Re: #46 Vale-Rossi FunClub
ROSSI: "VEDIAMO CHI È IL LUPO..."
Nella tana della Honda il pesarese della Yamaha è carico: "Sarà dura batterli. Io punto al podio poi vediamo che succede". Novità per le bandiere gialle.
MOTEGI (Giappone), 16 settembre 2004 - La curiosità è tanta. Dopo una stagione intera a mettere in crisi la Honda, Valentino Rossi ha ora l'occasione più ghiotta: staccare in classifica i rivali della MotoGP e punire gli ex datori di lavoro nella loro stessa casa, il Giappone. Il GP del Pacifico nasce quindi sotto eccezionali premesse di spettacolo. Lui, il pesarese volante, è sereno. Presentatosi nel sole di Motegi assolutamente tranquillo, sa che la posta in palio è alta. La sua sconfinata voglia di vincere e la voglia di mettere un po' di pepe alla sfida si capiscono dalle dichiarazioni di oggi: "Qui siamo nella tana del lupo - ha detto l'iridato - però ora bisogna vedere chi è lupo in questo momento...". Sapendo già la risposta probabilmente.
Valentino scorrazza in scooter per il paddock tra i flash dei fotografi e l'inevitabile morsa dei tifosi. "Qui - racconta Rossi - c'è il fattore campo che è molto importante in quanto siamo a casa della Honda e, con diverse motivazioni, ognuno dei piloti Honda vuole fare un pelino di più. Lo scorso anno erano andati forte anche quelli che raramente stavano davanti, coi primi, come Tamada e Hayden, quindi per noi sarà un po' più difficile". Quanto? "Se riusciremo a mettere a posto la moto, potremo lottare. Punto al podio e poi vedo cosa succede". Contro un nemico agguerrito e qualche difficoltà concreta che viene anche dal tracciato. "A parte lo svantaggio teorico del fattore campo - precisa Rossi - c'è lo svantaggio che noi al momento perdiamo terreno in accelerazione nelle curve lente e qui di curve lente ce ne sono tante".
Oggi si è anche parlato della novità regolamentare propugnata da lui e approvata dalla commissione piloti sui sorpassi in regime di bandiere gialle (che vengono esposte ai concorrenti in caso di pericolo o per soccorrere un pilota infortunato in pista e comportano l'obbligo di rallentare e mantenere la posizione; n.d.r.): "Il problema resterà perché si fa fatica a vederle, soprattutto in velocità o mentre si è piegati in curva. Altrimenti un pilota - ha spiegato Rossi - non sorpasserebbe con le bandiere gialle sventolate". Cosa cambierà in concreto? "Se hai la sfortuna di fare un sorpasso dove non devi, ora puoi recuperare. Riprendendo la posizione che avevi prima del sorpasso 'vietato' entro tre giri dall'errore. Un po' è una fregatura - si sbilancia Valentino - ma è sempre meglio che fare uno stop and go e perdere più tempo. Potevamo stabilire una penalità fissa, ma non sarebbe stato corretto".
(Fonte: gazzetta)
ROSSI: "VEDIAMO CHI È IL LUPO..."
Nella tana della Honda il pesarese della Yamaha è carico: "Sarà dura batterli. Io punto al podio poi vediamo che succede". Novità per le bandiere gialle.
MOTEGI (Giappone), 16 settembre 2004 - La curiosità è tanta. Dopo una stagione intera a mettere in crisi la Honda, Valentino Rossi ha ora l'occasione più ghiotta: staccare in classifica i rivali della MotoGP e punire gli ex datori di lavoro nella loro stessa casa, il Giappone. Il GP del Pacifico nasce quindi sotto eccezionali premesse di spettacolo. Lui, il pesarese volante, è sereno. Presentatosi nel sole di Motegi assolutamente tranquillo, sa che la posta in palio è alta. La sua sconfinata voglia di vincere e la voglia di mettere un po' di pepe alla sfida si capiscono dalle dichiarazioni di oggi: "Qui siamo nella tana del lupo - ha detto l'iridato - però ora bisogna vedere chi è lupo in questo momento...". Sapendo già la risposta probabilmente.
Valentino scorrazza in scooter per il paddock tra i flash dei fotografi e l'inevitabile morsa dei tifosi. "Qui - racconta Rossi - c'è il fattore campo che è molto importante in quanto siamo a casa della Honda e, con diverse motivazioni, ognuno dei piloti Honda vuole fare un pelino di più. Lo scorso anno erano andati forte anche quelli che raramente stavano davanti, coi primi, come Tamada e Hayden, quindi per noi sarà un po' più difficile". Quanto? "Se riusciremo a mettere a posto la moto, potremo lottare. Punto al podio e poi vedo cosa succede". Contro un nemico agguerrito e qualche difficoltà concreta che viene anche dal tracciato. "A parte lo svantaggio teorico del fattore campo - precisa Rossi - c'è lo svantaggio che noi al momento perdiamo terreno in accelerazione nelle curve lente e qui di curve lente ce ne sono tante".
Oggi si è anche parlato della novità regolamentare propugnata da lui e approvata dalla commissione piloti sui sorpassi in regime di bandiere gialle (che vengono esposte ai concorrenti in caso di pericolo o per soccorrere un pilota infortunato in pista e comportano l'obbligo di rallentare e mantenere la posizione; n.d.r.): "Il problema resterà perché si fa fatica a vederle, soprattutto in velocità o mentre si è piegati in curva. Altrimenti un pilota - ha spiegato Rossi - non sorpasserebbe con le bandiere gialle sventolate". Cosa cambierà in concreto? "Se hai la sfortuna di fare un sorpasso dove non devi, ora puoi recuperare. Riprendendo la posizione che avevi prima del sorpasso 'vietato' entro tre giri dall'errore. Un po' è una fregatura - si sbilancia Valentino - ma è sempre meglio che fare uno stop and go e perdere più tempo. Potevamo stabilire una penalità fissa, ma non sarebbe stato corretto".
(Fonte: gazzetta)
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