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#campionato endurance 3d ufficiale#

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  • #campionato endurance 3d ufficiale#

    APRO QUESTO TOPIC riguardante il campionato endurance : A.L.M.S. (American Le Mans Series) in america , L.M.S (Le Mans Series) , IN PIù LA GRANDE CLASSICA 24 DEL CIRCUIT DE LA SARTHE , e la 12 ORE DI SEBRING

  • #2
    Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

    12 Ore di Sebring, esordio vincente dell'Audi R15

    Allan McNish, Tom Kristensen e Dindo Capello hanno conseguito il successo a Sebring, alla guida della debuttante Audi R15 Tdi, riscattando la casa dei “quattro anelli” della delusione patita lo scorso anno. La storia, però, avrebbe potuto prendere una piega diversa. La vettura di Ingolstadt ha avuto la meglio sulla Peugeot 908 con un margine di appena 22″279: a tanto ammonta il distacco accusato alla bandiera a scacchi dalla 908 di Franck Montagny, Stéphane Sarrazin e Sébastien Bourdais.

    Un divario che sintetizza molto bene l’epico scontro tra i due costruttori, le cui “belve” hanno chiuso nello stesso giro. Il momento decisivo è arrivato allo scoccare dell’ultima ora, con Montagny in vantaggio di 30″ sugli avversari e una sosta ai box ancora da compiere. Per tentare l’impossibile i francesi hanno evitato il cambio gomme, ma l’assalto al vertice non ha prodotto i suoi frutti, per la lucidità del leader, che non ha ceduto alla pressione. L’assetto della classifica è quindi rimasto immutato.

    apello è entusiasa: “Siamo venuti in Florida con una nuova auto ed abbiamo dato il massimo per tutte le 12 ore. La vittoria racconta il valore dell’Audi“. Il bolide tedesco ha completato 383 giri, superando di 13 passaggi il precedente primato. Un fatto che aggiunge gusto al risultato: “Venire con un prototipo giovane in questa difficile pista e fare il record sulla distanza è stato davvero straordinario. Abbiamo dimostrato il know how tecnico della casa“.

    Poi aggiunge: “Mi ha veramente impressionato quello che ha fatto la squadra negli ultimi giorni. Si tratta di un lavoro enorme. Sono orgoglioso di far parte di un team come questo. Il successo raccolto è l’esito dell’impegno di tanti: una condivisione che mi piace“.

    Diverso lo stato d’animo di Olivier Quesnel, direttore di Peugeot Sport, che sottolinea come un problema al pneumatico posteriore sinistro della 908 n.8 ha probabilmente privato i suoi del successo: “E’ un secondo posto dal gusto amaro. Una foratura lenta ci è costata probabilmente la vittoria. L’auto si è dimostrata molto efficiente e siamo allo stesso livello della concorrenza. Il team ha fatto un buono lavoro anche dal punto i vista della strategia. In vista della 24H di Le Mans, il bilancio è complessivamente positivo, ma abbiamo ancora alcuni problemi che non dovranno ripetersi“.

    Nella classifica finale il terzo posto è andato all’altra Audi di Lucas Luhr, Mike Rockenfeller e Marco Werner. Male l’Acura numero 9, vittima di un testacoda con urto sul muretto e di conseguenti malfunzionamenti dello sterzo. La casa nipponica si è rifatta in LMP2, col successo di Adrian e Luis Fernandez Diaz. Solito monomarca Corvette in GT1, cone le C6 a spartirsi i gradini più alti della classe. Mika Salo, che ha corso con Pierre Kaffer e Jaime Melo, consegna alla Ferrari di Risi Competizione GT2 la seconda vittoria in tre anni a Sebring.

    Questa la classifica finale:

    01. 2 LMP1 Audi Sport North America Rinaldo Capello Tom Kristensen Allan McNish Audi R15 TDI 383 giri

    02. 08 LMP1 Team Peugeot Total Franck Montagny Stéphane Sarrazin Sébastien Bourdais Peugeot 908 HDi FAP 383 giri -22.279

    03. 1 LMP1 Audi Sport Team Joest Lucas Luhr Mike Rockenfeller Marco Werner Audi R15 TDI 381 giri

    04. 15 LMP2 Lowe’s Fernandez Racing Adrian Fernandez Luis Diaz Acura ARX-01B 360 giri

    05. 07 LMP1 Team Peugeot Total Nic Minassian Pedro Lamy Christian Klien Peugeot 908 HDi FAP 356 giri

    06. 3 GT1 Corvette Racing Johnny O’Connell Jan Magnussen Antonio Garcia Chevrolet Corvette C6.R 349 giri

    07. 4 GT1 Corvette Racing Oliver Gavin Olivier Beretta Marcel Fässler Chevrolet Corvette C6.R 348 giri

    08. 62 GT2 Risi Competizione Jaime Melo Pierre Kaffer Mika Salo Ferrari 430 GT 332 giri

    09. 95 GT2 Advanced Engineering Pecom Racing Team Luis Companc Mathias Russo Gianmaria Bruni Ferrari 430 GT 330 giri

    10. 21 GT2 Panoz Team PTG Dominik Farnbacher Ian James Panoz Esperante GTLM 329 giri

    11. 45 GT2 Flying Lizard Motorsports Joerg Bergmeister Patrick Long Marc Lieb Porsche 911 GT3 RSR 326 giri

    12. 44 GT2 Flying Lizard Motorsports Darren Law Seth Neiman Johannes van Overbeek Porsche 911 GT3 RSR 326 giri

    13. 61 GT2 Risi Competizione Tracy Krohn Nic Jonsson Eric van de Poele Ferrari 430 GT 325 giri

    14. 40 GT2 Robertson Racing David Robertson Andrea Robertson David Murry Doran Ford GT MK 7 303 giri

    15. 9 LMP1 Patron Highcroft Racing David Brabham Scott Sharp Dario Franchitti Acura ARX-02a 302 giri

    16. 87 GT2 Farnbacher Loles Racing Wolf Henzler Dirk Werner Richard Lietz Porsche 911 GT3 RSR 274 giri

    17. 11 GT2 Primetime Race Group Joel Feinberg Chris Hall Ritchie Holt Dodge Viper Competition Coupe 251 giri

    18. 66 LMP1 de Ferran Motorsports Gil de Ferran Simon Pagenaud Scott Dixon Acura ARX-02a 246 giri

    19. 007 GT2 Drayson Racing Paul Drayson Jonny Cocker Rob Bell Aston Martin Vantage GT2 204 giri

    20. 12 LMP1 Autocon Motorsports Chris McMurry Bryan Willman Tony Burgess Lola B06/10 AER 151 giri

    21. 20 LMP2 Dyson Racing Butch Leitzinger Marino Franchitti Ben Devlin Lola B09 86 Mazda 149 giri

    22. 92 GT2 BMW Rahal Letterman Racing Team Dirk Müller Tommy Milner BMW E92 M3 140 giri

    23. 16 LMP2 Dyson Racing Chris Dyson Guy Smith Andy Lally Lola B09 86 Mazda 127 giri

    24. 28 GT2 LG Motorsports Lou Gigliotti Eric Curran Lucas Molo Chevrolet Riley Corvette C6 89 giri

    25. 37 LMP1 Intersport Racing Jon Field Clint Field Chapman Ducote Lola B06/10 AER 77 giri

    26. 90 GT2 BMW Rahal Letterman Racing Team Joey Hand Bill Auberlen BMW E92 M3 27 giri

    27. 5 GT2 VICI Racing Richard Westbrook Marc Basseng Lance David Arnold Porsche 911 GT3 RSR DNS

    28. 18 GT2 VICI Racing Nicky Pastorelli Johannes Stuck Hans Joachim Stuck Porsche 911 GT3 RSR DNS

    Via | Paddock.it

    GRANDISSIMI ,grande audi non ci sono parole

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    • #3
      Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

      un po' di numeri dell'audi R8 LMP : progetto della R8 nasce sul finire degli anni 90, Audi si disimpegna progressivamente dalle categorie turismo in cui aveva dominato per anni e concentra le sue forze su di un nuovo programma volto a raggiungere la vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Nel 1998 l'ACO è impegnata nel definire dei regolamenti per equiparare le prestazioni di vetture Sport e Gran Turismo, la scelta nel tipo di vettura su cui puntare non è semplice, si corrè il rischio di sbagliare strada e Audi per non essere presa in contropiede vara due progetti distinti: quello di una sport, la R8R (la "R" sta per roadster) sviluppato in Germania, e poi quello della GT la R8C (la "C" sta per coupé) [2] presso una struttura inglese. Pur avendo una meccanica sostanzialmente identica, le due vetture sono molto diverse a livello estetico e aerodinamico.
      otata di un motore V8, da 3.600cc, con un angolo tra le bancate di 90°, sovralimentato mediante due turbocompressori Garrett, sviluppa circa 610cv a 7.000 giri al minuto (ma i piloti nel corso di alcune interviste ammettono che la potenza reale si aggiri intorno a 650-660 cv), valori contenuti per l'adozione di flange sui condotti di aspirazione a norma di regolamento. Il cambio a sei marce è sequenziale semiautomatico, il telaio e la carrozzeria sono in fibra di carbonio, il peso totale della vettura è di 900kg.
      Alla 24 Ore di Le Mans del 2000 si assiste al trionfo della R8, le tre vetture di Ingolstadt monopolizzano il podio, l'equipaggio vincitore è composto da Emanuele Pirro, Frank Biela e Tom Kristensen.
      Alla 24 Ore di Le Mans del 2001, grazie al nuovo sistema FSI, le R8, consumano mediamente l'8% in meno di carburante, ciò permette loro di coprire un giro in più, cioè 13 giri rispetto ai 12 degli avversari per ogni turno di guida (la capacità massima regolamentare del serbatoio è di 90 litri). Le due R8 in gara, vincono una corsa non tirata, ma piena di insidie dovute alla forte pioggia caduta durante tutta la gara, a vincere è lo stesso equipaggio dell'anno prima: Emanuele Pirro, Frank Biela e Tom Kristensen.
      Se nel 2001 l'Audi vinse un gara rallentata dalla pioggia, nel 2002 a Le Mans si corre sempre all'asciutto, in questo frangente il sistema d'iniezione diretta FSI, dimostra veramente i suoi vantaggi, nessuna vettura riesce a tenere i ritmi di gara delle tre vetture tedesche. Per la terza volta in tre anni vince una Audi R8, ma ciò che fa più clamore è che a vincere è lo stesso equipaggio del 2000 e 2001, Emanuele Pirro, Frank Biela e Tom Kristensen, non solo anche tutto il podio è Audi, una tripletta nella tripletta.
      Nel 2003 dopo tre anni di trionfi, i vertici Audi decidono di puntare tutto sulla Bentley Speed 8 (marchio di proprietà dell'Audi), perciò non vengono schierate delle vetture ufficiali, ma tre R8 clienti affidate a squadre private, che possono solo accontentarsi di finire alle spalle delle due irraggiungibili Bentley.
      Nel 2004 e 2005 sebbene lo squadrone ufficiale Audi non è più ai nastri di partenza, le R8 affidate a squadre di fiducia e seguite dalla casa madre, restano sempre molto competitive, tanto da vincere la 24 Ore di Le Mans sia nel 2004 con Rinaldo Capello, Tom Kristensen e Seiji Ara sia nel 2005 con J.J. Lehto, Marco Werner e Tom Kristensen.
      Nel 2006 la R8 correrà ancora qualche gara in America, prima di venire sostituita definitivamente dalla nuova Audi R10.
      La R8 vanta un'impressionante serie di successi, tra i più importanti da ricordare:
      24 Ore di Le Mans nel 2000, 2001, 2002, 2004 e 2005.
      12 Ore di Sebring nel 2000, 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005.
      Campionato ALMS nel 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006.
      Campionato LMS nel 2004.
      In totale 66 vittorie su 80 gare disputate senza mai rompere un propulsore, sono stati 18 i piloti a guidarla al successo su 23 piste diverse in giro per il mondo. Questi numeri fanno della R8 una delle vetture più vincenti della storia dell'Automobilismo. Per celebrarne il pensionamento, in occasione dell'ultima gara ufficiale disputata da questa barchetta, vengono riportati sulle fiancate i nomi di tutte le piste dove ha colto successi, mentre sul rollbar alle spalle del posto di guida compaiono i nomi di tutti i piloti vittoriosi sulla R8.

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      • #4
        Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

        FOTO DELL'AUDI R8 LMP :

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        • #5
          Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

          AUDI R10 TDI : La Audi R10 è un'auto da corsa progettata per competere nella categoria LMP1 delle gare di "endurance" e, in particolare, nella più celebre di esse: la 24 Ore di Le Mans. Questa vettura, presentata il 13 dicembre 2005, si aggiudicò subito le prime due gare dopo il debutto, ovvero le "12 Ore di Sebring" e l'edizione 2006 della "Le Mans". Si tratta del primo diesel in grado di vincere entrambe le competizioni. Il progetto "R10" è il più ambizioso e costoso mai intrapreso dalla casa di Ingolstadt con i suoi 70 milioni di euro spesi all'anno.
          Il motore dell'R10 è un 12 cilindri a V di 90 gradi di 5.550cc, sovralimentato mediante due turbocompressori Garrett, dispone di 4 valvole per cilindro, un sistema common-rail fornito dalla Bosch che arriva a pressioni di oltre 1.600 bar permette l'iniezione diretta del gasolio nei cilindri. La potenza sviluppata è superiore a 650 cv (la potenza reale del V12 è stimata in circa 700 cv) per un valore di coppia stellare superiore a 1.100 Nm, la potenza e la coppia elevata del motore sono disponibili quasi fin dal minimo, anche se l'intervallo d'utilizzo ottimale si situa tra 3.000 e 5.000 giri/min, questi valori sono oltre tutto contenuti, infatti per regolamento sono applicati due restrittori da 39,9 millimetri sui condotti di aspirazione e la pressione di sovralimentazione massima è di 2,94 bar.
          Il livello di coppia che è in grado di sviluppare questo motore V12, è tale da consentire l'utilizzo di un cambio sequenziale elettropneumatico con palette al volante a soli 5 rapporti, rispetto ai 6 comunemente utilizzati su questo tipo di prototipi, con indubbi vantaggi cronometrici.

          L' "R10" prende il posto della precedente Audi R8 Sport, l'affidabile e collaudato modello che dal 2000 in poi si aggiudicò la "Le Mans" per ben cinque volte, guadagnandosi la fama di una delle auto da competizione di maggior successo di tutti i tempi. Nel 2005 l'ACO, che stabilisce le regole per partecipare alla "24 ore di Le Mans", introdusse un nuovo regolamento tecnico per le vetture prototipo obbligatorio a partire dal 2006, la vecchia R8 non era più conforme a meno di consistenti modifiche, divenne necessario per l'Audi sviluppare un nuovo modello.
          Il progetto della nuova R10 porta la firma del reparto sportivo interno Audi Sport, come per l'antenata R8, ci si è avvalsi delle competenze tecniche della Dallara, che ha realizzato i telai ed ha curato lo sviluppo dell'aerodinamica del corpo vettura. Nonostante qualche somiglianza con il modello precedente, il design presenta alcune innovazioni: nuovo musetto anteriore più lungo e profilato, prese d'aria per il raffreddamento degli organi meccanici abbassate per migliorare il coefficente di penetrazione aerodinamica, un pacchetto aerodinamico conforme ai nuovi regolamenti, passo allungato e un vano motore è più capiente per ospitare il nuovo motore V12 TDI.
          All'inizio della stagione 2006, il peso minimo dei prototipi LMP1 fu portato da 900 kg a 925 kg. Sebbene, ufficialmente, lo scopo fosse di permettere alle vetture coperte di gareggiare con un impianto di aria condizionata, qualcuno avanzò l'ipotesi che tale accorgimento fosse stato introdotto a beneficio dell'Audi R10, per renderla più competitiva. Ad ogni modo, l'R10 nelle 12 Ore di Sebring pesava 935 kg, segno che gli ingegneri Audi non avevano avuto bisogno di utilizzare zavorre per rientrare nei limiti consentiti.
          Per quanto riguarda il serbatoio, nel 2006 la R10 disponeva di 90 litri di capacità massima al pari delle vetture alimentate a benzina, nonostante un consumo inferiore dovuto al maggiore rendimento del gasolio che si traduceva in meno soste di rifornimento, dopo varie discussioni e studi, l'ACO per il 2007 ha imposto alle vetture alimentate a gasolio un serbatoio della capacità massima di 81 litri, in modo tale da livellare le prestazioni, precedentemente più favorevoli ai diesel.

          GARE DISPUTATE : 27
          VITTORIE : 14

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          • #6
            Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

            AUDI R10 TDI 2006


            AUDI R10 TDI 2007


            AUDI R10 TDI 2008
            ( QUESTA è L'R10 CHE HA VINTO LE MANS NEL 2008)

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            • #7
              Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

              e in fine la R15 TDI :





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              • #8
                Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

                I PILOTI ITALIANI dell'audi :
                Rinaldo Capello (Asti, 17 giugno 1964) è un pilota automobilistico italiano. Meglio conosciuto con il soprannome di Dindo, è un pilotà specializzato nelle corse di durata come la 24 Ore di Le Mans, il campionato American Le Mans Series e il campionato Le Mans Series.
                24 Ore di Le Mans: 3 vittorie, nel 2003,2004 e 2008.
                12 Ore di Sebring: 3 vittorie, nel 2001, 2002 e 2006.
                American Le Mans Series: 2 vittorie, campionato piloti nel 2006 e 2007.
                Campionato italiano superturismo:campionato piloti nel 1996

                EMANUELE PIRRO :
                Emanuele Pirro (Roma, 12 gennaio 1962) è un ex pilota di Formula 1 italiano, ora specializzato nelle corse di durata come la 24 Ore di Le Mans. Ha origini di Latera (da parte di madre), un paesino della provincia di Viterbo dove trascorre le estati della sua infanzia.
                rtecipa per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans nel 1981 pilotando una Lancia Beta Montecarlo Gruppo 5 della Martini Racing, ma si ritira per problemi tecnici. Nel 1998 ritorna a Le Mans pilotando una McLaren F1 GTR del Team GTC ma è costretto al ritiro, l'anno seguente viene ingaggiato dall'Audi Sport Team Joest per pilotare la propria vettura, la nuova Audi R8 r e conclude la gara a podio giungendo terzo. Nel 2000 a bordo della rinnovata Audi R8 Sport coglie la sua prima vittoria nella 24 ore, con la quale vince anche la 12 Ore di Sebring. Nel 2001 rivince la 24 Ore di Le Mans e vince il campionato American Le Mans Series. Nel 2002 vince ancora la maratona francese, dal 2003 al 2005 arriva invece tre volte terzo, sempre nel 2005 vince il campionato American Le Mans Series. Nel 2006 l'Audi ritorna ufficialmente con la nuova R10, e vince la 24 Ore per poi ripetersi nel 2007. Nel 2007 vince anche la 12 Ore di Sebring.

                MICHELE ALBORETO :
                E IL compianto michele alboreto che morì Il 25 aprile 2001 in un incidente al Lausitzring, mentre effettua i collaudi delle nuove Audi R8 Sport in preparazione della 24 Ore di Le Mans del 2001.Alboreto era alla guida lungo un rettilineo, quando la sua auto uscì dal tracciato, colpì una recinzione sulla destra e si capovolse oltre, dopo un volo di un centinaio di metri. La morte sopraggiunse sul colpo, secondo fonti di analisi. Le cause sono ancora ignote; l'Audi comunicò agli investigatori che il prototipo (distruttosi nell'impatto) aveva già completato migliaia di chilometri su molti circuiti, preparandosi per la stagione 2001, senza alcun problema.
                Il responsabile della sicurezza del Lausitzring, Klaus Steinmetz, fece notare che l'incidente avrebbe potuto essere causato dall'esplosione di un pneumatico, perché "pur senza voler andare più rapido dell'indagine, ma tutti i dettagli noti suggeriscono questo particolare". La ruota in questione sarebbe stata la posteriore sinistra: questo spiegherebbe il perché Alboreto si sia schiantato a destra.
                Dai fatti, gli investigatori supposero che né il pilota, né il circuito fossero responsabili per l'incidente. Il manager del Lausitzring, Hans-Jorg Fischer, comunicò che le ambulanze di stanza presso il tracciato impiegarono solo due minuti per raggiungere la scena dell'incidente; un elicottero arrivò tre minuti più tardi, ma i medici dichiararono che non avrebbero potuto far nulla per salvare Alboreto. Al termine delle indagini, i comunicati diramati confermarono che le perizie avevano trovato in una gomma forata, che aveva gradualmente perso pressione, la causa della disgrazia: non si trattò, dunque, né di colpa del pilota, né di cedimento meccanico.
                Ultima modifica di EDDY_92; 22-03-2009, 10:25.

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                • #9
                  Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

                  YouTube - ALMS 2009 Mobil1 12 Hours of Sebring - The Audi R15 shows it's power!

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                  • #10
                    Re: #campionato endurance 3d ufficiale#

                    YouTube - ALMS 2009 Mobil1 12 Hours of Sebring - Capello vs Sarrazin

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