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un Dalek a lire 150...

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  • un Dalek a lire 150...

    Ecco una domanda davvero inutile: nell'album di Caparezza "Verità supposte" c'è una canzone dal titolo "Limiti" che è piena di citazioni di cose del passato recente (Zagor, i treni Lima, i jeans Wampum ecc.) ma c'è una cosa che non capisco: cosa vuol dire Dalek????? Nel testo la frase è "Che prezzi mamma santa! Un Dalek a lire 150!"
    Da quando ho sentito questa canzone continuo a chiedermi cosa diavolo sia questo Dalek... Aiutatemi, non dormo più la notte...

  • #2
    Re: un Dalek a lire 150...

    "Ai miei tempi" fa parte di quella rosa di frasi che mi ero ripromesso di non pronunciare mai, assieme ad espressioni del tipo "lei non sa chi sono io", "i giovani d'oggi" o "la musica moderna". Ieri ho palesemente, con mio grande e tardivo stupore, violato la regola. Dal momento che ripensare ai miei tempi (che poi sarebbero gli anni della preadolescenza, a cavallo tra i '70 e gli '80) mi capita sempre più di frequente, urge una terapia d'urto che mi consenta, da oggi in poi, di evitare di tracimare in sospiri sul passato. Mettetevi comodi perché ho una lunga lista: ci caviamo insieme questo dente una volta per tutte e poi morta lì. Ebbene, lo ammetto, mi mancano: i tabelloni dei gelati Eldorado appesi fuori dai bar; il ghiacciolo Dalek, viola e dal ripieno rosso; la chewing gum alla fine del cono del disgustoso gelato Gommolo; le mani impiastricciate del bastoncino di liquirizia dello Steccolecco; il Magic Cola e il Piedone; il Pirata della Sammontana; il Pepito e il Nembogel della Toseroni; le monete di Asterix in regalo nel tappo dell'Ergo Spalma; le Zigulì di resto di farmacia; le Charms; la trottola che riportava l'1-X-2 per compilare a caso la schedina in regalo nelle patatine San Carlo; l'odore della colla U-Hu; il Vinavil spalmato sulle mani, fatto seccare per poi rimuoverlo; il pennello della Coccoina per attaccare sul quaderno le immagini ritagliate dai fascicoli de Le mie ricerche; l'immancabile e scandalosamente inutile enciclopedia I Quindici; Johnny Bassotto, La tartaruga e la macchina Isotta, sigle dello spazio dei bambini di Domenica In...; i fumetti in tv di SuperGulp!; Orzowei e Mork & Mindy; i Muppets e i Banana Splits; la mucca Carolina gonfiabile da vincere con i punti della Invernizzi; il Pongo e il Das; la Micronite; la Robapazza che strumpallazza; le palline Clik Clack spaccapollici; l'Ufo Solar, il sacchetto nero della spazzatura, pomposamente definito "dirigibile ad energia solare", che sulle spiagge si squarciava inevitabilmente al primo utilizzo; la palla ovale di plastica arancione che scorreva sulle corde del Going; le spade conficcate nella botte di plastica da cui saltava a caso il Pirata; le teste mozzate dei calciatori e le perpetue pieghe sul panno verde del Subbuteo; le autopiste della Polistil; i modellini delle macchinine MatchBox; i Trasferelli; la carta da gioco fissata ai raggi della bici con la molletta; gli avveniristici ammortizzatori della Saltafoss; le mie scarpe da ginnastica Mecap blu e gialle; gli arrapanti (allora) shorts di Daniela Goggi nella pubblicità della Big Babol; la minaccia della cecità permanente associata alle pagine degli Albo Bliz; le compilation BimboMix della Baby Records; gli estintori Meteor reclamizzati nell'intervallo delle partite a San Siro; gli occhiali a raggi X e le scimmie di mare pubblicizzate sulle pagine de Il Monello e L'Intrepido dalla ditta Same Govj; il tempo che c'è voluto per capire che le scimmie di mare altro non erano che Artemie Saline, crostacei da acquario; la barzelletta del Fantasma Formaggino; e poi dire, fare, fare, baciare, lettera, testamento. Ai miei tempi, sebbene ne fossi del tutto inconsapevole, governava la DC. Il fatto che oggi sia stata sostituita da Forza Italia fa meditare. Necc..
    L'uomo superiore vive in pace con tutti, senza agire come tutti

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    • #3
      Re: un Dalek a lire 150...

      Originariamente inviato da nik978
      "Ai miei tempi" fa parte di quella rosa di frasi che mi ero ripromesso di non pronunciare mai, assieme ad espressioni del tipo "lei non sa chi sono io", "i giovani d'oggi" o "la musica moderna". Ieri ho palesemente, con mio grande e tardivo stupore, violato la regola. Dal momento che ripensare ai miei tempi (che poi sarebbero gli anni della preadolescenza, a cavallo tra i '70 e gli '80) mi capita sempre più di frequente, urge una terapia d'urto che mi consenta, da oggi in poi, di evitare di tracimare in sospiri sul passato. Mettetevi comodi perché ho una lunga lista: ci caviamo insieme questo dente una volta per tutte e poi morta lì. Ebbene, lo ammetto, mi mancano: i tabelloni dei gelati Eldorado appesi fuori dai bar; il ghiacciolo Dalek, viola e dal ripieno rosso; la chewing gum alla fine del cono del disgustoso gelato Gommolo; le mani impiastricciate del bastoncino di liquirizia dello Steccolecco; il Magic Cola e il Piedone; il Pirata della Sammontana; il Pepito e il Nembogel della Toseroni; le monete di Asterix in regalo nel tappo dell'Ergo Spalma; le Zigulì di resto di farmacia; le Charms; la trottola che riportava l'1-X-2 per compilare a caso la schedina in regalo nelle patatine San Carlo; l'odore della colla U-Hu; il Vinavil spalmato sulle mani, fatto seccare per poi rimuoverlo; il pennello della Coccoina per attaccare sul quaderno le immagini ritagliate dai fascicoli de Le mie ricerche; l'immancabile e scandalosamente inutile enciclopedia I Quindici; Johnny Bassotto, La tartaruga e la macchina Isotta, sigle dello spazio dei bambini di Domenica In...; i fumetti in tv di SuperGulp!; Orzowei e Mork & Mindy; i Muppets e i Banana Splits; la mucca Carolina gonfiabile da vincere con i punti della Invernizzi; il Pongo e il Das; la Micronite; la Robapazza che strumpallazza; le palline Clik Clack spaccapollici; l'Ufo Solar, il sacchetto nero della spazzatura, pomposamente definito "dirigibile ad energia solare", che sulle spiagge si squarciava inevitabilmente al primo utilizzo; la palla ovale di plastica arancione che scorreva sulle corde del Going; le spade conficcate nella botte di plastica da cui saltava a caso il Pirata; le teste mozzate dei calciatori e le perpetue pieghe sul panno verde del Subbuteo; le autopiste della Polistil; i modellini delle macchinine MatchBox; i Trasferelli; la carta da gioco fissata ai raggi della bici con la molletta; gli avveniristici ammortizzatori della Saltafoss; le mie scarpe da ginnastica Mecap blu e gialle; gli arrapanti (allora) shorts di Daniela Goggi nella pubblicità della Big Babol; la minaccia della cecità permanente associata alle pagine degli Albo Bliz; le compilation BimboMix della Baby Records; gli estintori Meteor reclamizzati nell'intervallo delle partite a San Siro; gli occhiali a raggi X e le scimmie di mare pubblicizzate sulle pagine de Il Monello e L'Intrepido dalla ditta Same Govj; il tempo che c'è voluto per capire che le scimmie di mare altro non erano che Artemie Saline, crostacei da acquario; la barzelletta del Fantasma Formaggino; e poi dire, fare, fare, baciare, lettera, testamento. Ai miei tempi, sebbene ne fossi del tutto inconsapevole, governava la DC. Il fatto che oggi sia stata sostituita da Forza Italia fa meditare. Necc..
      Fantastico!!!
      E la pallina con la colla UHU?

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      • #4
        Re: un Dalek a lire 150...

        Originariamente inviato da nik978
        "Ai miei tempi" fa parte di quella rosa di frasi che mi ero ripromesso di non pronunciare mai, assieme ad espressioni del tipo "lei non sa chi sono io", "i giovani d'oggi" o "la musica moderna". Ieri ho palesemente, con mio grande e tardivo stupore, violato la regola. Dal momento che ripensare ai miei tempi (che poi sarebbero gli anni della preadolescenza, a cavallo tra i '70 e gli '80) mi capita sempre più di frequente, urge una terapia d'urto che mi consenta, da oggi in poi, di evitare di tracimare in sospiri sul passato. Mettetevi comodi perché ho una lunga lista: ci caviamo insieme questo dente una volta per tutte e poi morta lì. Ebbene, lo ammetto, mi mancano: i tabelloni dei gelati Eldorado appesi fuori dai bar; il ghiacciolo Dalek, viola e dal ripieno rosso; la chewing gum alla fine del cono del disgustoso gelato Gommolo; le mani impiastricciate del bastoncino di liquirizia dello Steccolecco; il Magic Cola e il Piedone; il Pirata della Sammontana; il Pepito e il Nembogel della Toseroni; le monete di Asterix in regalo nel tappo dell'Ergo Spalma; le Zigulì di resto di farmacia; le Charms; la trottola che riportava l'1-X-2 per compilare a caso la schedina in regalo nelle patatine San Carlo; l'odore della colla U-Hu; il Vinavil spalmato sulle mani, fatto seccare per poi rimuoverlo; il pennello della Coccoina per attaccare sul quaderno le immagini ritagliate dai fascicoli de Le mie ricerche; l'immancabile e scandalosamente inutile enciclopedia I Quindici; Johnny Bassotto, La tartaruga e la macchina Isotta, sigle dello spazio dei bambini di Domenica In...; i fumetti in tv di SuperGulp!; Orzowei e Mork & Mindy; i Muppets e i Banana Splits; la mucca Carolina gonfiabile da vincere con i punti della Invernizzi; il Pongo e il Das; la Micronite; la Robapazza che strumpallazza; le palline Clik Clack spaccapollici; l'Ufo Solar, il sacchetto nero della spazzatura, pomposamente definito "dirigibile ad energia solare", che sulle spiagge si squarciava inevitabilmente al primo utilizzo; la palla ovale di plastica arancione che scorreva sulle corde del Going; le spade conficcate nella botte di plastica da cui saltava a caso il Pirata; le teste mozzate dei calciatori e le perpetue pieghe sul panno verde del Subbuteo; le autopiste della Polistil; i modellini delle macchinine MatchBox; i Trasferelli; la carta da gioco fissata ai raggi della bici con la molletta; gli avveniristici ammortizzatori della Saltafoss; le mie scarpe da ginnastica Mecap blu e gialle; gli arrapanti (allora) shorts di Daniela Goggi nella pubblicità della Big Babol; la minaccia della cecità permanente associata alle pagine degli Albo Bliz; le compilation BimboMix della Baby Records; gli estintori Meteor reclamizzati nell'intervallo delle partite a San Siro; gli occhiali a raggi X e le scimmie di mare pubblicizzate sulle pagine de Il Monello e L'Intrepido dalla ditta Same Govj; il tempo che c'è voluto per capire che le scimmie di mare altro non erano che Artemie Saline, crostacei da acquario; la barzelletta del Fantasma Formaggino; e poi dire, fare, fare, baciare, lettera, testamento. Ai miei tempi, sebbene ne fossi del tutto inconsapevole, governava la DC. Il fatto che oggi sia stata sostituita da Forza Italia fa meditare. Necc..
        Quanti ricordi, grazie nik
        RACING LIONS

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        • #5
          Re: un Dalek a lire 150...

          Originariamente inviato da piero1976
          Quanti ricordi, grazie nik

          mi scendono le lacrimucce

          quanti ricordi


          il computer coi videgiochi a casssetta.....

          cmq ho fatto un banalissimo cut and paste!
          L'uomo superiore vive in pace con tutti, senza agire come tutti

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          • #6
            Re: un Dalek a lire 150...

            Originariamente inviato da nik978
            "Ai miei tempi" fa parte di quella rosa di frasi che mi ero ripromesso di non pronunciare mai, assieme ad espressioni del tipo "lei non sa chi sono io", "i giovani d'oggi" o "la musica moderna". Ieri ho palesemente, con mio grande e tardivo stupore, violato la regola. Dal momento che ripensare ai miei tempi (che poi sarebbero gli anni della preadolescenza, a cavallo tra i '70 e gli '80) mi capita sempre più di frequente, urge una terapia d'urto che mi consenta, da oggi in poi, di evitare di tracimare in sospiri sul passato. Mettetevi comodi perché ho una lunga lista: ci caviamo insieme questo dente una volta per tutte e poi morta lì. Ebbene, lo ammetto, mi mancano: i tabelloni dei gelati Eldorado appesi fuori dai bar; il ghiacciolo Dalek, viola e dal ripieno rosso; la chewing gum alla fine del cono del disgustoso gelato Gommolo; le mani impiastricciate del bastoncino di liquirizia dello Steccolecco; il Magic Cola e il Piedone; il Pirata della Sammontana; il Pepito e il Nembogel della Toseroni; le monete di Asterix in regalo nel tappo dell'Ergo Spalma; le Zigulì di resto di farmacia; le Charms; la trottola che riportava l'1-X-2 per compilare a caso la schedina in regalo nelle patatine San Carlo; l'odore della colla U-Hu; il Vinavil spalmato sulle mani, fatto seccare per poi rimuoverlo; il pennello della Coccoina per attaccare sul quaderno le immagini ritagliate dai fascicoli de Le mie ricerche; l'immancabile e scandalosamente inutile enciclopedia I Quindici; Johnny Bassotto, La tartaruga e la macchina Isotta, sigle dello spazio dei bambini di Domenica In...; i fumetti in tv di SuperGulp!; Orzowei e Mork & Mindy; i Muppets e i Banana Splits; la mucca Carolina gonfiabile da vincere con i punti della Invernizzi; il Pongo e il Das; la Micronite; la Robapazza che strumpallazza; le palline Clik Clack spaccapollici; l'Ufo Solar, il sacchetto nero della spazzatura, pomposamente definito "dirigibile ad energia solare", che sulle spiagge si squarciava inevitabilmente al primo utilizzo; la palla ovale di plastica arancione che scorreva sulle corde del Going; le spade conficcate nella botte di plastica da cui saltava a caso il Pirata; le teste mozzate dei calciatori e le perpetue pieghe sul panno verde del Subbuteo; le autopiste della Polistil; i modellini delle macchinine MatchBox; i Trasferelli; la carta da gioco fissata ai raggi della bici con la molletta; gli avveniristici ammortizzatori della Saltafoss; le mie scarpe da ginnastica Mecap blu e gialle; gli arrapanti (allora) shorts di Daniela Goggi nella pubblicità della Big Babol; la minaccia della cecità permanente associata alle pagine degli Albo Bliz; le compilation BimboMix della Baby Records; gli estintori Meteor reclamizzati nell'intervallo delle partite a San Siro; gli occhiali a raggi X e le scimmie di mare pubblicizzate sulle pagine de Il Monello e L'Intrepido dalla ditta Same Govj; il tempo che c'è voluto per capire che le scimmie di mare altro non erano che Artemie Saline, crostacei da acquario; la barzelletta del Fantasma Formaggino; e poi dire, fare, fare, baciare, lettera, testamento. Ai miei tempi, sebbene ne fossi del tutto inconsapevole, governava la DC. Il fatto che oggi sia stata sostituita da Forza Italia fa meditare. Necc..
            quanto ti capisco nik...io son dell'80...e mi capita anche a me di dir cose che un 20enne non capisce...e pure a me sembrano così familiari........

            siamo vecchi e decrepiti!
            I think that a Ferrari is a scale down version of god! and a Porsche 911 a jumped up of VW Beetle!! J.Clarkson (Top Gear)
            ...DOVE I SITI INTERNET DIVENTANO REALTA'...

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            • #7
              Re: un Dalek a lire 150...

              Originariamente inviato da nik978
              mi scendono le lacrimucce

              quanti ricordi


              il computer coi videgiochi a casssetta.....

              cmq ho fatto un banalissimo cut and paste!
              Sei un grande lo stesso!!!
              R.F.C. - Renault Fan Club - Renault 5 GT Turbo -*- -*- -*- -*- S.B.B. Scarichi BOM BOM
              non sforzarti per leggere tanto c'è scritta una cazzata

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              • #8
                Re: un Dalek a lire 150...

                cmq a casa ho 2 o3 compilation bimbo mix ORIGINALI!!!!!!!!!!!!
                L'uomo superiore vive in pace con tutti, senza agire come tutti

                Commenta


                • #9
                  Re: un Dalek a lire 150...

                  Originariamente inviato da nik978
                  cmq a casa ho 2 o3 compilation bimbo mix ORIGINALI!!!!!!!!!!!!
                  NOn rovinarle!!

                  Commenta


                  • #10
                    Re: un Dalek a lire 150...

                    Grande Nik.

                    Però non possiamo dimenticarci neanche le mitiche partite a Hyper Olimpic 1 e 2 davanti al bar di casa (o al mare) con una miriade di ragazzini assiepati intorno ai coin-op perchè si stava stracciando ogni record.

                    Oppure le canzoni al juke-box davanti al bagno dove si andava al mare, incominciano ad adocchiare qualche pulzella!!

                    O anche i fuori strada che facevo con il Caballero prima e con il Beta 50 (del papà ) poi, per i campi della campagna di Pontedera alla balda età di dieci anni!!

                    O come non dimenticare il peroiodo in cui TUTTI ci mettevamo il mitico CHIODO DI PELLE!!!!!!!
                    RoverManiaci...Socio n°15
                    LA MIA AUTO Old & New Style
                    ***CONTRO OGNI ABUSO SUGLI ANIMALI***
                    ""IL BEST DEI TAMARRI""
                    **ANCHE IN INGHILTERRA:..**

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