COMPAGNI DI MERENDE

[DANIELE GT]

GRAND PRIX DELLA MORTE.........

al centro della prima pagina del CORRIERE ADRIATICO..........

non ho parole.....

[TURBINOGrN]

Messaggio originariamente postato da DANIELE GT
GRAND PRIX DELLA MORTE.........

al centro della prima pagina del CORRIERE ADRIATICO..........

non ho parole.....

VERGOGNATI

[Corvette]

Messaggio originariamente postato da DANIELE GT
GRAND PRIX DELLA MORTE.........

al centro della prima pagina del CORRIERE ADRIATICO..........

non ho parole.....

Sul serio?? Azz


Ciao a tutti!

[TURBINOGrN]

DANIELE questo è quello che dicono di NOI CENTAURI!!E' uscito oggi sul giornale LOCALE!!!

Aggiornamento
Quotidiano
alle ore 04:30 venerdì
17 maggio 2002

Piacenza

Centinaia di motociclisti si danno appuntamento davanti a un bar di via dei Pisoni
Quelle notti da “easy rider”
Da Jesus a Rum: storie di centauri e di soprannomi


--------------------------------------------------------------------------------

Questi motociclisti alcuni per età assai maturi, non danno fastidio a nessuno. Arrivano in città a piccoli gruppi e Piacenza li «smaltisce» senza quasi accorgersene. Questa via infatti accanto allo scalo ferroviario non ha abitazioni ma solo laboratori e carrozzerie alla sera chiusi. E qui i centauri, spesso con capelli lunghi, giubbotti di pelle, moto cromate, orecchini ai lobi delle orecchie, i più trendy al naso, bevono birre e si divertono ha far girare al massimo i loro motori con le moto ferme. I motori salgono di giri fra l'odore della benzina e le marmitte emettono lampi e scoppi del tutto simili a spari. Insomma è un gran casino e una gran baldoria e la storia si ripete ogni martedì. Max, 32 anni, operaio è arrivato da Lodi in sella ad una Ducati sport, Andrea, 28 anni è invece arrivato da Crema con una Suzuki Gsx seicento: «E' la prima volta che capito da queste parti, siamo arrivati da Crema, proprio un bel raduno». Con lui c'è anche Andrea 28 anni di Pandino, con una Yamaha: «In tutto siamo in quattro più una ragazza trasportata, questo è proprio un bel raduno, anche per me è la prima volta ma penso proprio che martedì prossimo ci tornerò». Chi invece è ormai un abituè è Tosco, 34 anni, di Casalpusterlengo, cranio rasato, giubbotto di pelle e Harley Davidson: «Io ci vengo tutti i martedì, ormai a Piacenza ho un sacco di amici». Da Senna Lodigiana è invece arrivato con la sua Harley, Pelo: «Questa notte ci sono soltanto due o trecento moto, ma con l'avvicinarsi della stagione estiva sono sicuro che aumenterà anche il passa parola e vedrai che ad agosto saremo mezzo migliaio e anche di più». E poi c'è il Liga, gli amici lo chiamano così per la sua somiglianza davvero notevole - aggiungiamo noi - con il cantautore Ligabue. Il Liga ha 42 anni, arriva da Codogno in sella ad una Honda Sadow: «Io ero qui anche la settimana scorsa e ci sarò anche la prossima. E' da poco che ho la passione per la motocicletta, due anni per la precisione, quindi la mia Honda l'ho comprata a quaranta anni, si dice che la vita incomincia a quaranta anni no? Appena posso salto in sella alla moto e con i miei amici me ne vado ad un raduno. Non importa dove, basta viaggiare in compagnia». Uno dei veterani come motociclista è Aquila, 36 anni, arriva da Somalia, con un Dragstar 1100 classic: Io è una vita che vado in moto, ho partecipato a tanti di quei raduni che non mi ricordo nemmeno più, uno dei più lontani è stato quello dei «Grifoni dell'Etna», un viaggetto fino in Sicilia». «Il mio nome è Jesus» ci dice un altro motociclista, perché lo chiamano Jesus è in troppo facile intuirlo. Capelli lunghi fino a meta schiena, castani, barbetta da profeta. La sua moto è una Honda Sadow: «Qui si beve e si socializza - dice Jesus, 34 anni di Camarago - è questa la cosa più importante e poi c'è un altra cosa molto importante, come puoi vedere anche tu, questa sera c'è pieno di ragazze, e le ragazze te l'assicuro, vanno pazze per i centauri, ai nostri raduni succede di tutto». Poi c'è Rum, 27 anni, di Casalpusterlengo con una Yamaha Virago; e il Mago, 26 anni di Somaglia e la sua inseparabile motocicletta, una Suzuki Intruder 800. Ermanno Mariani
Geppo, Liga, Aquila, Jesus, Spina, Gatto Meticcio, Nano Cinghialato, Rum, Mago, Pelo, Tosco. Sono i soprannomi di alcuni dei motociclisti soliti radunarsi al Kiosko bar di via dei Pisoni, il martedì notte. E si può solo parlare di raduno, viste le dimensioni del fenomeno. Sono infatti centinaia e centinaia i centauri che calano da mezzo nord Italia per ritrovarsi ogni martedì sera in via dei Pisoni. Un fenomeno migratorio che avviene semplicemente per passaparola fra i centauri, un fenomeno folcloristico, viste le moto spesso elaborate in modo personale e i costumi dei motociclisti.

--------------------------------------------------------------------------------

[TURBINOGrN]

E questa è una delle foto dell'articolo!!!Il KAWA in basso a Sinistra con la scritta sul cupolino E' IL MIO

[TURBINOGrN]

I “vicini di casa”
«Nessun problema è gente civile»

--------------------------------------------------------------------------------

(e.m.) «I motociclisti di via dei Pisoni fino ad ora non hanno dato nessun problema di ordine pubblico». Lo afferma il comandante della polizia municipale Carlo Sartori e la sua affermazione è confermata da quanto ci hanno riferito alcune delle persone che lavorano in via dei Pisoni, dove ci sono carrozzerie e laboratori. Si tratta di attività lavorative che alla sera chiudono i battenti e alcuni di questi artigiani neppure sapevano che alla notte proprio davanti al loro posto di lavoro vi era questo raduno. I motociclisti infatti non hanno mai commesso gesti di vandalismo, e non hanno lasciato sporcizia in giro. Al massimo qualche bottiglia di birra vuota. Davvero poca cosa, viste le dimensioni del fenomeno. «Siamo a conoscenza del fenomeno» ha detto ancora Sartori «e ci siamo attivati per controllare che i mezzi di questi centauri siano in regola. In effetti si tratta di una situazione pesante, ma non sotto il profilo dell'ordine pubblico, ma per l'alta concentrazione di motociclette. Le nostre pattuglie il martedì effettuano costanti sopralluoghi fra via Colombo e viale Sant'Ambrogio per verificare che fra i motociclisti non vi sia qualcuno un po' troppo esuberante. Comunque per ora, lo ripeto questi centauri a noi problemi non ne hanno dati. Se loro hanno la passione della moto ben venga, via dei Pisoni poi è una via morta e non ha abitazioni». Dello stesso avviso anche Gianfranco Bertuzzi che in via dei Pisoni ci lavora tutti i giorni, si occupa di restauro di mobili antichi. «Qui non è mai capitato nulla, di quei motociclisti io non mi sono neppure accorto» ci ha detto Bertuzzi «segno che si sono sempre comportati civilmente. La pensa nello stesso modo anche Agostino Repetti della carrozzeria «La Lupa": «Quei motociclisti vengono tutti i martedì notte, ma per me sono a posto. Mai avuto problemi, al massimo mi sono trovato davanti all'ingresso della carrozzeria qualche bottiglia vuota che loro hanno gettato a terra per mancanza di cassonetti della spazzatura. Ecco basterebbe piazzare uno o due cassonetti della spazzatura in più. Però questa storia dei motociclisti è davvero originale, a volte mi sono fermato la sera per completare dei lavori e ho visto arrivare moto a centinaia, le lasciavano parcheggiate lungo l'intera via dei Pisoni».

[diegoevo]

caspita in quanti che siete però con le moto

[TURBINOGrN]

Messaggio originariamente postato da diegoevo
caspita in quanti che siete però con le moto

E' gia tanto che a PIACENZA ci sia questo RADUNO


AUGURI DIEGO!!!!

[diegoevo]

grazie ancora!

fanno sempre un bel effetto comunque vedere tante 2R tutte insieme

[TURBINOGrN]

Messaggio originariamente postato da diegoevo
grazie ancora!

fanno sempre un bel effetto comunque vedere tante 2R tutte insieme

Si e per adesso NESSUN GUAIO CON LE FORZE DELl'ORDINE