Re: Campionato Mondiale di F1 2009
Fia, Todt per il dopo-Mosley
L'attuale presidente della Federazione ha scelto il suo erede: si tratta dell'ex team principal della Ferrari, sgradito però dai team.
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Quello di Jean Todt è il nome più probabile per succedere a Max Mosley alla guida della Fia.L'attuale presidente della Federazione ha scelto l'ex team principal della Ferrari come suo erede, nonostante lo scarso gradimento dimostrato dai team che avrebbero preferito un dirigente esterno.Un anonimo membro di una scuderia ha confermato quest'ipotesi: "Mosley vuole che qualcuno continui il suo lavoro, qualcuno che possa essere manipolato da lui. E sappiamo tutti di chi si tratta".Todt lavora già per la Fia: da due anni si trova a capo della eSafety Aware, divisione che cura i sistemi di sicurezza delle monoposto.
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Mosley: "Non sono ancora morto"
Il presidente della Fia: "Sono sotto pressione, da tutto il mondo mi chiedono di ricandidarmi ma non voglio farlo, sono troppo vecchio".
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Max Mosley fa ancora tremare i team, pur lasciando intendere che questo sarà davvero il suo ultimo anno da presidente della Fia: "Hanno sbagliato a danzare sulla mia tomba prima che io fossi morto. E ora tutto il mondo mi chiede di ricandidarmi". "Sono sotto pressione - aggiunge il patron della federazione - ma non voglio farlo, sento di essere un pò troppo vecchio. Quando ho iniziato, potevo essere il padre dei piloti più giovani. Oggi posso essere il nonno di alcuni di loro. Devo apparirgli molto vecchio, c'è senz'altro bisogno di qualche novità dal loro punto di vista". "In genere, arriva il momento di lasciare dopo aver fatto qualcosa per 16 anni. Io voglio veramente fermarmi ma non lo farò se ci sarà uno scontro con l'industria automobilistica e con la Fota. Farò ciò che devo fare: non è nella mia natura abbandonare una battaglia", conclude Mosley.
Fia, Todt per il dopo-Mosley
L'attuale presidente della Federazione ha scelto il suo erede: si tratta dell'ex team principal della Ferrari, sgradito però dai team.
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Quello di Jean Todt è il nome più probabile per succedere a Max Mosley alla guida della Fia.L'attuale presidente della Federazione ha scelto l'ex team principal della Ferrari come suo erede, nonostante lo scarso gradimento dimostrato dai team che avrebbero preferito un dirigente esterno.Un anonimo membro di una scuderia ha confermato quest'ipotesi: "Mosley vuole che qualcuno continui il suo lavoro, qualcuno che possa essere manipolato da lui. E sappiamo tutti di chi si tratta".Todt lavora già per la Fia: da due anni si trova a capo della eSafety Aware, divisione che cura i sistemi di sicurezza delle monoposto.
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Mosley: "Non sono ancora morto"
Il presidente della Fia: "Sono sotto pressione, da tutto il mondo mi chiedono di ricandidarmi ma non voglio farlo, sono troppo vecchio".
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Max Mosley fa ancora tremare i team, pur lasciando intendere che questo sarà davvero il suo ultimo anno da presidente della Fia: "Hanno sbagliato a danzare sulla mia tomba prima che io fossi morto. E ora tutto il mondo mi chiede di ricandidarmi". "Sono sotto pressione - aggiunge il patron della federazione - ma non voglio farlo, sento di essere un pò troppo vecchio. Quando ho iniziato, potevo essere il padre dei piloti più giovani. Oggi posso essere il nonno di alcuni di loro. Devo apparirgli molto vecchio, c'è senz'altro bisogno di qualche novità dal loro punto di vista". "In genere, arriva il momento di lasciare dopo aver fatto qualcosa per 16 anni. Io voglio veramente fermarmi ma non lo farò se ci sarà uno scontro con l'industria automobilistica e con la Fota. Farò ciò che devo fare: non è nella mia natura abbandonare una battaglia", conclude Mosley.
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