guarda..lh'o scritto xkè si è sfiorato l'argomento..e al tempo avevo cercato info..così....x curiosità! ma prima d tutto nn ritendo il d tech un mezzo interessante...e alla fine...se sia riprogrammabile o meno....proprio nn mi interessa!
era solo xkè si è toccato l'argomento...poi x quel ke mi interessa...
OOOOOOOOOOOOHHHHHHH finalmente qlc1 ke dimostra d avere qualcosa all'interno della scatola cranica! Grande Amalia...
p.s. anke lei Mancini!!! tutti i "Mancini" sn grandi!
era solo xkè si è toccato l'argomento...poi x quel ke mi interessa...
Messaggio originariamente postato da quasipatentato8
che gioco ci vuole per riprogrammare la centralina super mario?? e se poi il mezzo si mette a saltare
cmq guardate qua
ecco l'articolo de il tempo di ieri finalmente!!:
I ragazzi dell’Obelisco: «Basta con la criminalizzazione»
Bocciato dai giovani appassionati di auto il film «Velocità massima» che denuncia il fenomeno delle corse clandestine
di AMALIA MANCINI
SI accende la protesta dei ragazzi dell'Obelisco e con loro, a sostenerli, oltre un milione di appassionati di auto in tutta Italia, giovani e meno giovani, riuniti a Genova, Verona, Pavia, contro chi li additata come delinquenti o come gente che scende in strada per correre clandestinamente. Piovono le polemiche contro chi li calunnia dando una visione distorta: mezzi di comunicazione che montano finti scoop, facilmente dimostrabili, contro le Forze dell'Ordine che stanno azzerando l'Obelisco come luogo di aggregazione di appassionati di auto e alle quali chiedono di indagare seriamente, non di tartassare chi personalizza la vettura con gli accessori sportivi omologati ma puntualmente contestati a suon di libretti ritirati.
A riaccendere la polemica è il film di Daniele Vicari «Velocità Massima» che a loro avviso, monta il caso dei covi di gare clandestine, generando una vera psicosi e dipingendo i ragazzi dell'Obelisco come non sono, facendo di tutta l'erba un fascio senza capire che i veri pirati della strada sono ben altri. Bocciano il film, perché esalta un fenomeno marginale, perché privo della visione totale dei fatti. Anche dalle modifiche del nuovo codice della strada entrato in vigore il 7 agosto, si sentono penalizzati perché colpisce loro e non gli scommettitori che gareggiano di nascosto, a volte anche mimetizzandosi nei loro raduni.
L'unica loro passione è ritrovarsi a parlare del proprio mezzo, del Kit estetico, lo spoiler e scambiarsi qualche opinione. La passione del Tuning, (personalizzazione dell'auto ampiamente consentita in Germania che trova grandi lacune legislative in Italia) è un vero fenomeno di massa che non bisognerebbe ignorare eppure si ignora, infatti non vengono loro aperti gli autodromi. Alcune riviste, Elaborare in primis, li porta in pista e lì trovano sfogo, non su strada.
«Pensiamo sia ora di farla finita con la perversa equazione secondo la quale auto personalizzata = corse clandestine scrivono in un comunicato Pretendiamo lo stesso rispetto che gli appassionati hanno all'estero. Perchè solo in Italia deve essere impedita la personalizzazione delle auto?».
che gioco ci vuole per riprogrammare la centralina super mario?? e se poi il mezzo si mette a saltare
cmq guardate qua
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I ragazzi dell’Obelisco: «Basta con la criminalizzazione»
Bocciato dai giovani appassionati di auto il film «Velocità massima» che denuncia il fenomeno delle corse clandestine
di AMALIA MANCINI
SI accende la protesta dei ragazzi dell'Obelisco e con loro, a sostenerli, oltre un milione di appassionati di auto in tutta Italia, giovani e meno giovani, riuniti a Genova, Verona, Pavia, contro chi li additata come delinquenti o come gente che scende in strada per correre clandestinamente. Piovono le polemiche contro chi li calunnia dando una visione distorta: mezzi di comunicazione che montano finti scoop, facilmente dimostrabili, contro le Forze dell'Ordine che stanno azzerando l'Obelisco come luogo di aggregazione di appassionati di auto e alle quali chiedono di indagare seriamente, non di tartassare chi personalizza la vettura con gli accessori sportivi omologati ma puntualmente contestati a suon di libretti ritirati.
A riaccendere la polemica è il film di Daniele Vicari «Velocità Massima» che a loro avviso, monta il caso dei covi di gare clandestine, generando una vera psicosi e dipingendo i ragazzi dell'Obelisco come non sono, facendo di tutta l'erba un fascio senza capire che i veri pirati della strada sono ben altri. Bocciano il film, perché esalta un fenomeno marginale, perché privo della visione totale dei fatti. Anche dalle modifiche del nuovo codice della strada entrato in vigore il 7 agosto, si sentono penalizzati perché colpisce loro e non gli scommettitori che gareggiano di nascosto, a volte anche mimetizzandosi nei loro raduni.
L'unica loro passione è ritrovarsi a parlare del proprio mezzo, del Kit estetico, lo spoiler e scambiarsi qualche opinione. La passione del Tuning, (personalizzazione dell'auto ampiamente consentita in Germania che trova grandi lacune legislative in Italia) è un vero fenomeno di massa che non bisognerebbe ignorare eppure si ignora, infatti non vengono loro aperti gli autodromi. Alcune riviste, Elaborare in primis, li porta in pista e lì trovano sfogo, non su strada.
«Pensiamo sia ora di farla finita con la perversa equazione secondo la quale auto personalizzata = corse clandestine scrivono in un comunicato Pretendiamo lo stesso rispetto che gli appassionati hanno all'estero. Perchè solo in Italia deve essere impedita la personalizzazione delle auto?».
OOOOOOOOOOOOHHHHHHH finalmente qlc1 ke dimostra d avere qualcosa all'interno della scatola cranica! Grande Amalia...
p.s. anke lei Mancini!!! tutti i "Mancini" sn grandi!
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