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"Liberatori" e storie note

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  • #31
    Re: "Liberatori" e storie note

    Ma possono anda' d'accordo gli americani con gli iraqeni secondo voi?
    Non penso che un Iraqeno voglia andar d'accordo con chiunque lo invadi che sia Americano o Eschimese.

    Per il discorso cellerini...io conosco un ragazzo che l'ho fa' su a Milano e sinceramente un po' esaltato anche perche' secondo me se non sei esaltato come fai a fare un lavoro del genere!
    Dovrebbe cambiare lavoro,che ne so'....recuperocrediti o buttafuori in qualche discoteca di sfigati;
    quando gli agenti mi fermano sulla Evo per patente e libretto, non voglio trovarmi davanti a degli esaltati ma persone Civili che non abusano della loro autoritá che non facciano violenza gratuita anche perche' sono degli inpiegati dello stato e li stiamo pagando per un servizio.

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    • #32
      Re: "Liberatori" e storie note

      Quell'esaltato è solo fumo e niente arrosto.
      La spiegazione è semplicissima: sia quando sei in volante o anche in servizio di ordine pubblico il tuo superiore risponde per il tuo operato se lo lasci fare.
      Poiché è sicuro al 100% che lui non ci tiene a passare guai (seri) perchè quel ragazzetto è una testa calda, stai tranquillo che "il tutto fumo" parla e si vanta di spaccare tutto e tutti solo davanti agli amici, invece la domenica allo stadio, oppure in qualsiasi operazione di ordine pubblico sta ben inquadrato in formazione in attesta di muoversi con tutta la squadra secondo gli ordini ricevuti...

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      • #33
        Re: "Liberatori" e storie note

        Originariamente inviato da karl Visualizza il messaggio

        Dovrebbe cambiare lavoro,che ne so'....recuperocrediti o buttafuori in qualche discoteca di sfigati;
        quando gli agenti mi fermano sulla Evo per patente e libretto, non voglio trovarmi davanti a degli esaltati ma persone Civili che non abusano della loro autoritá che non facciano violenza gratuita anche perche' sono degli inpiegati dello stato e li stiamo pagando per un servizio.

        si è vero anche questo..., ma ci sei mai stato allo stadio tu..??
        credo di no...
        Beh io si, e anche diverse volte, e ti posso assicurare che anche i cellerini di mazzate allo stadio ne prendono tante..., ma tante..., e secondo te dovrebbero star li a farsele dare...?
        vorrei vedere te al posto suo...
        Ti posso garantire che allo stadio quando i cellerini "caricano" un motivo c'è sempre..., disordini, lancio di oggetti, ecc...
        non è che lo fanno per divertirsi...

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        • #34
          Re: "Liberatori" e storie note

          Originariamente inviato da karl Visualizza il messaggio
          Non ti tocca perche' sei una persona arida, nulla dai e nulla avrai.

          quotone. E la gente non se n'è resa ancora conto... è una legge dalla quale non si può scappare. Tutti la ignorano e il mondo va a puttane.
          C'è chi dice anche che la scienza ha dimostrato che anche Gandhi si sarebbe comportato così... questa è proprio bella. roba da manicomio...
          I figli dei figli dei figli dei figli dei nostri figli, quando semmai leggeranno quello che la gente pensa del 2007, gente che giustifica la guerra e le ingiustizie nei confronti dei civili, non potranno fare altro che inorridire e vergognarsi dei propri antenati (a patto un domani la gente sia più saggia e meno stupida, avida e collerica)...
          Questo alla luce dei fatti che sono successi in Iraq e non solo, ma mi riferisco comunque alla "Guerra preventiva per la libertà" che ha creato l'America fin da prima dell'11/09 (a buon intenditor...) e che (quasi) tutti giustificano perchè hanno il tubo catodico come maestro ad insegnagli cosa è giusto oppure no... Che vergogna...
          R.F.C. - Renault Fan Club - Renault 5 GT Turbo -*- -*- -*- -*- S.B.B. Scarichi BOM BOM
          non sforzarti per leggere tanto c'è scritta una cazzata

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          • #35
            Re: "Liberatori" e storie note

            Originariamente inviato da R5GTTurbo Visualizza il messaggio
            quotone. E la gente non se n'è resa ancora conto... è una legge dalla quale non si può scappare. Tutti la ignorano e il mondo va a puttane.
            C'è chi dice anche che la scienza ha dimostrato che anche Gandhi si sarebbe comportato così... questa è proprio bella. roba da manicomio...
            I figli dei figli dei figli dei figli dei nostri figli, quando semmai leggeranno quello che la gente pensa del 2007, gente che giustifica la guerra e le ingiustizie nei confronti dei civili, non potranno fare altro che inorridire e vergognarsi dei propri antenati (a patto un domani la gente sia più saggia e meno stupida, avida e collerica)...
            Questo alla luce dei fatti che sono successi in Iraq e non solo, ma mi riferisco comunque alla "Guerra preventiva per la libertà" che ha creato l'America fin da prima dell'11/09 (a buon intenditor...) e che (quasi) tutti giustificano perchè hanno il tubo catodico come maestro ad insegnagli cosa è giusto oppure no... Che vergogna...
            Vai ha dirlo a quei poveri indiani d'america che se ne stavano tranquilli a fasse le canne mentre guardavano i bisonti pascolare e pum pum si sono ritrovati nelle riserve come cani in gabbia! (quei pochi rimasti)
            Il paese delle liberta' ma che andassero a cagare tutti quanti!
            DANY RULEZ

            -Amore non e' guardarsi negl'occhi ma guardare tutte e due nella stessa direzione!

            -LA NOTTE CI AVVOLGEVA NELLE SUE SPIRE, IO E LEI SOLI, LA STRADA DESERTA
            IO DENTRO LEI SPINGEVO E LEI MI LASCIAVA FARE
            IO CONTINUAVO A SPINGERE E LEI GEMEVA SEMPRE PIU' FORTE, UN BRIVIDO SCENDEVA LUNGO LA SCHIENA,LA PELLE D'OCA ORAMAI INVADEVA IL MIO CORPO,IN UN ATTIMO (FLASH) FU LUCE,CAPII CHE IL GIOCO ERA FINITO 1 MESE SENZA DI LEI SEMBRAVA UNA VITA MA QUELLA LUCE CHE CI SEPARO',ACCESE ANCOR PIU' LA VOGLIA DI STARE CON LEI COME QUELLA SERA LUNGO LA STATALE
            .

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            • #36
              Re: "Liberatori" e storie note

              paese della "libertà", prchè vuole essere liberale. perchè vuole esaltare le liberà individuali e il successo personale....a discapito degli altri,c che siano poveri americani, che siano filippini, che siano arabi....che siano quel che vuoi. manca a molti amercani sfegatati il senso della pietà-umiltà, capire che nn ce solo l'uomo e la nazione "self-made" americana che deve essersi fatta da sola, deve essere al top sempre. e il suo orgoglio sta li, nn nell'aiutare i poveri ed essere una magnifica nazione, ma essere al top ignorando i poveri. come supernazione se da un lato controlla tutto e sfrutta tutto, per essere eticamente super, dovrebbe pure aiutare tutto.
              c'è qualcosa che nn quadra vero?....forse il liberalismo è un concetto un po limitato....
              Dio li fa e poi li accoppa

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              • #37
                Re: "Liberatori" e storie note

                ah quanto aveva ragione il buon tacito, quando nel 96 dc scriveva sull'"Agricola" riferendosi all'espansionismo romano e alla sua misione civilizzatrice:"rubare, ammazzare, rapinare con falsi nomi lo chiamano impero"

                sinceramente nn rimango scandalizzato quando vedo politici che invocano la guerra, xkè so che hanno dietro delle pressioni enormi. e da che mondo è mondo la guerrra si fa per denaro e i politici vanno ghiotti di denaro.

                ma mi scandalizzo quando vedo delle persone comuni, che dalla guerra ne traggono molto poco vantaggio(anzi), che sono fermamente convinte che la guerra è necessaria, è la migliore arma, confido nel nostro esercito, faccio scrivere il nome di mio figlio su di una bomba, ecc.
                ma cosa avete imparato dalla storia? apparte che per fare la pasta bisgona bollire l'acqua, niente! una vergogna...io credo ancora che l'uomo possa migliorare, ma nn con il progresso. solo con un po di mediatazione e di immedesimarsi nelle sofferenze altrui può capire, che il mondo e l'uomo esiste solo in virtù degli altri uomini. un uomo è l'insieme di tutti gli uomini. ne uccidi uno? bene uccidi una parte di tutti noi! ma come ti permetti? come ti permetti di rovinare i sogni di un giovane? ma come ti permetti di far soffrire tremendamente un uomo?
                guardando la cosa con occhio più distaccato e lontano ancora. un uomo vive solo 80 anni... che senso ha ucciderlo a 19,20, 30? proprio parlando di esistenza, vuol proprio togliore la possibilità a quell'uomo di fare qualcosa in questo mondo. in modo che io (assassino e affamato di beni materiali) possa farla. ma ha senso una cosa del genere? e le conseguenze nn parliamone.
                3/4 del mondo soffre
                1/4 vive nell'oro ed è depresso xkè si è completamente alientato dalla vera natura umana. che di certo nn è assassinare, rubare, arricchirsi, posare su troni, gasarsi. ma lavorare!
                Voltaire diceva nel saggio sull'ottimismo: l'uomo non devo posare, bensì lavorare!
                Dio li fa e poi li accoppa

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                • #38
                  Re: "Liberatori" e storie note

                  Originariamente inviato da R5GTTurbo Visualizza il messaggio
                  quotone. E la gente non se n'è resa ancora conto... è una legge dalla quale non si può scappare. Tutti la ignorano e il mondo va a puttane.
                  C'è chi dice anche che la scienza ha dimostrato che anche Gandhi si sarebbe comportato così... questa è proprio bella. roba da manicomio...
                  I figli dei figli dei figli dei figli dei nostri figli, quando semmai leggeranno quello che la gente pensa del 2007, gente che giustifica la guerra e le ingiustizie nei confronti dei civili, non potranno fare altro che inorridire e vergognarsi dei propri antenati (a patto un domani la gente sia più saggia e meno stupida, avida e collerica)...
                  Questo alla luce dei fatti che sono successi in Iraq e non solo, ma mi riferisco comunque alla "Guerra preventiva per la libertà" che ha creato l'America fin da prima dell'11/09 (a buon intenditor...) e che (quasi) tutti giustificano perchè hanno il tubo catodico come maestro ad insegnagli cosa è giusto oppure no... Che vergogna...
                  Se leggi per bene i miei post io ho solo riportato esiti di ricerche scientifiche secondo le quali a seguito di forti stress prolungati nel tempo la mente si "adegua" abbassando il livello di "moralità", non ho mai detto è giusto che sia così o roba del genere.
                  Una cosa simile giustifica la differenza tra me che probabilmente sverrei a tagliare la gola a qualcuno e un chirurgo che invece è "abituato" a incidere le carni.
                  Lo stress "abitua", è il risultato di una ricerca scientifica.
                  Tutto qui.
                  Semmai bisognerebbe impegnarsi per rimuovere le ragioni dello stress.
                  La prima causa riconosciuta è il contatto fisico (scontro) diretto, difficilmente eliminabile in azioni di guerra, molto più facilmente eliminabile in azioni di polizia o di ordine pubblico: per esempio autorizzando l'uso delle camionette con idranti; peccato che per ipocrisia politica siano vietati perchè sanno di fascismo....invece l'uso degli sfollagente sarebbe più democratico....giuro che dopo tanti anni di servizio questa devo ancora capirla.

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                  • #39
                    Re: "Liberatori" e storie note

                    Ti posso garantire che allo stadio quando i cellerini "caricano" un motivo c'è sempre..., disordini, lancio di oggetti, ecc...
                    non è che lo fanno per divertirsi...
                    Mister Parcheggio,
                    veramente si parlava dell'G8 e dell' irruzione alla scula Diaz dove ci "Fu un'operazione da macelleria messicana", e' stata definita così dal vicequestore Michelangelo Fournier, così un dirigente descrive le atrocità commesse su 4 sfigati pacifisti mezzi assonati che si trovano li nella notte per dormire.... E le molotov messe dagli stessi agenti e poi "miracolosamente" scomparse durante il processo?... se Alfone lo chiami Stress? io la chiamo infamità criminale, anzi no sono peggio dei criminali almeno li lo sai.
                    Il vicequestore Michelangelo Fournier qualche giorno fà alla stampa ha rincarato la dose dicendo altri particolari tipo: neanche un nazista avrebbe spezzato le gambe ad un povero vecchio, e ancora,
                    un poliziotto davanti ad una ragazza con la testa fracassata si è toccato i testicoli e ha poi simulato un coito
                    A prescindere dal giudizio sui fatti, che devono però essere accertati (al momento c'è solo la sua parola), ma questo quì si sveglia dopo 6 anni? e fino ad ora? non ha dormito dal rimorso? ma va!
                    se io fossi un giudice prima di tutto lo imputerei per omissione di soccorso, omissione d' atti d'ufficio, reticenza e falsa testimonianza (perchè all'epoca fu interrogato e non disse nulla) oltre alla sospensione dall'incarico e all'avvio di un procedimento penale interno per aver divulgato a mezzo stampa notizie oggetto di indagine che compromettono l'onore e l'operato dei suoi colleghi in servizio, gli farei tintinnar le manette davanti,come peraltro ha fatto lui da sempre, il ritiro dell'arma dell'incarico e la sospensione dello stipendo fino all'accertamento definitivo dei fatti , e poi si inizia con i faccia a faccia con le vittime e con i carnefici.
                    Oltretutto questo è un "vicequestore"!
                    non un celerino qualsiasi, lui era li per comandare, quindi se un rude celerino incazzato commette un reato così infame di "macelleria messicana", lui per me è ancora più responsabile e se un domani condanneranno un celerino lui dovrà avere molto, ma molto di più.

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                    • #40
                      Re: "Liberatori" e storie note

                      Vai ha dirlo a quei poveri indiani d'america che se ne stavano tranquilli a fasse le canne mentre guardavano i bisonti pascolare e pum pum si sono ritrovati nelle riserve come cani in gabbia! (quei pochi rimasti)
                      Il paese delle liberta' ma che andassero a cagare tutti quanti!
                      Nam75 ottima osservazione!-gli Indiani o Pelle Rossa da bambino ricordo che nei film tifavo sempre per loro gli oppressi i pochi i Liberi.... ma osserviamo come il genoicidio quello vero è in atto anche oggi in questo istante in Palestina...... si ieri gli Indiani oggi i Palestinesi.
                      l’attuale escalation nella guerra antipalestinese da parte di Israele, la fa sinistramente sempre più assomigliare alla guerra contro le tribù indiane da parte degli Stati Uniti d’America nell’ 800.
                      Verso il 1840 fu proclamata, in America, la teoria denominata «Manifest Destiny», per cui il Paese doveva essere assegnato ad una sola parte, naturalmente la migliore, per razza, religione, ecc., e gli americani si dedicarono con zelo alla sua realizzazione.
                      Analogamente, in Israele, si fa riferimento alla biblica «dazione perpetua» del Paese da parte di Dio al Suo popolo eletto.Questa identità nei principi costitutivi dei due Stati, contribuisce inoltre, a comprendere le profonde ragioni della ferrea alleanza tra America e Israele.


                      Altre analogie che si possono riscontrare fra il trattamento dei pellerossa e quelli dei palestinesi sono:
                      - sistematica violazione di tutti i patti sottoscritti (oggi: accordi di oslo e risoluzioni ONU rimangono lettera morta);
                      - cattura e detenzione dei capi nemici;
                      - enorme sproporzione militare tra l’ esercito da una parte ed i combattenti avversari dall’altra;
                      - nemici ritenuti non legittimi combattenti, ma «ribelli», selvaggi e incivili (oggi: «terroristi»)
                      Resta da considerare il giudizio sugli attacchi ai civili, di allora e di oggi, generalmente portati in ritorsione di altri attacchi ai civili.
                      La legge americana condannava all’impiccagione l’indiano che uccideva un bianco, ma lasciava impunito il bianco che uccideva un indiano.
                      Per la legge israeliana, trova posto come minimo una differenza nella severità di giudizio, nel caso del palestinese che uccide un israeliano e viceversa.
                      Il premier israeliano Olmert ha dichiarato: «le vite e il benessere degli abitanti di Sderot (sobborgo ebraico oltre il Muro) sono più importanti della morte di decine di palestinesi innocenti»
                      - creazione nell’etnia avversaria di fazioni ed entità collaborazioniste (oggi: «moderate»)
                      - concentramento della popolazione nemica (oggi i palestinesi vivono, specialmente a Gaza, in campi di concentramento a cielo aperto)
                      - maltrattamenti di ogni genere (oggi: blocco finanziario, divieto di cambiare assegni esteri, chiusura dei valichi e dell’aeroporto, distruzione di infrastrutture civili, demolizione di case, lancio di missili contro automobili e contro bagnanti, confisca di terre, isolamento di villaggi, devastazione di colture, sarcastica prescrizione di «cura dimagrante» all’intera popolazione, piccole angherie come costringere un poveruomo a suonare il violino ad un posto di blocco, ecc.)
                      - stragi: Sabra e Chatila può essere paragonata a Wounded Knee, con una sola differenza: a Sabra e Chatila non c’era la neve.
                      Come si sa, la guerra anti-indiana fini con la totale sconfitta degli indiani stessi, tra la totale indifferenza del mondo.
                      Come finirà per i palestinesi, non si sà, ma l’indifferenza per la loro sorte mi sembra identica.
                      a differenza di allora, oggi esiste un organismo internazionale che per statuto dovrebbe intervenire, e cioè l’ONU, ma la sua scandalosa inerzia o paralisi è sotto gli occhi di tutti.
                      Esiste anche un entità che potrebbe almeno condannare, e cioè la Chiesa Cattolica, ma il suo silenzio appare a tutti altrettanto evidente.

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