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Tacco-punta

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  • Tacco-punta

    Ciao a tutti, leggendo una rivista, mi ha colpito il fatto che alcuni utilizzino questa manovra (anche detta doppietta non è così?) nella guida sportiva di auto di serie. Allora mi sono nate alcune domande:
    1) Ai fini della massima velocità di percorrenza di un ipotetico giro di pista, è efficace questa manovra oppure crea delle perdite di tempo?
    2) Nei rally, per esempio quelli del gruppo N, che hanno le auto meno preparate rispetto ad altre categorie e con i cambi simili alle auto di serie, questa tecnica viene usata?
    3) Nella guida sportiva (anche molto sportiva ) di tutti i giorni conviene fare la "doppietta" anche se c'è il sincronizzatore?
    Ciao.
    Mauri.

  • #2
    bo?non credo , credo sia solo una perdita di tempo.....pero non ne so molto neanche io mi spiace!
    WD

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    • #3
      Di solito il tacco-punta si effettua quando si vogliono fare staccate al limite, sia in pista che su strada, ma bisogna stare attenti poichè se non si è più che esperti si rischia di fare dei "dritti" assurdi. Di solito comunque è più utile farlo con le auto a trazione posteriore poichè in frenata (alleggerendosi il retrotreno) facendo una scalata secca, si rischia di far quasi bloccare le ruote posteriori innescando una sbandata che, se mal controllata, terminerebbe con un rovinoso testacoda.
      A presto!

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      • #4
        Ciao UnoT.
        il punta tacco è una manovra fondamentale in ogni tipo di gara automobilistica (eccetto la F1 dove il cambio non necessita di tale manovra).Ogni automobilista dalla preparazione superiore alla media dovrebbe saperlo fare.Io lo faccio naturalmente quando spingo un po' dato che mi sono allenato molto con una 500 del '70,con la quale scalo le marce alla stessa velocità che con un'auto col cambio sincronizzato.Il punta-tacco è indispensabile in quelle situazioni in cui c'è il rischio di perdere aderenza con le ruote per via della differenza di velocità tra prima e dopo la cambiata.Infatti col punta-tacco il rapporto inferiore è inserito con più dolcezza e ne guadagna la stabilità e la progressività nell'inserimento,in più si salvaguarda il cambio che si stressa di meno.
        Non so se a te è mai capitato di scalare con tale violenza che le ruote davanti è come se s'inchiodassero per via di una frenata...se ti è successo vuol dire che lì sarebbe stato meglio effettuare il punta-tacco.Anche con strada bagnata o con scarsa aderenza,questa manovra è ideale(se fatta bene!!!)
        Prima di farlo in una situazione "particolare" allenati bene,perché ti deve venire naturale,altrimenti rischi di non frenare con la dovuta forza e di andare fuori traiettoria(o fuori strada).
        Ciao!
        By GRT

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        • #5
          Non avrei saputo spiegarlo meglio... Ti sei dimenticato una cosa, la differenziazione fra la classica doppietta (con rilascio della frizione con cambio in folle per adeguare anche la velocità di rotazione del cambio) ed il punta tacco privo di ciò....

          PS: per me è oramai un abitudine, lo faccio anche mentre parcheggio; anche se i risultati quelle poche volte che sono al limite (pressione su freno e acceleratore sono 5 volte superiori, ci vuole molta pratica) sono ampiamente migliorabili.

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          • #6
            io lo faccio sempre...

            Io lo faccio ormai per abitudine anche quando vado piano, a volte anche in situazioni inutili, però mi viene spontaneo.
            In generale serve per adeguare il regime del motore prima della cambiata a quello che sarà dopo, con tutti i benefici di rendimento stabilità della macchina ecc che ha già detto georgeman.
            Non confondere però il punta-tacco che è appunto questa tecnica usata in frenata, con la doppietta. Sono due cose diverse. La doppietta è una bottarella di gas che viene data anche qui nel cambio tra una marcia e l'altra per evitare un eccessivo calo di regime del motore prima di passare al rapporto superiore, e viene fatta in accelerazione, qui i freni non centrano. Sulla mitica 500 (quella original). O meglio veramente è nata con la vecchia 500 come diceva sempre george man per una questione di sincronizzazione delle cambiate, oggi è diventato quello che ti ho descritto sopra, essendo tutti i cambi sincronizati precisi ecc ecc.Io la uso sempre nei prima-seconda incazzati, o quando devo scalare una marcia per fare un sorpasso.


            Ciao
            Kay
            Kay

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            • #7
              Tacco-Punta

              Come giustamente ha detto Kay non dovete confondere la doppietta con il "tacco-punta".
              La doppietta è già stata spiegata, e non crea nessun pericolo, tranne se ci si trova in prossimità di curve ed in velocità, se non la si fa abbastanza rapidamente si finisce per impostare leggermete male la curva.
              La guida "Tacco-Punta" è invece un pò + rischiosa se l'impianto frenante, soprattutto le pastiglie sono di serie, perchè l'impianto si surriscalda molto facilmente.
              Vi chiederete a che serve, be è molto semplice, vi porto un'esempio.
              Tutti conosciamo i raccordi autostradali, o svincoli, chi non ha mai preso uno di quei curvoni ad alta velocità, arrivati al limite la macchina inizia a fare tre diversi tipi di atteggiamenti dipende dal tipo di assetto, potrebbe scivolale lateralmente causa spalla morbida e beccheggio laterale, potrebbe scodare, oppure andare in sottosterzo, ora se noi proviamo a dare dei LIEVI tocchi al pedale del freno la macchina si assesterà da sola, questo concetto viene usato anche dall'ESP.
              Nei Rally questo tipo di guida viene usata molto spesso per evitare repentini spostamenti del carico assestando cosi la macchina

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              • #8
                Ma di che parlate??? La doppietta sulla 500 si fa in scalata passando per il folle, rilasciando la frizione, dando un colpo di acceleratore ed inserendo il rapporto inferiore; questo per adeguare il regime del primario del cambio, che non è sicronizzato alla velocità del motore. La doppietta salendo di marcia non è una doppietta vera e propria e si effettua solo se il cambio oltre a non essere sincronizzato è molto lento e la marcia superiore fatica ad entrare, come su molti camion. In tal caso è utile dare qualche moderata accelerata per non far scendere troppo il regime del motore ed aiutare la marcia ad entrare.
                Poi quella di cui parla Daniele non ha nulla a che fare con la doppietta ma rientra nelle tecniche di frenata col piede sinistro, dato che è tecnicamente quasi impossibile per noi umani in accelerazione spostare il dx sul freno senza mollare l'acceleratore in quanto l'acceleratore è + in basso. Il viceversa, cioè prima frenare e poi dopo accererare contemporaneamente è possibile (o utilizzando appunto il tacco e la punta del piede o, come faccio io, l'interno e l'esterno). Se si imbocca un curvone veloce troppo allegro è possibile stabilizzare l'auto dando una spelata col sx sul freno senza mollare il gas... Ma stiamo parlando di livelli di guida che è meglio lasciare inesplorati per strada, dove è + sicuro alleggerire in ingresso o caso mai quando e troppo tardi mollare prograssivamente il gas e prepararsi all'eventuale sovrasterzo in rilascio.

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                • #9
                  Gepaca sa perfettamente di cosa si parla, aggiungo che la doppietta viene fatta sulle auto da corsa(infatti i cambi da gara con denti dritti sono privi di sincronizzatori)e volendo sulle auto normali quando il cambio ""fatica"",un mio amico è andato avanti sempre con i sincronizzatori di 2a 3a 4a rotti sulla sua clio.aggiungo che la doppietta si fa normalmente in SCALATA non a salire di marcia.

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                  • #10
                    chiedo venia...

                    Chiedo venia. La sapevo al contrario.

                    Comunque da quello che diciamo siamo tutti daccordo nel dire che si tratta di "manovre di gas" (molto ambigua come definizione) per adeguare la cambiata al regime di rotazione.

                    Kay
                    Kay

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