Re: Benzine verdi, V-Power, morchie e Sintoflon
"Ciao Doctor, ho letto tutto...."
Ne hai di coraggio, eh...
"...direi che vista la tua propensione per "l'eccelso" non posso che consigliarti l'ipotesi C) ..non che con le altre non vada bene (non ci sono "decadimenti" con il Gear) però, ripeto...visto e considerato propendo allora per l'ipotesi C)."
Bene, vedrò di procurarmene. Per ora, ho messo nel cambio ATF col 3% di Gear Lube, e lo utilizzerò per alcune migliaia di km per effettuare una sorta di "lavaggio", visto che mi gioco la testa che quello che c'era dentro, anche se apparentemente poco ossidato, era quello di primo equipaggiamento (a giudicare anche da quel che ho trovato sul tappo calamitato). Poi passerò a un ATF tuttosintesi additivato al 5% di Hydrodrive, che immagino sia perfetto anche per il servosterzo. O per quello ce n'é ancora uno più specifico?
"... ora le case per tentare di limitare le potenze assorbite dalle trasmissioni adottano degli oli più fluidi... i quali assorbono meno cv, però per garantire le tenute alle elevate pressioni devono contenere degli additivi da cambio."
E considera che un buon 90% dei meccanici non vedono differenza di sorta fra i diversi olii ATF "dedicati"; fra servosterzo, cambio automatico e cambio meccanico, per loro sempre ... olio rosso è, e il resto - anche se chiaramente scritto sull'etichetta - sono chiacchiere. Oddio, certo meglio un ATF per cambi automatici fresco di uno più specifico ma con dentro i gatti morti... hai idea di quanti (anche meccanici!) son convinti che l'olio, nel cambio e nel differenziale, semplicemente è importante che ci sia e che... ...unga? Secondo loro, dal momento che non c'è combustione né acidi relativi, e le temperature son più basse, è praticamente eterno. Io di analisi non ne ho mai fatte né ne saprei fare, ma mi sembra del tutto illogico...
"Come mai due tranches di ET?
Protector uno solo?"
Presto detto. Ho utilizzato due dosi di ET da 250 ml, aggiungendo a caldo la seconda dopo 350 km circa dalla prima, perché
1) anzitutto 250 ml era dose consigliata "fino a 2.000 cc", 500 ml "da 2.000 a 4.000 cc", e a quel punto ho valutato i 5 kg d'olio totali;
2) Poi l'attività di un solvente nei confronti di un soluto è funzione della temperatura e della sua concentrazione, e non è il caso di superare una data concentrazione per evitare che sia troppo "vivace" su guarnizioni e altro - (altrimenti sarebbe magnifico far girare il motore col 50% di "acqua regia", no? hehehe); e la concentrazione del solvente, in un sistema "semiaperto" come il motore, diminuisce assai velocemente nel tempo: 200 o 400 ml su cinque litri a quelle temperature e con tutto quell'interfaccia aria/olio che si ritrova nella coppa e sotto il coperchio punterie non cambia granché;
3) nel nostro caso, non mi era dato sapere che spessore di morchie - e con quale resistenza - fosse depositato soprattutto sulle parti "fredde", come coppa, coperchio punterie e zone periferiche del basamento.
Nota bene: dato che il motore era piuttosto pulito - vorrei vedere, dopo 50.000 km solo col Mobil 1 che è assai detergente rispetto alla media - ho deciso di non usare l'ET con l'olio "vecchio" prima del cambio, ma di effettuare tutto il trattamento motore partendo da olio e filtro nuovi.
Perciò anzitutto ho preferito avere due "picchi" di concentrazione di detergente, con le loro relative curve di diminuzione esponenziale, piuttosto che metterne di più tutto insieme, e lasciargli alla fine quasi lo stesso tempo a disposizione per evaporare tutto e concludere la sua azione.
Poi, per quel che riguarda il "rivestimento", chiamiamolo così, al PTFE, ho considerato che, se non ho capito male, la componente di PTFE (a parte le altre cose) nell'ET è dell'ordine di un 10%, e dell'ordine del 20% nel Protector Rosso, giusto? Allora, se l'olio non viene scaricato, più o meno un flacone di ET da 250 ml apporta PTFE non molto meno di uno da 125 ml di Protector.
Cioè due flaconi da 250 = circa 50 ml di PTFE + corollari suoi. Fine della prima fase.
Seconda fase: 3.000 km dopo avere usato la seconda dose di ET (che a quel punto quel che doveva detergere, ha deterso; e quel che doveva "rivestire", ha rivestito) ho aggiunto UN flacone di Protector da 125... perché 2500 km dopo - pochi giorni fa, durante un lungo giro in Croazia e altrove in ferie - ne ho aggiunto un altro. Trattamento progressivo, per mantenere più costante l'"eccesso" di PTFE diluito nell'olio pronto a sostituire quello che si consuma.
E fanno in totale due flaconi - uno per litro di cilindrata, dose minima consigliata - più tutto il PTFE apportato, dopo la fase di detergenza, dall'ET, che ne vale forse quasi altri due. Non saremmo lontani da quel 10% sul volume totale dell'olio che consigli come rapporto ottimale costi/risultati, no?
A proposito di risultati: quelli che ho potuto constatare io non sono male: problemi zero, olio ancora ben limpido - ha 7.300 km - e i primi risultati, da quantificare meglio in termini numerici fra un poco di tempo, sono non rivoluzionari ma inequivocabili.
Sia chiaro, il 190E da 122 Cv non è diventato un Kompressor da 191, ma una maggiore elasticità di marcia è evidente (in terza si può riprendere con dolcezza da 700-800 giri senza un sussulto, certo non in salita ripida, in quarta da 1000 giri in poi va via liscio che è un piacere), e nei dolci ma lunghi salitoni autostradali mantiene la velocità con lo stesso gas mooolto meglio di prima. Io cammino col mio passo, fluido e abbastanza veloce, stando attento a non sprecare carburante e fregandomene naturalmente dei vari machos dell'autostrada che se hanno più cavalli si beano di poter viaggiare sempre a 10-20 km/h di crociera più degli altri (compensando così la bruttezza e il caratteraccio della loro moglie, immagino...); poi arriva il falsopiano, e parecchi senza quasi accorgermene mi ritrovo buono buono a superarli... considerato che non mi interessa per definizione stare a far le corse, questo al paese mio significa miglior compressione, e sì che prima con soli 86000 km non era davvero spompato, il poveretto.
Qualcosa di meno poi consuma di sicuro: su 3500 km di viaggio, a GPL, ho rilevato dagli 8,36 ai 10,43 km/l, per giunta con un trend di progressivo miglioramento. E nota bene, tirate autostradali, montagne del Trentino e stradine tortuose della Croazia con camion da sorpassare compresi. Se consideri che prima, a seconda di condizioni di traffico, guida e carico, l'andazzo era fra i 6,9 e al massimo 8,8 km/l stando proprio attenti, vorrebbe dire - dirò meglio dopo un... campione più significativo - almeno un chilometro in più con un litro, diciamo dagli otto scarsi ai nove "tranquilli".
Consumo d'olio: per mantenere lo stesso livello sulla stecca, a motore freddo al mattino e con la macchina bene in piano, dall'inizio del "trattamento" ci son voluti 500 ml di Mobil 1 (cioè quello utilizzato complessivamente in due occasioni per "sciacquare i barattolini" di Protector) e il volume degli stessi, 2x125 ml forse un po' abbondanti. Diciamo 750 ml su 7.300 km, l'ordine di grandezza di un litro ogni 10.000 km. Prima, a grandi linee, viaggiavo su consumi di un litro ogni 6.200-6.500. In soldoni, fra il 35 e il 40% in meno, da confermare nel tempo.
Non mi pare davvero malaccio: se i vostri prodotti costassero un qualcosina di meno - magari grazie a un canale di vendita diretta c/o Internet - arriverebbero a ripagarsi da soli col risparmio di carburante, quello d'olio e la possibilità di allungare gli intervalli di sostituzione. E questo sarebbe un argomento poderoso per incrementare i volumi di vendita ben al di là della "nicchia" degli elaboratori, dei ragazzini appassionati smanettoni innamorati delle loro cammes più che della morosa e degli appassionati possessori di auto storiche e sportive "particolari". Messaggio: il nostro prodotto ti fa durare di più la macchina, protegge dai grippaggi e si paga da solo... Di questi tempi "si paga da solo" suona proprio bene...
Visto che questo è il tuo "core business", spero che quanto ti scrivo ti faccia abbastanza piacere da compensare la noia di leggermi (ma se fossi ultrasintetico, quando scrivo, che DrDivago sarei, scusa?)
Un caro saluto e bentornato anche tu dalle ferie
dal Dr Divago
"Ciao Doctor, ho letto tutto...."
Ne hai di coraggio, eh...
"...direi che vista la tua propensione per "l'eccelso" non posso che consigliarti l'ipotesi C) ..non che con le altre non vada bene (non ci sono "decadimenti" con il Gear) però, ripeto...visto e considerato propendo allora per l'ipotesi C)."
Bene, vedrò di procurarmene. Per ora, ho messo nel cambio ATF col 3% di Gear Lube, e lo utilizzerò per alcune migliaia di km per effettuare una sorta di "lavaggio", visto che mi gioco la testa che quello che c'era dentro, anche se apparentemente poco ossidato, era quello di primo equipaggiamento (a giudicare anche da quel che ho trovato sul tappo calamitato). Poi passerò a un ATF tuttosintesi additivato al 5% di Hydrodrive, che immagino sia perfetto anche per il servosterzo. O per quello ce n'é ancora uno più specifico?
"... ora le case per tentare di limitare le potenze assorbite dalle trasmissioni adottano degli oli più fluidi... i quali assorbono meno cv, però per garantire le tenute alle elevate pressioni devono contenere degli additivi da cambio."
E considera che un buon 90% dei meccanici non vedono differenza di sorta fra i diversi olii ATF "dedicati"; fra servosterzo, cambio automatico e cambio meccanico, per loro sempre ... olio rosso è, e il resto - anche se chiaramente scritto sull'etichetta - sono chiacchiere. Oddio, certo meglio un ATF per cambi automatici fresco di uno più specifico ma con dentro i gatti morti... hai idea di quanti (anche meccanici!) son convinti che l'olio, nel cambio e nel differenziale, semplicemente è importante che ci sia e che... ...unga? Secondo loro, dal momento che non c'è combustione né acidi relativi, e le temperature son più basse, è praticamente eterno. Io di analisi non ne ho mai fatte né ne saprei fare, ma mi sembra del tutto illogico...
"Come mai due tranches di ET?
Protector uno solo?"
Presto detto. Ho utilizzato due dosi di ET da 250 ml, aggiungendo a caldo la seconda dopo 350 km circa dalla prima, perché
1) anzitutto 250 ml era dose consigliata "fino a 2.000 cc", 500 ml "da 2.000 a 4.000 cc", e a quel punto ho valutato i 5 kg d'olio totali;
2) Poi l'attività di un solvente nei confronti di un soluto è funzione della temperatura e della sua concentrazione, e non è il caso di superare una data concentrazione per evitare che sia troppo "vivace" su guarnizioni e altro - (altrimenti sarebbe magnifico far girare il motore col 50% di "acqua regia", no? hehehe); e la concentrazione del solvente, in un sistema "semiaperto" come il motore, diminuisce assai velocemente nel tempo: 200 o 400 ml su cinque litri a quelle temperature e con tutto quell'interfaccia aria/olio che si ritrova nella coppa e sotto il coperchio punterie non cambia granché;
3) nel nostro caso, non mi era dato sapere che spessore di morchie - e con quale resistenza - fosse depositato soprattutto sulle parti "fredde", come coppa, coperchio punterie e zone periferiche del basamento.
Nota bene: dato che il motore era piuttosto pulito - vorrei vedere, dopo 50.000 km solo col Mobil 1 che è assai detergente rispetto alla media - ho deciso di non usare l'ET con l'olio "vecchio" prima del cambio, ma di effettuare tutto il trattamento motore partendo da olio e filtro nuovi.
Perciò anzitutto ho preferito avere due "picchi" di concentrazione di detergente, con le loro relative curve di diminuzione esponenziale, piuttosto che metterne di più tutto insieme, e lasciargli alla fine quasi lo stesso tempo a disposizione per evaporare tutto e concludere la sua azione.
Poi, per quel che riguarda il "rivestimento", chiamiamolo così, al PTFE, ho considerato che, se non ho capito male, la componente di PTFE (a parte le altre cose) nell'ET è dell'ordine di un 10%, e dell'ordine del 20% nel Protector Rosso, giusto? Allora, se l'olio non viene scaricato, più o meno un flacone di ET da 250 ml apporta PTFE non molto meno di uno da 125 ml di Protector.
Cioè due flaconi da 250 = circa 50 ml di PTFE + corollari suoi. Fine della prima fase.
Seconda fase: 3.000 km dopo avere usato la seconda dose di ET (che a quel punto quel che doveva detergere, ha deterso; e quel che doveva "rivestire", ha rivestito) ho aggiunto UN flacone di Protector da 125... perché 2500 km dopo - pochi giorni fa, durante un lungo giro in Croazia e altrove in ferie - ne ho aggiunto un altro. Trattamento progressivo, per mantenere più costante l'"eccesso" di PTFE diluito nell'olio pronto a sostituire quello che si consuma.
E fanno in totale due flaconi - uno per litro di cilindrata, dose minima consigliata - più tutto il PTFE apportato, dopo la fase di detergenza, dall'ET, che ne vale forse quasi altri due. Non saremmo lontani da quel 10% sul volume totale dell'olio che consigli come rapporto ottimale costi/risultati, no?
A proposito di risultati: quelli che ho potuto constatare io non sono male: problemi zero, olio ancora ben limpido - ha 7.300 km - e i primi risultati, da quantificare meglio in termini numerici fra un poco di tempo, sono non rivoluzionari ma inequivocabili.
Sia chiaro, il 190E da 122 Cv non è diventato un Kompressor da 191, ma una maggiore elasticità di marcia è evidente (in terza si può riprendere con dolcezza da 700-800 giri senza un sussulto, certo non in salita ripida, in quarta da 1000 giri in poi va via liscio che è un piacere), e nei dolci ma lunghi salitoni autostradali mantiene la velocità con lo stesso gas mooolto meglio di prima. Io cammino col mio passo, fluido e abbastanza veloce, stando attento a non sprecare carburante e fregandomene naturalmente dei vari machos dell'autostrada che se hanno più cavalli si beano di poter viaggiare sempre a 10-20 km/h di crociera più degli altri (compensando così la bruttezza e il caratteraccio della loro moglie, immagino...); poi arriva il falsopiano, e parecchi senza quasi accorgermene mi ritrovo buono buono a superarli... considerato che non mi interessa per definizione stare a far le corse, questo al paese mio significa miglior compressione, e sì che prima con soli 86000 km non era davvero spompato, il poveretto.
Qualcosa di meno poi consuma di sicuro: su 3500 km di viaggio, a GPL, ho rilevato dagli 8,36 ai 10,43 km/l, per giunta con un trend di progressivo miglioramento. E nota bene, tirate autostradali, montagne del Trentino e stradine tortuose della Croazia con camion da sorpassare compresi. Se consideri che prima, a seconda di condizioni di traffico, guida e carico, l'andazzo era fra i 6,9 e al massimo 8,8 km/l stando proprio attenti, vorrebbe dire - dirò meglio dopo un... campione più significativo - almeno un chilometro in più con un litro, diciamo dagli otto scarsi ai nove "tranquilli".
Consumo d'olio: per mantenere lo stesso livello sulla stecca, a motore freddo al mattino e con la macchina bene in piano, dall'inizio del "trattamento" ci son voluti 500 ml di Mobil 1 (cioè quello utilizzato complessivamente in due occasioni per "sciacquare i barattolini" di Protector) e il volume degli stessi, 2x125 ml forse un po' abbondanti. Diciamo 750 ml su 7.300 km, l'ordine di grandezza di un litro ogni 10.000 km. Prima, a grandi linee, viaggiavo su consumi di un litro ogni 6.200-6.500. In soldoni, fra il 35 e il 40% in meno, da confermare nel tempo.
Non mi pare davvero malaccio: se i vostri prodotti costassero un qualcosina di meno - magari grazie a un canale di vendita diretta c/o Internet - arriverebbero a ripagarsi da soli col risparmio di carburante, quello d'olio e la possibilità di allungare gli intervalli di sostituzione. E questo sarebbe un argomento poderoso per incrementare i volumi di vendita ben al di là della "nicchia" degli elaboratori, dei ragazzini appassionati smanettoni innamorati delle loro cammes più che della morosa e degli appassionati possessori di auto storiche e sportive "particolari". Messaggio: il nostro prodotto ti fa durare di più la macchina, protegge dai grippaggi e si paga da solo... Di questi tempi "si paga da solo" suona proprio bene...
Visto che questo è il tuo "core business", spero che quanto ti scrivo ti faccia abbastanza piacere da compensare la noia di leggermi (ma se fossi ultrasintetico, quando scrivo, che DrDivago sarei, scusa?)
Un caro saluto e bentornato anche tu dalle ferie
dal Dr Divago
Commenta