatti per capire come l'evoluzione diretta della Bagheera fosse meno prestante della stessa, la ragione è molto semplice: la motorizzazione 1.6 (come del resto il 2.2, che quasi manco ci stava dentro al cofano) fu un ripiego di Matra di fronte al ripetuto rifiuto di Peugeot a fornire il 2.0 della CX, che era l'unità a cui da sempre Matra aveva pensato per la Murena. E pure la semplificazione della Murena derivò tra l'altro dalla volontà ferrea di Peugeot di limitarne i costi, essendo PSA in difficoltà finanziaria dopo l'acquisizione di Chrysler France ...
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