Campionato Mondiale F1 2010.

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

GP di Corea, fissata la data dell’ispezione FIA
Rimangono però ancora dei dubbi sull’effettivo completamento dell’impianto



21 settembre. E’ la data in cui la FIA compierà la sua ispezione finale per dare l’ok definitivo al Korean International Circuit, il tracciato che ospiterà il Gran Premio di Corea il prossimo 24 ottobre.

Regolamento alla mano, però, appare chiaro come l’ultimo controllo sia stato ampiamente posticipato, confermando quindi le indiscrezioni sui ritardi nella realizzazione dell’impianto asiatico rispetto alla tabella di marcia prevista: secondo il codice della Federazione, infatti, l’ultima ispezione deve essere condotta prima degli ultimi 90 giorni che precedono l’evento. A questo punto la domanda è: ma il tracciato è pronto?

Herman Tilke, l’architetto che ha firmato i circuiti di F1 di ultima generazione, ha detto ad Autosport di non essere preoccupato al riguardo: “La pista non è stata ancora completata, ma lo sarà. Logicamente i tempi sono ristretti. Ma succede così con tutti i nuovi circuiti di F1: il problema è che quando la data del GP è fissata, anche se c’è cattivo tempo o si verificano altri impedimenti non si può ritardare. Nella costruzione di un normale edificio, non ci sarebbero problemi a dire che i lavori saranno terminati una o due settimane dopo. Questo non è un possibile quando si realizza un tracciato di Formula 1”.

Karun Chandhok sarà impegnato questo fine settimana sulla pista coreana per una dimostrazione con una monoposto Red Bull. L’occasione migliore per avere delle indicazioni sul reale stato dei lavori della sede dell’ormai imminente GP di Corea.

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A Monza il primo anniversario della Lotus Racing
Gascoyne e Fernandes riflettono su quanto successo nel corso dell'ultimo anno



Il 12 settembre, giorno del Gran Premio d’Italia, sarà un giorno speciale per Mike Gascoyne e il Lotus Racing Team, perché “sarà esattamente passato un anno dall’annuncio che la nostra richiesta per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1 del 2010 era stata accettata”, le parole del direttore tecnico della squadra malese.

“E’ difficile spiegare a peorle che cosa significhi per tutti noi, ma sono stati 365 giorni incredibili, e ci aspettano momenti ancora più emozionanti. Mi è stato chiesto più volte se pensavo veramente che saremmo stati in grado di realizzare quella che sembrava un’impresa impossibile: creare un team da un foglio bianco e adesso essere al decimo posto in classifica, essere la migliore delle nuove squadre e con un futuro roseo che ci attende”, ha affermato Gascoyne.

Il direttore tecnico della Lotus, soddisfatto del livello di affidabilità dimostrato dalla squadra a Spa, afferma che per Monza verranno fatte delle piccole modifiche per ottenere il meglio dal pacchetto a disposizione: “Monza è unica perché è attualmente la pista che richiede il minor carico aerodinamico in calendario. Per questo weekend di gara avremo un pacchetto aerodinamico a bassa deportanza rivisto, con un nuovo alettone anteriore e posteriore, più alcune modifiche di dettaglio alla monoposto”.

Anche Tony Fernandes non nasconde la sua emozione per quello che è stato raggiunto in un anno: “Le ultime due settimane sono state molto emozionanti per l’intera squadra. Il percorso che abbiamo compiuto fino a oggi è stato esaltante”.

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Schumacher gioca al ribasso in vista di Monza
Il tracciato brianzolo non si sposa alla caratteristiche della Mercedes



Dopo essere partito dalla 21esima posizione, Michael Schumacher ha concluso il Gran Premio del Belgio con un ottimo settimo posto, “un risultato accettabile considerando le circostanze”, le parole del sette volte Campione del Mondo.

Scumacher non si fa comunque illusioni sul prossimo Gran Premio d’Italia, che si disputerà su un circuito da basso carico aerodinamico: “Abbiamo già visto in questa stagione che circuiti con caratteristiche come quelle di Monza non si adattano a noi. Ovviamente cercheremo di fare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile con il pacchetto a disposizione”.

Una marcia in più per il tedesco saranno sicuramente gli appassionati italiani, che ancora ricordano i suoi trascorsi vincenti con la Ferrari: “Dal punto di vista personale, attendo con impazienza di ritornare a correre a Monza dove sono stato supportato con grande affetto nel corso degli annni”.

Interessanti, invece, le indicazioni di Ross Brawn sulle scelte tecniche che dovranno adottare le monoposto sulla pista di Monza: “Per ridurre la resistenza all’avanzamento, è necessaria efficienza aerodinamica con l’adozione di un pacchetto da bassa deportanza, a cui si deve aggiungere una buona frenata, ottima trazione e potenza del motore per raggiungere la giusta velocità di punta sui lunghi rettilinei”.

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Vettel: "Basta poco in F1 per passare da 'il migliore' a 'il più stupido'"
Il pilota tedesco ha comunque piena fiducia nei suoi mezzi

n un’intervista a Auto Bild Motorsport, Sebastian Vettel rivela di essere consapevole di essere al centro delle critiche dopo i numerosi errori compiuti in questa stagione, e dice la sua al riguardo: “La Formula 1 è un grande show”, ha affermato il tedesco. “Se tutto va bene, sei il più grande. Se fai un errore, e qualcuno non capisce esattamente il motivo del tutto sbaglio, altrettanto velocemente diventi un idiota. La cosa più importante, comunque, è che io sappia cosa sia realmente accaduto”.

E’ caratteristica dei veri campioni continuare a credere in se stessi nonostante le avversità, e Vettel non è da meno. Oltre a essere onesto con se stesso quando parla degli errori compiuti: “In Ungheria mi sono addormentato durante la Safety Car e ho fatto un errore. E a Spa, quando ho perso la vettura mentre superavo Button, anche lì’ ho compiuto uno sbaglio. Ma sono onesto abbastanza per ammetterlo. Non sono orgoglioso di quanto successo, ma non si può far altro che non ripetere più certi sbagli. Alla fine, gli errori ti fanno diventare un pilota migliore”.

Vettel è attualmente in terza posizione nella Classifica Piloti, a 31 lunghezze dal leader Lewis Hamilton.

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Team Geox anche in Formula 1
Il gruppo di Polegato è pronto ad entrare in Formula 1 dopo la costituzione di un team nel ciclismo. Red Bull è la squadra interessata alla sponsor.



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Dopo essere entrata in maniera prepotente nel mondo del ciclismo, la Geox di Mario Moretti Polegato cerca un varco anche in Formula 1. A rivelarlo è proprio l'imprenditore, tra i cinque uomini più ricchi in Italia, che a margine del Workshop Ambrosetti a villa d'Este a Cernobbio ha annunciato l'interesse di entrare come sponsor nel Circus di Bernie Ecclestone. "Stiamo negoziando delle opportunità, possiamo confermare che siamo interessati. Stiamo cercando - riporta l'Ansa su Polegato - strumenti per collaudare le nostre tecnologie e sport estremi ad alto contenuto tecnologico come il ciclismo e la Formula Uno". Le prospettive sono alte, e per adesso sarebbe la Red Bull la scuderia interessata ad un contratto di collaborazione con la Geox. Nel panorama ciclistico, il Team Geox è diventato già competitivo con gli ultimi acquisti di Carlos Sastre e Denis Menchov.

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GP Sud Corea si fara'
Ancora tre settimane e sarà completato il GP della Corea del Sud. Arrivati al 90% dei lavori e adesso mancano i sedili, parcheggi e strade d'accesso.



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Nessun problema per il GP di Formula 1 della Corea del Sud. Secondo gli organizzatori della diciassettesima prova del circus, il GP sul tracciato di Sud Jeolla si correrà regolarmente il prossimo Ottobre. Dopo lo spostamento delle date, da 17 a 24 ottobre, si era ventilata la possibilità di cancellare la prova della Corea del Sud dal calendario del mondiale 2010, ma ora c'è più ottimismo visto i continui lavori per completare il circuito entro tre settimane, quando ci sarà l’ispezione della federazione. "Abbiamo fatto il 90% del circuito - riporta l'Ansa - e il GP sarà un successo, un momento storico per tutta la nazione e per la Formula 1".

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Gran Premio d’Italia: la BMW Sauber pensa positivo
Morale alto nella squadra svizzera in vista del quattordicesimo appuntamento stagionale



Positività. E’ la parola d’ordine tra le fila della BMW Sauber. Dopo i promettenti test pre stagionali, la delusione delle prime gare, il passaggio di testimone tra il direttore tecnico di lunga data Willie Rampf sostituito da James Key, ex Force India, dal Gran Premio di Turchia, settima gara della stagione, la squadra svizzera, cogliendo il primo punto del 2010, ha cambiato rotta, facendo un passo in avanti nelle prestazioni e mostrando una costanza di rendimento che le ha permesso di raccogliere fin qui 27 punti. E adesso Monza.

“Monza è una delle piste speciali della stagione grazie a un’atmosferica fantastica e al supporto che gli appassionati italiani riservano a tutte le squadre. E’ un circuito unico, il solo vero tracciato ad alta velocità della stagione”, ha affermato Key.

Per Pedro de la Rosa, Monza, una delle piste che hanno fatto la storia della Formula 1, con la sua tradizione rende ancora più particolare questa gara: “Il tracciato è un classico, ha molta personalità ed è diverso da qualunque pista su cui corriamo. Con tutte le piste moderne di oggi, è qualcosa di eccezionale mettere le ruote su un circuito così unico”.

La positività che si respira all’interno della squadra svizzera non è solo merito di un appuntamento in calendario ricco di fascino, ma anche per il passo in avanti compiuto dalla BMW Sauber sul fronte del rendimento in gara. Kamui Kobayashi fissa chiaramente gli obiettivi della squadra svizzera per questo weekend: “Non ci sono dubbi: voglio raccogliere altri punti prima della trasferta asiatica”.

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Hamilton vuole espugnare Monza
"Non mi nascondo, vado in Italia per vincere". Il pilota della McLaren sogna il colpaccio all'Autodromo.



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Per Lewis Hamilton vincere a Monza varrebbe doppio. Il pilota della McLaren darebbe il colpo di grazia alla Ferrari proprio sul circuito di casa e allungherebbe in maniera forse decisiva nella classifica iridata. "La vittoria conquistata in Belgio ci ha permesso di capire che, come squadra, non molliamo mai, le avversità ci rafforzano, rendendoci più determinati. Il team McLaren ha spirito combattivo, e mi auguro che il trionfo di Spa Francorchamps sia soltanto l'inizio. Monza? Non ho alcuna intenzione di nascondermi, vado in Italia per vincere. Il tracciato di Monza è davvero incredibile, innanzitutto per la sua storia. Si respira un'atmosfera speciale". Il pilota britannico poi ricorda i primi passi della sua carriera nello Stivale: "Sono cresciuto agonisticamente in Italia, quando muovevo i primi passi nel karting, posso dire di sentirmi vicino alla mentalità degli italiani. La McLaren vanta tanti tifosi qui".

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Lewis Hamilton: "Non ci arrendiamo mai"
Il pilota inglese pone l’accento sullo spirito combattivo che anima la McLaren



Due 'prime donne' nella stessa squadra non sono facili da gestire. Ne sa qualcosa la McLaren dopo l’esperienza del 2007, con Lewis Hamilton e Fernando Alonso protagonisti di un’intensa rivalità, conclusasi con entrambi i piloti a pari punti, a una sola lunghezza dal titolo mondiale. E vista la formazione del 2010, con due Campioni del Mondo in squadra, a inizio stagione nessuno avrebbe scommesso su una tale armonia all’interno del team di Woking.

Ma la McLaren ha mostrato anche carattere, cercando di recuperare quello svantaggio dalla macchina più veloce del lotto, la Red Bull. E la prima posizione nella Classifica Piloti di Lewis Hamilton la dice lunga sulla consistenza della squadra inglese. “Come team, non ci arrendiamo mai. E le avversità che superiamo ci fanno diventare più forti e più determinati di prima. Questa squadra ha un incredibile spirito combattivo. Vogliamo sempre lottare per la vittoria”, ha affermato Hamilton.

Alta la concentrazione del Campione del Mondo 2008 in vista del Gran Premio d’Italia, una della 'classiche' che non ha ancora vinto: “Non nascondo che il mio desiderio sia centrare il successo in questa gara. E’ una pista che ti porta a raggiungere il tuo limite, e spingerò forte per tutto il fine settimana”.

“La vittoria di Lewis a Spa è arrivata al momento giusto”, ha aggiunto Martin Whitmarsh, team principal McLaren, “dando una grossa motivazione all’intera squadra in vista delle prossime gare”. E giusto per rimarcare lo spirito che anima la McLaren, Whitmarsh ha aggiunto: “Dopo la sfortuna avuta da Jenson in Belgio, abbiamo tutta l’intenzione di fare il massimo per rilanciarlo nella corsa al titolo nel prossimo fine settimana. Non è un segreto: la voglia di lottare non ci manca”.

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Renault: dubbi sull’utilizzo dell’F-duct a Monza
La soluzione che permette di far andare in stallo l’alettone posteriore non sembrerebbe sposarsi con la pista brianzola



Un circuito vecchio stampo, con velocità di percorrenza elevatissime: Monza rappresenta una sfida unica per i team di Formula 1.

“La pista presenta molti tratti ad alta velocità, come l’Ascari e la Parabolica, a cui si aggiungono le lente chicane. E difficile bilanciare la monoposto in modo che possa rendere al massimo in ognuno di questi settori. E’ la pista più veloce in calendario, quindi useremo una configurazione a basso carico aerodinamico”.

Un Gran Premio delicato, non solo per le caratteristiche uniche del tracciato, ma anche per le nuove regole: “Negli anni passati, nella settimana precedente al GP facevamo dei test e quindi potevamo prendere le misure al comportamento della monoposto, che risulta essere molto più leggera rispetto al solito. Adesso i test non ci sono, e quindi sarà un weekend un po’ più complicato”, ha affermato Kubica.

Dopo il podio di Spa, grazie anche al benefico effetto dell'F-duct sulle prestazioni della Renault R30, l’adozione di tale soluzione anche a Monza sembrerebbe una cosa ovvia. Ma James Allison, direttore tecnico Renault, non ne è così convinto: “L’F-duct e un’opzione potenzialmente alternativa per Monza. Dobbiamo allestire un pacchetto su misura che non useremo su nessun’altra pista”.

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Chandhok inaugura il Korean International Circuit
Gli organizzatori fiduciosi che l’impianto sarà completato in tempo per il GP del prossimo 24 ottobre



Al volante di una Red Bull, Karun Chandhok ha completato lo scorso fine settimana 14 giri del Korean International Circuit, l'impianto che sorge a Yeongam e che ospiterà il primo Gran Premio di Corea il prossimo 24 ottobre.

L’ex pilota del Red Bull Junior Team è sceso in pista davanti a 4.000 appassionati per quello che è stato il primo evento ufficiale del nuovo impianto. “E’ una pista molto interessante”, ha affermato il pilota indiano, “con un buon mix di curve. Penso vedremo molti sorpassi nel primo settore: c’è un lungo rettilineo che precede dei tornanti. Il rettilineo dopo la curva uno e due è veramente lungo. Dalla curva sette c’è una sezione veloce fatta di curve molto scorrevoli che riportano sulla linea del traguardo. Credo che i ragazzi della Red Bull saranno contenti del settore due e tre”.

Yung Cho Chung, direttore esecutivo di Korea Auto Valley Operation, la realtà organizzatrice del Gran Premio di Corea, ha affermato: “Questa è stata un’importante opportunità per mettere alla prova le infrastrutture in vista del Gran Premio, ed è emozionante vedere come l’impianto sia stato ben accolto dai coreani”.

Interrogato sullo stato dei lavori, Chandhok si è detto convinto che Yeongam sarà pronta in tempo, con solo dei piccoli aggiustamenti forse ncessari: “Lo stesso tracciato necessità di qualche opera sul manto stradale e sui cordoli, ma gli organizzatori sono convinti che tutti i lavori verranno completati in tempo”.

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Bridgestone, ecco le mescole per gli ultimi GP
Pneumatici soft e hard in Giappone e Corea, super soft e medium in Brasile e Abu Dhabi



La Bridgestone ha comunicato le specifiche di gomme che porterà nelle conclusive quattro gare della stagione 2010, le ultime nelle vesti di fornitore unico ufficiale di pneumatici per il Mondiale di Formula 1.

Ecco quindi che, confermando un solo step di differenza in termini di tipo di mescola tra le quattro specifiche a disposizione, in Giappone e in Corea la Bridgestone 'vestirà' le monoposto del Circus con pneumatici soft e hard, mentre in Brasile e Abu Dhabi ci saranno gomme super soft e medium. Come già annunciato, nel Gran Premio d’Italia la Bridgestone porterà mescole soft e hard, mentre a Singapore sarà la volta della combinazione super soft – medium.

Hirohide Hamashima, direttore dello sviluppo pneumatico di Bridgestone Motorsport, ha sottolineato le difficoltà nel determinare quali tipi di mescole utilizzare in un nuovo tracciato: “La sfida più impegnativa sulle gomme per le ultime gare della stagione è rappresentata dalla Corea. Come sempre, quando si tratta di una nuova gara lavoriamo a stretto contatto con la FIA, il circuito e i team per determinare la giusta scelta, ma oltre a tutte queste informazioni abbiamo come priorità la sicurezza. La scelta fatta per la prima gara in Corea sarà naturalmente di tipo conservativo”.

“Gli pneumatici che verranno impiegati nel GP di Corea sono in viaggio verso la pista e c’è molto interesse nello scoprire questo impianto che vedremo tra sette settimane. Suzuka sottopone le gomme e duri carichi di lavoro e quindi avremo la combinazione più dura, mentre San Paolo e Yas Marina si sposano con l’accoppiamento più morbido. Non c’è stata un’altra possibilità di utilizzare la combinazione pneumatici di mescola dura e super soft a causa delle caratteristiche delle piste, anche se abbiamo valutato attentamente la cosa dopo quanto appreso a Hockenheim”, ha aggiunto Hamashima.

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

Martin Whitmarsh suona la carica per la FOTA
Secondo il team principal McLaren, la complessità nella governance della Formula 1 di fatto ne ostacola il progresso



L’attuale Patto della Concordia tra FIA, FOTA e FOA (la Formula One Administration) regola tutti gli aspetti commerciali della Formula 1, compresa la divisione dei ricavi derivanti dai direttivi televisivi. Un 'accordo' di cui non si conosco i dettagli, tranne un aspetto: il suo termine, previsto alla fine della stagione 2012.

Martin Whitmarsh, team principal McLaren, è convinto che la complessità dei rapporti commerciali stia danneggiano l’appeal della Formula 1: “Personalmente credo che sia insolito il fatto che facciamo parte di uno sport di successo”, ha affermato Whitmarh. “Non sto puntando l’indice contro la CVC, perché noi, che ne siamo coinvolti, abbiamo veramente mal gestito questo sport”.

Negli anni, le squadre non sono mai state capaci di presentarsi compatte al tavolo dei negoziati con chi muove le fila della Formula 1. La svolta nel 2008 con la creazione della FOTA, l’associazione dei team di Formula 1: “Abbiamo dimostrato, con la FOTA, che le squadre possono lavorare insieme ed essere responsabili, come forse non era mai stato fatto prima”.

Un fronte compatto che, all’atto pratico, si tradurrebbe in una maggiore pressione delle squadre per avere più voce in capitolo nella spartizione dei ricavi del business Formula 1, oltre a un aumento delle spese di marketing per promuovere lo sport. Senza dimenticare che, suggerisce Whitmarsh, i team sarebbero pronti anche a gestire in modo autonomo una propria serie: “Molto probabilmente le squadre non hanno bisogno della FIA, e la FIA non ha bisogno delle squadre. Molto probabilmente i team non hanno bisogno di chi attualmente in F1 detiene i diritti commerciali, e viceversa. Possiamo andare tutti per la propria strada. La FIA può avere il suo campionato, ci può essere una GP1 con la CVC, e la Formula 1 come la conosciamo oggi lasciare la scena. Le squadre sono grandi e cattive abbastanza per poterla fare da sole. Ma tutto questo sarebbe contro producente. Dovremmo cercare di trovare il modo di lavorare tutti insieme”.

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Alonso: "E' un momento delicato"
In attesa del verdetto della Fia sul sorpasso del Gp di Germania, lo spagnolo morde il freno in vista di Monza, gara da ultima spiaggia.



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In attesa del verdetto della Fia che mercoledì deciderà che provvedimenti prendere dopo quel sorpasso fin troppo facile del Gp di Germania, Fernando Alonso morde il freno, riconoscendo di essere all'ultima spiaggia. "Sono a Maranello per preparare un appuntamento speciale, il mio primo Gran Premio d’Italia come pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. Dal punto di vista tecnico, la gara di Monza è molto diversa da tutte le altre: i suoi lunghi rettilinei richiedono un livello di carico molto basso e, quindi, soluzioni aerodinamiche particolari. Ma la particolarità di Monza non è ovviamente soltanto questa: è la gara di casa della Ferrari e, per quanto la nostra sia una squadra che affronta con il massimo impegno ogni Gran Premio, sempre con l’obiettivo di vincere, però è chiaro che c’è una gran voglia da parte di tutta la gente di Maranello di fare bene davanti ai nostri tifosi. Lo si legge sui volti di ognuno di loro, anche perché fra i tifosi in tribuna ci saranno dei loro familiari e dei loro amici", spiega sul sito della Rossa. "Anche se non è più possibile fare dei test in pista a Fiorano, come accadeva fino a qualche anno fa, sono molto spesso a Maranello fra una gara e l’altra. Sin dal primo giorno ho trovato un bellissimo ambiente in fabbrica: tutti sono molto amichevoli e ti fanno sentire subito parte del gruppo. A parte il lavoro – c’è sempre qualcosa da fare: al simulatore o nelle riunioni con i tecnici - troviamo sempre il tempo per passare un po’ di tempo insieme in amicizia, vuoi facendo una partitella a pallone vuoi andando in giro in bicicletta o stando insieme a cena. E poi c’è il cibo, che qui è fantastico", aggiunge soffermandosi sulla vita fuori dalla pista. "Siamo in un momento delicato della nostra stagione, inutile nascondercelo - torna infine più serio lo spagnolo -. Se a Monza non dovessimo raccogliere un punteggio importante e i nostri avversari principali dovessero fare il pieno e prendere il largo in classifica allora la situazione in classifica diventerebbe molto difficile. Non voglio dire che sarebbe impossibile raggiungere il nostro obiettivo perché in Formula 1 questa parola non esiste però siamo consapevoli della situazione e siamo pronti a reagire ad ogni evenienza. Come avevo detto la scorsa settimana, a Spa la prestazione della F10 è stata inferiore alle aspettative. I tecnici hanno analizzato attentamente i dati della gara e del test aerodinamico che Giancarlo Fisichella ha svolto sul rettilineo di Vairano. Sono emerse delle indicazioni che ci hanno fatto comprendere cosa non abbia funzionato a dovere e le abbiamo messe a posto per il prossimo appuntamento. Sono quindi fiducioso sulle nostre possibilità di poter tornare a lottare per il podio, come avevamo fatto prima della pausa estiva".

[CromaSS1]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

quando arriva il verdetto FIA?

[EDDY_92]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

quando arriva il verdetto FIA?

Leggi --> http://www.motorsportblog.it/post/11...o-del-giudizio

[Zodd]

Re: Campionato Mondiale F1 2010.

F1 2011: 12 team, 20 gare
Le scuderie non varieranno di numero, mentre verrà introdotta una nuova gara: il Gran Premio dell'India, che si terrà su un tracciato vicino a Nuova Delhi.



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La Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) ha messo i paletti per la prossima stagione di Formula 1 nel Consiglio Mondiale riunitosi mercoledì a Parigi. Nonostante le intenzioni dei vertici federali nella prossima rassegna iridata le scuderie rimarranno dodici. "E' stato deciso che nessuna candidatura abbia soddisfatto i requisiti richiesti per l'ammissione al Mondiale. Di conseguenza, il posto per il tredicesimo team non sarà assegnato", recita una nota. I Gran Premi invece aumenteranno da 19 a 20: la new entry è l'India. La gara si terrà il 30 ottobre del prossimo anno sul tracciato che sta nascendo a circa 50 km da Nuova Delhi.