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Poesia e auto

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  • Poesia e auto

    Salve ragazzi!
    Ho bisogno di un grande aiuto: sto facendo la tesina per l'esame di stato, ovviamente incentrata sull'automobile
    Sto cercando poesie, anche di sconosciuti, sull'auto e sulla passione per l'automobile ma ho trovato poco: solo Ode all'auto da corsa di Marinetti.
    Qualcuno mi saprebbe indicare qualche altra cosa?
    Poi mi ricordo di un passo di Dino Buzzati riguardo l'auto e l'uomo che sfida i suoi limiti, molto bello, ma non so proprio dove andarlo a pescare!
    Aiutoooooooooooooooooooo
    BISOGNA SEMPRE CERCARE DI ESSERE IL MIGLIORE, MA MAI CREDERE DI ESSERLO DIVENTATO

  • #2
    Re: Poesia e auto

    Originariamente inviato da Nellospeed
    Salve ragazzi!
    Ho bisogno di un grande aiuto: sto facendo la tesina per l'esame di stato, ovviamente incentrata sull'automobile
    Sto cercando poesie, anche di sconosciuti, sull'auto e sulla passione per l'automobile ma ho trovato poco: solo Ode all'auto da corsa di Marinetti.
    Qualcuno mi saprebbe indicare qualche altra cosa?
    Poi mi ricordo di un passo di Dino Buzzati riguardo l'auto e l'uomo che sfida i suoi limiti, molto bello, ma non so proprio dove andarlo a pescare!
    Aiutoooooooooooooooooooo
    Ma non c'è nnt'altro tra i futuristi????
    Giuro che quel giorno non c'ero...e se c'ero dormivo!!! PIU' CONOSCO GLI UOMINI PIU' AMO IL MIO CANE
    Addicted to A/C Esiliato da OSELLA LOVERZ I AM MINE
    "...Vedo il senso della vita scorrere davanti agli occhi, una cartolina appesa al filo dei ricordi..."
    Cri, sei la mia vita!!!! :ciao:Kiwi'll fly forever!!! :ciao:
    --->CLUB MORE RULEEEEZZZZZ<---[hehe] Socio onorario *** L.I.P.A.T.I. - Socio n°2
    -<<<Nemici di Amici>>>-THE PRESIDENT :OO

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    • #3
      Re: Poesia e auto

      Originariamente inviato da Lord Kelvin
      Ma non c'è nnt'altro tra i futuristi????
      esatto.. collegamento con i futuristi e vai tranquillo
      Nel dubbio.... chiedo informazioni

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      • #4
        Re: Poesia e auto

        ragazzo mio...hai do fronte uan persona che ha fatto la tesina che vuoi fare tu...
        se serve passo volentieri!
        ah x la cronaca ho preso 80

        c'&#232; un racconto di buzzati che dovrei avere da qualche parte....

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        • #5
          Re: Poesia e auto

          Originariamente inviato da Bemder
          esatto.. collegamento con i futuristi e vai tranquillo
          Infatti ci dovrebbero essere anche alcuni quadri......me ne ricordo uno con un'auto da corsa di cui si intravede il tachimetro con la lancetta che oscilla....da gran senso di velocità!!!!!
          Giuro che quel giorno non c'ero...e se c'ero dormivo!!! PIU' CONOSCO GLI UOMINI PIU' AMO IL MIO CANE
          Addicted to A/C Esiliato da OSELLA LOVERZ I AM MINE
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          • #6
            Re: Poesia e auto

            ecco se ti interessa questo era il percorso della mia tesina
            io ho fatto il linguistico x cui ho portato 3 auto una x ogni paese della lingua che studiavo,e quella parte l'ho fatta in lingua

            PERCORSO

            -dalla carrozza alla prima automobile
            storia dei primi veicoli a motore

            -Ford e la model T
            [fordismo e taylorismo]

            -le auto entrano a far parte della letteratura italiana
            [il mito della velocit&#224;
            futurismo
            ode “All’automobile da corsa” (F.T. Marinetti)
            “Vecchia auto” (Dino Buzzati)]

            -Hitler e il progetto Volkswagen
            [l’automobile al servizio del fuhrer
            l’invenzione del maggiolino]

            -la rivoluzione di Issigonis
            [il mito della Mini]

            -la nouvelle Citroen (Roland Barthes)
            [un’auto come dea]

            -l’automobile come simbolo di benessere
            [la 500, auto degli italiani
            oggi l’auto &#232; solo uno status symbol?]

            -la guida vista dalla scienza
            [patologie del guidatore
            il riflesso nella guida- il sistema nervoso
            l’allenamento di un pilota di Formula 1]

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            • #7
              Re: Poesia e auto

              anch'io ho fatto la mia tesina sull'automobile!

              inizia parlando del futurismo e poi ci metti anche la poesia "All'automobile da corsa" mettici anche una bella foto di Marinetti sulla sua macchina!

              La mia tesina è stata un successone
              Meglio fare invidia che pietà

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              • #8
                Re: Poesia e auto

                hihi sar&#224; il tipo di tesina anche la mia &#232; piaciuta moltissimo
                avevo messo chiaramente marinetti (non si poteva evitare) e il racconto di buzzati (che ho trovato e che metto qui)

                VECCHIA AUTO
                DINO BUZZATI







                Ho un amico che si chiama Venerio Stazzi e possiede una piccola officina meccanica dove speso traffica per certe sue sbilenche invenzioni.
                Un giorno mi dice : “ce l’ hai ancora quella vecchia Mustag-Morrison?”.
                &#200; una macchina che ha pi&#249; di vent’ anni , della famosa marca che non esiste pi&#249;. Mastodontica, imperiale, di linea proterva e lussuosa, un vero insulto alla miseria.
                Per&#242; ormai sgangherata, un pezzo da museo.
                “si” gli rispondo.
                “e l’ adoperi?”
                “di tanto in tanto. Certo che beve da matti. Con un litro di benzina in citt&#224;, pi&#249; di tre chilometri non faccio”.
                Lui ci pensa un momento su e poi : “la venderesti?”.
                Mi metto a ridere : “io si, ma chi vuoi che la compri?”.
                “per duecentomila me la daresti?”
                “di volata!”
                “te la compro io”
                “duecentomila?”
                “duecentomila.”
                “e cosa te ne fai?”
                “il motore, mi interessa il motore. Motori come quello adesso non ne fabbricano pi&#249;.”
                “guarda che &#232; abbastanza sfiatato”
                “non importa. So io come sistemarlo. Quel motore va d’incanto per una installazione di skilift “
                “ uno skilift? E perch&#233; non prendi un motore nuovo?”
                “nemmeno per idea. Intanto spenderei il doppio e poi i motori che fanno adesso…”
                insomma l’affare viene combinato. Di pi&#249;, Stazzi mi firma subito l’assegno. Non mi resta che portare il vecchio catorcio da un demolitore di macchine che sta in largo Ceriano.


                Difatti, il mattino dopo, mi affretto al garage dove da vari mesi la Mustag-Morrison giace nel sonno coperta da un telone.
                “partir&#224;?” domando all’uomo del garage.
                “e perch&#233; non dovrebbe partire?”
                toglie la tela, il vecchio bestione compare con le sue membra architettoniche e magnifiche, per&#242; &#232; un po’ sudicio, dopo tanto tempo.
                io salgo, metto la chiave, schiaccio il bottone della messa in moto, stranamente l’accumulatore &#232; carico e risponde, dopo una serie di starnuti la macchina di mette a funzionare.
                L’uomo ha preso un piumino e si mette a togliere la polvere.
                Io dico “grazie, ma &#232; inutile”
                “perch&#233;?”
                “niente” faccio io “solo che stamattina ho fretta”
                c’&#232; ancora un buon residuo di benzina. Il motore due tre volte si interrompe tossicchiando, poi si avvia, respira fondo, ritrova il soffice tondo ruggito della grande razza.
                Inglese di nascita, la Mustag- Morrison &#232; di poche parole. Di solito &#232; molto riservata e timida. Oggi per&#242; mi chiede. “come mai non hai voluto che mi togliessero la polvere?”
                “niente, ti dico. Semplicemente ho fretta”
                “fretta di andare dove? Un viaggio?”
                “no, no” rispondo stupidamente. “un girettino di prova.”
                “ah!”
                faccio per innestare la prima, la quale come al solito stenta a ingranarsi. Devo provar tre volte, accelerando e decelerando, prima che si innesti.
                “scusami, sai” dice. “lo so: il mio solito vizietto.”
                La confessione mi d&#224; un certo coraggio.
                “te lo guariremo, il tuo vizietto. Te li guariremo tutti, i tuoi vizietti. Oggi ti porto da un meccanico sul serio”
                gi&#224; marciamo per le strade. &#200; una bellissima giornata. Il sole &#232; allegro.
                Inglese, la Mustag-Morrison &#232; di poche parole. Ma oggi, dopo tanta astinenza, ha voglia:
                “da un meccanico, a fare?”
                “per rimetterti in sesto.”
                “perch&#233;? Mi trovi gi&#249;?”
                “una bella revisione” rispondo mentendo vergognosamente “ogni tanto ci vuole no?”
                da quando in quando tossicchiando, per&#242; cammina. La sua portentosa sagoma fa voltare qualche passante, mi accorgo che lei se ne sa compiacere.
                Cammina. Come schiaccio l’acceleratore, il suo fiato si gonfia elastico e possente, come ai bei tempi. Ma appena incappo nelle rotaie del tram, fa un improvviso brutto scarico.
                “scusami sai” dice “lo so: il mio solito vizietto”
                “non sar&#224; colpa delle gomme?” dico io” devono essere ormai lisce”
                ma lei &#232; inglese e ci tiene alla lealt&#224;: “non &#232; colpa delle gomme. Le gomme sono in ordine. &#200; proprio un mio difetto. Ci star&#242; pi&#249; attenta la prossima volta”


                &#232; una giornata che alle automobili mette addosso la joie de vivre. Il venerando marcangegno, pur intorpidito dalla stasi, si ritrova vivo e vigoroso.
                “caspita” non posso fare a meno di dire “sei in vena oggi!”
                lei finge di non raccogliere e mi chiede : “si pu&#242; sapere dove andiamo?”
                “da un meccanico, te l’ ho detto. Da un meccanico bravissimo”
                “perch&#233; allora mi avevi detto che era una giretto di prova?””un giretto di prova” confermo stupidamente “prima di andare dal meccanico”
                distratto, non mi ricordo di passare dalla quarta alla terza quando comincia la salita del Rossetto. Eppure la Mustag-Morrison, anzich&#233; offendersi, rivuol dare una lezione: in quarta, arranca su per il pendio come se niente fosse, senza ansimare, senza battere in testa, senza il minimo segno di fatica.
                “complimenti! Le dico “oggi sembri una ragazzina”
                come finalmente passo alla terza lei fa il suo noto risolino, pieno di dignit&#224;. Le mie parole l’ hanno lusingata. Da come va, da come respira, da come rugna dolcemente, da come balza in avanti nei sorpassi, capisco che &#232; felice. Eppure questo &#232; l’ultimo suo viaggio, eppure io sto menandola al macello.
                Cammina come ai suoi bei tempi, ahim&#232; lontani. &#200; una finta, lo so, &#232; uno sforzo atroce a cui si sottomette per mascherare la realt&#224;, per persuadermi che &#232; sempre in gamba, che per lei gli anni non sono passati, che pu&#242; ancora fare cento volte il giro del mondo senza perdere un colpo. Quasi che abbia indovinato le mie intenzioni, e tenti, con questa assurda commedia, di meritarsi la grazia.
                E invece &#232; vecchia, lo so. &#200; un rudere. Basterebbe una ventina di chilometri per vederla afflosciarsi, e gemere, e incespicare,e rivelare il suo sfacelo. Questo mi dico, cercando giustificazione al mio schifoso tradimento.
                All’improvviso lei: “ti ricordi il viaggio in Spagna quando abbiamo fatto milleseicento chilometri di fila?”
                “sicuro che me lo ricordo. Ma cosa c’entra?” (strano, &#232; la prima volta che si lascia andare alle nostalgie).
                “niente” fa lei “e ti ricordi quella bellissima volata da Parigi a Milano per tornare dalla tua ragazza? Credere o no, una media di centocinque e passa. Ricordi?”
                io taccio. Ecco il largo Cinerino, se Dio vuole, eco lo stabilimento. Entro nel cortile, mi fermo davanti all’ officina. Ai lati, lungo il muro di cinta, cumuli orrendi di carcasse. Entro domani, anche la Mustag-Morrison sar&#224; ridotta in brandelli cos&#236;.
                “siamo arrivati” dico
                “siamo arrivati?”
                “gi&#224;”
                “ma questa….” Fa lei “…questa non &#232; una officina da riparazioni.”

                Spengo il motore, che non possa pi&#249; parlare. Scendo,entro a piedi nell’officina, chiedo informazioni. “la porti pure dentro” mi dice un ometto segaligno che deve essere il capo.
                Risalgo in macchina, riaccendo. E lei subito: “tu… tu mi vuoi fare questo?”
                Lo dice con un accento disperato e tremulo che non le ho mai sentito. non ho il coraggio di rispondere. Appena entrato nel capannone, spengo immediatamente il motore per non udire pi&#249; la terribile voce.
                “benissimo signore” fa il capo operaio “vuole che la faccia riaccompagnare in centro?”
                a motore immobile, la moribonda Mustag-Morrison non pu&#242; parlare pi&#249;, n&#233; pu&#242; protestare, n&#233; supplicare, n&#233; piangere. Ma sulla sua faccia leggo l’espressione orribile di chi, senza preavviso n&#233; motivo, si &#232; sentito condannare a morte.
                “no… no” balbetto al capo operaio. “non ce n’&#232; bisogno. Grazie, guardi, non se ne fa pi&#249; niente… sono venuto apposta per avvertire che non se ne fa pi&#249; niente”
                risalgo in macchina. Rimetto in moto. Retromarcia. Fuori, nel sole. Fuori dallo scannatoio. Via di nuovo per le libere strade.
                Lei galoppa, obbediente come un soldatino, fa tutto ci&#242; che voglio, perfino con un piccolo anticipo sulle mie intenzioni, accelerare, frenare, voltare a destra,voltare a sinistra, riprendere, scartare,scattare. &#200; incredibile, &#232; meraviglioso, &#232; una nuova giovinezza.
                Anzich&#233; tornare in centro, siamo usciti dalla citt&#224;, ora voliamo sui rettilinei che portano ai miraggi lontani.
                Centodieci, centoventi, centotrenta, centoquaranta, &#232; una locomotiva scatenata , &#232; un bisonte alla carica, &#232; il campione del mondo.
                Ma all’improvviso qualcosa di macabro succede nell’interno, una serie indecifrabile di schianti, di percussioni, di scrosci, di intoppamenti, di tonfi. Ha perso il fiato, ha perso la forza, ha perso la vita. Impetuosamente rallenta, ondeggia, si &#232; fermata. Eppure il motore rantolando, ancora va .
                “non ce la faccio pi&#249;” dice “avevi ragione. Perdonami”
                adagio adagio, a sussulti pietosi , la strada verso casa.
                Adesso &#232; ancora l&#236; nella rimessa, sotto il telone, che dorme. Ogni tanto la scopro, la guardo, non ho il coraggio di mettere in moto per non sentire la voce.
                Quelli del garage dicono : “ma perch&#233; no se ne sbarazza, signore, visto che non la adopera mai? Perch&#233; continua a pagare il posteggio? Qualcosa pu&#242; sempre ricavarne, se non altro a peso di rottame”.
                Io rispondo: “si, si, ci penser&#242;”.
                Intanto passano i mesi, il bollo &#232; scaduto da un pezzo, passano gli anni, sul telone si deposita la polvere.
                La mattina, quando entro in garage a prendere la mia cinquecento, i meccanici mi guardano in un certo modo, quasi fossi pazzo o scemo. Ma loro come possono capire?

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                • #9
                  Re: Poesia e auto

                  Originariamente inviato da Sulkygirl
                  ecco se ti interessa questo era il percorso della mia tesina
                  io ho fatto il linguistico x cui ho portato 3 auto una x ogni paese della lingua che studiavo,e quella parte l'ho fatta in lingua

                  PERCORSO


                  -la rivoluzione di Issigonis
                  [il mito della Mini]
                  Dai....quanto ci sar&#224; da scrivere sulla Mini????

                  SCHERZOOOOOOOOO!!!!!!!
                  Giuro che quel giorno non c'ero...e se c'ero dormivo!!! PIU' CONOSCO GLI UOMINI PIU' AMO IL MIO CANE
                  Addicted to A/C Esiliato da OSELLA LOVERZ I AM MINE
                  "...Vedo il senso della vita scorrere davanti agli occhi, una cartolina appesa al filo dei ricordi..."
                  Cri, sei la mia vita!!!! :ciao:Kiwi'll fly forever!!! :ciao:
                  --->CLUB MORE RULEEEEZZZZZ<---[hehe] Socio onorario *** L.I.P.A.T.I. - Socio n°2
                  -<<<Nemici di Amici>>>-THE PRESIDENT :OO

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                  • #10
                    Re: Poesia e auto

                    Originariamente inviato da Lord Kelvin
                    Dai....quanto ci sarà da scrivere sulla Mini????

                    SCHERZOOOOOOOOO!!!!!!!
                    uomo di poca fede
                    hai un pm

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