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Bau Bau Village

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  • ciao a tutti!!
    Barry....ho messo la pipetta vicino alle scapole e poi visto che non era finita l'ho messa sulla schiena...si e' bagnato un po' il pelo e quando si e' messo a cuccia a dormire(di solito si addormenta a pancia in su) c'era la chiazza sulla copertina.
    secondo te e' protetto lo stesso anche se non e' stata messa correttamente?e' la prima volta ma la prossima so come fare!
    sciao!!
    Dolce metà di Alberto_y
    PiCcOLa rIdEr...mEgLiO uN CuLo GeLaTo cHe uN GeLaTo NeL CuLo...
    Ho paura di morire.....non c'è neve all'inferno....
    Mangio la nutella con il cucchiaino perchè il pane fa ingrassare
    mangiati 20 cioccolatini lindt...e poi senti la SCIOGLIEVOLEZZA

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    • Re: Bau Bau Village

      nessuno posta piu' qui?!
      Dolce metà di Alberto_y
      PiCcOLa rIdEr...mEgLiO uN CuLo GeLaTo cHe uN GeLaTo NeL CuLo...
      Ho paura di morire.....non c'è neve all'inferno....
      Mangio la nutella con il cucchiaino perchè il pane fa ingrassare
      mangiati 20 cioccolatini lindt...e poi senti la SCIOGLIEVOLEZZA

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      • Re: Bau Bau Village

        salve a tutti io ho un dolcissimo dalmatino di nome sirio (però nn si offende se lo chiamate the fast and the siruous!)
        appena posso posto le foto...
        è del 1997, xò è ancora un cucciolo! è forte!
        SOGNO UNA CALABRIA E UN MERIDIONE LIBERI DALLA CORRUZIONE, DALL'INDIFFERENZA, DALLA DELINQUENZA, DALLA PAURA, DALLE ASSOCIAZIONI CRIMINOSE, DALLE PERSONE FALSE, DALLE ISTITUZIONI CORROTTE, DAI COMPIACENTI, SOGNO DI POTERMI ESPRIMERE AD ALTA VOCE E POTER VIVERE DA ONESTO CITTADINO NELLA GIUSTIZIA Automobili DanieleTuning.it SRL

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        • Re: Bau Bau Village

          io giovedì sono andato a tatuare i cuccioli

          Uno ha pisciato addosso al medico ASL
          Follow me, if you can!
          IL VERO PILOTA si vede al COL DEL LYS

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          • Re: Bau Bau Village

            Originariamente inviato da belot
            io giovedì sono andato a tatuare i cuccioli

            Uno ha pisciato addosso al medico ASL
            hihihhihi!!! ke cuccioli sn??
            SOGNO UNA CALABRIA E UN MERIDIONE LIBERI DALLA CORRUZIONE, DALL'INDIFFERENZA, DALLA DELINQUENZA, DALLA PAURA, DALLE ASSOCIAZIONI CRIMINOSE, DALLE PERSONE FALSE, DALLE ISTITUZIONI CORROTTE, DAI COMPIACENTI, SOGNO DI POTERMI ESPRIMERE AD ALTA VOCE E POTER VIVERE DA ONESTO CITTADINO NELLA GIUSTIZIA Automobili DanieleTuning.it SRL

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            • Re: Bau Bau Village

              Buonaseera!!!

              Vedo che qualcuno ha ricominciato a postare qui!!! Bene!!

              Adesso è tardi, ma domani ci si vede1!

              Bau bau!!

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              • Re: Bau Bau Village

                Salve cinofili!!!

                Visto che vorrei che questo 3d riprendesse vita, propongo di iniziare col fare una specie di guida alle varie razze, magari prenderne una per volta e "studiarla" per una settimamna o due, per poi passare ad un'altra!! Se vi va inizio io a parlare della mia razza preferita, il Bulldog Inglese, poi di volta in volta ognuno propone una razza e si approfondisce l'argomento cercando in rete cose interessanti o parlando di esperienze personali con la razza trattata!!

                Allora si comincia!!! Ridiamo nuova vita a questo spazio dedicato ai nostri inseparabili amici!!!

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                • Re: Bau Bau Village

                  IL BULLDOG INGLESE

                  Cenni storici

                  Il bulldog e’ una delle razze canine in cui l’uomo ha maggiormente modificato, nel corso del tempo, le caratteristiche con un’attenta selezione: all’inizio perche’ voleva un cane da combattimento, poi perche’ desiderava un affettuoso cane da compagnia.
                  Grazie alla selezione, in certe regioni, si giunse ad ottenere un tipo di cane dalla taglia gigante, teste massicce, muso potente e corto rispetto ai lupoidi e ossa fortissime: erano i primi molossoidi. Cani di questo tipo, caratterizzati da una forza strabiliante e da un coraggio impareggiabile, fecero la prima comparsa in diversi paesi orientali.
                  L’introduzione nel continente europeo dei primi esemplari e’ probabilmente da ascrivere ai Fenici che intorno al VI secolo a.c., da esperti navigatori e abili mercanti quali erano, instaurarono una fiorente attivita’ commerciale che oltre al Mediterraneo si estendeva sino alle isole britanniche. Dagli incroci con questi mastini, i Britanni ottennero un molosso tanto forte quanto feroce, progenitore dell’odierno Mastiff, molto simile all’attuale. Furono proprio questi poderosi animali, nel 55 a.c., ad essere lanciati contro le truppe romane che tentavano per la prima volta di penetrare nelle isole britanniche. Impressionati da tali cani, i Romani, una volta conquistato il territorio, portarono nella capitale dell’impero molti esemplari, per farli combattere contro tanti tipi di avversari: dai cristiani agli orsi, dai gladiatori ai leoni. Durante i combattimenti i nuovi mastini si dimostrarono molto piu’ potenti e feroci di quelli utilizzati sino ad allora, cosi’ l’importazione divenne molto piu’ frequente e massiccia, al punto che venne istituita la carica di procuratore per la persona che avrebbe dovuto rifornire Roma di cani da combattimento.
                  Col passare degli anni in Inghilterra i mastini continuarono a forgiare il proprio carattere nei combattimenti e nelle guerre, fino a che si ha notizia del primo combattimento dei cani contro i tori nel 1133 all’epoca di Enrico II, anche se la prima notizia certa che si ha risale al 1209 grazie al Survey of Stamford, che cita come Lord Stamford rimase impressionato da come i cani di un macellaio abbatterono un toro dopo averlo inseguito furiosamente per le vie della citta’. Lo spettacolo piacque tanto a Lord Stamford che dono’ il prato dove si svolse il combattimento alla congregazione dei macellai, a patto che ogni anno organizzassero un combattimento dello stesso genere. Tra il Duecento e l’Ottocento il bull-baiting divenne famosissimo in tutta l’Inghilterra, facendo proseliti sia tra i nobili che tra i contadini.
                  Il documento piu’ antico in cui compaia la parola “bulldog”, per descrivere i cani destinati ai combattimenti contro i tori, e’ una lettera spedita da Prestwick Eaton di San Sebastian a George Willingham di St. Swithin’s lane, Londra, nel 1631, nella quale lo scrivente chiede all’amico di inviargli due buoni bulldog.
                  Gli allevatori del tempo erano poco interessati all’estetica del cane, e molto piu’ alle doti in combattimento, infatti si sa molto poco dell’aspetto dei primi bulldog. Alcuni documenti antichi pero’ dimostrano che, durante la dominazione inglese della citta’ di Bordeaux, furono esportati molti cani da combattimento, e in seguito gli allevatori britannici importarono proprio da Bordeaux i cani da combattimento, poiche’ erano dotati di grande forza e coraggio. Un’altra ipotesi molto plausibile e’ che nei primi secoli di combattimenti i bulldog fossero molto grandi e pesanti, perche’ dovevano combattere da soli contro un toro, mentre nell’ultimo periodo le dimensioni furono molto ridotte perche’ i combattimenti avvenivano tra un gruppo di cani e un toro, scommettendo su quale bulldog avrebbe tenuto salda la presa per primo.
                  La selezione ha permesso di ottenere un cane dalle caratteristiche fisiche e psichiche eccezionali. Si ottenne un cane dalla forza straordinaria in rapporto alla taglia, con una mascella potentissima che permetteva prese molto salde, tanto feroce e impavido da permettergli di attaccare qualsiasi avversario indipendentemente dalle sue dimensioni. La sua determinazione era tale, che gli permetteva di continuare ad attaccare l’avversario anche se gravemente ferito o mutilato.
                  Nel 1835 fu emanata una Legge che proibiva tutti i combattimenti tra animali. Gli spettacoli di bull-baiting, pero’, continuarono clandestinamente e la figura del bulldog si deterioro’ molto perche’ associata alla malavita. Si tento’ di utilizzare il vecchio combattente in altro modo: caccia e guardia, ma la loro ferocia era talmente tanta da renderli seriamente pericolosi. Intorno al 1850 i bulldog puri erano pochissimi e quasi tutti in mano alla malavita, per fortuna alcuni estimatori della razza, soprattutto gente del popolo, continuo’ ad allevarli, soprattutto nei sobborghi di Londra, Birmingham, Nottingham e Sheffield senza perdere il patrimonio genetico creato in secoli di selezione.
                  Passo’ qualche anno e alla razza si interesso’ un gruppo di amatori di ceto sociale piu’ elevato, con maggiori disponibilita’ finanziarie, che puntarono a ingentilire il carattere senza sminuire il coraggio: nel primo standard si raccomandava di trattare il bulldog con gentilezza per evitare che diventasse pericoloso; comunque il recupero riusci’ egregiamente, tanto che il combattente divenne presto famoso come cane da esposizione. La prima esposizione in cui furono ammessi dei bulldog avvenne nel 1860 a Birmingham. Da quel momento il bulldog fu allevato continuativamente e con profitto.
                  Il bulldog quindi e’ arrivato sino a noi con le caratteristiche irripetibili scaturite da una selezione durata secoli, e sebbene oggi sia un cane da compagnia, amico di tutta la famiglia, affettuoso con i bambini ed estremamente socievole con gli altri animali, non bisogna scordare che nelle vene del bulldog del 2000 scorre il sangue del combattente invincibile che conserva la memoria genetica delle lotte sostenute dai suoi antenati e che, se e’ provocato seriamente o vede minacciate le persone che ama, sa dimostrare tutto il coraggio, la forza e la resistenza al dolore che lo hanno reso famoso. Il bulldog va trattato con lo stesso rispetto che si avrebbe per un boxer, un alano o un mastino napoletano, senza incappare nel rischio di scambiarli per dei peluche.




                  In Italia

                  Il primo bulldog arrivato nella nostra penisola fu importato dal torinese Gabbio nel 1910. Bisognera’ aspettare quattro anni per vedere il primo campione: Ciquito e undici per la prima campionessa: Cody di San Clemente, seguita nel 1924 da un altro splendido esemplare Campione Italiano di Bellezza: Kiburn Laurel. Nel 1930 Ernesto Tron, con l’affisso di Val San Martino, inizio’ l’allevamento con due maschi importanti: prima Lazy Boy (Campione Italiano e Internazionale), poi Berwyn Sobersides.
                  Nel 1972 si deve a Mario Trombetta la fondazione, a Bologna, del Circolo Italiano Bulldog (C.I.B.), per il quale 25 soci scelsero come presidente Xenia Berio. Piero Scanziani fu eletto Presidente Onorario, riconoscimento recentemente tributato a un altro di quei 25 pionieri: Alfredo Clavenzani. Il celebre designer Gio’ Rossi fu’ invece l’ideatore dello stemma che ancora oggi e’ l’inconfondibile simbolo del club.
                  Negli ultimi anni sono stati molti i bulldog di gran pregio di allevamenti italiani:All To Love Sonny, uno dei piu’ bei bulldog nati in Italia (sette titoli di campionato, Campione Italiano, Svizzero, Spagnolo, Tedesco, Internazionale, Europeo, Mondiale e Top Dog nel 1993 e 1994), figlio di Pickwick Tittle-Tattle (Campionessa Italiana, Internazionale ed Europea) e padre di All To Love Sonny Junior (Campione Italiano, Internazionale ed Europeo), tutti di proprieta’ dei Giuria, attuali detentori dell’affisso Love Sonny. Da ricordare anche: Bitter Sweet (Campione Italiano, Internazionale e di San Marino) dell’allevamento Hawkroad di Paola Bonetto; Curbo Spencer (Campione Italiano, Internazionale e Top Dog nel 1995) eSinedybur Peggy At Ocobo (Campione Italiano, Francese e Internazionale) entrambi dell’allevamento Bulls degli Orsi.

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                  • Re: Bau Bau Village

                    Lo Standard

                    Aspetto Generale
                    L'aspetto generale di un bulldog è quello di un cane a pelo liscio, tarchiato, piuttosto basso sugli arti, ma largo, possente e compatto. La testa, massiccia e pesante, è impressionante in rapporto alla taglia del cane. Il muso è molto largo e rivolto verso l'alto, il corpo è corto e ben saldo, le membra forti e muscolose. Il cane deve dare un'impressione di determinazione, di forza e vivacità. Proprio per la sua particolare conformazione, il cane ha una sua specifica andatura, pesante e costretta.

                    Testa e cranio
                    La testa è grande: il perimetro deve almeno eguagliare l'altezza del cane al garrese, che è la zona del tronco corrispondente alle prime vertebre dorsali e ai muscoli che qui s'inseriscono. Vista di fronte, essa deve sembrare molto alta dalla commessura della mascella inferiore alla sommità del cranio ed egualmente larga e squadrata. Le guance ben arrotondate devono estendersi lateralmente, la fronte invece deve essere ben piatta. La parte anteriore della faccia, dagli zigomi al tartufo, deve essere corta e avere alcune rughe; il muso corto, largo e rincagnato. Il tartufo e le narici devono essere grandi, larghi, e assolutamente di colore nero, le narici, infatti, devono presentare fra loro una linea dritta, verticale e ben definita. Le labbra devono essere spesse, larghe, pendenti e devono ricoprire completamente la mascella inferiore sui lati ma non sul davanti. Esse devono raggiungere il labbro inferiore davanti e ricoprire interamente i denti. Le mascelle larghe, massicce e quadrate: l'inferiore deve sopravanzare considerevolmente quella superiore.

                    Occhi
                    Visti dal davanti, gli occhi devono essere situati bassi nel cranio e molto lontani dalle orecchie. Devono essere molto lontani fra di loro ma la loro commessura esterna deve essere all'interno del contorno delle guance; di colore molto scuro, di forma rotonda, dimensioni medie né infossati né prominenti. Orecchie Devono essere inserite alte, di piccole dimensioni, sottili e delicate: la forma più corretta è "a rosa", quando cioè l'orecchio si ripiega verso l'interno nella sua parte posteriore, il bordo anteriore/superiore si ricurva verso l'esterno e all'indietro, scoprendo parzialmente l'interno del condotto dell'orecchio.

                    Collo
                    Deve essere di lunghezza moderata, molto spesso, possente e forte all'attaccatura. Ha il profilo superiore convesso e, nella zona della gola, presenta molta pelle lassa, spessa e rugosa che forma una specie di giogaia ai lati della mascella inferiore.

                    Anteriore
                    Le spalle devono essere larghe, oblique, rivolte verso il basso, molto possenti e muscolose. Il petto deve essere ampio, rotondo e molto profondo, deve discendere bene fra gli arti anteriori. Gli arti anteriori devono essere solidi e forti, ben sviluppati, spessi, muscolosi e in perfetto appiombo, non arcuati o storti. Essi devono essere piuttosto corti rispetto a quelli posteriori.

                    Corpo
                    Il petto deve essere molto largo, arrotondato lateralmente, prominente e ben disceso. Il dorso deve essere corto, largo alle spalle e relativamente stretto sulle reni. Il dorso deve declinare leggermente, fino dietro al garrese, e da qui la colonna vertebrale deve risalire fino alle reni, poi, da lì incurvarsi più bruscamente fino alla coda, formando un arco chiamato "dorso di carpa" che è una caratteristica della razza.

                    Posteriore
                    Gli arti posteriori devono essere forti, muscolosi, e proporzionalmente più lunghi di quelli anteriori. Essi devono presentarsi lunghi e muscolosi dalle reni al garretto, che nella sua parte inferiore deve essere corto, dritto e forte.

                    Piedi
                    I piedi anteriori devono essere dritti e girati leggermente verso l'esterno, di dimensioni medie e moderatamente rotondi. I piedi posteriori devono presentarsi rotondi e compatti, le dita ben spesse.

                    Coda
                    La coda deve essere inserita bassa con uscita piuttosto dritta e deve poi inclinarsi verso il basso. Deve essere rotonda, liscia e priva di peli ruvidi o frange. Di lunghezza moderata, piuttosto corta, spessa alla radice essa deve assottigliarsi fino a terminare in una punta sottile. Deve essere portata bassa.

                    Pelo
                    Il pelo deve essere di tessitura fine, corto, fitto e liscio e presentarsi duro.

                    Colore
                    Sono ammessi solo colori uniformi che devono essere brillanti e puri: rosso in tutte le sfumature, fulvo, tigrato, bianco e bianco macchiato delle tinte ammesse. Sono vietati i colori fegato, nero e nero focato.

                    Peso
                    25Kg per il maschio e 22,7Kg per la femmina.

                    Denti
                    L'insieme dei denti forma due arcate: la superiore chiamata mascellare, e l'inferiore detta mandibolare. Nelle razze canine vi sono diverse forme di chiusura di queste arcate: i tipi brachicefali tendono al prognatismo con la mascella inferiore che sporge oltre la superiore. Vi sono poi la chiusura a tenaglia, con i denti che combaciano, e la chiusura a forbice, con i denti superiori che si dispongono al di sopra degli inferiori.

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                    • Re: Bau Bau Village

                      Vi siete mai chiesti perchè mai una persona "normale" dovrebbe dividere la propria vita con un cane che di normale ha ben poco? Beh, la risposta è semplice. Provate, provate a dividere le vostre giornate, le vostre ore, i vostri minuti con un Bulldog, poi capirete da soli che non potrete più farne a meno. Da cuccioli sono degli irresistibili peluches da strizzare, da adulti sono dei perfetti "ruffiani" sempre pronti ad ottenere quello che vogliono soltanto con il loro sguardo languido e tenerissimo. Sono testoni, capricciosi, se non hanno voglia di fare qualche cosa non c'è assolutamente verso di fargliela fare, ma sono anche incredibilmente dolci, affettuosi, leali e sinceri. Il Bulldog, come giustamente detto da un noto allevatore, non ha un muso, ha una faccia. Il loro amore per tutti i componenti della famiglia è qualcosa di commovente, una carezza e sono incredibilmente felici. Quante volte ci siamo ritrovati a parlare ad un Bulldog, certi che lui capisca tutto ciò che gli viene detto. Insomma, questo fiero "tontolone" discendente da avi combattenti, con la sua dolcezza ora le uniche battaglie che adora sono quelle per vincere la resistenza anche dei cuori più duri. Dopo queste mie poche parole, voi che non conoscete il Bulldog avrete ancora sicuramente dei dubbi nella vostra testa. Ebbene, solo un'altra cosa vi posso dire: provatelo, un Bulldog se lo conosci non lo eviti.











                      Sono irresistibili.....

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