Tutto Calcio 06/07 -II-

[dg80]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Perchè, il minimo scarto tra due campionati quant'è?

Poi dipende...se anche campionato spagnolo e inglese hanno 2 come coefficiente, allora ok. Se quelli hanno di più...mi smebra poco 2 per il campionato italiano...in fondo si sa che da noi segnare è più difficile...(ho detto segnare, non che il campionato in se è più difficile eh... )

Di solito è difficile segnare nei campionati scarsi mentre è più facile nei campionati tosti... questa è una cosa risaputa

[Giova20]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Di solito è difficile segnare nei campionati scarsi mentre è più facile nei campionati tosti... questa è una cosa risaputa

No, vabbè...ma in Inghilterra per vincere devi far meglio di Manchester, Chelsea e via dicendo...quindi non è semplice...però segnare è più facile, perchè le difese sono meno forti che in Italia...

Lo stesso in Spagna...per vincere devi far meglio di Real, Barca, Valencia, Sevilla...però si sa che le difese spagnole sono un pò allegre...

[SaintTDI]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Perchè, il minimo scarto tra due campionati quant'è?

Poi dipende...se anche campionato spagnolo e inglese hanno 2 come coefficiente, allora ok. Se quelli hanno di più...mi smebra poco 2 per il campionato italiano...in fondo si sa che da noi segnare è più difficile...(ho detto segnare, non che il campionato in se è più difficile eh... )

il massimo del coeficente è 2... poi 1,5 e poi 1 non penso che ci sia anche 0,5

[dg80]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Lazio a rischio per croce celtica
Gara col Livorno si poteva sospendere

La Lazio ha rischiato che la partita con il Livorno, finita con il successo per 1-0 con gol di Jimenez, venisse sospesa per una croce celtica esposta, per ben tre volte in pochi minuti, in curva Nord. Ad evitare il peggio è stato uno stewart biancoceleste che ha chiesto di togliere subito la bandiera, ma ora la società, se la terna arbitrale citerà l'episodio nel rapporto alla Lega, a rischiare una sanzione.

Lazio-Livorno è da sempre una partita a rischio per l'opposta fede politica delle due tifoserie e sebbene le forze dell'ordine abbiano, prima dell'inizio del match, sequestrato sciarpe inneggianti a Mussolini e cappellini con le croci celtiche, una bandiera è riuscita comunque ad entrare in curva Nord. E proprio per quella croce celtica, quindi un simbolo politico che non può entrare in uno stadio, esposta, secondo una prima ricostruzione da un 37enne romano definito "un cane sciolto", i biancocelesti hanno rischiato che la gara venisse sospesa. Si tratta di tre esposizioni, riprese dalle telecamere dell'Olimpico, alle quali hanno fatto seguito cori contro il Livorno e il suo capitano "Lucarelli ebreo" alternati dalla canzone "Faccetta Nera".

Si tratta di un episodio deplorevole che anche il tecnico della Lazio, Delio Rossi, non ha mancato di sottolineare. "La mamma dei cretini è sempre incinta - ha spiegato. - E' un'idiozia, non capisco cosa c'entri la politica negli stadi". Sulla stessa linea anche il presidente Lotito. "La società cerca di combattere queste cose, che non hanno nulla a che vedere con lo sport". Ora bisognerà attendere il referto della terna arbitrale: se dovesse essere particolarmente pesante il club rischia, oltre che una pesante sanzione pecuniaria per responsabilità oggettiva, anche la squalifica del campo.

Si in effetti questi della Lazio sono proprio dei delinquenti... come si permettono a portare la politica negli stadi

Dovrebbero prendere esempio dai correttissimi tifosi del Livorno, partendo dal tifoso più illustre

[Giova20]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

il massimo del coeficente è 2... poi 1,5 e poi 1 non penso che ci sia anche 0,5

Ah, ok, allora se 2 è il max va bene...pensavo che spagna e inghilterra avessero di più...

Beh, oddio...un campionato scolastico potrebbe averlo 0,5...

[Giova20]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Si in effetti questi della Lazio sono proprio dei delinquenti... come si permettono a portare la politica negli stadi

Dovrebbero prendere esempio dai correttissimi tifosi del Livorno, partendo dal tifoso più illustre
[qimg]http://zeus.zeit.de/bilder/2005/30/leben/lucarelli_300x300.jpg[/qimg]
[qimg]http://www.brianzapopolare.it/sezioni/sport/assets/20050410_livorno_cccp_ansa_400x251.jpg[/qimg]
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[qimg]http://www.moleschino.org/upload/2006/09/livorno-la-curva.jpg[/qimg]

Solita storia...a ogni Lazio-Livorno è così...

[dg80]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Solita storia...a ogni Lazio-Livorno è così...

Si ma ad ogni Lazio-Livorno i pennivendoli ne approfittano per colpire solo una parte "politica"

[Venon]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

eh sti fascisti laziali..la devono far finita....eeeeh si si...che gente...

[Giova20]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

Si ma ad ogni Lazio-Livorno i pennivendoli ne approfittano per colpire solo una parte "politica"

Appunto...era quello che intendevo io...

[Giova20]

Re: Tutto Calcio 06/07 -II-

E' di un anno più giovane di Ronaldinho, costa decisamente meno ed è ritenuto più utile da Carlo Ancelotti alla causa rossonera. Il Milan resta vigile sul brasiliano, ma ora l'obiettivo numero uno è Samuel Eto'o.

La corrente di pensiero che vorrebbe distrubuiti su tre/quattro acquisti di livello i circa 100 milioni preventivati da Berlusconi per arrivare a Ronaldinho, dunque, inizia a prendere consistenza in seno al club di via Turati. Dal Barcellona, fino a questo momento, non sono mai arrivati segnali di apertura sul fronte del fuoriclasse brasiliano, e non possono ovviamente bastare gli occhiolini e le rassicurazioni di Roberto Assis, il fratello-procuratore di Ronaldinho, a sbloccare una situazione in chiara fase di stallo.

Da parte sua il Milan, visti i buoni rapporti col Barcellona, non ha mai voluto muoversi senza prima avere il bia libera dal club blaugrana, dove la corrente che fa capo a Johan Crujff, favorevole alla cessione di Ronaldinho, non riesce evidentemente ad avere la "maggioranza" all'interno del club. Il Barça non ha fin qui dato segnali di disponibilità alla trattativa, tanto che al momento attuale è più probabile che a lasciare Barcellona sia il Samuel Eto'o piuttosto che Ronaldinho. Per la gioia di Carlo Ancelotti, che in tempi non sospetti considerava il camerunense più utile allo schema tattico del Milan rispetto al brasiliano.

Eto'o, in pessimi rapporti sia con Ronaldinho che soprattutto con Rijkaard, lascerà sicuramente il Barça se tecnico e campione brasiliano venissero confermati, ed il Milan, su sollecitazione di un Ancelotti più che rinsaldato dai risultati degli ultimi due mesi, è pronto a muoversi. Il prezzo del camerunense si aggirerebbe sui 40 milioni di euro, con un ingaggio di circa 4 a stagione, cifre che permetterebbero al Milan di dirottare un altra metà del budget sulla difesa (Alex e Zambrotta i primi obiettivi) e su eventuali inserimenti a centrocampo.

La concorrenza viene soprattutto d'Oltremanica, dove Liverpool e Arsenal hanno già reso noto il proprio interesse per il giocatore. L'Arsenal, in particolare, avrebbe offerto Thierry Henry come contropartita, ma pare che in Catalonia siano più propensi a far cassa che non ad ingaggiare un campionissimo che ha già compiuto i trent'anni. Il Milan è ben disposto a pagare cash, e dall'entourage del camerunense sono già arrivati i primi segnali positivi. Forza dell'appeal di tre finali di Champions in cinque anni.