do pienamente ragione all esempio che ha fatto golia...e io ve ne faccio un altro che di certo è più idoneo a tutti...
mettete di aver dimenticato il cellulare in macchina...dopo quanto ve ne accorgete? 5min 10 massimo? e il cellulare è solo un oggetto ma ve ne accorgete subito della sua assenza...
ora provate a pensare di avere un figlio...che di certo amate piu di ogni altra cosa al mondo...dopo quanto vi ricordate nn averlo lasciato all asilo ma bensì dimenticato in macchina?
ci sono persone che si lanciano tra le fiamme o su torrenti in piena per salvare persino i loro cani e questo "padre" si dimentica x ore ed ore la propria figlia?
poi concordo pure con il discorso del Doc...dato che lui è padre sa cosa vuol dire avere una bimba tra le mani e di quanto sia facile distrarsi per un secondo...qui nn si parla di distrazione di un attimo ma di vero e proprio omicidio voluto o nn che sia...
premetto che io ho dimenticato il pc portatile x una notte intera a casa di un'amico...lasciato il pomeriggio, torno a casa, voglio mettermi al pc e quando non lo trovo + capisco che l'ho dimenticato...ma son passate 10 ore...e vi assicuro che al pc ci tengo e molto...
un'altra volta avevo lasciato l'auto al lavoro da mio padre, passata mia madre a prendermi, siam stati via diverse ore e poi siam tornati a casa....e la mia macchina?!?! azzo..dimenticata...con questo non voglio fare il perbenista ma con la mente tra le nuvole, è possibile dimenticarsi tutto, davvero tutto anche ciò cui si tiene + a questo mondo...
e ci tengo a dire che tra telefonino-portafoglio-chiavi di casa\auto ho uno stimolo morboso che ogni 5 minuti o ogni volta che mi alzo o mi siedo da qualche parte controllo di aver sempre tutto per la paura di perderlo...poi magari dimentico proprio l'auto...purtroppo non siamo macchine perfette
un giorno capirai che tua figlia non è ne un portatile ne un mazzo di chiavi....
raga non ce l'ho con voi ne vi do dei limiti perchè so che finchè non ci si passa non si capisce...
e per le donne è ancora maggiore la cosa.
il Doc:
"se devo correre contro voi due caccio dalla tasca un euro e corro con un carrello della coop...."
Tetsuya:
"mi accosterei e ti farei passare in ogni caso"
un giorno capirai che tua figlia non è ne un portatile ne un mazzo di chiavi....
raga non ce l'ho con voi ne vi do dei limiti perchè so che finchè non ci si passa non si capisce...
e per le donne è ancora maggiore la cosa.
Doc, mi spiace, ma avendo vissuto in prima persona degli episodi gravi, io mi sono sentita di dire che questo va aiutato. Aiutato da un medico, da uno psicologo/psichiatra, un professionista di questo settore! Sono cose GRAVI, e spesso date da qualcosa di esterno alla persona (es.: stress). Facile dire "Gli do un calcio in culo".. cosa hai risolto così? Mi pare una persona normalissima, che avrà il rimorso tutta la vita perché non è uno squilibrato. Ad una persona con demenza senile cosa faresti tu? Altro calcio in culo? Eppure anche lui dimentica le cose. Ed è una malattia grave.
Al giorno d'oggi ci sono delle cure, psicologiche e/o farmacologiche, che possono aiutare a risolvere. Certamente nessuna cura riporterà in vita la bambina.. ma adesso quest'uomo deve pensare alla bimba che nascerà, e se questo non si fa curare siamo punto e a capo!!!
tonygolfista: io ho comprato una porsche carrara .. si avete letto bene CARRARA... è la versione toscana ... Fiat Cinquecento Sporting 1.1 1997 Giallo Ginestra - Alfa Romeo Giulietta Sport 1.4 TB 120cv Blu Misano
sabry ma chi ha detto di dargli un calcio in culo?
devo riscrivere per la terza volta che la prigione non serve, che va aiutato e che spero che la moglie continui a pensarla cosi in modo da tenere unita la famiglia per il figlio che sta arrivando?
gente iniziate a rileggere quello che ho scritto e non a intervenire sull'ultima frase se no qui ci si prende per sfinimento....
non parlare a me degli anziani stronati che ormai ogni sera quando sento mia madre ormai ho l'abitudine di far segno a mia moglie con le dita per tenerla aggiornata su quante sono le volte consecutive che mi ripete la stessa storia....lo so pure io che sono fatti cosi....
e ho assistito mio suocero malato terminale per mesi con il suo carattere che pure in punto di morte se gli girava il culo insultava medici e infermieri...
mi pare comunque strano che una persona con una vita relativamente pubblica come la puo' avere un professore, che nessuno ne in casa ne nell'ambiente lavorativo se ne sia accorto.
sono d'accordo che ci sono stati latenti che possono scoppiare da un momento all'altro, pero' possibile che nessuno abbia subodorato nulla?
due brevi considerazioni generalistiche e non riferite a questo caso specifico:
secondo alcune teorie psicanalitiche, dietro ad ogni nostra azione c'è sempre una motivazione che, in molti casi, può anche essere incoscia... ma non vorrei infilarmi in discorsi di quersto tipo altrimenti temo non se ne esce più.
cmq io resto dell'idea che se uno non è in grado di assumersi totalmente le sue responsabilità nè di portare a termine determinati compiti, allora sarebbe meglio per tutti se non se ne faccesse carico.... ma vedo che, purtroppo, in molti si sopravvalutano o preferiscono prendersi dei rischi, sperando che gli vada sempre tutto bene.
l'ottimismo è il sale della vita... ma solo vai da Trony e finchè dura la garanzia.
Non è vero che: "ognuno capisce ciò che vuole capire" perché,
in realtà, possiamo apprendere solo ciò che siamo in grado di comprendere.
quest'uomo va non aiutato, ma preso a calci in culo lui e la moglie che lo difende.
Scritto con un dispositivo mobile
tonygolfista: io ho comprato una porsche carrara .. si avete letto bene CARRARA... è la versione toscana ... Fiat Cinquecento Sporting 1.1 1997 Giallo Ginestra - Alfa Romeo Giulietta Sport 1.4 TB 120cv Blu Misano
ce ne sarebbero troppe da dire,non ho letto,non so esattamente come sianmo andate le cose nei minimi particolari....
cmq sono uno a cui piace la deprogrammazione sulle personew,fa solo bene.
odio chi conduce ,secondo i miei parametri ,una vita fatta sempre delle solite e ripetute situazioni,tutte uguali...............poi arrivano anche ste cose che si leggono sui giornali.
no infatti....non colpevolizziamolo.....facciamogli fare un altro figlio e per risolvergli il problema di portarlo al nido gli prendiamo la Franzoni come tata....
tanto anche lei ha avuto un black out.....
proviamo prima ad avere dei figli e a conoscere quali sono le responsabilità quando si hanno dei figli a cui badare.....
non esistono black out ne leggerezze.
Hai frainteso il mio pensiero: con "non colpevolizzare" non intendevo sminuire la gravità della cosa, ma soprattutto spiegare tecnicamente come possono accadere certi particolari funzionamenti nel cervello.
Cercatevi qualche video su PNL o ipnosi per vedere quanto poca ci voglia per indurre in errore la nostra percezione della realtà.
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