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FIAT e Pomigliano d'Arco

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  • #31
    Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

    Originariamente inviato da 320i S Visualizza il messaggio
    Gli standard qualitativi in Polonia sono ampiamente rispettati, a Pomigliano no, come mai questo?

    Alla ex 147 di mio fratello, appena portata a casa, ci siamo accorti che i bulloni dei sedili erano solo stati "tirati sotto", ma non stretti a coppia dinamometrica e mi risulta che fregnacce del genere, si siano verificate spesso sulle Alfa....
    Stessa cosa sull'alfa gt di un mio conoscente....delle viti sotto il cruscotto "abbandonate" sotto i tappetini....auto nuova anche questa. Sinceramente se devono lavorare cosi sbattendosene di tutto e di tutti e' meglio che stiano a casa. E lo dico da lavoratore DIPENDENTE. Ragazzi c'e' tanta gente brava che ha voglia di lavorare e che nn si e' mai sognata di farsi dare 2 settimane di malattia dal proprio medico per un raffreddore. Sinceramente conosco moltissime persone che lavorano per grosse aziende oramai da diversi anni e si sono per cosi dire rilassati, certi del proprio posto di lavoro che nn gli togliera' nessuno e che si permettono i fare il brutto e il cattivo tempo, tanto male che va si fanno 1 anno di vacanza stipendiati (cassa integrazione). Io penso che molta gente debba darsi una regolata, dipendenti e dirigenti in primis.

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    • #32
      Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

      Originariamente inviato da Ripperz Visualizza il messaggio
      esatto...quasi tutti i modelli che sono usciti da pomigliano hanno avuto problemi...
      io nella mia 147 infilato sotto al motore del tergicristallo anteriore ho trovato un bel cacciavitone grosso della usag...
      beh niente male dai sono ottimi attrezzi quelli della usag..!!

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      • #33
        Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

        Originariamente inviato da 320i S Visualizza il messaggio
        Gli standard qualitativi in Polonia sono ampiamente rispettati, a Pomigliano no, come mai questo?

        Alla ex 147 di mio fratello, appena portata a casa, ci siamo accorti che i bulloni dei sedili erano solo stati "tirati sotto", ma non stretti a coppia dinamometrica e mi risulta che fregnacce del genere, si siano verificate spesso sulle Alfa....
        Questa non è Pomigliano che non va...è l'addetto che dovrebbe controllare ste cose che non fa il suo lavoro!!!

        E soprattutto la gente che dovrebbe controllare, non controlla...

        E poi non credo che vogliano tagliare Pomigliano perchè le alfa hanno le viti strette male!!!

        E' solo questione di soldi.......STOP!

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        • #34
          Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

          Originariamente inviato da Samleo Visualizza il messaggio
          Questa non è Pomigliano che non va...è l'addetto che dovrebbe controllare ste cose che non fa il suo lavoro!!!

          E soprattutto la gente che dovrebbe controllare, non controlla...

          E poi non credo che vogliano tagliare Pomigliano perchè le alfa hanno le viti strette male!!!

          E' solo questione di soldi.......STOP!
          per un auto con le viti strette male , cacciaviti dimenticati, ci sarebbe da far chiudere la ditta... se fossimo gente seria con un minimo di occhio alla SICUREZZA.

          strano non abbiano proposto l assunzione nuova gente per contollare la gente che dovrebbe controllare dove ha gia lavorato (male) altra gente...

          LANDINI (FIOM), SIAMO A UN RICATTO - "Siamo a un ricatto, ai lavoratori viene chiesto: vuoi lavorare o chiudo la fabbrica? Il lavoratore deve scegliere tra vivere o morire. E' chiaro che sceglierà di vivere". Lo ha detto il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, a Repubblica.tv.
          ehhhh
          http://www.casaportale.com/public/up...io_ditalia.pdf

          Spiacenti ---- è un moderatore/amministratore e non ti è consentito ignorarlo.
          ok, ma per ignorare solo al parte utonto ? quella che continua a scriver un mare di caxxate ?

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          • #35
            Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

            Leggendo bene penso che se la Fiat si comportasse differentemente otterrebbe tutto. Se licenziasse gli assenteisti subito risolverebbe il problema dei tagli e della qualità lavorativa, solo che in Italia gira una forma di Mafia particolare, che non è quella che fa i soldi, ma è quella dei piccoli favori-scambi, che poi alla lunga portano a dei problemi: se io ho un lavoratore che fa pena, dopo una seconda possibilità lo licenzio, anche se è un amico di un conoscente, perché per me quello è una perdita, e peserà anche sui colleghi.
            ‎"Exhaust gases go into the turbocharger and spin it, witchcraft happens and you go faster."
            cit. Jeremy Clarkson

            "Più cavalli fanno andare veloci in rettilineo,maggiore leggerezza fa andare veloci ovunque..."
            cit. Colin Chapman

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            • #36
              Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

              thenico, in italia non si puo' licenziare... almeno in aziende di una certa dimensione.
              senno' ti trovi in casa di tutto: dall'ispettorato del lavoro alla finanza.
              che poi uno sia "pulito" e' un'altro discorso, ma le ispezioni cmq disturbano la vita in azienda, e non poco, e oltre tutto va a finire che sei obbligato a riassumerlo oppure a liquidarlo con costi esorbitanti, visto che, poverino, se e' cagionevole di salute (e avra' tonnellate di certificati medici firmati da "amici" compiacenti) non e' una "giusta causa" nel licenziamento.

              pero' mi fa "sorridere" tutto questo accanimento: dov'erano giornalisti e sindacati vari quando arese, mirafiori, rivalta, e parecchi altre piccole o grandi sedi al nord sono state chiuse?
              a mirafiori ormai trovare un'operaio e' un miraggio...
              eppure tutti a preoccuparsi per stabilimenti in cui si lavorava sicuramente peggio che non a mirafiori o ad arese...

              in polonia col "prezzo" di un solo operaio italiano ne pagano 3, senza contare che quei 3 saranno sempre tutti al loro posto di lavoro, invece in italia su 3 ne lavorano 2... e, triste a dirlo, ma lavorano meglio in polonia ad 1/3 del costo.
              quindi come azienda il ragionamento fila.

              diverso e' il fatto che queste cose vengono usate per ricattare il governo, ma la fiat lo fa da prima ancora della seconda guerra mondiale (sisi, anche i fascisti ricattava e gestiva come oggi gestisce i vari burattini tra governo e sindacati)...
              Ultima modifica di Larsen; 16-06-2010, 16:23.

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              • #37
                Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                Originariamente inviato da Larsen Visualizza il messaggio
                thenico, in italia non si puo' licenziare... almeno in aziende di una certa dimensione.
                senno' ti trovi in casa di tutto: dall'ispettorato del lavoro alla finanza.
                che poi uno sia "pulito" e' un'altro discorso, ma le ispezioni cmq disturbano la vita in azienda, e non poco, e oltre tutto va a finire che sei obbligato a riassumerlo oppure a liquidarlo con costi esorbitanti, visto che, poverino, se e' cagionevole di salute (e avra' tonnellate di certificati medici firmati da "amici" compiacenti) non e' una "giusta causa" nel licenziamento.

                pero' mi fa "sorridere" tutto questo accanimento: dov'erano giornalisti e sindacati vari quando arese, mirafiori, rivalta, e parecchi altre piccole o grandi sedi al nord sono state chiuse?
                a mirafiori ormai trovare un'operaio e' un miraggio...
                eppure tutti a preoccuparsi per stabilimenti in cui si lavorava sicuramente peggio che non a mirafiori o ad arese...

                in polonia col "prezzo" di un solo operaio italiano ne pagano 3, senza contare che quei 3 saranno sempre tutti al loro posto di lavoro, invece in italia su 3 ne lavorano 2... e, triste a dirlo, ma lavorano meglio in polonia ad 1/3 del costo.
                quindi come azienda il ragionamento fila.

                diverso e' il fatto che queste cose vengono usate per ricattare il governo, ma la fiat lo fa da prima ancora della seconda guerra mondiale (sisi, anche i fascisti ricattava e gestiva come oggi gestisce i vari burattini tra governo e sindacati)...
                Sapevo che in Italia era difficile licenziare, ma così, non per difendere Fiat, se una azienda si trova con una persona non capace o poco volenterosa che fa? La tiene e spera che cambi posto di lavoro? Per il resto quoto in pieno. L'anno scorso sono entrato con il direttore tecnico nella FTP (Fiat Power Train) dove tecnicamente sfornano alcuni prototipi o comunque componenti in fase di prova, la catena di montaggio era vuota, e con noi c'erano 5 operai e il direttore dello stabilimento. In quell'edificio si occupano dei motori sia che vanno sui camion, che sui treni e i componenti di diversi settori meccanici, ma vi giuro che sembrava un'area disabitata, abbandonata in un certo senso. Chiedendo come mai di tale situazione, la risposta è stata la seguente: tagli e spostamenti dei macchinari altrove..... Mirafiori come sappiamo era il più grande stabilimento italiano della Fiat (la gente dentro si muove in bici o in bus) eppure nessuno si è lamentato dei tagli mostruosi effettuati. Ora vedi solo impiegati e basta, gli operai sono decimati e la produzione, almeno a vista sembra prossima allo zero o almeno non come ai tempi d'oro.
                ‎"Exhaust gases go into the turbocharger and spin it, witchcraft happens and you go faster."
                cit. Jeremy Clarkson

                "Più cavalli fanno andare veloci in rettilineo,maggiore leggerezza fa andare veloci ovunque..."
                cit. Colin Chapman

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                • #38
                  Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                  si, se ti assumi per "sbaglio" un dipendente bacato, te lo tieni e speri che trovi altro da fare... e anche in aziende piccole eh.
                  anzi, alcune volte (parlo di aziende da 20/30 addetti) e' meglio tenersi un'incapace a far nulla, che non rischiare una causa per licenziamento... perche' magari all'aziendina, dover pagare 30/40.000 euro di liquidazione per ingiusto licenziamento (e non e' cosi' difficile ottenerli), la mette in ginocchio e in crisi di liquidita'.
                  quindi le aziende oggi hanno "paura" ad assumere, e di riflesso, gli conviene annunciare la chiusura di un'intero stabilimento che non tentare la via dei licenziamenti mirati, per un'eccessiva tutela dei fannulloni.
                  parte di questa situazione e' responsabilita' dei sindacati che, se andava bene fintanto che il posto fisso era la normalita' (anni 70/80) ora non puo' piu' funzionare vista la "naturale" flessibilita' ormai nel mercato del lavoro.

                  Commenta


                  • #39
                    Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                    Originariamente inviato da TheNico Visualizza il messaggio
                    Sapevo che in Italia era difficile licenziare, ma così, non per difendere Fiat, se una azienda si trova con una persona non capace o poco volenterosa che fa? La tiene e spera che cambi posto di lavoro? Per il resto quoto in pieno. L'anno scorso sono entrato con il direttore tecnico nella FTP (Fiat Power Train) dove tecnicamente sfornano alcuni prototipi o comunque componenti in fase di prova, la catena di montaggio era vuota, e con noi c'erano 5 operai e il direttore dello stabilimento. In quell'edificio si occupano dei motori sia che vanno sui camion, che sui treni e i componenti di diversi settori meccanici, ma vi giuro che sembrava un'area disabitata, abbandonata in un certo senso. Chiedendo come mai di tale situazione, la risposta è stata la seguente: tagli e spostamenti dei macchinari altrove..... Mirafiori come sappiamo era il più grande stabilimento italiano della Fiat (la gente dentro si muove in bici o in bus) eppure nessuno si è lamentato dei tagli mostruosi effettuati. Ora vedi solo impiegati e basta, gli operai sono decimati e la produzione, almeno a vista sembra prossima allo zero o almeno non come ai tempi d'oro.
                    si se lo tiene...,.
                    per licenziarlo dovrebbe dimostrare una giusta causa
                    scarso impegno o addirittura rifiuto di compiere il lavoro a lui assegnato
                    continui ritardi o assenze ingiustificate ecc...
                    il problema e' dimostrarlo
                    per le assenze ci sono i certificati medici
                    “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…” BORSELLINO

                    un esquimese e' solo un esquimese...
                    ma 12 esquimesi sono un esquianno

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                    • #40
                      Re: FIAT e Pomigliano d'Arco

                      Originariamente inviato da Larsen Visualizza il messaggio
                      si, se ti assumi per "sbaglio" un dipendente bacato, te lo tieni e speri che trovi altro da fare... e anche in aziende piccole eh.
                      anzi, alcune volte (parlo di aziende da 20/30 addetti) e' meglio tenersi un'incapace a far nulla, che non rischiare una causa per licenziamento... perche' magari all'aziendina, dover pagare 30/40.000 euro di liquidazione per ingiusto licenziamento (e non e' cosi' difficile ottenerli), la mette in ginocchio e in crisi di liquidita'.
                      quindi le aziende oggi hanno "paura" ad assumere, e di riflesso, gli conviene annunciare la chiusura di un'intero stabilimento che non tentare la via dei licenziamenti mirati, per un'eccessiva tutela dei fannulloni.
                      parte di questa situazione e' responsabilita' dei sindacati che, se andava bene fintanto che il posto fisso era la normalita' (anni 70/80) ora non puo' piu' funzionare vista la "naturale" flessibilita' ormai nel mercato del lavoro.
                      non nascondiamoci dietro un dito...
                      i contratti a tempo determinato sono una gran comodita' per le aziende...
                      straordinari non pagati,compiti da svolgere non tuoi ecc...ti rifiuti?ok il contratto non si rinnova

                      ho amici che lavorano in un pastificio,messi in regola a 1100euro circa al mese,in realta ricevono solo 800euro...ovviamente pagamento per contanti.
                      non ti sta bene?ok ti paghiamo 1100 fino a quando non scade il contratto(3 mesi) e poi
                      “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità…” BORSELLINO

                      un esquimese e' solo un esquimese...
                      ma 12 esquimesi sono un esquianno

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