Purtroppo un altra giovane vita se nč andata,Francesco era un mio amico ed ex collega di lavoro,in passato possedeva una Punto GT che gli ha dato tante soddisfazioni,pero' era costosa da mantenere quindi era passato a una opel corsa CDTI,si era appena diplomato nel settore meccanico,voleva lavorare con i motori.
E' morto domenica mattina presto dopo essere uscito da una discoteca con amici,ancora incerte le cause della morte a parte l'incidente...ma ormai cosa importa...
Ciao francesco,ci rivediamo lassu.
Questo č quello che rimane dell'auto e sotto l'articolo.

ABBADIA - Un sabato notte finito tragicamente per un giovane milanese. Nel rientro a casa dopo aver trascorso una serata di allegria e divertimento, Francesco Cavenago, 21 anni, residente a Sulbiate in provincia di Milano, ieri mattina alle 5 č morto al volante della sua auto. Dallo spaventoso incidente, avvenuto lungo la Ss 36, nel Comune di Abbadia, nei pressi del punto in cui la Sp 72 si innesta alla Superstrada, č invece uscito senza gravi danni fisici l’amico che viaggiava al suo fianco, salvo il comprensibile stato di shock conseguente all’incidente. Tutto si č consumato in pochi attimi. L’auto del 21enne milanese proveniente dalla Valtellina e diretta verso Lecco, una volta giunta all’altezza della leggera curva dove la Sp 72 si innesta sulla Ss 36, ha cominciato a sbandare con violenza. La vettura prima ha colpito il guardrail alla destra dell’auto e poi č rimbalzata dalla parte opposta della carreggiata. Il colpo č stato violentissimo e ha ridotto l’«Opel Corsa» su cui viaggiavano i due amici a un ammasso indistinto di lamiere.
Come si puň vedere dall’immagine, la parte di autovettura che ha avuto la peggio č stata quella relativa al posto di guida. La collisione con la parete č stata determinante nella morte del giovane. Circa le cause del sinistro tutte le ipotesi sono aperte: malore, un momento di disattenzione, l’elevata velocitŕ del mezzo. All’équipe del «118» si č presentata una scena drammatica: il ventenne praticamente aveva giŕ perso la vita, mentre l’amico era in forte stato di shock e non riusciva a darsi pace per l’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche la Polstrada di Lecco e i Vigili del fuoco. La salma del giovane milanese č stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale «Manzoni» per gli adempimenti del caso. Della vicenda č stato informato il sostituto procuratore della Repubblica Paola Dal Monte.
E' morto domenica mattina presto dopo essere uscito da una discoteca con amici,ancora incerte le cause della morte a parte l'incidente...ma ormai cosa importa...
Ciao francesco,ci rivediamo lassu.
Questo č quello che rimane dell'auto e sotto l'articolo.

ABBADIA - Un sabato notte finito tragicamente per un giovane milanese. Nel rientro a casa dopo aver trascorso una serata di allegria e divertimento, Francesco Cavenago, 21 anni, residente a Sulbiate in provincia di Milano, ieri mattina alle 5 č morto al volante della sua auto. Dallo spaventoso incidente, avvenuto lungo la Ss 36, nel Comune di Abbadia, nei pressi del punto in cui la Sp 72 si innesta alla Superstrada, č invece uscito senza gravi danni fisici l’amico che viaggiava al suo fianco, salvo il comprensibile stato di shock conseguente all’incidente. Tutto si č consumato in pochi attimi. L’auto del 21enne milanese proveniente dalla Valtellina e diretta verso Lecco, una volta giunta all’altezza della leggera curva dove la Sp 72 si innesta sulla Ss 36, ha cominciato a sbandare con violenza. La vettura prima ha colpito il guardrail alla destra dell’auto e poi č rimbalzata dalla parte opposta della carreggiata. Il colpo č stato violentissimo e ha ridotto l’«Opel Corsa» su cui viaggiavano i due amici a un ammasso indistinto di lamiere.
Come si puň vedere dall’immagine, la parte di autovettura che ha avuto la peggio č stata quella relativa al posto di guida. La collisione con la parete č stata determinante nella morte del giovane. Circa le cause del sinistro tutte le ipotesi sono aperte: malore, un momento di disattenzione, l’elevata velocitŕ del mezzo. All’équipe del «118» si č presentata una scena drammatica: il ventenne praticamente aveva giŕ perso la vita, mentre l’amico era in forte stato di shock e non riusciva a darsi pace per l’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche la Polstrada di Lecco e i Vigili del fuoco. La salma del giovane milanese č stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale «Manzoni» per gli adempimenti del caso. Della vicenda č stato informato il sostituto procuratore della Repubblica Paola Dal Monte.
Commenta