12/03/2010 14.26.22
GP Bahrain, Prove Libere 2: Rosberg al comando
GP Bahrain 2010|Prove Libere
Miglior tempo per Nico Rosberg nella seconda sessione di prove libere del venerdi' del Gran Premio del Bahrain 2010. Il pilota della Mercedes GP ha preceduto la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e l'altra Mercedes di Michael Schumacher. Quarto tempo per Jenson Button con l'altra McLaren a completare il quartetto di testa, motorizzato interamente Mercedes.
Rosberg si e' portato al comando dopo 20 minuti, e l'unico cambiamento al comando e' avvenuto quando il tedesco ha limato un altro decimo dal suo tempo un quarto d'ora dopo, scendendo a 1.55.409. Da quel momento il gruppo si e' poi dedicato ai long run e i tempi sono rimasti relativamente invariati.
Hamilton e' stato 4 decimi piu' lento di Rosberg e l'inglese ha riferito qualche problema di gomme con la mescola piu' dura. Schumacher e' staccato di mezzo secondo dal suo compagno di squadra.
Sessioni difficili per i due team Red Bull. Sebastian Vettel e' quinto ma con due uscite all'ultima curva mentre Mark Webber e' rimasto fermo a causa di un problema al semiasse dopo cinque giri.
Alla Toro Rosso, Buemi ha passato l'intera sessione ai box per un problema al retrotreno mentre Alguersuari ha evitato per poco un contatto con le barriere dopo un'uscita nella nuova sezione del tracciato.
Sesto tempo per Hulkenberg con la Williams davanti a Felipe Massa con la Ferrari. Il compagno di squadra del brasiliano, Fernando Alonso, e' nono con l'altra Ferrari dietro alla Renault di Petrov. De la Rosa completa la top 10 con la Sauber seguito da Kamui Kobayashi e da Adrian Sutil.
La Lotus stavolta ha avuto la meglio tra i nuovi team, con Heikki Kovalainen e Jarno Trulli davanti ai piloti Virgin.
Bruno Senna ha completato 17 giri con la Hispania Racing Team ma ha chiuso le prove con uno spavento dopo aver perso in frenata un dado da una ruota che gli ha causato un uscita di pista alla prima curva. La vettura del suo compagno di squadra, Karun Chandhok, non e' ancora pronta: l'indiano dovra' attendere fino alle libere di domani.
I tempi delle Prove Libere 2 del Gran Premio del Bahrain:
Pos Pilota Team Tempo Giri
1. Rosberg Mercedes 1:55.409 23
2. Hamilton McLaren-Mercedes 1:55.854 + 0.445 22
3. Schumacher Mercedes 1:55.903 + 0.494 23
4. Button McLaren-Mercedes 1:56.076 + 0.667 28
5. Vettel Red Bull-Renault 1:56.459 + 1.050 18
6. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:56.501 + 1.092 26
7. Massa Ferrari 1:56.555 + 1.146 30
8. Petrov Renault 1:56.750 + 1.341 26
9. Alonso Ferrari 1:57.140 + 1.731 25
10. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:57.255 + 1.846 24
11. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:57.352 + 1.943 27
12. Sutil Force India-Mercedes 1:57.361 + 1.952 29
13. Barrichello Williams-Cosworth 1:57.452 + 2.043 21
14. Liuzzi Force India-Mercedes 1:57.833 + 2.424 29
15. Kubica Renault 1:58.155 + 2.746 29
16. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:59.799 + 4.390 31
17. Webber Red Bull-Renault 2:00.444 + 5.035 12
18. Kovalainen Lotus-Cosworth 2:00.873 + 5.464 23
19. Trulli Lotus-Cosworth 2:00.990 + 5.581 14
20. Glock Virgin-Cosworth 2:02.037 + 6.628 3
21. di Grassi Virgin-Cosworth 2:02.188 + 6.779 21
22. Senna HRT-Cosworth 2:06.968 + 11.559 17
23. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1
24. Chandhok HRT-Cosworth
McLaren, lo scandalo del ginocchio
Dura cinque giri la pace in Formula 1. La Renault attacca duramente la scuderia inglese: Hamilton può gestire il contestatissimo alettone con un movimento del ginocchio. Libere: Rosberg è il più veloce davanti a Hamilton e Schumi
dall'inviato MARCO MENSURATI
McLaren, lo scandalo del ginocchio
SAKHIR - Dura appena cinque giri di pista la pace nella Formula 1 del 2010. Non è ancora finita la prima sessione di prove libere (dominata, per quello che può contare, dalla Force India di Sutil) che il paddock è attraversato dall'ombra di un nuovo scandalo: il knee gate. Lo chiamano proprio così, lo "scandalo del ginocchio", senza nemmeno un accenno di humour. E, a giudicare da quanto sono cupe e serie le facce, l'impressione è che anche stavolta , tra carte bollate e corti di giustizia, si possa finire lontani.
Il primo ad alzare la voce è stato il capo aerodinamico della Red Bull, Adrian Newey, praticamente il progettista più quotato del Circus. "Ci sono una o due macchine che dal punto di vista della conformità alle regole proprio non mi convincono", ha dichiarato ieri sera in una intervista a "Repubblica", sia pure senza fare nomi delle scuderie sospettate. Nemmeno 24 ore e sulla scia delle sue dichiarazioni è salito Bob Bell, uno dei capi della Renault post Briatore. Che ha chiarito meglio il concetto, facendo almeno un nome. E quel nome è McLaren. Tutti sapevano che era nel mirino per l'alettone posteriore rivoluzionario presentato quest'anno. Ma tutti pensavano che la cosa fosse destinata all'archivio dopo che la Fia aveva detto che è regolamentare.
Ma nelle ultime ore gli ingegneri dei vari team hanno avuto modo di guardare meglio il gioiellino aerodinamico della McLaren e si sono accorti che non si tratta di una normale appendice tecnologica, per quanto avanzata, ma di un concetto veramente rivoluzionario, soprattutto perché può essere attivato e disattivato dal pilota con un movimento del ginocchio (da dove, appunto, knee gate). L'idea di fondo, insomma, è che il pilota si trasformi in una sorta di prolungamento dell'alettone.
"E' un' innovazione completamente illegale - è esploso ieri mattina Bell di fronte ai microfoni della BBc -. Uno scherzo. Un nonsense. E' del tutto evidente che quell'ala è completamente illegale. Hanno piazzato un cavallo di troia nello spirito del regolamento. E in questo modo hanno aperto un altro settore di gara tra le scuderie. Un nuovo settore che finirà per costare a tutti un sacco di soldi. Il che è ridicolo visto che stiamo cercando di risparmiare. La Fia dovrebbe essere molto più forte su queste cose; a questo punto non escludo che i team avanzino proteste formali su questa cosa". Insomma, siamo solo all'inizio.
E' intanto di Nico Rosberg il miglior tempo nelle seconde prove libere: il pilota della Mercedes Gp ha fermato il cronometro a 1'55"409, precedendo di 445 millesimi la McLaren di Lewis Hamilton. Terzo crono per Michael Schumacher, compagno di squadra di Rosberg (+0"494). Quarto tempo per il campione del mondo in carica, Jenson Button, quinto Sebastian Vettel. Settima la Ferrari di Felipe Massa (+1"146), nono Fernando Alonso (+1"731).
dovevano squalificare a vita la Mclaren quando copiava i progetti Ferrari quanto lo odio le frecce argento
Richard Burns ha perso la sua ultima battaglia,quella più grande, quella più lunga, quella più dolorosa, quella più sofferta, quella contro neanche un campione come lui avrebbe mai potuto vincere.
Addio Grande Campione
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dall'inviato MARCO MENSURATI
McLaren, lo scandalo del ginocchio
SAKHIR - Dura appena cinque giri di pista la pace nella Formula 1 del 2010. Non è ancora finita la prima sessione di prove libere (dominata, per quello che può contare, dalla Force India di Sutil) che il paddock è attraversato dall'ombra di un nuovo scandalo: il knee gate. Lo chiamano proprio così, lo "scandalo del ginocchio", senza nemmeno un accenno di humour. E, a giudicare da quanto sono cupe e serie le facce, l'impressione è che anche stavolta , tra carte bollate e corti di giustizia, si possa finire lontani.
Il primo ad alzare la voce è stato il capo aerodinamico della Red Bull, Adrian Newey, praticamente il progettista più quotato del Circus. "Ci sono una o due macchine che dal punto di vista della conformità alle regole proprio non mi convincono", ha dichiarato ieri sera in una intervista a "Repubblica", sia pure senza fare nomi delle scuderie sospettate. Nemmeno 24 ore e sulla scia delle sue dichiarazioni è salito Bob Bell, uno dei capi della Renault post Briatore. Che ha chiarito meglio il concetto, facendo almeno un nome. E quel nome è McLaren. Tutti sapevano che era nel mirino per l'alettone posteriore rivoluzionario presentato quest'anno. Ma tutti pensavano che la cosa fosse destinata all'archivio dopo che la Fia aveva detto che è regolamentare.
Ma nelle ultime ore gli ingegneri dei vari team hanno avuto modo di guardare meglio il gioiellino aerodinamico della McLaren e si sono accorti che non si tratta di una normale appendice tecnologica, per quanto avanzata, ma di un concetto veramente rivoluzionario, soprattutto perché può essere attivato e disattivato dal pilota con un movimento del ginocchio (da dove, appunto, knee gate). L'idea di fondo, insomma, è che il pilota si trasformi in una sorta di prolungamento dell'alettone.
"E' un' innovazione completamente illegale - è esploso ieri mattina Bell di fronte ai microfoni della BBc -. Uno scherzo. Un nonsense. E' del tutto evidente che quell'ala è completamente illegale. Hanno piazzato un cavallo di troia nello spirito del regolamento. E in questo modo hanno aperto un altro settore di gara tra le scuderie. Un nuovo settore che finirà per costare a tutti un sacco di soldi. Il che è ridicolo visto che stiamo cercando di risparmiare. La Fia dovrebbe essere molto più forte su queste cose; a questo punto non escludo che i team avanzino proteste formali su questa cosa". Insomma, siamo solo all'inizio.
E' intanto di Nico Rosberg il miglior tempo nelle seconde prove libere: il pilota della Mercedes Gp ha fermato il cronometro a 1'55"409, precedendo di 445 millesimi la McLaren di Lewis Hamilton. Terzo crono per Michael Schumacher, compagno di squadra di Rosberg (+0"494). Quarto tempo per il campione del mondo in carica, Jenson Button, quinto Sebastian Vettel. Settima la Ferrari di Felipe Massa (+1"146), nono Fernando Alonso (+1"731).
dovevano squalificare a vita la Mclaren quando copiava i progetti Ferrari quanto lo odio le frecce argento
se il regolamento ha una "lacuna" furbi alla mc laren ad averla individuata e sfuttata
quando fù paventato un tetto massimo di 40 milioni di $ , tutti a protestare che era poco ed a minacciare di fare una "formula alternativa"
poi il fatto della squalifica alla mclare , una bella storia montata ad arte per "punire" certi personaggi scomodi , come per briatore8anche se in questo caso hanno adottato un metro di giudizio differente)
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