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Il Petrolio è fuori controllo...

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  • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

    per rimanere in tema volevo solo dire che il problema è molto grande..........siamo governati da gente che pensa solo alle caxxxxxate x fare bella figura in tv........dipendiamo al più dell'80% da fonti di energia estere........siamo "fossilizzati" sul petrolio e continuiamo a produrre energia elettrica nelle centrali a vapore bruciando "schifezze" derivate da scarti di olii ecc la cui formula chimica è lunghissima.............oppure andiamo con il gas importato dalla russia che d'inverno ci chiude i rubinetti..................nn c'è una politica SERIA che pensi a studiare e ad applicare altre forme di energia alternative che pure ci sono ma che sono forse volutamente ignorate..........un esempio per tutti:energia solare..nn mi venite a dire che è costosa....pensate ad ogni palazzo o abitazione dotato di pannelli solari anche solo per scaldare l'acqua(li ha messi un mio zio nella sua nuova casa grazie a degli incentivi comunitari e funzionano a meraviglia)....nn si pensa a riciclare nel modo più opportuno i rifiuti dai quali si potrebbe produrre energia........ci sono i biocombustibili snobbati ed anzi criminalizzati..................niente di tutto ciò:ci impongono il petrolio e così sia ci alzano il prezzo quanto gli pare tanto a noi serve lo stesso...nn mi vente a dire di nn prendere la macchina:abito in un paesino dove nn c'è nulla per spostarmi come caxxxxxxo faccio........secondo me stiamo arrivando al collasso...forse andremo avanti per altri 50-100 anni poi chissà.........purtroppo nn ci sarò x vedere come va a finire

    IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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    • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

      Originariamente inviato da diegorally
      oh ma te devi sempre attaccar rissa?!

      io sn un suo amico, e quindi mi sento personalmente offeso.. x' ci dai della gentaglia scusa?
      argomenta le tue opinioni almeno ne discutiamo, no?

      ti assicuro ke nn è una bella cosa scherzare kn gente ke nn conosci..

      se sei sempre represso per il fatto della tua punto, rassegnati e comprati un auto seria, cosi almeno la smetti di sfogarti con gli altri!

      ciao
      Diego
      Originariamente inviato da morrone matteo
      mitico!!!!
      è sconcertante... avete più di 20 anni a testa e vi appoggiate a vicenda facendo battutine idiote a una persona con una punto.. cose dette poi da gente che ha una alfa147 diesel che pensa un giorno di portarla in pista e farla girare da dio.. non per svegliarti dal tuo bel sogno ma.. punto e 147 fanno parte dello segmento di auto, sono 2 UTILITARIE.
      Secondo questo criterio qualsiasi ragazzetto con una macchina di segmento medio potrebbe venire da te e sputarti addosso dandoti del poveraccio..

      Originariamente inviato da morrone matteo
      quoto in pieno!basterebbe un solo weekend....invece di intasare le autostrade si potrebbe starsene a casa o andare al mare in treno(almeno noi della community di elaborare)....non sarebbe male come iniziativa....
      ah quindi possiamo risolvere il problema delle accise con uno sciopero la domenica fatto dagli utenti di Elaborare ma siete dei geni! ma poi.. tu non sei quello che non sopporta quelli che scioperano e fanno girotondi?
      e ora.. chiede di fare lo sciopero.. e magari organizzi la "revolution" in segreto eh?
      L'immaginazione è più importante della conoscenza!

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      • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

        Originariamente inviato da 320i S
        Guarda che se ci fosse questo pericolo da parte delle compagnie, in altri paesi europei il prezzo dei carburanti dovrebbe essere come il nostro, invece costano molto meno, il prezzo produttivo dei carburanti difficilmente si alza, anche perchè per fortuna c'è parecchia concorrenza tra le varie compagnie....
        Il problema è che negli altri paesi europei, il cittadino/pecora non è stato "abituato" ad 1,40 e poi glielo riporti ad 1,20.Inoltre potrei scriverti dei veri e propri saggi sulle nostre lobbies in parlamento.
        Per quanto riguarda la concorrenza che ci sarebbe fra le compagnie rifletti solo su una cosetta:
        La cosiddetta liberalizzazione sui prezzi dei carburanti di alcuni anni fà in realtà operò solo sul prezzo max, infatti era quest'ultimo ad essere imposto, non il prezzo del carburante.E di certo le compagnie non erano in perdita prima, però poi cominciò la corsa al rialzo.
        Ricordo pure che in quell'occasione, in cui tutti plaudivano alla concorrenza che stava arrivando, solo un'associazione di consumatori fece notare che prima era bloccato solo il prezzo max: politici e mass media fecero finta di nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
        Guardacaso recentemente un magistrato ha pubblicato un libro in cui viene esposto che anni di indagini su faccendieri internazionali e scandali nazionali hanno dimostrato senza ombra di dubbio che almeno fino ai primi anni 90 la vera politica energetica nel nostro paese la facevano le compagnie tramite le loro lobbies e il ministro dell'industria era solo una pedina.
        D'altronde pure l'antitrust ha dato qualche tiratina d'orecchie con i pochi mezzi di cui dispone.
        Se volete un altro esempio del cartello esistente tra le compagnie, basta esaminare l'andamento del prezzo del gpl (che dipende scarsamente dal costo del greggio, e ancora meno vi dipende il metano) negli ultimi 18 mesi: da circa 52 cent al litro fino a sfiorare i 0,70, alias circa il 40% di aumento, massimamente concentrato nel periodo degli incentivi per "gasare" le auto.
        Giova precisare che io sono d'accordo ad una riduzione delle accise sul carburante, e soprattutto del fatto che l'iva non vada calcolata pure sulle altre tasse (tassa sulla tasse!!!!!), ma non con queste condizioni di pseudo-mercato petrolifero: ripeto, le compagnie si mangerebbero tutto, ove prima non vi fosse un più che attento studio e monitoraggio della situazione.
        Ultima modifica di Alfone; 29-07-2006, 18:48.

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        • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

          Originariamente inviato da Alfone
          Il problema è che negli altri paesi europei, il cittadino/pecora non è stato "abituato" ad 1,40 e poi glielo riporti ad 1,20.Inoltre potrei scriverti dei veri e propri saggi sulle nostre lobbies in parlamento.
          Per quanto riguarda la concorrenza che ci sarebbe fra le compagnie rifletti solo su una cosetta:
          La cosiddetta liberalizzazione sui prezzi dei carburanti di alcuni anni fà in realtà operò solo sul prezzo max, infatti era quest'ultimo ad essere imposto, non il prezzo del carburante.E di certo le compagnie non erano in perdita prima, però poi cominciò la corsa al rialzo.
          Ricordo pure che in quell'occasione, in cui tutti plaudivano alla concorrenza che stava arrivando, solo un'associazione di consumatori fece notare che prima era bloccato solo il prezzo max: politici e mass media fecero finta di nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
          Guardacaso recentemente un magistrato ha pubblicato un libro in cui viene esposto che anni di indagini su faccendieri internazionali e scandali nazionali hanno dimostrato senza ombra di dubbio che almeno fino ai primi anni 90 la vera politica energetica nel nostro paese la facevano le compagnie tramite le loro lobbies e il ministro dell'industria era solo una pedina.
          D'altronde pure l'antitrust ha dato qualche tiratina d'orecchie con i pochi mezzi di cui dispone.
          Se volete un altro esempio del cartello esistente tra le compagnie, basta esaminare l'andamento del prezzo del gpl (che dipende scarsamente dal costo del greggio, e ancora meno vi dipende il metano) negli ultimi 18 mesi: da circa 52 cent al litro fino a sfiorare i 0,70, alias circa il 40% di aumento, massimamente concentrato nel periodo degli incentivi per "gasare" le auto.
          Io ho imparato a prendere con le pinze qualsiasi cosa mi venga riportata sia dalla parte cattiva, sia anche da chi si reputa un buono, la verità diciamo sta nel mezzo, mio fratello ha un distributore di benzina, gasolio e metano, ha i prezzi tra i più bassi della zona per una semplice ragione è un selfservice anche se il servizio lo da ugualmente causa la tessera regionale, inoltre ai gestori il prezzo viene "consigliato" raramente imposto dalle compagnie, e molti gestori per i motivi più disparati (molti condivisibili) lo aumentano anche di parecchi millesimi al litro, per il GPL deriva in buona parte dal petrolio ma risente delle variazioni del petrolio entro un periodo più lungo, come del resto il metano (3 mesi solitamente), se quello del GPL è aumentato, è frutto anche della maggiore richiesta visto che non sono pochi quelli che hanno installato un impianto sulla propria vettura, la domanda è quindi più alta, idem il metano ma in misura minore causa la minor diffusione.
          Il discorso è che comunque lo stato non cederà mai le sue quote sui carburanti.
          Altra cosa, i 70 dollari al barile di petrolio, sono per il petrolio di massima qualità dove non si ricavano solo carburanti, ma tutti i derivati, quindi è un valore che politicamente influenza molte più cose di quelle che influenza nella realtà....
          ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
          /// "M", the most powerful letter in the world ///

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          • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

            Io non mi riferivo ai margini di guadagno dei gestori, ma delle case petrolifere.
            Riguardo alla dipendenza del prezzo dei due gas rispetto a quello del greggio, tu fai riferimento all'esperienza di tuo fratello che però vede le cose rispetto al prezzo che gli fa la distribuzione (sempre casa petrolifera), quindi indirettamente.
            Dal punto di vista chimico e fisico il metano non c'entra nulla col greggio per il fatto che sono giacimenti separati e in realtà si tratta di prodotti proprio diversi (come oro e argento): ci sono dei complessi legami economici, ma davvero blandi.
            Il gpl (propano e butano) è in gran parte una sorta di "scarto" di produzione: sono quei gas che bruciano sopra i pozzi e che no si decide di crackare, ma ti resta appunto di scarto (e infatti dentro c'è pure un bel pò di melma che consta di alcuni olii che insozzano gli iniettori del gas, soprattutto in quello in vendità in Italia)
            Il fatto dei 3 mesi è il tempo necessario a che una variazione del prezzo del greggio in borsa si traduca, o meglio dovrebbe tradursi, in variazione alla pompa per qualsiasi carburante derivato: è dovuto ai tempi tecnici di raffinazione, trasporto, stoccaggio, ecc....una sorta di tempo di inerzia.
            Però, guardacaso, gli aumenti ce li ritroviamo subito il giorno dopo, e dopo tre mesi, quando tutto è andato nel dimenticatoio, arrivano di nuovo.
            Ripeto: per quanto riguarda i prezzi alla pompa questi dipendono in minima parte dai gestori.
            Per metano e gpl, invero, ci sarebbe da discutere sul fatto che il loro prezzo è legato in parte al fatto che servono anche per i riscaldamenti, ed infatti in inverno il loro prezzo cresce, però da un paio di anni non torna più ai prezzi "estivi"...
            Ultima modifica di Alfone; 29-07-2006, 19:40.

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            • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

              Originariamente inviato da Alfone
              Io non mi riferivo ai margini di guadagno dei gestori, ma delle case petrolifere.
              Riguardo alla dipendenza del prezzo dei due gas rispetto a quello del greggio, tu fai riferimento all'esperienza di tuo fratello che però vede le cose rispetto al prezzo che gli fa la distribuzione (sempre casa petrolifera), quindi indirettamente.
              Dal punto di vista chimico e fisico il metano non c'entra nulla col greggio per il fatto che sono giacimenti separati e in realtà si tratta di prodotti proprio diversi (come oro e argento): ci sono dei complessi legami economici, ma davvero blandi.
              Il gpl (propano e butano) è in gran parte una sorta di "scarto" di produzione: sono quei gas che bruciano sopra i pozzi e che no si decide di crackare, ma ti resta appunto di scarto (e infatti dentro c'è pure un bel pò di melma che consta di alcuni olii che insozzano gli iniettori del gas, soprattutto in quello in vendità in Italia)
              Il fatto dei 3 mesi è il tempo necessario a che una variazione del prezzo del greggio in borsa si traduca, o meglio dovrebbe tradursi, in variazione alla pompa per qualsiasi carburante derivato: è dovuto ai tempi tecnici di raffinazione, trasporto, stoccaggio, ecc....una sorta di tempo di inerzia.
              Però, guardacaso, gli aumenti ce li ritroviamo subito il giorno dopo, e dopo tre mesi, quando tutto è andato nel dimenticatoio, arrivano di nuovo.
              Ripeto: per quanto riguarda i prezzi alla pompa questi dipendono in minima parte dai gestori.
              Per metano e gpl, invero, ci sarebbe da discutere sul fatto che il loro prezzo è legato in parte al fatto che servono anche per i riscaldamenti, ed infatti in inverno il loro prezzo cresce, però da un paio di anni non torna più ai prezzi "estivi"...
              quoto alfone in totos.basta k una mini petrolieri si incagli in quela mare sperdute della terra ed la scusa è pronta x effetturae da SUBITO un rincaro della benza ! è il cartelo delle multinazionali della benza poco controllate dagli stati k fanno il bello ed il cattivo tempo a discapito di noi automobilisti !. ciao o o

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              • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

                Originariamente inviato da Clio rs mi
                il tuo ragionamento mi piace e condivido pure la soluzione di uno studio SERIO sul giusto prezzo da dare alla benza ! forza raga k qua ci stanno fregando a anni !. ciao o o
                è meglio per voi che lo studio non venga fatto, se no la benza costerebbe ben oltre i 2€/litro...

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                • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

                  Originariamente inviato da fauley
                  è sconcertante... avete più di 20 anni a testa e vi appoggiate a vicenda facendo battutine idiote a una persona con una punto.. cose dette poi da gente che ha una alfa147 diesel che pensa un giorno di portarla in pista e farla girare da dio.. non per svegliarti dal tuo bel sogno ma.. punto e 147 fanno parte dello segmento di auto, sono 2 UTILITARIE.
                  Secondo questo criterio qualsiasi ragazzetto con una macchina di segmento medio potrebbe venire da te e sputarti addosso dandoti del poveraccio..



                  ah quindi possiamo risolvere il problema delle accise con uno sciopero la domenica fatto dagli utenti di Elaborare ma siete dei geni! ma poi.. tu non sei quello che non sopporta quelli che scioperano e fanno girotondi?
                  e ora.. chiede di fare lo sciopero.. e magari organizzi la "revolution" in segreto eh?
                  Ma sono 2 che non hanno altro che l'auto nella vita, lasciali perdere...
                  Si vede che non sanno cosa significa "scala di valori", gli basta pagare poco la nafta per la macchina e anche se al resto del mondo viene un tumore, fa lo stesso.

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                  • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

                    Originariamente inviato da Clio rs mi
                    quoto alfone in totos.basta k una mini petrolieri si incagli in quela mare sperdute della terra ed la scusa è pronta x effetturae da SUBITO un rincaro della benza ! è il cartelo delle multinazionali della benza poco controllate dagli stati k fanno il bello ed il cattivo tempo a discapito di noi automobilisti !. ciao o o
                    Ecco uno dei casi in cui l'accisa non copre i danni provocati dalla filiera dei carburanti fossili...
                    chi credi che paghi i danni e le ricadute economiche e ambientali sul lungo termine??
                    La compagnia petrolifera?

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                    • Re: Il Petrolio è fuori controllo...

                      Originariamente inviato da VRC
                      Ecco uno dei casi in cui l'accisa non copre i danni provocati dalla filiera dei carburanti fossili...
                      chi credi che paghi i danni e le ricadute economiche e ambientali sul lungo termine??
                      La compagnia petrolifera?
                      bella la battuta......a pagare siamo NOI E BASTA e nn solo con i soldi ma con la nostra salute.......l'economia mondiale è diventata una PETROLIOCRAZIA e nessuno dico nessuno si adopera per fare nulla.........sai qual'è un mio diciamo sogno : poter vedere cosa succederà il giorno in cui si sentirà dire:" ehi è finito tutto il petrolio..............e mò che facciamo??"
                      cmq ho alcuni amici all'univ che stanno facendo dei lavori sui piani energetici nella nostra regione.........le idee e le iniziative ci sarebbero pure ma cmq limitate rispetto ai veri fabbisogni...........per dire mio zio ha messo i pannelli solari sullla sua casa ed ora in pratica ha l'acqua calda sempre ed a costo praticamente zero(i pannelli li ha presi con incentivi regionali)..pensa se li mettessero tutti sulle proprie case quanto risparmio di energia...ma la maggior parte nn se ne preoccupa più di tanto xke tanto nn gliene frega nulla.......e questo è solo un piccolo esempio
                      Ultima modifica di fabryh; 30-07-2006, 14:37.

                      IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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