

Scene di ordinaria follia
Guerriglia in pieno centro a Milano e per gli scontri tra polizia e autonomi. Tra fiamme e vetrine infrante, le forze dell'ordine si sono trovate anche a difendere alcuni di loro dal linciaggio della folla
di Alessandro Merolla
Scontri a Milano: grazie, polizia e carabinieri
Milano, zona Porta Venezia (pieno centro). Almeno cinque auto e diverse moto date alle fiamme dai "manifestanti" dei centri sociali: duecento giovani, molti con i caschi o il volto coperto da passamontagna. La "manifestazione" non era autorizzata. I "manifestanti" hanno fatto scagliato, contro Carabinieri e Polizia, pietre, razzi, fumogeni e pezzi di legno. Il fumo ha invaso le case circostanti, provocando problemi specie ai bambini e agli anziani. Un carabiniere, colpito da un razzo in faccia, è ricoverato in ospedale.
Difficilissimo il lavoro delle Forze dell'ordine. Da una parte i "manifestanti" si divertivano a bruciare auto e moto; dall’altra i cittadini, all’urlo "Ammazzateli", volevano linciare i 40 giovani fermati dagli agenti. (

Un grazie alla Polizia e ai Carabinieri, che hanno gestito la situazione con straordinaria freddezza. Non so le Forze dell'ordine di altri Paesi (dagli Usa alla Germania, dalla Svizzera all’Austria) sarebbero state tanto "morbide" con i "manifestanti" così come hanno fatto le nostre.
In quanto ai "manifestanti", poverini. Trattasi di menti deboli


(foto repubblica.it)
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