quando arriva a 90 gradi, adesso, parte l'elettroventola, ma prima che riesca a manifestare l'effetto, la temperatura sale fino a 100-110 gradi. Poi, lentamente, inizia a calare fino a circa 75 gradi e quindi l'elettroventola si spenge per poi ripetere il ciclo.
Anche se le temperature fossero comunque quelle (cosa che comunque devono essere! troppo freddo sarebbe controproducente.), potrei sperare che il raffreddamento possa avvenire in tempi più brevi in modo da non toccare il picco dei 100-110 gradi.
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prima, quando avevo il radiatore con sporco stratificato da 10anni di utlizzo, le temperature erano sui 90 scarsi quando partiva la ventola.....che restava accesa per mezze giornate prima di riabassarla di qualche grado.
ora, con radiatore lindo, le temp salgono oltre i 90 (95-100 ad occhio.....98 sullo strumento della diagnosi) ma c'è un perchè.
l'acqua calda esce dal motore, passa il termostato che apre a 90° spaccati e va nel radiatore. siccome questo è bello pulito, offre uno scambio termico efficente e l'acqua che ritorna nel motore è più fredda di prima.....ecco perchè la ventola attacca più tardi e per periodi moooolto inferiori (stando al minimo si accende un 10 sec al max e poi si spegne.....20 sec di pasua e poi riattacca per 10 e così via).
il motore ovviamente continua a girare e scaldare, ecco perchè vediamo che la lancetta dello strumento continua a salire...ma dall'altra parte gli stà arrivando acqua più fredda di prima.
infatti appena si riparte, l'acqua si abbassa senza l'intervento della ventola.
tutto questo per dire che delle volte basta un radiatore originale ma sano....
a me sinceramente piacerebbe farne uno di dimensioni originali (per via degli attacchi e tutto il resto) ma con le vasche laterali in rame come il resto della massa radiante.
essendo un metallo offrono uno scambio termico che la plastica originale non fa.
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