Il corpo umano è obsoleto?
sentivo oggi in radio che il garante della privacy, Stefano Rodotà, è preoccupato per l'eccessiva "schedibilità" delle nostre azioni. Una discoteca alla moda ha introdotto un sistema di identificazione personale attraverso un impianto di un piccolo chip nel braccio che identifica la persona che entra nella discoteca e permette automaticamente il pagamento delle consumazioni. Questo però porta a possibili statistiche personali, e non è il primo caso di protesi artificiali inutili...
Ora, a parte la letteratura e la filmografia fantascentifica, dove Cyborg e Bioroidi fanno ormai parte dell'imaginario comune, stiamo cercando davvero di sostituire l'ammasso di carne e sangue che ci compone con il freddo metallo, più resistente ma così "asettico"?
Le protesi a scopo medico potrebbero essere interessanti dal punto di vista terapeutico, come donare dei nuovi arti a chi non può utilizzare i propri, ma fino a che punto si può dire che non sia una nuova forma evolutiva, e quindi queste nuove protesi possono essere in realtà l'infuso della pietra filosofale, la fonte dell'eterna giovinezza?
Oppure siamo di fronte alla sopraffazione della tecnologia, che vede nell'uomo un obsoleto sistema da eliminare?
Voi che ne pensate?
sentivo oggi in radio che il garante della privacy, Stefano Rodotà, è preoccupato per l'eccessiva "schedibilità" delle nostre azioni. Una discoteca alla moda ha introdotto un sistema di identificazione personale attraverso un impianto di un piccolo chip nel braccio che identifica la persona che entra nella discoteca e permette automaticamente il pagamento delle consumazioni. Questo però porta a possibili statistiche personali, e non è il primo caso di protesi artificiali inutili...
Ora, a parte la letteratura e la filmografia fantascentifica, dove Cyborg e Bioroidi fanno ormai parte dell'imaginario comune, stiamo cercando davvero di sostituire l'ammasso di carne e sangue che ci compone con il freddo metallo, più resistente ma così "asettico"?
Le protesi a scopo medico potrebbero essere interessanti dal punto di vista terapeutico, come donare dei nuovi arti a chi non può utilizzare i propri, ma fino a che punto si può dire che non sia una nuova forma evolutiva, e quindi queste nuove protesi possono essere in realtà l'infuso della pietra filosofale, la fonte dell'eterna giovinezza?
Oppure siamo di fronte alla sopraffazione della tecnologia, che vede nell'uomo un obsoleto sistema da eliminare?
Voi che ne pensate?

Commenta