Stranieri: cittadinanza più facile
Via libera del Cdm alla misura di Amato
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento che dimezza i tempi necessari per ottenere la cittadinanza da parte degli stranieri. Grazie alla riforma messa a punto dal ministro dell'Interno Amato, agli stranieri residenti nel nostro paese basteranno 5 anni al posto degli attuali 10 per ottenere la cittadinanza italiana. Introdotto anche lo ius soli. Per il 2006 le domande potrebbero arrivare a 30mila.
COSA CAMBIA
Diciottomila domande l'anno. E' questa la stima del ministro dell'Interno Giuliano Amato sulle domande che potrebbero essere presentate ogni anno, in seguito all'entrata in vigore della nuova norma sulla cittadinanza. "Bisogna stare attenti con i numeri - ha detto il ministro, commentando le cifre circolate in questi giorni - oggi con il limite a 10 anni per ottenere la cittadinanza, abbiamo 10 mila domande l'anno, ne prevediamo 18 mila circa con l'approvazione della nuova legge". A queste, ha proseguito, vanno aggiunti i bambini. "Quelli che oggi nascono in Italia da genitori stranieri sono circa 50mila". Ma solo "una quota di questi - ha proseguito il ministro - che abbia risieduto legalmente per cinque anni, potrà diventare cittadino". Chi ottiene la cittadinanza grazie allo ius soli, il fatto cioè di essere nato in Italia, potrà rinunciarvi, se vuole, una volta compiuti i 18 anni "perchè la cittadinanza è un diritto, non è un obbligo". Per ottenere la cittadinanza, ha spiegato il ministro, "in tutti i casi, meno i casi dei bambini, ci deve essere la verifica della reale integrazione linguistica e sociale dello straniero nel territorio dello stato e questo requisito lo abbiamo esteso anche a chi sposa un italiano". La cittadinanza verrà conferita con una cerimonia che preveda anche "un giuramento".
FINI: "GOVERNO IN MALAFEDE O PRIGIONIERO DI UN'UTOPIA"
"Non capire che se noi facciamo entrare in Italia un numero maggiore di immigrati rispetto al numero di quelli che riusciamo ad integrare significa scatenare la xenofobia, significa essere in malafede o prigionieri di un'utopia ideologica. Non c'è dubbio che dove c'è l'immigrazione clandestina si favorisce l'illegalità perchè chi non sa come procurarsi da vivere può dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti o alla criminalità" PAROLE SANTE !!!. Lo ha detto il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini. "Attualmente c'è una legge che porta anche il mio nome - ha ricordato Fini - è una legge che ha un pilastro fondamentale, quello del permesso di soggiorno solo a chi ha un contratto di lavoro. Chi arriva e non ha già il contratto di lavoro non può e non deve rimanere in Italia".
BERTOLINI: "PRODI OSTAGGIO DEI RICATTI DELL'ULTRASINISTRA"
"L'Italia, con il governo delle sinistre, sceglie la strada dei diritti per tutti, il lassismo esasperato, imbevuto di demagogia. Senza contare, poi, che introdurre il principio dello jus soli, che garantisce la cittadinanza a chi nasce nel nostro Paese è una norma irragionevole, che scardinerà la nostra identità nazionale. Questo, come gli altri provvedimenti in tema di immigrazione del governo Prodi ci spingono ad assumerci la responsabilità di essere i difensori della comunità nazionale, della sua storia e dei suoi valori contro un governo che fa di tutto per distruggere il nostro Paese". Lo ha detto la forzista Isabella Bertolini. "Il governo Prodi, ormai ostaggio dei ricatti dell'ultrasinistra e con ministri francamente non all'altezza della situazione ha varato un provvedimento inquietante e portatore di problematiche gravissime, non adeguatamente valutate. I Paesi europei, che da più tempo di noi si sono trovati a dover gestire una consistente immigrazione e che oggi sono costretti a fronteggiare situazioni gravissime, fanno marcia indietro e rendono più restrittive le norme in materia di immigrazione".
CALDEROLI: "MIA PROPOSTA SIMILE A QUELLA AMATO. COSA NE PENSA LA SINISTRA RADICALE?"
Per Roberto Calderoli, l'esecutivo guidato dal Professore ha commesso addirittura un "sacrilegio". "La cittadinanza -dice il vice presidente del Senato-e' un valore sacro e chi tocca le cose sacre commette un sacrilegio, minando i principi su cui si regola la vita democratica del nostro Paese. Con la cittadinanza il cittadino stabilisce un patto con lo Stato che gli garantisce il diritto di voto, che e' alla base della nostra democrazia, con tutte le conseguenze che ne derivano. I dieci anni previsti per acquisire la cittadinanza sono un termine congruo, anzi addirittura insufficiente in termini qualitativi, perche' ai dieci anni andrebbero abbinati precisi requisiti come una dimostrata conoscenza delle lingua italiana, dei principi fondamentali del nostro ordinamento e delle nostre istituzioni".
E in Senato annuncia lotta dura: "scoppiera' la guerra quando arrivera' questa proposta di legge, percio' ad agosto mi esercitero' al tiro al piattello perche' a settembre, quando si aprira' la stagione di caccia, useremo l'alzo zero contro una legge che vuol mettere il Paese e il nostro futuro nelle mani degli ultimi arrivati e garantire una maggioranza di voti ad una coalizione che oggi maggioranza, nel Paese, non lo e' piu'. La misura e' colma. Siamo stati troppo buoni finora, in ottanta giorni abbiamo dovuto subire piu' immigrati per tutti, piu' tasse per tutti e piu' delinquenti in circolazione per tutti e ora si arriva ad un vero e proprio golpe proponendo di dare cittadinanza e voto ai bingo-bongo per far recuperare alla sinistra, dagli ultimi arrivati, i voti che dagli italiani non gli arriveranno mai piu'. Non solo quella legge verra' fatta a pezzi in Parlamento, al Senato, ma scenderemo in piazza e sara' la piazza a far pentire amaramente chi, per i propri giochi di potere, vuol svendere la nostra identita', la nostra storia e il nostro popolo. Si accorgeranno che le manifestazioni dei loro sindacati erano cose da dilettanti rispetto a quello che vedranno". Infine, una 'considerazione' sulle parole del premier: "Prodi dice che hanno cominciato a far girare l'Italia? Qui le uniche cose che stanno facendo girare sono le balle ai cittadini...".
RIZZO: "DA CDM SVOLTA, MA BISOGNAVA CHIUDERE CPT
"Un miglioramento significativo" rispetto alla precedente legislatura, "peccato però che la svolta sia stata solo di 180 gradi e non di 360, come sarebbe stato se il governo avesse disposto la chiusura dei cpt". Così l'eurodeputato dei Comunisti Italiani Marco Rizzo commenta le nuove norme varate oggi dal Cdm in tema di immigrazione. "Quanto a Calderoli - aggiunge - anziche' pensare alla guerra che accadra', a suo avviso, in Senato, quando si discutera' di immigrazione, pensi alla guerra che ha gia' all'interno del suo schieramento che finira' presto per svilire l'opposizione". "E lasci parlare - conclude Rizzo - di sacrilegi agli altri, lui, che da leghista doc, non puo' ignorare la manifestazione-cerimonia in cui lo stato maggiore padano si riferiva paganamente al dio, parlando delle acque del fiume Po
...non vi sembra una riforma fatta tanto per ottenere più voti nel medio-breve termine ?!?
non ne vedo una seconda utilità...
chiudere i cpt ?!? certo come no...poi quelli che arrivano glieli mandiamo direttamente a casa di rizzo...
Via libera del Cdm alla misura di Amato
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento che dimezza i tempi necessari per ottenere la cittadinanza da parte degli stranieri. Grazie alla riforma messa a punto dal ministro dell'Interno Amato, agli stranieri residenti nel nostro paese basteranno 5 anni al posto degli attuali 10 per ottenere la cittadinanza italiana. Introdotto anche lo ius soli. Per il 2006 le domande potrebbero arrivare a 30mila.
COSA CAMBIA
Diciottomila domande l'anno. E' questa la stima del ministro dell'Interno Giuliano Amato sulle domande che potrebbero essere presentate ogni anno, in seguito all'entrata in vigore della nuova norma sulla cittadinanza. "Bisogna stare attenti con i numeri - ha detto il ministro, commentando le cifre circolate in questi giorni - oggi con il limite a 10 anni per ottenere la cittadinanza, abbiamo 10 mila domande l'anno, ne prevediamo 18 mila circa con l'approvazione della nuova legge". A queste, ha proseguito, vanno aggiunti i bambini. "Quelli che oggi nascono in Italia da genitori stranieri sono circa 50mila". Ma solo "una quota di questi - ha proseguito il ministro - che abbia risieduto legalmente per cinque anni, potrà diventare cittadino". Chi ottiene la cittadinanza grazie allo ius soli, il fatto cioè di essere nato in Italia, potrà rinunciarvi, se vuole, una volta compiuti i 18 anni "perchè la cittadinanza è un diritto, non è un obbligo". Per ottenere la cittadinanza, ha spiegato il ministro, "in tutti i casi, meno i casi dei bambini, ci deve essere la verifica della reale integrazione linguistica e sociale dello straniero nel territorio dello stato e questo requisito lo abbiamo esteso anche a chi sposa un italiano". La cittadinanza verrà conferita con una cerimonia che preveda anche "un giuramento".
FINI: "GOVERNO IN MALAFEDE O PRIGIONIERO DI UN'UTOPIA"
"Non capire che se noi facciamo entrare in Italia un numero maggiore di immigrati rispetto al numero di quelli che riusciamo ad integrare significa scatenare la xenofobia, significa essere in malafede o prigionieri di un'utopia ideologica. Non c'è dubbio che dove c'è l'immigrazione clandestina si favorisce l'illegalità perchè chi non sa come procurarsi da vivere può dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti o alla criminalità" PAROLE SANTE !!!. Lo ha detto il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini. "Attualmente c'è una legge che porta anche il mio nome - ha ricordato Fini - è una legge che ha un pilastro fondamentale, quello del permesso di soggiorno solo a chi ha un contratto di lavoro. Chi arriva e non ha già il contratto di lavoro non può e non deve rimanere in Italia".
BERTOLINI: "PRODI OSTAGGIO DEI RICATTI DELL'ULTRASINISTRA"
"L'Italia, con il governo delle sinistre, sceglie la strada dei diritti per tutti, il lassismo esasperato, imbevuto di demagogia. Senza contare, poi, che introdurre il principio dello jus soli, che garantisce la cittadinanza a chi nasce nel nostro Paese è una norma irragionevole, che scardinerà la nostra identità nazionale. Questo, come gli altri provvedimenti in tema di immigrazione del governo Prodi ci spingono ad assumerci la responsabilità di essere i difensori della comunità nazionale, della sua storia e dei suoi valori contro un governo che fa di tutto per distruggere il nostro Paese". Lo ha detto la forzista Isabella Bertolini. "Il governo Prodi, ormai ostaggio dei ricatti dell'ultrasinistra e con ministri francamente non all'altezza della situazione ha varato un provvedimento inquietante e portatore di problematiche gravissime, non adeguatamente valutate. I Paesi europei, che da più tempo di noi si sono trovati a dover gestire una consistente immigrazione e che oggi sono costretti a fronteggiare situazioni gravissime, fanno marcia indietro e rendono più restrittive le norme in materia di immigrazione".
CALDEROLI: "MIA PROPOSTA SIMILE A QUELLA AMATO. COSA NE PENSA LA SINISTRA RADICALE?"
Per Roberto Calderoli, l'esecutivo guidato dal Professore ha commesso addirittura un "sacrilegio". "La cittadinanza -dice il vice presidente del Senato-e' un valore sacro e chi tocca le cose sacre commette un sacrilegio, minando i principi su cui si regola la vita democratica del nostro Paese. Con la cittadinanza il cittadino stabilisce un patto con lo Stato che gli garantisce il diritto di voto, che e' alla base della nostra democrazia, con tutte le conseguenze che ne derivano. I dieci anni previsti per acquisire la cittadinanza sono un termine congruo, anzi addirittura insufficiente in termini qualitativi, perche' ai dieci anni andrebbero abbinati precisi requisiti come una dimostrata conoscenza delle lingua italiana, dei principi fondamentali del nostro ordinamento e delle nostre istituzioni".
E in Senato annuncia lotta dura: "scoppiera' la guerra quando arrivera' questa proposta di legge, percio' ad agosto mi esercitero' al tiro al piattello perche' a settembre, quando si aprira' la stagione di caccia, useremo l'alzo zero contro una legge che vuol mettere il Paese e il nostro futuro nelle mani degli ultimi arrivati e garantire una maggioranza di voti ad una coalizione che oggi maggioranza, nel Paese, non lo e' piu'. La misura e' colma. Siamo stati troppo buoni finora, in ottanta giorni abbiamo dovuto subire piu' immigrati per tutti, piu' tasse per tutti e piu' delinquenti in circolazione per tutti e ora si arriva ad un vero e proprio golpe proponendo di dare cittadinanza e voto ai bingo-bongo per far recuperare alla sinistra, dagli ultimi arrivati, i voti che dagli italiani non gli arriveranno mai piu'. Non solo quella legge verra' fatta a pezzi in Parlamento, al Senato, ma scenderemo in piazza e sara' la piazza a far pentire amaramente chi, per i propri giochi di potere, vuol svendere la nostra identita', la nostra storia e il nostro popolo. Si accorgeranno che le manifestazioni dei loro sindacati erano cose da dilettanti rispetto a quello che vedranno". Infine, una 'considerazione' sulle parole del premier: "Prodi dice che hanno cominciato a far girare l'Italia? Qui le uniche cose che stanno facendo girare sono le balle ai cittadini...".
RIZZO: "DA CDM SVOLTA, MA BISOGNAVA CHIUDERE CPT
"Un miglioramento significativo" rispetto alla precedente legislatura, "peccato però che la svolta sia stata solo di 180 gradi e non di 360, come sarebbe stato se il governo avesse disposto la chiusura dei cpt". Così l'eurodeputato dei Comunisti Italiani Marco Rizzo commenta le nuove norme varate oggi dal Cdm in tema di immigrazione. "Quanto a Calderoli - aggiunge - anziche' pensare alla guerra che accadra', a suo avviso, in Senato, quando si discutera' di immigrazione, pensi alla guerra che ha gia' all'interno del suo schieramento che finira' presto per svilire l'opposizione". "E lasci parlare - conclude Rizzo - di sacrilegi agli altri, lui, che da leghista doc, non puo' ignorare la manifestazione-cerimonia in cui lo stato maggiore padano si riferiva paganamente al dio, parlando delle acque del fiume Po
...non vi sembra una riforma fatta tanto per ottenere più voti nel medio-breve termine ?!?

chiudere i cpt ?!? certo come no...poi quelli che arrivano glieli mandiamo direttamente a casa di rizzo...

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