nn ripsondo neanke juve e fiat vanno sempre daccordo soprattuto le punto
"non ho bisogno di troppi cv per andare forte, guido la Miata, nessuna curva è lenta"Ax "Su un'auto il pezzo più utile è quello che si può togliere" Colin Chapman "tutto quello che non c'è, non pesa" Colin Chapman
"non ho bisogno di troppi cv per andare forte, guido la Miata, nessuna curva è lenta"Ax "Su un'auto il pezzo più utile è quello che si può togliere" Colin Chapman "tutto quello che non c'è, non pesa" Colin Chapman
Il Napoli è proprio una bella squadra. Ci sarà una bella lotta per il 3-4 posto.
"A questo punto visto che il cervello era totalmente staccato e sapevo (ero tra i pochi!) come fare, ho schiacciato con il piede sinistro il pedale del freno, ho portato il motore a 5.500 giri facendo letteralmente ruggire il 12 cilindri e, bruscamente, ho tolto il piede sinistro dal freno... DA-NON-CREDERE!!! Ho capito cosa provano i piloti di F1, cosa prova il pilota di caccia quando decolla da una portaerei, cosa si prova quando si vede la Madonna..." By Evo -FeRrArIEnZo-
L'attaccante parte per il Brasile già stasera e non ci sono certezze sul suo ritorno. E' l'unico della lista degli infortunati ad andarsene con tanto anticipo: un altro segnale di rottura
APPIANO GENTILE (Como), 14 dicembre 2008 - In vacanza con una settimana d’anticipo, e anche questo è un segnale: Adriano — che l’Inter ufficialmente inserisce nella lista degli infortunati — partirà per il Brasile già stasera. Teorico ritorno: il 2 gennaio, come da appuntamento fissato per tutta la squadra. Effettivo ritorno: chissà, si vedrà (nel senso che non è neanche così scontato che torni davvero, se non per fare i bagagli per altra destinazione).
E GLI ALTRI NO? - Una cosa è certa: non risulta che agli altri infortunati sia stato concesso di partire con tanto anticipo. E non è così significativo, a questo punto, che il brasiliano lo faccia con un salomonico permesso dei dirigenti. Che sia stata una richiesta del centravanti, una decisione dell’Inter o il naturale evolversi della situazione dopo l’ennesima settimana complicata, la morale è evidente: è stato ritenuto meglio — per società, giocatore e anche squadra — evitare la scomoda situazione di un separato in casa. Come dire: lo scollamento al momento pare irreversibile. "NON TORNO" - Adriano parte per il Brasile lasciandosi alle spalle, confidate ad amici ma anche a diversi compagni di squadra, frasi molto negative sul suo futuro nerazzurro. Non vanno prese per vangelo, perché non è la prima volta che il brasiliano lascia l’Italia rassegnato o determinato a non tornarci: l’ultima volta che aveva meditato di tornare a Rio de Janeiro senza ritorno era stato poco più di un mese fa, dopo la "punizione" di Mourinho per la sua lunga notte in discoteca con Ronaldinho e il ritardo all’allenamento del giorno dopo.
MEGLIO L'EUROPA - Ma stavolta ci sono motivi di rottura più profondi, da parte sua ma anche dell’Inter, la cui intransigenza, invece che suscitare una reazione, non ha fatto che acuire la crisi e lo scontento dell’attaccante. Ora Adriano, una volta rientrato in Brasile, come prima cosa incontrerà il suo procuratore Gilmar Rinaldi, che però ormai ha finito la colla per aggiustare i cocci del rapporto con il club nerazzurro (e forse non ne ha più neanche interesse). Il giocatore continua a preferire una soluzione europea a quella brasiliana: ma non sarà così facile — né per l’Inter né per l’ipotetico acquirente — mettere insieme le molte caselle di un puzzle complicatissimo.
azz..vabbe avremmo spero cosi un balotelli titolare
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