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///World Brakes///^2 (seconda parte)

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  • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

    Massy è così, tranquillo, non è successo niente.
    Grande Punto Abarth - Rosso Velocità Extraserie Best Lap : Monza 2:32 Franciacorta 1:34 Arce 1:04
    "C'è gusto a umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori". Sapete cos'è una lepre? un coniglio Abarth"
    http://www.youtube.com/user/Giudipeppe83?feature=mhee

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    • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

      si lo so,ma siccome siamo tutti insieme su un sito a condividere le stesse passioni,non è bello litigare o farsi nemici,quindi è meglio appaciare e vivere tutti insieme in amicizia e tranquillità

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      • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

        cambiati tubi ... prossimo step olio serio

        #BELLUXPRODUCTION

        RENAULT MEGANE RS225 | PEUGEOT 106 GTI



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        • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

          di che marca sono?
          comunque ottima scelta io mi trovo bene con questi tubi,non so ma mi sento pure piu sicuro
          come olio a cosa vuoi passare a un super dot 4.1 oppure a una dot 5 o 5.1?
          solo curiosità

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          • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

            Goodridge è la marca ...


            olio penso ad un classico DOT 4 (non sò se si chiama super) Motual RBF660
            #BELLUXPRODUCTION

            RENAULT MEGANE RS225 | PEUGEOT 106 GTI



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            • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

              Originariamente inviato da alex.bellux Visualizza il messaggio
              Goodridge è la marca ...


              olio penso ad un classico DOT 4 (non sò se si chiama super) Motual RBF660
              goodridge ottima marca,complimenti
              attenzione al rfb660 scrivono che è un dot4,ma non è proprio cosi perchè è sintetico,c'è l'ho io e te lo posso confermare,è quindi è come un super dot4.1 che è perfino quasi migliore del dot5 normale,ed ha durata di un dot 4 normale che è di due anni,quindi come olio è ottimo ma l'unica accortezza è quella di far scolare tutto il liquido dell'impianto prima di mettere il nuovo,perchè se si mischia con l'olio vecchio perde la sue specifiche e diventa come un dot3 scadente
              io quando l'ho cambiato,ho svuotato tutto il circuito e l'ho riempito con l'alcool e poi ho fatto un paio di pompate e poi ho svuotato tutto,e ho soffiato dentro il circuito con una bomboletta di aria compressa senza umidità senza far rimanere un minimo do sporcizia,e cosi ho pulito l'impianto in modo ottimale
              magari questo piccolo consiglio ti potrebbe servire
              Ultima modifica di marchese jtd; 07-05-2011, 11:19.

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              • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

                SE NE VUOI CAPIRE DI PIU SULL'OLIO LEGGITI QUESTO
                Visto che sono comunque oli e visto che ognuno do noi ha a che fare con questi, creo un UPGRADE specifico.
                Parliamo di OLIO FRENI...

                Quando sostituire il liquido dell' impianto frenante?
                La sostituzione dell’olio freni è una operazione spesso trascurata , ma nella manutenzione di una auto è di fondamentale importanza, infatti garantisce il perfetto funzionamento dell’impianto frenante.
                L’olio per freni è un liquido che (in teoria) come tutti i liquidi ha una scarsa comprimibilità, infatti questo all’interno dell’impianto frenante ha la funzione di trasmettere, tramite compressione del pedale, pressioni di alcune decine di bar alle pinze dei freni o ai tamburi. Questo tipo d'olio non subisce grosse variazioni di volume (e quindi di spessore entro i suoi range di utilizzo) nonostante il variare delle temperature di esercizio, che possono variare da – 40° per arrivare a temperature superiori a 200°.
                Questo liquido ha tuttavia due caratteristiche indesiderate, e sono:

                1). E' corrosivo, infatti se dovesse finire sopra una qualsiasi superficie è bene pulirla immediatamente, intacca senza difficoltà la vernice ed i metalli, per non parlare della plastiche derivate dall'acrilonitrile (diffusissime nei motori delle auto e non solo);

                2). E' igroscopico, cioè tende ad assorbire umidità ed emulsionarsi, quest’ultima viene assorbita attraverso microporosità presenti su tubazioni, o attraverso le guarnizioni di tenuta. Infatti è proprio l’umidità che va a compromettere l’efficienza del liquido freni, modificandone le sue caratteristiche tecniche.

                Basti pensare che già dopo un anno (Dati del M.I.T. di Boston Pubblicati su Scientific American N°4576) viene calcolato che per effetto dell’assorbimento di umidità è possibile che la temperatura di ebollizione del fluido si abbassi anche di 80°, ad esempio se il nostro fluido inizialmente andasse in ebollizione a 240°C , scenderebbe a 160°C, inoltre frenando e innalzando la temperatura le particelle di acqua si trasformano in vapore, che è comprimibile dando luogo a una la frenata spugnosa e inefficace.

                Quando cambiare il liquido dei freni?
                Partiamo dal presupposto che più elevato è il punto di ebollizione di un liquido freni tanto maggiore sarà la sua proprietà igroscopica. Per intenderci: più il dot è alto, maggiore sarà la temperatura di ebollizione, e maggiore sarà la sua proprietà igroscopica. Le diciture dot servono a identificare e a garantire i requisiti minimi dei diversi liquidi freno, classificandoli come la scala Api per gli oli motore.

                Queste sono le specifiche DOT :

                D.B.P. (dry boiling point) Punto di ebollizione minimo:
                DOT 3 : 205°C
                DOT 4 : 230°C
                DOT 5 : 250°C
                DOT5.1: 260°C
                DOT6.1: 315°C

                W.B.P. (wet boiling point) Punto di ebollizione minimo in umido:
                DOT 3 : 140°C
                DOT 4 : 155°C
                DOT5.1: 175°C

                E' oltremodo ovvio che i dati riportati si riferiscono a fluidi che come requisiti MINIMI sono in questa scala, se con l'avvento di formule tecnologicamente più avanzate ciò è superato tanto meglio.
                In dettaglio, vediamo come un DOT 5.1 inquinato da umidità, abbassa il suo punto di ebollizione, diventando inferiore a un DOT 3, infatti, come sopra, maggiore è il DOT maggiore è la capacità igroscopica. Perciò è inutile e controproducente usare un liquido DOT 5.1 se non lo cambiamo almeno ogni 6 mesi, tanto vale usare un DOT 4 che avrebbe una maggior efficienza. Per non parlare di un liquido DOT 6.1 rancing che nel mondo delle corse deve essere cambiato ogni gara.

                Questi sono gli intervallo di cambio liquido consigliati:
                DOT 3 : cambio ogni 24 mesi,
                DOT 4 : cambio ogni 12 mesi,
                DOT5.1: cambio ogni 6 mesi,
                DOT6.1: ogni gara o 500Km.

                Altra cosa da tener presente è che se rabocchiamo un serbatoio che contiene del liquido DOT 4 con del DOT 3 andremo ad abbassarne le proprietà generando un DOT 3, fanno fede le caratteristiche più basse in caso di miscelazione.
                Inoltre faccio presente che la scala corretta è : DOT 3--> DOT 4-->DOT 5.1-->DOT 6.1
                Il liquido DOT 5 fa categoria a se (oggi affiancato al nuovissimo DOT 4.1 Motul RBF 660), la sua formulazione è completamente differente, esso non è a base glicolica ma siliconica, questo creà una incompatibilità con la maggioranza degli impianti frenanti.
                Se volgiamo usare un DOT 5 dobbiamo avere l’impianto frenante compatibile e in ogni caso non deve esserci traccia di altro liquido, tipo DOT 3/DOT 4/DOT 5.1/DOT 6.1, pena seri danneggiamenti delle guarnizioni di tenuta della pompa e della pinza freno.
                Chi per caso usasse dell’olio DOT 4.1 o DOT 5 al posto del DOT 3 o DOT 4 o DOT 5.1 o DOT 6.1 deve sapere che avrà l’impianto contaminato, e si consiglia di svuotare l’impianto e di pulirlo e per non causare danni alle guarnizioni si raccomanda di lavare i componenti pompa, pinza e disco, solo con alcool etilico.

                ATTENZIONE : è fondamentale che le parti in gomma non vengano mai messe a contatto con prodotti derivati dal petrolio (benzina, nafta, ecc.) in quanto ciò causerebbe un pericoloso deterioramento di esse.

                ATTENZIONE : dopo aver lavato con alcool etilico l’impianto dovremo prenderci cura che nessuna goccia rimanga all’interno dello stesso, magari aiutandoci con un getto di aria compressa soffiamo il tutto accuratamente.

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                • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

                  per lo spurgo completo credo di usare quelle macchinette che fanno da sè, ma non sò se mio padre ce l'ha in officina
                  #BELLUXPRODUCTION

                  RENAULT MEGANE RS225 | PEUGEOT 106 GTI



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                  • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

                    va be problemi non c'è ne sono,sicuramente tuo padre saprà cosa fare,ti volevo solo dire che quell'olio freni lo spacciano per dot4,ma non lo è ,ma è un super dot4.1,quindi mettendolo fai attenzione a scolare o a ripulire bene il circuito,se non si mischia e l'olio perde le sue caratteristiche diventando un dot 3

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                    • Re: ///World Brakes///^2 (seconda parte)

                      Originariamente inviato da marchese jtd Visualizza il messaggio
                      va be problemi non c'è ne sono,sicuramente tuo padre saprà cosa fare,ti volevo solo dire che quell'olio freni lo spacciano per dot4,ma non lo è ,ma è un super dot4.1,quindi mettendolo fai attenzione a scolare o a ripulire bene il circuito,se non si mischia e l'olio perde le sue caratteristiche diventando un dot 3
                      BASTA FARE DISINFORMAZIONE!!!!!!!!!!!!! ECCHEPPALLE

                      1) il super dot 4.1 NON ESISTE
                      2) la classificazione è dot3, dot4, dot5, dot5.1, la dicitura "super dot4" viene usata per indicare un olio classificato come dot4 per quanto riguarda la viscosità ma con caratteristiche di wet boiling point e dry b.p. superiori a un dot4 e spesso anche a un dot5.1
                      3) dot3, dot4 e dot5.1 sono liquidi freno basati su polyethylene glycol (quindi si, è sintetico e non vedo cos'altro dovrebbe essere visto che liquidi freno su base minerale praticamente non esistono) e sono tranquillamente miscibili tra loro ergo il circuito non va "pulito" ma si può fare un normale spurgo e di certo se metti un dot5.1 in un circuito dove prima c'era del dot4 questo non diventa un dot3 (che immane mink****)
                      4) il dot5 invece è su base siliconica e quello si, bisogna metterlo in un circuito il più pulito possibile
                      Live or exist...you have the key...
                      :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
                      Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
                      La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
                      :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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