Integrazione/Tolleranza

[williamgti]

Re: Integrazione/Tolleranza

Dirti che ti capisco sarebbe da ipocrita perchè dove vivo io gli stranieri non sono così tanti e nemmeno così pericolosi. Ma posso solo immaginare cosa vuol dire vivere in una grossa città o comunque in una zona particolarmente "fornita" di stranieri magari poco civili.

Io cerco di essere il più tollerante possibile e credo che l'integrazione sia un segno di civiltà, ma non nego che quando vengo sommerso (e non esagero) da notizie di crimini di vario genere compiuti da stranieri, magari nemmeno regolari, i miei principi quasi vacillano. Posso capire che delle volte l'informazione sia pilotata e che quindi si dia risalto allo straniero e passi in sordina l'italiano sbandato. Sta di fatto che comunque quei crimini sono stati commessi! Se pure ce ne fossero tanti altri commessi da italiani, il numero di quelli commessi da stranieri non verrebbe sminuito. C'è ed è un dato di fatto!

Per come la vedo io, l'Italia da un'immagine di isola felice dove "il crimine paga". Forse esagero, però credo che molti di loro vengano qua con l'intento di fare vita da criminale. E come dar loro torto: elevata percentuale di crimini senza colpevoli, personaggi più o meno famosi che commettono reati e vengono idolatrati (Vedi Corona per esempio), idem TUTTI i politici. Poi aggiungici l'esperienza diretta dell'extracomunitario che prova sulla pelle l'inefficacia della giustizia italiana e fa pubblicità nel suo paese...
Insomma, sanno che qua non gli succederà nulla.

Allora, oltre a regolare il flusso migratorio (quello entrante ovviamente ) potenziamo e rendiamo più credibile la nostra giustizia!

Un 3d apparte vorrebbe la concorrenza sleale.....ma lasciamo perdere.

il tuo discorso è perfetto, il problema è alla base e la base è il nosto sistema giudiziario e il fatto che siamo governati da dei pagliacci che pensano solo a riempire le proprie tasche, il fatto di vivere in grandi città divise in zone dove tu sei lo straniero e sei esasperato non fa altro che aumentare il malcontento e alla fine lo fa sfociare in intolleranza bella e buona.
Nel quartiere dove vivo ho visto cose che per la maggior parte delle persone sarebbero incredibili.........

[Aston]

Re: Integrazione/Tolleranza

ah ok

poi senza dubbio ci sono popolazioni che hanno un determinato stile di vita e hanno una concezione del giusto e sbagliato diversa dalla nostra, ma delinquenti di nascita non sò se ne esistono tra quelli che arrivano in italia
a parte alcuni nomadi

molti africani ad esempio non vogliono assolutamente l'elemosina, devono venderti qualcosa per prendere soldi

[williamgti]

Re: Integrazione/Tolleranza

ah ok

poi senza dubbio ci sono popolazioni che hanno un determinato stile di vita e hanno una concezione del giusto e sbagliato diversa dalla nostra, ma delinquenti di nascita non sò se ne esistono tra quelli che arrivano in italia
a parte alcuni nomadi

molti africani ad esempio non vogliono assolutamente l'elemosina, devono venderti qualcosa per prendere soldi

guarda io ti dico che (sempre parlando per esperienza personale) i nordafricani e quelli dell'est europa sono i peggiori.......


tengo sempre a precisare che parlo di delinquenti e non di gente che lavora onestamente, loro hanno tutto il mio rispetto!

[lancievolution]

Re: Integrazione/Tolleranza

il tuo discorso è perfetto, il problema è alla base e la base è il nosto sistema giudiziario e il fatto che siamo governati da dei pagliacci che pensano solo a riempire le proprie tasche, il fatto di vivere in grandi città divise in zone dove tu sei lo straniero e sei esasperato non fa altro che aumentare il malcontento e alla fine lo fa sfociare in intolleranza bella e buona.
Nel quartiere dove vivo ho visto cose che per la maggior parte delle persone sarebbero incredibili.........

dicci che sono curioso!!!cosi lo confronto con quello che ho visto io

[joyx81]

Re: Integrazione/Tolleranza

hai aperto un 3d per cosa?


pochi giorni fa(1 o 2) un 19enne italiano ha ucciso una 14enne che attraversava sulle strisce pedonali... anche lui aveva un tasso alcolico superiore al limite consentito (nei pressi di bolzano)

quoto

[williamgti]

Re: Integrazione/Tolleranza

dicci che sono curioso!!!cosi lo confronto con quello che ho visto io

te ne dico un paio:
rissa tra nordafricani, bottiglie che volano, una finisce sulla macchina di un tipo fermo al rosso, il tipo scende per chiedere che caxxo fosse successo, si avvicina uno di questi che con una bottiglia rotta lo colpisce alla gola, morale: questo signore aveva 50 anni, era infermiere, è morto.... (articolo uscito pure su la stampa e successo praticamente sotto casa mia!)



e questo è un'altro piccolo esempio della gentaglia che frequenta il mio quartiere:



SCHIAVE DALL’EST ROMENA RIFIUTA LA STRADA, UN CONNAZIONALE LA SOTTOPONE A UN’ORRIBILE VIOLENZA
Il mostro stupra con la corazza
2/8/2006
di Massimo Numa



E’ difficile spiegare cosa è veramente accaduto, in quella mansarda all’ultimo piano di un condominio di via Sassari, traversa di corso Principe Oddone, senza scivolare in un film horror. C’è il racconto di Anna (nome di fantasia), una ragazza romena di 22 anni, studentessa di economia, originaria di Bacau, e l’indagine degli agenti del commissariato di Dora Vanchiglia che hanno ricostruito uno degli stupri più crudeli ed efferati mai avvenuti.


Un giorno Anna riceve una lettera da un’amica, da tempo a Torino: la invita in Italia, «dove si può lavorare in modo onesto», scrive. Invece è uno squallido piano, messo in cantiere dagli sfruttatori romeni, che arruolano anche così le schiave da sbattere sui viali e nelle «case» di San Salvario. Anna, non appena capisce qual era il tipo di lavoro a cui era destinata, e dopo avere ricevuto in regalo il kit da prostituta (minigonna, scarpe con il tacco a spillo e altro), si ribella e lascia l’alloggio dell’«amica».

Dunque, si ritrova una sera di qualche giorno fa sulle panchine di Borgo Dora, sola e decisa a ritornare in Romania. Ma il racket non abbandona così facilmente le sue «prede»: arrivano in due, la afferrano con violenza e la trascinano su un’auto. Ultima meta, le due stanze di via Sassari. «Volevano convincermi a prostituirmi, io ho detto ancora no. E lui mi ha violentata, massacrata». Lui si chiama Ovidiu Cochior, ha 34 anni, nato a Bacau, pregiudicato anche nel suo Paese, per rapine, furti, violenze sessuali; è in Italia, clandestino, da quasi tre anni, pare. Durante il periodo trascorso nelle celle di Bucarest, in un carcere di massima sicurezza, Piotr si fa tatuare tutto il corpo. Sul torace, il nome di una donna: «Cristina», poi aquile, teschi, altri nomi femminili, maledizioni, croci, volti di santi e preghiere. Ma - lo ha detto lui, mancano ovviamente riscontri -, un «chirurgo» del carcere, gli ha inciso la pelle del pene e gli ha inserito una decina di biglie di un metallo del tipo usato per il piercing, e quindi tollerato.

Un filo sottile le collega e impedisce alle sfere di muoversi. Sono «grandi come un’arachide», spiegano i poliziotti che hanno fotografato l’organo genitale dello stupratore (considerato la prova decisiva della sua colpevolezza) e lui persino se ne vanta. Ha spiegato di «essere molto ricercato» dalle signore, per questa sua caratteristica da Frankenstein del sesso estremo. Ma Anna, al contrario, dopo la «punizione», una specie di rito iniziatico che avrebbe lo scopo di convincere le più riottose, si ritrova pesta e dolorante in strada. Ha il coraggio, unica di chissà quante altre vittime di questo autentico mostro sadico, di andare dalla polizia e di denunciare i suoi aguzzini. La accompagnano subito in ospedale e i medici del Sant’Anna sono inorriditi per le lesioni, gravi e profonde. La prognosi è di un mese, ma ci vorranno tempo e terapie prima che la giovane donna possa ritenersi guarita, almeno fisicamente. Sul piano psichico, non si sa. E’ traumatizzata, sconvolta, e vuole tornare a casa. L’Italia, per lei, significa solo orrore.

Il vicequestore Francesco Costanzo, il dirigente del commissariato, usa ogni cautela per descrivere le fasi di questo film in apparenza impossibile. «Lo abbiamo preso anche per un po’ fortuna - dice -, un anno e mezzo fa lo stupratore era finito in una retata anti-clandestini. Per evitare di essere rimpatriato, si procurò una serie di autolesioni con una lametta. In ospedale fu curato e infine rispedito in Romania. Fu in quell’occasione che i sanitari si accorsero di quella singolare “operazione” al pene. Quando Anna ci ha descritto il suo aggressore, siamo andati a cercarlo a colpo sicuro».

[williamgti]

Re: Integrazione/Tolleranza

quoto

come scrivevo prima non era riferito a tutti, ho più amici marocchini io che tu mi sa , lo sapevo che tanto quotavi e non capivi il mio post iniziale nonostante la premessa al fondo .......

[Dr.Jekyll]

Re: Integrazione/Tolleranza

cittadino italiano???
sempre arabo rimane, come i neri, i cinesi, i rumeni, gli albanesi o un francese o un tedesco o uno spagnolo...potranno avere pure il passaporto italiano...ma questo non li fa italiani
ogni popolo ha una sua individuita', poi se altri ne prendono la cittadinanza e' un'altro discorso

Questo pensiero non lo condivido per niente. Quando si diventa cittadini italiani, lo si è sotto tutti i punti di vista e a tutti gli effetti. Indipendentemente dall'origine.
Stessi diritti, stessi doveri. Stesse leggi da rispettare.

[joyx81]

Re: Integrazione/Tolleranza

come scrivevo prima non era riferito a tutti, ho più amici marocchini io che tu mi sa , lo sapevo che tanto quotavi e non capivi il mio post iniziale nonostante la premessa al fondo .......

io di amici come te le evito....la tua frase fatta "io ho amici marocchini qui e la" non sta ne in cima ne in fondo....hai le tue ed io ho le mie.

[williamgti]

Re: Integrazione/Tolleranza

io di amici come te le evito....la tua frase fatta "io ho amici marocchini qui e la" non sta ne in cima ne in fondo....hai le tue ed io ho le mie.

la frase era fatta per farti capire che stai interpretando male, sul fatto che io ho le miei idee e tu le tue su questo non ci piove, già che eviti la gente come me, puoi evitare di commentare anche le mie discussioni........