Motociclette d'epoca

[Alex83]

Re: Motociclette d'epoca


No, volevo solo ricordarvi che esisto e vi leggo, solo che di motociclette non ci capisco nulla e non so come inserirmi nella discussione
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[Alex83]

alternativa molto economica che in italia ha avuto 0 successo



[qimg]http://i54.tinypic.com/256qkn4.jpg[/qimg]

Roky mi hai fatto un gran regalo, questa mi piaceva da morire
Che piacere rivederla.....
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[roky]

Re: Motociclette d'epoca

Roky mi hai fatto un gran regalo, questa mi piaceva da morire
Che piacere rivederla.....
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un bel trapianto di motore

magari con un ktm 690......

dopotutto l'idea del mono è ancora viva

http://www.450gp.com/EN/index.html

[naspo]

Re: Motociclette d'epoca

beh sai com'è....critichiamo tanto il tifo calcistico ma pure noi appassionati di motori ci sappiamo scaldare ben bene.


una richiesta generale a chi ne sa: di gilera saturo (normale o piuma) e di ducati supermono ho solo sentito parlare.
qualcuno mi sa dire di più?
(potrei cercare sul web ma se ne parliamo qui spandiamo un po' di cultura che male non fa!)

il gilera Bi-4 558cc è un monocilindrico 4 valvole con 2 carburatori in origine uno sempre attivo mentre l'altro a depressione come anche il TT o l'XT Yamaha, ha la particolarità di avere 2 alberi a camme in testa e la distribuzione tramite cinghia dentata....almeno sul RC600R e anche sul Nordwest se non erro addirittura aveva i carter in magnesio. Gli unici problemi che dava erano sulla ruota libera e sulla pompa dell'acqua ma entrambi con un buon tornio, fresa e manualità si può rimediare senza troppe difficoltà

il Ducati Supermono invece è molto piu ricercato come sistema, era 499cc mi sembra, monocilindrico raffreddato ad acqua, sempre 4 valvole per cilindro e mi pare si usava un cilindro 851 o 888, la particolarità di questo motore era quella di avere un tappo sul cilindro verticale e usare una bielletta con un ulteriore bilancere al posto della vecchia biella e del vecchio pistone questo per fare in modo da avere un momento d'inerzia sull'albero uguale alla versione originale. Praticamente all'interno del carter una biella portava il pistone mentre l'altra girava folle nel carter....

alternativa molto economica che in italia ha avuto 0 successo



[qimg]http://i54.tinypic.com/256qkn4.jpg[/qimg]

questa qui è un altra moto che ci fecero il trofeo apposito e nel campionato europeo supermono il grande giovanni mariani tirava fuori qualcosa come 90cv....cilindrata mi pare attorno ai 720cc....ho tutto quello che volete sapere su questa moto qui, ho un vecchio articolo il pdf con le specifiche del motore e tutti gli studi che ci hanno fatto su....

[il Doc]

Re: Motociclette d'epoca

un bel trapianto di motore

magari con un ktm 690......

dopotutto l'idea del mono è ancora viva

http://www.450gp.com/EN/index.html

di questa avevo letto qualcosa.....diventa una cross o una supermotard.
se non mi sbaglio era un articolo su motociclismo e c'era la presentazione alla pista di castelletto di branduzzo.

[roky]

Re: Motociclette d'epoca

a proposito di mono ducati

le nuove realizzazioni di borile saranno basate sù motori ducati

http://www.motoblog.it/post/29165/bo...abato-milanese

[roky]

Re: Motociclette d'epoca

di questa avevo letto qualcosa.....diventa una cross o una supermotard.
se non mi sbaglio era un articolo su motociclismo e c'era la presentazione alla pista di castelletto di branduzzo.

chi gestisce la pista è anche l'importatore per l'italia (anche se adesso non figura più nell' elenco degli importatori)



http://www.motociclismo.it/test-le-m...enti-1-il-test

http://www.motodromo.it/index.php?op...&id=7&Itemid=6

[il Doc]

Re: Motociclette d'epoca

il Ducati Supermono invece è molto piu ricercato come sistema, era 499cc mi sembra, monocilindrico raffreddato ad acqua, sempre 4 valvole per cilindro e mi pare si usava un cilindro 851 o 888, la particolarità di questo motore era quella di avere un tappo sul cilindro verticale e usare una bielletta con un ulteriore bilancere al posto della vecchia biella e del vecchio pistone questo per fare in modo da avere un momento d'inerzia sull'albero uguale alla versione originale. Praticamente all'interno del carter una biella portava il pistone mentre l'altra girava folle nel carter....

[qimg]http://www.sigmaperformance.com/mono18big.jpg[/qimg]

a giudicare dai pesi che hanno piantato nella spalla dell'albero senza la trovata del "cilindro simulato" mi sa che avrebbero avuto problemi di vibrazioni assurdi, di quelli che fanno a pezzi un motore.

comunque interessantissime queste monocilindriche estreme.
d'altro canto la storia della moto italiana è fondata sulle cosidette "motoleggere".
a casa ho un paio di foto di mio padre con le sue Mv....ne ha avute diverse, tra cui una rara disco volante.
era amico di un collaudatore di cascina costa e andava a vedere Ubiali correre a Monza in quella che all'epoca era la tribuna vip.

una dozzina di anni fa capitai quasi per caso a cascina costa a un megaraduno di Mv a cui erano presenti Castiglioni, Agostini, Bonera (che giro' su un improvvisato circuito stradale con la 350 6 cilindri che non corse mai....che urlo quel motore!) e Phil Read.
Riuscii a comprare al volo un cappellino Mv a una bancarella e a farlo autografare da Phil Read per portarlo a mio padre che ne fu felice come un bambino.

[il Doc]

Re: Motociclette d'epoca

a proposito di mono ducati

le nuove realizzazioni di borile saranno basate sù motori ducati

http://www.motoblog.it/post/29165/bo...abato-milanese

bellissima la Borile rossa! mi ricorda un modellino della husquarna 400 cross inizio anni 70 che costruii da piccolo!

[Caronte89]

Re: Motociclette d'epoca

il gilera Bi-4 558cc è un monocilindrico 4 valvole con 2 carburatori in origine uno sempre attivo mentre l'altro a depressione come anche il TT o l'XT Yamaha, ha la particolarità di avere 2 alberi a camme in testa e la distribuzione tramite cinghia dentata....almeno sul RC600R e anche sul Nordwest se non erro addirittura aveva i carter in magnesio. Gli unici problemi che dava erano sulla ruota libera e sulla pompa dell'acqua ma entrambi con un buon tornio, fresa e manualità si può rimediare senza troppe difficoltà

Il BI-4 è un motore tutt'oggi molto interessante tecnicamente, nato come 350cc si è evoluto prima in 500 e poi in 558 cc.
I motori 600 e 750cc delle moto da deserto, pur essendone diretti discendenti, meriterebbero una storia a parte.
Si tratta di un motore entrato in produzione nel 1986 con la Dakota 350 ma progettato alla fine degli anni '70, con basamento cilindro e testa in alluminio, distribuzione bialbero a camme in testa con comando tramite cinghia dentata e azionamento delle valvole tramite dita per ridurre l'altezza della testa, da cui il caratteristico aspetto a "orecchie di Topolino".
Ammissione a doppio o singolo carburatore, Dell'Orto o Mikuni a seconda della moto e del motore.
Rispetto ai mono giapponesi contemporanei, ma anche dieci anni più vecchi, era semplicemente su un altro livello e ancora oggi può dire la sua.
Passando alle stradali che hanno montato questi motori, la Saturno Bialbero nasce come stradale, non come moto da corsa, soprattutto (come già citato) per il mercato giapponese su cui finiranno larghissima parte dei 350 prodotti.
Diversamente dalle altre moto equipaggiate con lo stesso motore che l'avevano preceduta montava un singolo carburatore e, di conseguenza, una testa dedicata.
Da questa fu poi derivata la Saturno 560, che montava il motore portato a 558, impianto frenante bidisco anteriore e vari aggiornamenti per contenere il peso e migliorarne le prestazioni, tutto su telaio Saturno.
La massima evoluzione di quel motore si ebbe con la rara Saturno Bialbero Piuma, che nonostante la somiglianza con le altre stradali della casa la condivisione meccanica era minima, a partire dal telaio, spesso additato come l'adattamento di quello dei 125 della casa era in realtà costruito ex-novo per la moto. Anche in questo caso monocarburatore, doppio disco anteriore e ciclistica di prim'ordine.
In fine, dopo l'abbandono per l'Africa e la disfatta made in Pontedera, l'ultimo estremo tentativo ci fu con la Bimota GB1, di cui ho parlato qualche post fa.