Per i vetri la settimana scorsa mi dovevano richiamare ma ho lasciato perdere per motivi organizzativi.......li richiamerò in settimana:rolleyes: ......per il Baronz...è tutto spostato fino a quando non arrivano le sospensioni di diego
se c'è da aspettare come per i distanziali allora ce n'è da aspettare ! :rolleyes:
Messaggio originariamente postato da 206zero ok rodan.........
si',pensavo di prendere l'autosrada.......la A27 mi pare...........devo uscire a treviso ovest???dove ci possiamo trovare in caso??
L'uscita è treviso nord......non sò che autostrada sia.....è quella che và per Belluno....per trovarci se vuoi possiamo beccarci prima di entrare.....tanto il punto è lo stesso, oppure all'uscita...come preferisci
Provata per voi..Volkswagen Jetta [LUNGO]
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Si ringrazia mia cugina per averci prestato la sua auto e averci permesso di provare questo mezzo..
Dunque ragazzi,cerchiamo di studiare gli avversari e le loro tecnologie.
Io per cominciare vi posto le mie sensazioni dopo aver provato una Volkswagen Jetta del 1988.
Colpo d’occhio..
Un vero pugno nella palpebra;La linea “a scatola di fiammiferi” sembra ispirata a quella dell’italiana Fiat Duna,il colore grigio topo non fa assolutamente un buon abbinamento con il classico marrone-arrossato della rugine comparsa sulla carrozzeria dopo soli 4 anni dall’acquisto..ora che di anni ne sono passati 13 e’ necessaria una dose massiccia di antitetanica per far fronte alla manciata di microbi che mi salgono sul braccio dopo aver appena accostato la mano alla maniglia della portiera del guidatore..e qui iniziano le stupefacenti innovazioni.
Tecnologia tedesca!!
La maniglia non funziona;la molla interna si e’ scassata e non fa presa..occore tenere costantemente il finestrino semi aperto,sporgersi all’interno e aprire la portiera usando la maniglia interna che casualmente funziona ancora.Tutto questo d’inverno provoca la formazione di stalattiti e iceberg pericolosissimi se non si sta attenti a dove ci si siede.Nella stagione delle piogge poi l’acqua allaga l’abitacolo creando quel tipico odore di muffa proveniente dai tappetini ormai marci ma insostituibili;sono stati assorbiti dal telaio e non si levano nemmeno con la fiamma ossidrica.Prima di mettere in moto il gioiello di casa VW e lontana parente delle Golf (lontana anche perché le Golf la tengono a debita distanza) cerco di apire il cofano per sbirciare nel motore,ma con grande sorpresa e senso di colpa il bottoncino con disegnata in grande stile una Jetta dal cofano aperto,schizza via perdendosi nella folta vegetazione che cresce ridente nei tappetini.Con immani sforzi riesco ugualmente ad aprire il cofano,mentre penso che forse il tastino sia schizzato via per non permettermi di ammirare le prodigiose innovazioni meccaniche di quest’auto essendo io un Hondista..certo che sono terribili sti crucchi!!
Alzo il cofano e mi viene l’ernia,il peso del componente e’ davvero imponente..cerco allora conforto nell’astina,ma mi accorgo che si è spezzata.Interviene mio cugino per spiegarmi che l’astina è stata staccata pochi mesi prima perché qualcuno aveva chiuso la portiera con le chiavi dentro e il finestrino alzato,serviva un piede di porco ma in quel momento c’era solo disponibile l’astina per sorreggere il cofano che per fortuna qualcuno aveva lasciato aperto..vabe’..Il motore e’ un vero mostro!!Una vera caverna dove pullulano variopinte e rigogliose forme di vita vegetali e batteriologice.Il carburatore giace sotto 3 strati di polvere fosforescente che ne impedisce un esame approfondito.Chiudo il cofano..ma mi accorgo che non ne vuole sapere..infatti il portello rimbalza e mi arriva quasi ad altezza faccia..anche qui interviene mio cugino che con un colpo di karate fa rientrare la levetta permettendo al cofano di chiudersi..azzo ma bisogna vere una laurea penso io.Salgo in macchina e un brivido mi percorre la schiena..i sedili sono umidi e gelidi,mi lascio andare e sento le molle dello schienale puntarmi la schiena provocandomi acuti e mozzafiato dolori lombari,che avevano fatto gia’ precedentemente la loro comparsa allorquando mi apprestavo ad alzare il cofano.Giro la chiave..il motorino di avviamento,sostituito almeno 4 volte,gira per circa 3 minuti e mi viene da chiedere se magari ci sia un’altra pedaliera e un altro cambio da qualche parte per gestirne le marcie.Improvvisamente il canto del motore 1.6 VW mi assorda i timpani.La marmitta e’ ancora quella originale ma si e’ rotta nel ’90,quando all’uscita dell’ESSELUNGA di Seggiano mia cugina urto’ in retromarcia un paletto..dopo averlo abbattuto,non contenta,ci e’ salita sopra per far fine alle sue sofferenze,sacrificando ogni cosa che sporgesse al di sotto del paraurti.Tengo il motore intorno ai 2k rpm per qualche minuto..e mi accorgo che alle mie spalle la nebbia imperversa.Mio cugino mi avvisa che il motore mangia un chilo d’olio ogni 350 KM circa e che il fumo bianco a lungo andare finisce per entrare nell’abitacolo se non si chiudono i finestrini..ma mi ricorda di riaprirlo una volta scesi dalla macchina per evitare di rimanere chiusi fuori.Al che faccio presente a mio cugino che alla peggio si potrebbe entrare dalla portiera di destra..niente da fare..il cane in preda alla follia un giorno si e’ messo a masticare la sicura spezzandola..
Impressioni di guida..
Mi dirigo verso la cassanese,le temperature non si alzano..il termometro si e’ rotto circa 5 o 6 anni fa,non mi rimane altro da fare che attendere di percorrere qualche kilometro prima di saggiare le prestazioni di questo mezzo.Nel frattempo mi diverto usando il cambio,ma con mia grande sopresa la cuffia in gomma mi resta in mano appena accenno una cambiata veloce.Intanto il rumore da superturismo aumenta e diminuisce solo leggermente la fumata bianca che esce laddove un giorno vi era uno scarico.Ci deve essere un buco anche all’altezza del collettore,a ogni rilascio si sente un poderoso risucchio d’aria provenire da sotto il pianale con piacevolissimi scoppietti tipo pop corn.Provo i freni..nel viale alberato che precede il Marcucci di Limito gli uccellini non cantano piu’ da qualche settimana,emigrati ormai verso i paesi caldi;il concerto di fischietti e cinguettii provenienti dai dischi anteriori riporta con la mente a quelle piacevoli giornate di primavera,quando ci si reca in ciabatte a prendere un po’ di sole sull’Adda onde evitare di presentarsi in spiaggia d’estate con quel colorito da fantasma che ti rende visibile fino a 3 miglia dalla costa.Alla rotonda di Marcucci esagero col gas..nel senso che i fumi dello scarico provocano una reazione chimica che,tipo bomba chimica,risucchia verso lo scarico tutte le molecole di ossigeno,lasciando senza aria tutti gli organismi viventi nell’arco di 30 metri dal posteriore della macchina mentre a Linate dirottano gli aerei su Malpensa per scarsa visibilità..lo sterzo e’ portentoso..per uno che vuole p alestrarsi un po’ non c’e’ niente di meglio che lo sterzo della Jetta,ingestibile.Nella rotonda la macchina si scompone alla modica velocita’ di 40 km/h e il sottosterzo nonostante il baricentro da 3 volumi,regna sovrano facendo fischiare i Michelin al punto tale che l’omino ciccione della marca di gomme francese si affaccia dal finestrino col suo muso sorridente da ebete,bussa sul vetro e mi dice….rifallo un’altra volta e te ne torni a piedi!!Parola di boy scout..
Intimorito,sono obbligato ad andare piano..meglio cosi’..ritorno dal giro con la coda tra le gambe e…cos’altro e’ questo??Ah..la molla del sedile..
Parcheggio la vettura nel cortile di casa e mi appresto ad un esame piu’ accurato degli interni,preceduto da un approfondito esame del sangue,non si sa mai..
Abitabilita’:
Ma quale Sivic..ma quale 307..ma quale Ducato….questa Jetta e’ un auto abitabilissima!!Apro il bagagliaio e un esercito di talebani schizza fuori dal baule con le armi in pugno cantando” FATECE LARGO CHE PASSAMO NOI..LI TALEBBANI DE L’AFGANISTAAN..SEMO RAGAZZI FATTI COR PENNELLO E IL MONDO INTERO FAMO RIBBARTA’..”
Gli stivali che usa mio cugino per andare a pesca sull’Adda sono inutilizzati dal 1989,quando la macchina era nuova di pacca.L’odore acre di muffa si espande immediatamente nell’atmosfera e mi suggerisce di chiudere il baule.Gli interni sono spaziosissimi….per una famiglia di pigmei in 5 si puo’ stare comodissimi e affrontare con tutto il confort la traversata del mediterraneo.
Conclusioni..
Una macchina da lodare,la base della tecnologia moderna delle auto tedesche su cui oggi poggiano le Passat e le berline Audi….ci poggiano come i coperchi sui bidoni dell’immondizia per evitare la fuoriuscita di cattivi odori..una esperienza da brivido..provare per credere!!
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Dopo un'entusiasmante mattinata nel traffico con l'Integra (la frizione è ancora lì che mi guarda con espressione di disprezzo) mi appresto a proseguire il nostro viaggio attraverso i temibili nemici naturali dell'Hondista DOHC..cioè volevo dire..DOC.Così dopo aver analizzato nel corso della scorsa puntata la base della tecnologia del Gr Volkswagen (la macchina del popolo), proseguiamo oggi il nostro cammino parlando di un altro grande nemico dei VTECCHIANI..il pandista.
Il pandista vive nelle giungle cittadine,dove vive quotidianamente nel tentativo di emergere e di sopprimere le altre speci.Esso si nutre principalmente di Scarafaggi,escrementi,insetti,carcasse di cani,gatti e tutto ciò che riesce ad investire con le sue poderose 125/20 R10.I suoi nemici naturali sono gli "sverniciatori" cioè tutte quelle auto,tra cui le Honda appunto, che ingaggiano con il pandista impari duelli nei semafori cittadini.I motori da 750 0 900 CC possono fare ben poco,erogando una potenza di 3CV pigri coi reumatismi e finiscono per soccombere anche in uno sparino con un ApeCar.
Ed è qui che la indole vendicativa e opportunista del Pandista viene alla luce.Sverniciati e derisi da qualunque mezzo dotato di ruote, i pandisti si vendicano nei parcheggi.Il loro terreno ideale è il supermarket..dove a loro volta sverniciano gli avversari con poderosi colpi di portiera e paraurti sulle fiancate.Il pandista nel corso dei secoli ha sviluppato vari motti e frasi fatte per tali circostanze tipo.."ma si che cosa saranno mai 2 milioni di danni"..oppure.."questa macchina era troppo perfetta e tenuta bene,adesso si porterà bene la sua età;del resto perchè la mia Panda dell'80 deve sembrare un catorcio e questa splendida macchina uscita dal concessionario ieri deve essere così lucida?Infondo ha già due giorni di vita!!"....oppure ancora.."ma si cosa se ne fa una macchina di 5 porte..una più una meno".Quando la vendetta è compiuta il pandista torna a casa soddisfatto,ma quando la giornata è stata proprio pesante si mette in cerca di un altro Supermarket.Il pandista non deve guardarsi solo dagli sverniciatori,ma anche dagli animali della sua stessa specie..infatti i pandisti sono perennemente in competizione tra loro,e nei giorni in cui i supermarket sono chiusi si ingaggiano in leggendari duelli alla ricerca del parcheggio più abusivo.Marciapiedi,passi carrabili,donne,bambini..quando un pandista annoiato decide di scendere dalla sua vettura gli basta girare la chiave e spegnere il motore,in qualunque punto dell'universo esso si trovi.Leggende metropolitane narrano di Fiat Panda rotolate giù da qualche quercia,altre parlano di ritrovamenti nei cassonetti dell'immondizia.Una Panda è stata ritrovata a Washington dopo la visita ufficiale di Bush in Italia,sulla carlinga dell'AirFroce One.
Gli altri nemici del pandista sono il tachimetro,tarato sempre in modo tale che alla velocità di punta di 35 Km/h la lancetta segni i 180,e la benzina senza piombo.Per concludere..vi siete mai chiesti il perchè del nome..perchè proprio Panda?????
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