Re: Campionato Mondiale F1 2010.
"Rimanere concentrati"
Mark Webber vuole evitare di farsi trasportare dall’entusiasmo dei suoi recenti successi
Mark Webber si ricorderà a lungo gli otto giorni di maggio che hanno cambiato la sua carriera. In testa alla classifica a pari punti con il compagno di squadra Vettel, l’australiano ha tutta l’intenzione di aggiungere la terza vittoria consecutiva alla striscia positiva iniziata con il successo in Spagna, bissato poi a Monaco.
Nonostante il clamore e l’entusiasmo suscitato dalle sue vittorie, specialmente in Australia, dove l’ultimo campione del mondo con passaporto autoctono risponde al nome di Alan Jones nel 1980, Mark Webber non ha nessuna intenzione di farsi distrarre.
“Sono stati giorni speciali, così come incredibili le emozioni vissute a Monaco”, ha detto Webber. “E’ bello pensarci per qualche giorno, ma dopo devi ritornare a testa bassa nel lavoro per continuare nella giusta direzione".
“E’ importante restare concentrati. E’ facile parlare di ciò che vuoi fare, chiunque può farlo. Bisogna semplicemente scendere in pista e dimostrarlo con i fatti. Sto lavorando sodo con la squadra. C’è ancora tanto da fare, non dobbiamo fermarci".
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Massa resta in Ferrari, parola di Nicolas Todt
Il manager del brasiliano è certo che il desiderio del suo pilota sia anche quello della squadra di Maranello
Nicolas Todt, manager di Felipe Massa, è convinto che il pilota brasiliano non rischi il posto in Ferrari dopo la ridda di voci su un possibile arrivo di Mark Webber o di Robert Kubica alla corte di Maranello nel 2011, nelle vesti di compagno di squadra di Fernando Alonso.
“Felipe è legato alla Ferrari dal 2011, ha vissuto momenti fantastici con le sue prime vittorie, e momenti difficili come in occasione del drammatico incidente dello scorso anno” ha detto Todt in un’intervista pubblicata su Autosprint. “E’ un rapporto speciale, e spero possa continuare così per molti anni. E’ la volontà di Felipe, e mi sembra di capire anche della Ferrari”.
Il manager francese si dice certo che le prestazioni al di sotto delle aspettative del pilota brasiliano siano da imputare alle gomme Bridgestone, più adatte allo stile di guida di Alonso.
“Abbiamo visto che nelle gare con gomme super-soft Felipe si è espresso sullo stesso livello di Alonso, come a Monaco e in Bahrain.”
“La verità è che Felipe ha problemi con gli pneumatici di mescola dura, perché la monoposto non ha abbastanza carico per il suo stile di guida e fa più fatica di Alonso a gestirla”.
"Rimanere concentrati"
Mark Webber vuole evitare di farsi trasportare dall’entusiasmo dei suoi recenti successi
Mark Webber si ricorderà a lungo gli otto giorni di maggio che hanno cambiato la sua carriera. In testa alla classifica a pari punti con il compagno di squadra Vettel, l’australiano ha tutta l’intenzione di aggiungere la terza vittoria consecutiva alla striscia positiva iniziata con il successo in Spagna, bissato poi a Monaco.
Nonostante il clamore e l’entusiasmo suscitato dalle sue vittorie, specialmente in Australia, dove l’ultimo campione del mondo con passaporto autoctono risponde al nome di Alan Jones nel 1980, Mark Webber non ha nessuna intenzione di farsi distrarre.
“Sono stati giorni speciali, così come incredibili le emozioni vissute a Monaco”, ha detto Webber. “E’ bello pensarci per qualche giorno, ma dopo devi ritornare a testa bassa nel lavoro per continuare nella giusta direzione".
“E’ importante restare concentrati. E’ facile parlare di ciò che vuoi fare, chiunque può farlo. Bisogna semplicemente scendere in pista e dimostrarlo con i fatti. Sto lavorando sodo con la squadra. C’è ancora tanto da fare, non dobbiamo fermarci".
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Massa resta in Ferrari, parola di Nicolas Todt
Il manager del brasiliano è certo che il desiderio del suo pilota sia anche quello della squadra di Maranello
Nicolas Todt, manager di Felipe Massa, è convinto che il pilota brasiliano non rischi il posto in Ferrari dopo la ridda di voci su un possibile arrivo di Mark Webber o di Robert Kubica alla corte di Maranello nel 2011, nelle vesti di compagno di squadra di Fernando Alonso.
“Felipe è legato alla Ferrari dal 2011, ha vissuto momenti fantastici con le sue prime vittorie, e momenti difficili come in occasione del drammatico incidente dello scorso anno” ha detto Todt in un’intervista pubblicata su Autosprint. “E’ un rapporto speciale, e spero possa continuare così per molti anni. E’ la volontà di Felipe, e mi sembra di capire anche della Ferrari”.
Il manager francese si dice certo che le prestazioni al di sotto delle aspettative del pilota brasiliano siano da imputare alle gomme Bridgestone, più adatte allo stile di guida di Alonso.
“Abbiamo visto che nelle gare con gomme super-soft Felipe si è espresso sullo stesso livello di Alonso, come a Monaco e in Bahrain.”
“La verità è che Felipe ha problemi con gli pneumatici di mescola dura, perché la monoposto non ha abbastanza carico per il suo stile di guida e fa più fatica di Alonso a gestirla”.
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