Re: Tsunami in Giappone
nono, allora, le procedure sono queste:
- spegnimento del reattore in automatico (ogni reattore e' fatto come una specie di alverare.. con delle cellette, in cui vengono inserite le barre di combustibile radioattivo. lo spegnimento consiste nell'inserire delle altre barre di materiale particolare, che bloccano la reazione nucleare, spegnendo di fatto il reattore)
- il reattore deve raffreddarsi (il liquido di raffreddamento viene sempre fatto girare nel reattore, ma e' come un motore: non e' che se spegni di colpo tutto si raffredda, anzi, le barre radioattive hanno una notevole deriva termica, quindi ci vuole tempo)
quello che e' successo e' che le barre di controllo sono entrate automaticamente in azione, e quindi di fatto la reazione e' stata bloccata, ma il circuito di raffreddamento ha avuto un problema e s'e' fermato.
senza circolare, e potersi quindi raffreddare, piano piano vaporizza (che appunto e' la divisione tra idrogeno e ossigeno
), aumenta di volume, aumenta di pressione, e prima o poi qualcosa salta.
ora, senza le autobotti che hanno permesso il raffreddamento del reattore, si rischia la fusione: ovvero il materiale "fissile" raggiunge temperature in grado di sciogliere il reattore, comprese fondamenta, e arrivare ad avere una dispersione profonda di materiale altamente radioattivo.
mentre invece buttandoci sopra liquido fresco, si crea appunto un'esplosione di vapore... che e' un bene, perche' vuol dire che la fusione e' scongiurata, visto che l'acqua vaporizzando sottrae moltissimo calore al reattore.
le cautele di sicurezza ovviamente prendono in considerazione il fatto che potrebbe esserci stata una minima contaminazione del liquido refrigerante dovuta a cedimenti nelle condotte a causa del calore, ecco perche' la nube di vapori potrebbe essere radioattiva (non inteso stile nube radioattiva eh, solo dei valori superiori al normale: prima si parlava di 1000, adesso che le cose sono piu' chiare si parla di 8 volte superiori al normale... praticamente una radiografia..).
nono, allora, le procedure sono queste:
- spegnimento del reattore in automatico (ogni reattore e' fatto come una specie di alverare.. con delle cellette, in cui vengono inserite le barre di combustibile radioattivo. lo spegnimento consiste nell'inserire delle altre barre di materiale particolare, che bloccano la reazione nucleare, spegnendo di fatto il reattore)
- il reattore deve raffreddarsi (il liquido di raffreddamento viene sempre fatto girare nel reattore, ma e' come un motore: non e' che se spegni di colpo tutto si raffredda, anzi, le barre radioattive hanno una notevole deriva termica, quindi ci vuole tempo)
quello che e' successo e' che le barre di controllo sono entrate automaticamente in azione, e quindi di fatto la reazione e' stata bloccata, ma il circuito di raffreddamento ha avuto un problema e s'e' fermato.
senza circolare, e potersi quindi raffreddare, piano piano vaporizza (che appunto e' la divisione tra idrogeno e ossigeno

ora, senza le autobotti che hanno permesso il raffreddamento del reattore, si rischia la fusione: ovvero il materiale "fissile" raggiunge temperature in grado di sciogliere il reattore, comprese fondamenta, e arrivare ad avere una dispersione profonda di materiale altamente radioattivo.
mentre invece buttandoci sopra liquido fresco, si crea appunto un'esplosione di vapore... che e' un bene, perche' vuol dire che la fusione e' scongiurata, visto che l'acqua vaporizzando sottrae moltissimo calore al reattore.
le cautele di sicurezza ovviamente prendono in considerazione il fatto che potrebbe esserci stata una minima contaminazione del liquido refrigerante dovuta a cedimenti nelle condotte a causa del calore, ecco perche' la nube di vapori potrebbe essere radioattiva (non inteso stile nube radioattiva eh, solo dei valori superiori al normale: prima si parlava di 1000, adesso che le cose sono piu' chiare si parla di 8 volte superiori al normale... praticamente una radiografia..).
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