il discorso olio d semi, peraltro da me sperimentato cn 1 certo successo, in dosi dello .5%, arrivando fino ad 1%, da quel che so, è legato alla capacità lubrificante d questo, impiegandolo si sopperirebbe al diminuito tenore d zolfo del gasolio commerciale...
l' altra faccia della medaglia, è la sua viscosità che si aggirerebbe tra 55-68 e fino a 70 cts, al contrario del gasolio che stà sui 25-20.
la miscelabilità è ottima, peraltro. appene in circolo, senti il jtd sensibilmente + silenzioso, anche da freddo. l' accoppiata ideale, ho notato, è l' unione cn il v-power, sempre nelle proporzioni indicate.
d per sè, il v pow ha già parecchio S ( fino a 280 ppm se nn erro ) ma l' olietto ne accentua sensibilmente le proprietà lubriche
grazie pure a te... se poi avessi info sul cetano puro
Ciao turbonet
Grazie della info ! Lo proverò quanto prima
Per il discorso cetano non sò dove reperirlo, l'unica è prendere le famose boccette STP etc....
Ti riporto la definizione di quattroruote:
Numero di cetano
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Indica il grado di accendibilità di un gasolio. Tanto maggiore è il numero tanto più facilmente può autoaccendersi il combustibile utilizzato nei motori diesel*. I valori sono determinati sperimentalmente con speciali motori di prova e sono influenzati dalla composizione chimica del gasolio. Il cetano (C16H34), che possiede eccellenti doti di accendibilità, ha per definizione un valore pari a 100, mentre al metil-naftalene, che ha pessime doti di accendibilità, sempre per definizione, è stato assegnato il numero di cetano 0. La maggiore o minore accendibilità del gasolio influenza il ritardo con il quale inizia la combustione nel motore a parità di caratteristiche di polverizzazione, pressione e temperatura nel cilindro* o nella precamera*. Le doti antidetonanti e quelle di accendibilità sono in opposizione; per questo motivo la benzina, che ha ottime doti antidetonanti (elevato numero di ottano*), non si accende facilmente (basso numero di cetano) e quindi non può essere utilizzata nei motori diesel. Allo stesso modo il gasolio non può essere usato nei propulsori a ciclo Otto. Oggi, un buon gasolio ha numero di cetano superiore a 50-52; un passaggio a numero di cetano 58 consentirebbe di far scendere il particolato del 20% e HC e CO del 25%.
ciao
sì,, il discorso grossomodo è questo... ma la benzina, nn deve esplodere im cam d combustione! eh!
ocio, però, a nn travisare queste notizie a livello chimoco molecolare cn l' amara realtà... : i vapori d benzina sn ECCEZIONALMENTE infiammabili!!! nn altrettanto divasi per quelli del gasolio... nn avvicinate nulla d rovente ad 1 luogo ove siano stoccati anche minimi quantitativi d benza, mi raccomando...
il comportamento dei diversi combustibili all' interno dei cilindri, nn vanno paragonati a quelli degli stessi in aria libera.
attenti poi, a fare strani intrugli
X bruno...
ogni tanto lo adopero, ma nn dopo la frittura, c vuole quello fresco: sebbene dopo accurato filtraggio e decantazione si possa considerare abastanza pulito, meglio nn rischiare... e nn andare oltre proporzioni del .5% ( magari miscelato, alla bisogna cn 100cc d diluente nitro antinebbia , in funzione ...sgorgante )
vedi 1 po' tu, cmq cm la penso io lo sai: l' olio d semi varii, dpop la frittura in genere, può veicolare delle particelle carboniose... va beh cge c' è il filtrone gasolio... ma...
in merito al diluente: verissimo, secca tutto, ma 100cc su65 litri, e 1 o 2 volte l' anno, nn credo possa creare GROSSI problemi
... sarebbe bello poter ricontattare QUEL Gus ( iperesperto in lubrificazione ) e sentire se nel giro d questi ultimi anni s' è inventato qualcos' altro.
era 1 pezzo che avevo letto quei 3d, ed inoltre tempo fa' erano stati linkati pure da 'ste parti
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