mi fa ridere......e anche un po' pena...

[_TriP_]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

per quanto riguarda gli altri lavori non mi riferisco solo all'esperienza. il fatto che uno non si iscriva all'università non esclude nel modo più assoluto la possibilità che abbia comunque voglia di prepararsi e non sia un "provincialotto ignorante non in grado di votare".
chi dice che un elettricista non possa fare un corso/workshop/master di illuminotecnica e si metta a fare progettazione di impianti anche in virtù delle nozioni estetiche/tecniche che ha imparato?? in questo caso potrebbe benissimo essere all'altezza di un architetto (solo nel campo dell'illuminazione, ovvimente). però voi lo vedrete sempre come un tipo rozzo che non sa fare altro che chiudere i capicorda alla fine dei cavi elettrici.

va che ho detto che può farlo, anzi, ho detto che può fare cose molto più complesse, senza la necessità di una preparzione di tipo universitario


ps: io non andrei da un elettricista a dirgli che è all'altezza di un architetto, rischi di offenderlo

[ruggero2]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

e non ho detto che chi si laurea non sa progettare nulla: ho detto che il fatto di avere una laurea non significa che chi la possiede sia un buon progettista. e ancora, ho detto che non bisogna necessariamente laurearsi per essere ferrati in un campo, ma ci sono altre vie altrettanto valide per riuscirci.
non dovrebbe essere difficile, soprattutto per gente colta e intoccabile quale vi reputate, cogliere il senso delle frasi.



puoi avere tutti i limiti che vuoi nel progettare, ma le cose devono funzionare. altrimenti non hai fatto correttamente il tuo lavoro, o evidentemente le tue tanto sbandierate capacità non sono state sufficienti. se all'università non ti insegnano a fare una statistica sulle temperature minime della zona prima di fare un progetto, non è un problema del cliente, è un problema tuo dove le tue capacità di analisi della situazione non sono state abbastanza ampie. non è che tutte le aziende sono operative 24/24h e l'acqua non rimane mai ferma nei tubi; questo è un altro aspetto che, evidentemente, i professori dell'ingegnere che ha progettato il capannone non hanno insegnato nei loro corsi.

ah, e comunque la facoltà di design industriale non c'entra nulla con la progettazione industriale che intendi tu (e tanto meno con la chimica). ma si vede che dall'alto della tua cultura hai una carenza sul significato del termine "designer".......

Certo certo,voglio vedere quale sono le altre strade per saper progettare un dissipatore,me le indichi per favore?

Ti avevo chiesto quale master in design industriale potesse sostituire il corso di ingegneria chimica,non mi hai ancora risposto,aspetto.

Sul fatto dell'economia,se hai un certo budget o rubi o si arrangi,c'è poco da fare...ma tu queste cose non le puoi capire.

Per tante cose è vero, ma per tante altre l'esperienza non basta, se, per esempio, inizi a fare l'elettricista a 14 anni, sei intelligente, curioso e ti piace approfondire, magari con gli anni potrai imparare a progettare impianti per grandi complessi commerciali, o a dimensionare grosse reti di distrubuzione, per quello basta avere cervello ed applicare le norme tecniche. Ma difficilmente potrai comprendere e analizzare sistemi complessi, dove servono nozioni di matematica avanzate, quelle non si imparano da soli

Appunto,è quello che intendevo dire,voglio vederlo un elettricista alle prese con i fasori.

[Dr.Jekyll]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

Per tante cose è vero, ma per tante altre l'esperienza non basta, se, per esempio, inizi a fare l'elettricista a 14 anni, sei intelligente, curioso e ti piace approfondire, magari con gli anni potrai imparare a progettare impianti per grandi complessi commerciali, o a dimensionare grosse reti di distrubuzione, per quello basta avere cervello ed applicare le norme tecniche. Ma difficilmente potrai comprendere e analizzare sistemi complessi, dove servono nozioni di matematica avanzate, quelle non si imparano da soli

In ogni caso il fatto di aver intrapreso un determinato percorso di studi mette in condizione di inserirsi più velocemente nell'ambiente lavorativo relativo a quel percorso di studi. Se parti da zero hai bisogno di anni per fare esperienza perchè ti manca sia la parte teorica che quella pratica, se parti con una solida base teorica ti devi appropriare solo di qella pratica, ma ci metti molto meno tempo

Io credo che sia molto più semplice imparare da autodidatta nozioni teoriche piuttosto che abilità di progettazione.
Cioè, volendo potresti poggiare il sedere sulla sedia e imparare la teoria dell'analisi matematica senza essere mai passato per una facoltà di ingegneria, di fisica o di matematica. Dovresti farti un mega-mazzo , ma si tratta di teoria. Difficile, ma teoria.

Adesso parlo per il mio settore, ma una persona con un buon cervello e tanta volontà può benissimo imparare da sola tutta la teoria che sta dietro la degradazione della frazione organica, imparare tutta la chimica del carbonio e sapere perfettamente le differenze che corrono tra un BOD e un COD.
Ma non credo proprio che a casa possa imparare a fare un test respirometrico per quantificarmi sto maledetto BOD
Per il semplice fatto che per imparare a farlo devi essere passato per un laboratorio. E difficilmente bazzichi per un laboratorio a tempo perso se non sei un "addetto ai lavori"
La teoria la impari, ma la pratica devi farla "nel settore".

Un ragazzo con cervello può imparare, da solo a casa, tutte le nozioni teoriche possibili sulle reazioni in condizioni di anaerobiosi con accettori di elettroni diversi dall'ossigeno.
Ma difficilmente impara a progettare un reattore per la co-digestione di fanghi secondari derivanti da un impianto di trattamento dei reflui urbani, più la frazione umida conferita dal circuito urbano; massimizzando la produzione di biogas e quantificando il ritorno economico dalla vendita di questo o il riutilizzo per l'autosostentamento energetico dell'impianto.
E' difficile che lo impari da autodidatta, stando alla scrivania di casa tua Ma non per le nozioni teoriche, che a livello ipotetico, potresti pure imparare (si tratta di teoria), ma proprio per il modus operandi. Per l'approccio al problema, per le mille variabili da tenere in considerazione.
Per impararlo ci devi sbattere la testa e stare nel settore. Non sono nozioni che si trovano sui libri...la teoria la trovi sui libri!
La mia facoltà ti prepara a questo....e comunque sia appena esci da li sei comunque un ragazzo che ha bisogno della guida di maggiore esperienza per il primo periodo. Ma è normalissimo perchè l'esperienza te la devi fare con gli anni.
Figurati se non solo non hai l'esperienza, ma non hai nemmeno "il metodo" perchè all'università non ci sei mai passato! Cioè, non vai da nessuna parte!

Ma credo che anche nel tuo settore sia così..un pò in tutti i settori tecnici. Più che la mera teoria è l'approccio al problema quello che viene insegnato.

[.chano]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

va che ho detto che può farlo, anzi, ho detto che può fare cose molto più complesse, senza la necessità di una preparzione di tipo universitario


ps: io non andrei da un elettricista a dirgli che è all'altezza di un architetto, rischi di offenderlo

quoto

Certo certo,voglio vedere quale sono le altre strade per saper progettare un dissipatore,me le indichi per favore?

Ti avevo chiesto quale master in design industriale potesse sostituire il corso di ingegneria chimica,non mi hai ancora risposto,aspetto.

Sul fatto dell'economia,se hai un certo budget o rubi o si arrangi,c'è poco da fare...ma tu queste cose non le puoi capire.



Appunto,è quello che intendevo dire,voglio vederlo un elettricista alle prese con i fasori.

è l'unico esempio che non c'entra una mazza, come dire fare l'avvocato o lo psicologo

ti ho già risposto dicendo che se accosti il design industriale con la progettazione industriale significa che non hai la minima idea di cosa significhi "design industriale". documentati

eh che vuoi che ti dica, è sempre la solita scusa che si usa per giustificare i fallimenti... un ingegnere che progetta un capannone dove per una semplice notte di freddo si può inchiodare la produzione per 2 giorni è un coglione che non sa fare il proprio lavoro. e pensare che ha pure studiato duramente per fare questo genere di cagate..... come a dire che un paio di avvolgimenti di lana di roccia attorno a un tubo avrebbero inciso molto su un milione di euro di capannone.. tsé

un elettricista che si trova ad avere a che fare con i fasori non sta facendo l'elettricista. sarebbe un elettronico. c'azzecca meno di zero.

Io credo che sia molto più semplice imparare da autodidatta nozioni teoriche piuttosto che abilità di progettazione.
Cioè, volendo potresti poggiare il sedere sulla sedia e imparare la teoria dell'analisi matematica senza essere mai passato per una facoltà di ingegneria, di fisica o di matematica. Dovresti farti un mega-mazzo , ma si tratta di teoria. Difficile, ma teoria.

Adesso parlo per il mio settore, ma una persona con un buon cervello e tanta volontà può benissimo imparare da sola tutta la teoria che sta dietro la degradazione della frazione organica, imparare tutta la chimica del carbonio e sapere perfettamente le differenze che corrono tra un BOD e un COD.
Ma non credo proprio che a casa possa imparare a fare un test respirometrico per quantificarmi sto maledetto BOD
Per il semplice fatto che per imparare a farlo devi essere passato per un laboratorio. E difficilmente bazzichi per un laboratorio a tempo perso se non sei un "addetto ai lavori"
La teoria la impari, ma la pratica devi farla "nel settore".

Un ragazzo con cervello può imparare, da solo a casa, tutte le nozioni teoriche possibili sulle reazioni in condizioni di anaerobiosi con accettori di elettroni diversi dall'ossigeno.
Ma difficilmente impara a progettare un reattore per la co-digestione di fanghi secondari derivanti da un impianto di trattamento dei reflui urbani, più la frazione umida conferita dal circuito urbano; massimizzando la produzione di biogas e quantificando il ritorno economico dalla vendita di questo o il riutilizzo per l'autosostentamento energetico dell'impianto.
E' difficile che lo impari da autodidatta, stando alla scrivania di casa tua Ma non per le nozioni teoriche, che a livello ipotetico, potresti pure imparare (si tratta di teoria), ma proprio per il modus operandi. Per l'approccio al problema, per le mille variabili da tenere in considerazione.
Per impararlo ci devi sbattere la testa e stare nel settore. Non sono nozioni che si trovano sui libri...la teoria la trovi sui libri!
La mia facoltà ti prepara a questo....e comunque sia appena esci da li sei comunque un ragazzo che ha bisogno della guida di maggiore esperienza per il primo periodo. Ma è normalissimo perchè l'esperienza te la devi fare con gli anni.
Figurati se non solo non hai l'esperienza, ma non hai nemmeno "il metodo" perchè all'università non ci sei mai passato! Cioè, non vai da nessuna parte!

Ma credo che anche nel tuo settore sia così..un pò in tutti i settori tecnici. Più che la mera teoria è l'approccio al problema quello che viene insegnato.

tutto esatto. la laurea non certifica che un individuo sia in grado di svolgere correttamente un determinato lavoro, al massimo certifica che possiede le potenzialità per farlo.

l' "essere effettivamente in grado" si dimostra con i risultati, non certo con la laurea.........

[Knight89]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

un elettricista che si trova ad avere a che fare con i fasori non sta facendo l'elettricista. sarebbe un elettronico. c'azzecca meno di zero.

?
motori , trasformatori , rifasamenti ecc... ? sono cose che si fanno anche alle superiori cmq.

[.chano]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

?
motori , trasformatori , rifasamenti ecc... ? sono cose che si fanno anche alle superiori cmq.

ok, ma un elettricista cabla circuiti usando componenti belli e pronti, mica li deve progettare.

[ruggero2]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

Allora mi spieghi cosa è il design industriale?Giusto per capire cosa intendi tu...e ancora non si sa che lavoro fai in tutto ciò

[.chano]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

Allora mi spieghi cosa è il design industriale?Giusto per capire cosa intendi tu...e ancora non si sa che lavoro fai in tutto ciò

design industriale è lo studio di un oggetto da produrre in serie che soddisfi dei bisogni, progettato tenendo in particolare considerazione la funzionalità, l'ergonomia, la facilità di trasporto al punto vendita e l'aspetto esteriore, e, una volta chiaro ciò che si intende produrre e vendere, i processi di produzione più efficienti, le modalità ed i canali di vendita, la letteratura, documentazione e le campagne di marketing.

e non è ciò che 'intendo' io, è il significato corretto, quello che puoi leggere anche sul vocabolario, diverso da ciò che presumi di sapere tu, dall'alto della tua onniscenza.

ed è quello che faccio in uno dei miei 3 lavori, anche se prevalentemente seguo la distribuzione. dove vedo laureati produrre dei progetti impossibili da realizzare (tipo voler tagliare al laser il policarbonato), e dove i "designer laureati" fanno dei siti che si visualizzano correttamente solo se hai uno schermo wide da almeno 19'' ed usi firefox 3... ma che ci vuoi fare, all'uni mica gliel'hanno insegnato che esistono anche schermi 4:3 ed internet explorer
...e poi c'è il povero sfigato ignorante che non dovrebbe nemmeno votare che però produce il triplo di progetti che vanno a buon fine, dopo aver reso operativi 2 plotter che a detta dei sig.ri ingegneri erano "da buttare in un fosso"

...e con questo non sto dicendo che i laureati non siano preparati, ma che pur non facendo parte della nobile casta dei laureati io ho un'efficienza lavorativa molto maggiore. e non mi reputo superiore, professionalmente migliore però si, ma non perchè "sono più bravo", perchè porto più soldi. e al posto mio potrebbe esserci benissimo qualsiasi altro elettricista, idraulico, geometra abbia la voglia di prepararsi ed imparare pur passando per canali diversi dall'università.

[Bastinchio]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

ok, ma un elettricista cabla circuiti usando componenti belli e pronti, mica li deve progettare.

Non confondiamo gli elettricisti con i passacavi, grazie

Saluti da un elettricista che ha fatto l'ITI e che (teoricamente, dovrei rimettermi un po' sui libri, col tempo le formule si dimenticano, colpa mia ma anche del lavoro che "purtroppo" ho dovuto intraprendere, cioè semplice elettricista operaio) sà calcolare avvolgimenti di motori/trasformatori, linee aeree, ecc

[till]

Re: mi fa ridere......e anche un po' pena...

mi sto rendendo conto che non solo io vengo ataccato sistematicamente e sempre per motivi pretestuosi.

il forum in questi anni sta peggiorando tantissimo,posso anche capire che si stia attraversando un periodo di crisi,di sofferenza e di disagi esistenziali,ma certa gente avrebbe bisogno di guardarsi in faccia alla specchio e riflettere tanto,tanto tanto.

mi spiace veramente che il forum abbia questi risvolti pittoreschi,strani e poco edificanti al forum stesso.

buonanotte.