www.SaintTDI.ComA.S.ROMA - LASTORIASIAMO NOI !!Living A Dream "Giallorossi si diventa, perchè essere romanisti significa avere tutto e tutti contro, perchè ciò non ti affligge ma ti esalta, perchè la scelta implica il coraggio, perchè io malgrado tutto... resterò sempre un cuore da ULTRAS!"
te lo dico io perchè quello corre tanto... spalletti gli ha detto che se non s'impegna gli trombano tutti la moglie !!!!!
E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l’ha chinata mai, se non davanti a questo strummolo qua! Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo! E adesso, boia, mandami pure all’altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale - al posto dell’altra guancia - io porgo...tutta la capoccia!
l'inter.....più partite vincerà...e più sarò convinto che sto campionato [come dissi tempo fa quando non era record] ha un livello tecnico-tattico molto basso rispetto agli standard italiani di sempre!!!!
Se nemmeno il Milan di Sacchi e Capello...o il grande Torino...fecero questi record [quando le avversarie non erano cosi irresistibili] significa che davvero le squadre di quest'anno sono scarse...
cmq..onore a chi vince
Però quello che mi chiedo è [non in tono polemico]: l'anno scorso c'era solo la Juve in più, come mai quest'anno tutta questa differenza? E poi anche ridando i punti di penalizzazione alle varie squadre, la differenza di punti resta comunque abissale
Comunque il fatto che è un campionato di un livello tecnico-tattico molto basso, si è visto quando Ronaldo ha segnato di testa ... ancora ricordo il suo gol in Inter-Piacenza di coppa Italia
Poi la cosa strana è che in un campionato di basso livello, una delle 5 migliori squadre d'Europa si trova così indietro
te lo dico io perchè quello corre tanto... spalletti gli ha detto che se non s'impegna gli trombano tutti la moglie !!!!!
Beh, sabato si vede che s'era scordato di questa minaccia allora...non ha mica corso tanto come al solito... Vabbè che nessuno ha corso...
Voi avete bisogno di gente come me, vi serve la gente come me, cosi’ potete puntare il vostro dito del cazzo e dire:” Quello e’ un uomo cattivo" - Tony Montana
La Juve del futuro nascerà sotto la guida di Didier Deschamps e forse nel segno di qualche clamoroso ritorno.
Questo il diktat da parte delle dirigenza che ha voluto dare piena fiducia al tecnico francese anche in vista della prossima stagione, dopo le voci che negli ultimi giorni mettevano in dubbio la sua permanenza.
ll presidente della società bianconera, Giovanni Cobolli Gigli, è stato piuttosto chiaro non esitando a confermare Deschamps anche per la prossima stagione.
"Deschamps è arrivato da noi, ha accettato l’esperienza in Serie B e di restare con la penalizzazione. Sta facendo bene ma possiamo migliorare. Metterlo in discussione sarebbe sbagliato e sciocco".
In questa ottica va inserita anche le notizia della telefonata che Marcello Lippi avrebbe fatto a Deschamps per rassicurare il suo ex giocatore, escludendo la possibilità di un suo ritorno a Torino.
Dopo la conferma di Deschamps, il secondo passo sarà quello di cercare di trattenere i big a partire da Gigi Buffon con cui sembra essere sempre più vicino un accordo anche in vista delle prossime stagioni senza escludere, magari, il ritorno di Cannavaro o Zambrotta che stanno faticando ad imporsi nelle loro nuove squadre.
"La nostra volontà è di puntare sui giocatore italiani, possibilmente provenienti dal proprio settore giovanile come Criscito - ha spiegato Cobolli Gigli ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' - Ma dobbiamo pensare anche al bilancio e per questo abbiamo messo a segno due colpi a parametro zero sul mercato estero come Salihamidzic e Grygera. Stiamo discutendo sul futuro con Trezeguet, Camoranesi e soprattutto. Toni? E' uno dei nomi che chiunque può sognare, ma è presto per affrontare discorsi del genere. Zambrotta e Cannavaro rimangono nel nostro cuore, mi farebbe piacere rivederli in bianconero ma è molto complicato riportarli a casa".
Voi avete bisogno di gente come me, vi serve la gente come me, cosi’ potete puntare il vostro dito del cazzo e dire:” Quello e’ un uomo cattivo" - Tony Montana
In via Durini si studia un'offerta che possa far vacillare la Roma per Daniele De Rossi, 23enne centrocampista giallorosso e della nazionale che Mancini vede come erede di Vieira. Sul piatto Pizarro, Grosso e Samuel.
Un'operazione che ha francamente poche possibilità di andare in porto, perchè De Rossi è romano e romanista ed è cresciuto nel club giallorosso, diventando a soli 23 anni, oltre che una colonna della squadra, un autentico idolo della tifoseria, secondo solo a capitan Totti.
Per questo gli uomini di mercato di Moratti vogliono studiare e preparare un'offerta che possa risultare allettante e far vacillare la Roma, che fino ad oggi (al pari dello stesso De Rossi) non ha mai voluto nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di cessione. Il primo obiettivo di Marco Branca è quello di convincere i giallorossi ad accettare la trattativa, e in questo senso l'Inter è disposta a mettere sul piatto giocatori importanti oltre ad un robusto conguaglio economico.
La chiave è ovviamente Pizarro, del quale l'Inter detiene il 50% del cartellino. A Roma il cileno è sempicemente rinato, e sarebbe dura per Spalletti dovervi rinunciare di punto in bianco, mentre all'Inter gli spazi sono oramai chiusi. In più l'Inter è disposta ad inserire nella trattativa Fabio Grosso, sempre meno utilizzato da Mancini, e Walter Samuel, che tornerebbe in giallorosso dopo lo scudetto del 2001.
L'Inter sogna in grande in vista della prossima stagione, e se il Milan dovesse riuscire a prendersi Ronaldinho, Moratti sarebbe pronto a rispondere con il colpo Cristiano Ronaldo.
Da tempo si parla della possibile separazione tra il giocatore e i Red Devils, con Barcellona e Real Madrid pronte a mettere sul piatto offerte da capogiro.
Per questo motivo resta forse un sogno proibito quello di vederlo con la maglia nerazzurra ma in tema di calciomercato non si sa mai. Gli elogi per il 22enne lusitano sono arrivati, prima da Mancini e poi dallo stesso Moratti. Entrambi ne hanno parlato in modo entusiasta.
Il tecnico dell'Inter ha dichiarato senza mezzi termini di essere affascinato all'idea di poter avere nella sua Inter Cristiano Ronaldo. "Cristiano Ronaldo è un grande, un grandissimo giocatore: quando era più giovane aveva già dimostrato di poter avere un futuro straordinario e io ero convinto da tempo delle sue enormi possibilità - ha dichiarato Mancini - Semplicemente adesso si sta confermando su grandissimi livelli. E' uno da Inter? Magari"
Sulla stessa linea d'onda anche il patron nerazzurro che, pur consapevole della difficoltà di una eventuale trattativa, lo ha inserito tra i suoi sogni di mercato. "Cristiano Ronaldo è davvero un giocatore eccezionale. Ma rappresenta il Manchester il che significa che sarebbe molto difficile arrivarci
Nella realtà dei fatti l'operazione sarebbe molto complessa e onerosa dal punto di vista finanziario perché richiese un esborso complessivo di 125 milioni di euro. Il giocatore sta trattando il rinnovo del contratto in scadenza nel 2010 con il suo attuale club e senza mezzi termini ha fatto intendere di voler diventare il giocatore più pagato al mondo.
Quindici gol subito in ventidue parite è un ruolino di marcia che farebbe la gioia di diverse società: in casa Juventus, però, anche numeri di questo tipo vengono guardati con sospetto e, in previsione di un immediato ritorno in Serie A, la costruzione di una difesa solida sarà la base della squadra del futuro.
Preso Grygera e confermati Birindelli, Balzaretti e Chiellini per le fasce, è al centro della retroguardia che la dirigenza del club di Corso Galileo Ferraris ha intenzione di operare maggiormente, con il solo Jean Alain Boumsong come scommessa su cui continuare a puntare.
Due i nomi in cima all'agenda bianconera: Andrea Barzagli del Palermo e Luisao del Benfica. Per il primo la trattativa è avviata da tempo e negli ultimi giorni avrebbe avuto un'accelerazione: c'è già l'"ok" del giocatore e in linea di massima, il via libera del club rosanero, che vuole però contropartite tecniche importanti per sostituirlo.
In questo senso, Zamparini avrebbe già fatto capire di volere inserire nella trattativa il giovane Domenico Criscito, recentemente riscattato dalla Juventus dal Genoa per 7,5 milioni di euro. Aggiungendone altrettanti si toccherebbe quota 15 milioni, proprio il prezzo stabilito dal patron rosanero per il suo gioiello e Barzagli dovrebbe così fare senza problemi le valigie per Torino.
Discorso più complesso per Luisao, che osservatori bianconeri hanno seguito anche mercoledì a Lisbona nella sfida di Coppa Uefa tra Benfica e Dinamo Buacrest, sfida decisa da un gol di Miccoli.
Proprio l'attacante pugliese resta la chiave per arrivare al 26enne centrale della Seleçao, legato ai biancorossi fino al 2011. Miccoli è infatti in prestito al Benfica fino al termine della stagione, con diritto di riscatto fissato a cinque milioni di euro, cifra che la società lusitana non è però in grado di pagare.
Discorso diverso se nell'offerta della Juventus per il sudamericano ci fosse anche il cartellino dell'attaccante, la cui cessione contestuale ai portoghesi chiuderebbe in pratica l'affare (la valutazione di Luisao oscilla tra i 5 e i 7 milioni di euro).
A questo punto resterebbe da risolvere il nodo del contratto dell'italiano, che percepisce circa due milioni di euro stagioni, ingaggio eccessivo per i parametri Benfica. In questo caso quindi, due le opzioni: o Miccoli si l'ingaggio o Fabrizio tornerà in Italia, magari per esser poi ceduto ad altri club -lo stesso Palermo sarebbe interessato - e il ricavato investito nell'acquisto del brasiliano, che resta uno degli obbiettivi principali del mercato juventino.
Sono giorni decisivi per sapere se il futuro di Javier Saviola, punta del Barcellona, potrà essere alla Juventus.
Nelle prossime ore, infatti dovrebbe arrivare al giocatore la proposta del club catalano per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno: ovviamente il giocatore argentino si attende un'offerta importante, sia per quanto dimostrato in questa stagione in azulgrana sia perché su di lui la società potrebbe puntare per futuro come primo rincalzo di lusso nel caso partisse uno tra Ronaldinho, Eto'o e Messi.
Oltretutto, il giocatore sudamericano ritiene di poter avere un trattamento di livello dal Barça anche per aver cambiato, come richiestop, il procuratore, lasciando Alfredo Cabrera, inviso alla dirigenza, per passare a Diego Queiruga.
Dall'altra parte, Txiki Beguiristain, direttore tecnico del Barça, ha fatto sapere di aver pronto una bozza del nuovo contratto da sottoporre alla controparte e di esser convinto che soddisferà le richieste del giocatore.
Intanto, "fuori dalla porta" ci sono diverse Big d'Euroa in attesa di sviluppi, in primis la Juventus: la società di Corso Galileo Ferraris già tempo fa avrebbe sottoposto all'argentino un contratto quinquennale da tre milioni a stagione su indicazione di Didier Deschamps, che lo aveva apprezzato al Monaco e che, scoperta la trattativa, ha cercato ovviamente di gettare acqua sul fuoco parlando di una presunta difficile convivenza con Alex Del Piero.
Convivenza che pare invece assai interessante, anche perché finora il reparto avanzato della Vecchia Signora ha in Palladino e Del Piero le uniche certezze: Trezeguet e Zalayeta paiono infatti destinati a partire, così come Bojinov, che non sarà riscattato dalla Fiorentina, e le voci sugli arrivi di volti nuovi, da Klose a Pizarro fino a Toni, non hanno ancora avuto sviluppi concreti.
Chiaro come, in questo quadro uno come Saviola, che nel campionato in corso ha giostrato perfino da prima punta, non sarebbe certo di troppo se si vuole allestire una rosa da subito competitiva per lo Scudetto, come reclamano i Big rimasti in bianconero.
Voi avete bisogno di gente come me, vi serve la gente come me, cosi’ potete puntare il vostro dito del cazzo e dire:” Quello e’ un uomo cattivo" - Tony Montana
ragazzi andae a vedere "notte prima degli esami - oggi"... ne vare davvero la pena, sia per il film, sia per i richiami calcistici...
NÖC TÜNIN VARÉS - per chi ghe l'ha dür
"...direte che i vostri padri, hanno difeso la patria, dal barbaro invasore, che minacciava i sacri confini. E che noi del '99, che abbiamo combattuto sul Monte Grappa, sulle pietraie del Carso, e sul Piave, siamo sempre quelli di allora! E allora, quando tuona il cannone, è la voce della patria che mi chiama, e noi risponderemo: presente! Noi vecchi, che abbiamo sul petto le medaglie al valore, conquistate sul campo di battaglia, ci troveremo allora, al fianco dei giovani, e combatteremo sempre, e dovunque! E getteremo l'anima, oltre l'ostacolo! E difenderemo i sacri confini dell'italia, contro qualsiasi nemico, dell'occidente, e dell'oriente, per l'indipendenza del paese, e al solo scopo del bene indissolubile, del re, e della patria! viva la repubblica, viva l'esercito!"
ragazzi andae a vedere "notte prima degli esami - oggi"... ne vare davvero la pena, sia per il film, sia per i richiami calcistici...
eh infatti lo voglio andare a vedere!
1 Cavaliere... 1 Dama... 177 Destrieri...
www.SaintTDI.ComA.S.ROMA - LASTORIASIAMO NOI !!Living A Dream "Giallorossi si diventa, perchè essere romanisti significa avere tutto e tutti contro, perchè ciò non ti affligge ma ti esalta, perchè la scelta implica il coraggio, perchè io malgrado tutto... resterò sempre un cuore da ULTRAS!"
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