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Remembering STEVE JOBS

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  • #51
    Re: Remembering STEVE JOBS

    siete sul filo della sospensione, e' un topic commemorativo, non per le solite fregnacce mac vs pc o similari... ocio...

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    • #52
      Re: Remembering STEVE JOBS

      ma cazzo oh riuscite a fare schifo pure in un 3d dove si parla di uno che è morto....mah....

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      • #53
        Re: Remembering STEVE JOBS

        Direi che si può chiudere il 3d per il tempo trascorso e per la fine che sta facendo. Dispiace per la scomparsa di un personaggio particolare, ma come ogni persona ha il suo lato ombroso, che non sempre piace e non sempre è come vorremmo che fosse. I modelli dobbiamo crearceli noi su misura, prendendo un pò d'esempio da diversi personaggi contemporanei e passati. Questo non significa mitizzarli o vedere solo gli aspetti "belli", perché da modelli diventerebbero divinità, al pari di ogni altra religione. Invece dobbiamo analizzare la vita di Steve Jobs (in questo caso), come di molti altri (famosi e non) pensando cosa ci ha colpito in positivo e cosa in negativo: tirare le somme e usare l'aspetto benevolo come parte di un modello ideale, ed adoperare il comportamento buio del personaggio come monito da non seguire. Alla fine otterremo un modello cucito su misura per noi, evitando così di essere la brutta copia di XYZ. Parlo come già scritto da ex fan apple, quando ancora nessuno in Italia se la filava, che grazie a diverse vicende mi sono allontanato da tale posizione (fortunatamente). Non che ora sia "anti", ma ho semplicemente preso coscienza della verità, ovvero nessuna persona, per quanto straordinaria nel suo agire è immune dagli errori ed agli scheletri nel proprio armadio. Spero di esser stato chiaro
        Ultima modifica di TheNico; 08-10-2011, 14:28.
        ‎"Exhaust gases go into the turbocharger and spin it, witchcraft happens and you go faster."
        cit. Jeremy Clarkson

        "Più cavalli fanno andare veloci in rettilineo,maggiore leggerezza fa andare veloci ovunque..."
        cit. Colin Chapman

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        • #54
          Re: Remembering STEVE JOBS

          A me dispiace per la morte di jobs,ma nulla piu.... mi sembra che sui tg si parli solo di quello..

          Neanche fosse l'inventore della penicillina....
          Delta Evo.....La regina

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          • #55
            Originariamente inviato da Dark Shade Visualizza il messaggio
            ma cazzo oh riuscite a fare schifo pure in un 3d dove si parla di uno che è morto....mah....
            Steve Job é sicuramente un tema di discussione necessario e sufficiente ad alimentare un tema che coinvolge il mondo dell'informatica e della tecnologia. Quanti post sono stati inviati sull'elettronica, e relative applicazioni, legate ai motori? Buona domenica
            Scritto con un dispositivo mobile

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            • #56
              Re: Remembering STEVE JOBS

              della vita privata si sa poco e niente....però se prima accendevo il PC, aspettavo quel paio di minuti, pregavo per non vedere una finestra che mi diceva che l'"X" programma non funzionava più per la mancanza di "x" .dll o altro...o se usandolo ci lavoravo per 2 ore e poi all'improvviso si piantava....se prima dovevo aggiornare l'antivirus ogni volta che scadeva......

              da quando ho un Mac me ne frego di tutto...pigio un tasto e in 20 secondi cerco quello che voglio, o uso il programma che mi serve...sono 3 anni che lo uso (anche io prima ero contrario, ritenendolo un computer da fighetti....ma ci ho ripensato in 2 giorni!!) e non si è MAI piantato....funziona sempre. si avvia in un attimo e si installa/disinstalla i programmi in un secondo....

              Da OS9 (restrittivo, e seppure più stabile di Windows, poco prestante) a OSX ci sono anni luce di differenza...e credo che OSX (adesso Lion) sia il migliore sistema operativo al Mondo! (dietro ci sono varie distribuzioni di Linux...Ubuntu tra le più "user friendly" e dinamicamente attive...e alla fine, ma proprio in fondo...M$ Windows...)
              Ultima modifica di MuzzyGSi; 10-10-2011, 01:52.
              ...The truth is out there...

              ..Quando morirò seppellitemi in una vigna affinchè possa restituire alla terra tutto ciò che le ho preso in vita..

              G.I.B. Gli Irriducibili della Benza - socio num..boh!

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              • #57
                Re: Remembering STEVE JOBS

                Originariamente inviato da MuzzyGSi Visualizza il messaggio
                della vita privata si sa poco e niente....però se prima accendevo il PC, aspettavo quel paio di minuti, pregavo per non vedere una finestra che mi diceva che l'"X" programma non funzionava più per la mancanza di "x" .dll o altro...o se usandolo ci lavoravo per 2 ore e poi all'improvviso si piantava....se prima dovevo aggiornare l'antivirus ogni volta che scadeva......

                da quando ho un Mac me ne frego di tutto...pigio un tasto e in 20 secondi cerco quello che voglio, o uso il programma che mi serve...sono 3 anni che lo uso (anche io prima ero contrario, ritenendolo un computer da fighetti....ma ci ho ripensato in 2 giorni!!) e non si è MAI piantato....funziona sempre. si avvia in un attimo e si installa/disinstalla i programmi in un secondo....

                Da OS9 (restrittivo, e seppure più stabile di Windows, poco prestante) a OSX ci sono anni luce di differenza...e credo che OSX (adesso Lion) sia il migliore sistema operativo al Mondo! (dietro ci sono varie distribuzioni di Linux...Ubuntu tra le più "user friendly" e dinamicamente attive...e alla fine, ma proprio in fondo...M$ Windows...)
                Sulla stabilità di Snow Leopard hai tutto il mio appoggio (io uso OSX dall'uscita di Panter ), nessun guaio e tutto in ordine. Su Lion no: ho i miei dubbi, leggendo in giro si vocifera di gravi problemi di stabilità e compatibilità con alcuni software leggermente datati (penso che la fretta con cui è stato rilasciato abbia influito molto). Ero tentato di comprarlo (a 24,99€ un sistema operativo è "regalato"), ma ho questo timore, in più rafforzato da una vicenda di una amica che si occupa di design e fotografia (scrive per una rivista più che altro): ha dovuto portare il Mac all'Apple store per ripristinare lo Snow e i file che aveva perso (in pratica andava in kernel-panic per quanto ha capito). Linux basta davvero poco per gestirtelo (Ubuntu e similari), già con Mandriva ho sofferto per farlo girare (e anche male ) e per altre distro un po' più "hard". Invece Xp con determinati accorgimenti è stabile e sempre verde (ci lavoro 8 ore al giorno e raramente si pianta), Vista no comment in negativo, e Seven sembrerebbe un passo in avanti. FINE OT
                ‎"Exhaust gases go into the turbocharger and spin it, witchcraft happens and you go faster."
                cit. Jeremy Clarkson

                "Più cavalli fanno andare veloci in rettilineo,maggiore leggerezza fa andare veloci ovunque..."
                cit. Colin Chapman

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                • #58
                  Re: Remembering STEVE JOBS

                  "E SE JOBS FOSSE NATO A
                  NAPOLI?
                  NAPOLI - Come sarebbe stata la vita di Steve Jobs se fosse nato a Napoli? Un ragazzo napoletano, Antonio Menna, ha scritto una simpatica storia, basata sull'ipotesi che il fondatore della Apple invece di essere statunitense, fosse il campano Stefano Lavori e cerchi di realizzare il suo sogno nel napoletano, invece che in California. Una riflessione ironica che ha suscitato grande successo in Rete, dove questo racconto viene condiviso e linkato praticamente ovunque.

                  LA STORIA COMPLETA Steve Jobs è cresciuto a Mountain View, nella contea di Santa Clara, in California. Qui, con il suo amico Steve Wozniak, fonda la Apple Computer, il primo aprile del 1976. Per finanziarsi, Jobs vende il suo pulmino Volkswagen, e Wozniak la propria calcolatrice. La prima sede della nuova società fu il garage dei genitori: qui lavorarono al loro primo computer, l’Apple I. Ne vendono qualcuno, sulla carta, solo sulla base dell’idea, ai membri dell’Homebrew Computer Club. Con l’impegno d’acquisto, ottengono credito dai fornitori e assemblano i computer, che consegnano in tempo. Successivamente portano l’idea ad un industriale, Mike Markkula, che versa, senza garanzie, nelle casse della società la somma di 250.000 dollari, ottenendo in cambio un terzo di Apple. Con quei soldi Jobs e Wozniak lanciano il prodotto. Le vendite toccano il milione di dollari. Quattro anni dopo, la Apple si quota in Borsa.

                  Mettiamo che Steve Jobs sia nato in provincia di Napoli. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi. Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”.

                  Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare. Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”. I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano. Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene.

                  Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi? Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista a Napoli che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”.

                  I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare.

                  Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”. Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro. Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”. I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti. La Apple in provincia di Napoli non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più.
                  http://www.leggo.it/articolo.php?id=142459
                  L'Italia berlusconiana è la peggiore delle Italie che ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia vita ne ho viste moltissime. L'Italia della marcia su Roma, del 25 luglio, dell'8 settembre, e anche l'Italia di p.le Loreto. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo. (Indro Montanelli)

                  L’aspetto più geniale della propaganda berlusconiana è stato far credere che chi critica lo fa perché è sfigato e invidioso, chi ride come un pirla e dice ‘come sono contento’ lo fa perché è felice. Rimane un pirla: ma gli toccherà scoprirlo da solo." (Michele Serra)

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                  • #59
                    Re: Remembering STEVE JOBS

                    interessante visione.
                    ambaradan

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                    • #60
                      Re: Remembering STEVE JOBS

                      Ottimo, come fare chiudere un 3d... e via.

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